CAP.4
Un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure
***
Oramai era arrivato il primo settembre e Sarah era molto tesa perchè avrebbe
cominciato un'anno in
una scuola con altri studenti.
La schiena piano piano stava guarendo, le cicatrici sarebbero rimaste, ma la
ragazza conosceva
un'incantesimo per farle sparire.
Erano già le 18.00 e sarebbe dovuta arrivare ad Hogwarts alle 19 per l'inizio
del banchetto e per lo
smistamento.
Sua madre entrò nella camera della figlia e si chiuse la porta alle spalle,
Sarah vide sul suo volto per la
prima volta un'epressione molto preoccupata e spaventata.
Rachel( il nome della madre di Sarah) si voltò verso la figlia e guardandola
negli occhi le disse
-Senti prima che tu vada ad Hogwarts devo dirti una cosa importante, tuo padre
mi ha detto di non
dirti niente, ma devi saperlo, noi oggi partiremo e resteremo via per un pò di
tempo perchè dobbiamo
catturare un gruppo di mangiamorte e scovare il nascondiglio di Voldemort, non
aprire bocca con
nessuno su questo argomento. Cerca di non metterti nei guai ad Hogwarts perchè
anche se saremo via
verremo informati di tutto ciò che farai, mantieni alto l'onore della famiglia e
ricordati di usare sempre
la bacchetta magica per compiere magie, vestiti bene ora per andare ad Hogwarts
e non osare metterti
vestiti maschili, quando sarai ad Hogwarts tutti scopriranno subito dal tuo
cognome chi sei, a Natale
tornerai a casa e faremo una cena con cui verrai presentata a tutti gli
esponenti dell'alta società, ora ti
saluto- detto questo Rachel uscì dalla camera e sparì insieme al marito.
Sarah riflettè un'attimo sulle parole della madre, poi prese a cercare un
vestito adatto, non voleva
vestirsi elegante e perciò decise di indossare un paio di jeans blu scuro con
una canottiera gialla che le
copriva a stento la pancia piatta, un giubbottino di jeans scuro della levis e
un un paio di all star
anch'esse gialle, lasciò i lunghi capelli biondi e mossi sciolti e guardando
verso la specchiera che aveva
in camera assunse un'espressione schifata alla vista di tutti i cosmetici che le
aveva comprato sua
madre, però li buttò in valigia e poi scese di sotto per salutare Deby.
La valigia era pesantissima perchè sua madre per Hogwarts le aveva comprato
moltissimi vestiti nuovi,
allora decise di rimpicciolirla per riuscire a portarla in mano, praticò un
semplice incantesimo e
divenne poco più grande di un limone, la mise nella tasca del giubbotto di jeans
e andò ad abbracciare
la sua elfa domestica preferita.
-Ciao Deby, ora devo partire per Hogwarts, non ci vedremo per molto tempo, ma
cerca di stare attenta
ai miei nonni poichè sono severissimi e hanno sempre la puzza sotto il naso-
-Deby promette di stare attenta, ma Deby non vuole che la padroncina Sarah vada
via-
-Tanto ci rivedremo a Natale, mi mancherai, ti voglio bene-
-Anche Deby vuole tanto bene alla padroncina Sarah-
Sarah con uno schiocco sparì e si ritrovò qualche secondo dopo ad una stazione
che capì essere la
stazione di Hogsmeade da cui avrebbe dovuto raggiungere il castello di Hogwarts.
Alla stazione c'erano molte persone, era stata avvertita che appena sarebbe
stata arrivata alla stazione
doveva andare dal gruppetto degli insegnanti ed aspettare l'arrivo del treno,
però con tutte le persone
che c'erano non poteva capire quali fossero gli insegnanti, cominciò a guardari
in giro e la sua
attenzione fu catturata da un gruppetto di maghi adulti che parlottavano fra
loro, c'era una donna
bassa e robusta con capelli grigi, un uomo piccolo e molto basso che aveva una
grande barba, due
labbra sporgenti e ridacchiava sempre e uomo molto alto e molto robusto,
probabilmente doveva
essere un mezzo gigante, decise di avvicinarsi al gruppetto.
-Scusate, sto cercando gli insegnanti di Hogwarts, siete voi?-
-Certo che siamo noi, tu devi essere la nuova arrivata vero?- le rispose il
mezzo gigante.
-Si, sono Sarah Brownlaw- si presentò la ragazza.
-Io sono Hagrid, loro sono il professor Vitius e la professoressa Sprite, puoi
aspettare con me visto che
farai anche tu la traversata del lago con gli studenti del primo anno-
-Va bene-
Subito dopo arrivò il treno e quando si fermò la ragazza rimase stupita nel
vedere un gran numero di
studenti, non se lo sarebbe mai immaginata, riconobbe subito gli studenti del
primo anno, erano tutti
piccoli e impauriti, poi Hagrid prese a gridare
-Primo anno da questa parte!-
Hagrid si era alzato in piedi e Sarah si era messa al suo fianco, tre studenti
si avvicinarono al mezzo
gigante e lo salutarono calorosamente poi un ragazzo rosso chiese
-Ma chi è lei?-
-Sono una nuova studentessa-
-Ragazzi, andate a prendere le carrozze noi dobbiamo andare- disse Hagrid ai
tre.
I ragazzini del primo anno la guardavano alcuni incuriositi, altri spaventati e
altri ancora sognanti.
Si diressero alle barche e Sarah salì su una barca con altri due studenti che si
presentarono con il nome
di Nicolas e Juanes.
