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Autore: pace    29/06/2011    2 recensioni
Kanata. Miyu. No Lou. No Baumiao.
Anche se non c'è il piccolo alieno, non vuol dire che non sia più bello, no? xD
Ma sta a voi decidere, infondo:)
Vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Solo un orgoglioso ragazzo e l'amore di una ragazza.
COME ANDRA' A FINIRE???
E CHISSA' COME SI SVOLGERA' LA COSA!!!
Leggete, no??;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Orgoglio

{Ma tu chi sei che avanzando nel buoi della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
William Shakespeare}

 

Capitolo 5-Evidente, ma invisibile

-Vai tu a fare la spesa, Kanata?
-Si si, tanto, ci vado sempre io!
-Ma non è assolutamente vero! Per quattro giorni, anzi cinque, contando pure il mio naturale turno, ci sono andata io, perché tu dovevi stare vicino alla tua amichetta Akira!!!
-Gelosa per questo?
La sua risposta a Miyu, fu immediata per Kanata. Doveva sapere, farla capitolare, non avrebbe mai detto la verità.
La diretta interessata arrossì. -Voglio solo farti capire che ora che Akira è andata via, tocca a te! Tutto qui... perché dovrei essere gelosa?
Kanata si preparò in un amagliante sorriso. Aveva appena un po' incurvato le labbra da un lato, e i suoi occhi scintillavano, le braccia sul tavolo, il viso inclinato, i suoi capelli che ricadevano quasi vicino ai suoi ochhi cosi... blu. I quali, nessuno mai riusciva a toccarli.
E poi Kanata, quello che sensualmente la stava intrigando, rispose con voce bassa e roca:
-Forse perché ti piaccio??!
Voleva stuzzicarla un po', voleva renderla sua, come lui voleva essere suo.
Si alzò, mostrando un fisico asciutto, alto, scolpito per un ragazzo di 13 anni, certo non in modo esagerato, ma abbastanza da far crescere un brivido sulla schiena di Miyu. Si stava avvicinando a lei, a passo lento e felpato, nella sua maglia larga e leggera, con un giacca altrettanto leggera che lo risaltava di più. La fissava, negli occhi. Si fece più vicino, arrivò infatti vicino alla sua faccia, si accostò sentendola in suo potere tutto il calore e il profumo di quel viso tondo, gli occhi verdi impauriti, eccitanti. Talmente suoi.
Miyu era ormai sua. E, togliendosi il sorriso dalla bocca, la baciò.
-MIYU CAZZO, SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
Lei sussultò. Si era accorta di aver sognato...
Kanata.... che la... baciava?? Aveva sentito ciò che provava lui perché lo voleva.
Ah, era stato un sogno. Forse il più bello... certo, quando l'aveva baciata non aveva fatto in tempo a capire nulla.
-Miyu senti, vado a fare la spesa, tu... be non so, ricordati di Akira, però, chiaro?
Si, era stesa sul suo letto, con un Kanata nella sua stanza che si agitava mentre si spogliava. Osservava il suo fisico, proprio bello...
Poi però, si ricordo che era nella sua stanza e che lei non aveva quasi nulla addosso.
-ESCI SUBITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Urlò, Miyu.

____

-Akira, allora che vuoi fare?
-Oh non so, come è andata la scuola ieri e oggi? Sai, è cosi diver
sa ma non proprio, da quella americana! Racconta...
Già Akira, era ancora con loro, ma domani se ne sarebbe anadata. Miyu la trovava simpatica, ma... insomma... come dire...
"Mi è simpatica e basta!!!!!!!!!"
Erano 3 giorni che stava con loro, contando pure il giorno della sorpresa, di solito la giornata si svolgeva cosi: scuola, spesa, stare con Akira. Oh giusto.. dormire e stare con Akira.
Già... erano ormai amiche certo, anzi tutti erano amici. Erano le tre e mezza, e Kanata stava facendo la spesa per la cena di oggi e per il pranzo di domani, mentre lei aveva l'onore di stare con "Aki-chan".
"Fantastico", si era detta, "passerò la giornata con questa pezza di fica!!"
Si, era bellissima, e Miyu, si sentiva di essere una bambina, non la odiava, era simpatica ma c'era qualcosa che la infastidiva.
Mentre raccontava, le sue "avventure di scuola", Kanata entra.
-POTRESTE AIUTARMI, GRAZIE!
-Ma Kanata, tu sei l'uomo di casa, o no?? E poi io e Miyu siamo ospiti, o no? Anche se lei è tua cugina, non la devi trattare cosi.
Akira rise, anche Miyu.
Mentre lui, si accingeva a rispondere.
-Volete mangiare o no? Tu, Akira, potresti ritornare in America e mia cugina, dai miei zii, no? Infondo non ho mai voluto delle ragazze in casa...
Bobottò, e questo fece crescere le risate delle due signorine.
Ormai anche Miyu, aveva imparato com'era, certo non lo conosceva come Akira.
Kanata era un'enigma perfino per Santa e ad Akira, nessuno sapeva davvero com'era.
Soprattutto quando la madre se ne era andata.
Dopo aver aiutato Kanata nella spesa, Akira e Miyu ritornarono nella camera di quest'ultima.
-Sai, prima non era cosi...
-Kanata, dici?
-Si, era più, carino, ma poi... beh non so se te l'ha detto, e non so se è il caso di dirtelo...
-E' una cosa brutta??
-Beh, credo di si...
Cosa era successo a Kanata?? Cosa le sfuggiva? Cosa era talmente evidente da apparire inesistente?


Eeeeeeeeeeeeee lo so, è cortino, perdono!!!
Bene bene... vi è piaciuto???
MissP.


 

  
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