Pastore solitario
Ogni giorno guardi le bianche dune
Immaginando tra le tue mani
Il corpo della donna che ami
Pastore, hai centotre pecore
Ma ogni giorno ne sgozzi una
E come una livellatrice
Spogli il paesaggio degli alberi
E degli arbusti selvaggi
Per attraversare con lo sguardo
Fino alla fine della steppa
Fino al sole
Pastore solitario
Non sai nemmeno più se lei ti aspetta
Avrà un senso per te la vita
Solo finchè non avrai ucciso ogni animale
Finché non avrai smesso almeno
D’addomesticare la steppa selvaggia