Dalle barchette cominciò ad intravedersi il castello di Hogwarts, Sarah rimase
affascinata nel vedere
un castello così bello, aveva letto molte cose riguardo al castello di Hogwarts,
ma mai si sarebbe
immaginata un castello così bello, poi con tuttu il buio si vedevano tutte le
luci del castello era unop
spettacolo unico.
Impiegarono più tempo del previsto per arrivare ad Hogwarts, siccome uno
studente cadde nel lago e
ci volle un pò di tempo per recuperarlo, Hagrid gli diede il suo enorme cappotto
e lo studente,
poverino, faceva fatica a camminare sotto quel peso.
Entrarono nel castello e salirono una rampa di scale, ad aspettarli c'era una
professoressa dall'aspetto
arcigo, era minuta e alta, portava i capelli grigi legati in uno chignon sulla
testa, indossava una lunga
tunica verde bottiglia e un cappello a punta.
-Benvenuti ad Hogwarts, io sono la professoressa McGranitt, coordinatrice della
casa di grifondoro-
La professoressa cominciò a spiegare delle case di Hogwarts e poi condusse gli
studenti del primo
anno nella sala grande, dicendo però a Sarah di aspettare qui fuori finchè non
l'avesse chiamata il
preside.
Sarah non fece una piega e stette fuori dalla sala grande ad aspettare, sentiva
lo smistamento e gli
applausi dalle diverse case, poi udì un silenzio totale, si accostò alla porta e
sentì il preside parlare.
-Do il benvenuto e il bentornato a tutti, tuttavia non abbiamo ancora finito la
cerimonia poichè
quest'anno daremo il benvenuto ad una nuova alunna, frequenterà il sesto anno e
prima di
presentarvela devo spiegarvi alcune cose. Questa ragazza è la figlia segreta dei
due auror più famosi
del mondo intero, Simon e Rachel Brownlaw, vi starete chiedendo perchè nessuno
ne ha mai saputo
niente, ma questo ve lo dirà la ragazza se lo vorrà, trattatela bene e non
provocatela. Diamo il
benvenuto a Sarah Brownlaw-
Sarah sentendosi chiamata entrò in sala grande con un'espressioni indecifrabile
anche se dentro di lei
era spaventata da tutti gli sguardi che aveva puntati addosso, tutti i ragazzi
la osservavano con
ammirazione e rapiti dalla sua bellezza, ma tutti avevano percepito la stessa
sensazione, c'era qualcosa
di inquietante e malvagio dietro a quell'espressione e a quella bellezza
straordinaria.
La ragazza si sedette sotto il cappello parlante e questo subito cominciò a
parlare
-Ragazza molto intelligente, una testa niente male, il sangue puro come l'oro e
capacità incredibili, una vastissima conoscenza di arti oscure e nel tuo sangue
c'è magia oscura allo stato puro, perfidia e cattiveria ne hai moltissima e in
certe occasioni non hai pietà, credo di sapere dove collocarti, l'unica casa
adatta a te è SERPEVERDE!!!!-
Tutto il tavolo dei serpeverde applaudì, mentre si stava dirigendo a quel
tavolo, incontrò un paio di occhi blu, gli stessi che aveva visto quella notte
che era uscita dal maniero, distolse immediatamente lo sguardo e si sedette
accanto ad una ragazza che tutta eccitata le fece posto e si presentò
immediatamente
-Io sono Pansy Parkinson-
-Ehm ciao Pansy-
-Io sono Draco Malfoy- si presentò lo stesso ragazzo che aveva visto al negozio
dove aveva preso il mantello.
-Io sono Blaise Zabini- si presentò invece il ragazzo dagli occhi blu.
Blaise era felicissimo di aver incontrato di nuovo quella ragazza, da quando i
suoi occhi avevano incontrato gli occhi di lei, non smetteva neanche un'attimo
di pensare a lei.
-Ciao Blaise ora sai il mio nome intero-
-Già.......- vennero però interrotti da Silente che si alzò nuovamente in piedi
e annunciò
-Quest'anno avremo un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure, un
giovane auror abbastanza famoso del ministero, diamo il benvenuto a Yuri
LeBlanc-
Entrò nella sala grande un bellissimo ragazzo biondo con gli occhi verdi, era
alto e magro, indossava una maglietta nera aderente che lasciava vedere i suoi
pettorali scolpiti, inutile dire che tutte le ragazze presenti lo guardavano con
la bava alla bocca tranne una.
Sarah nel sentire quel nome rimase di stucco, non poteva crederci, quel ragazzo
aveva 19 anni e quando erano piccoli erano migliori amici, stavano sempre
insieme fino a quando non fu rinchiusa nel suo maniero e le fu proibito di
vedere qualsiasi persona, quando però aveva dato l'addio a quel ragazzo si erano
fatti una promessa........
vi è piaciuto anche questo cap?????? ragazzi ho bisogno di un consiglio, siccome
sono ancora indecisa su chi far mettere insieme a Sarah, mi date una mano?
scrivetemi nella recensione con chi vi piacerebbe vedere insieme Sarah!!!!!!
Ringrazio i miei due fedeli lettori che recensiscono:
DarthSteo: graziegraziegraziegrazie x le tue recensioni!!!!!!!
herm85: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!! x tutte le recensioni
che mi lasci, hai visto che dubbio che ho?!?!?!?! mi serve il tuo aiuto!!!!!!
sennò qui come faccio ad andare avanti con la fic!!!! non so con chi far mettere
Sarah, consigliami tu!!!!!!!! bacionibacionibacionibacioniiiiiiiiiiiii