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Autore: Ale HP    02/07/2011    2 recensioni
La guerra non è mai facile, si sa. Si va incontro alla morte quasi sempre.
Ma la parte più difficile di una guerra è quella che viene dopo.
Ron, infatti, non riesce ad affrontarla, non riesce a penare ai molti corpi senza vita distesi nelle bare candide sul prato.
Semplicemente, non riesce più nemmeno ad essere sé stesso.
Questa storia ha partecipato al contest di Lilith Edwige Atena, Lo specchio, sul forum di EFP, classificandosi 2°!
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Questa storia ha partecipato al contest di Lilith Edwige Atena "Lo specchio" e si è classificata 2° Su 5 partecipanti! Cosa che Ale HP non si apsettava affatto!
Alla fine posterò il magnifico e giustissimo giudizio della giudiciA!
Inoltre, questa One-shot è stata modificata con le correzioni della GiudiciA!
Ora, bando alle ciance, che ho già parlato fin troppo, e Buona Lettura!


L'odio


 Una goccia di pioggia cadde sul suo viso.
Non vedeva l’ora che venisse a piovere.
Poteva piangere tranquillamente, ora.
« Ron. » sussurrò Hermione, accanto a lui, mettendogli una mano sulla spalla.
Lui non l’ascoltò, ma si girò e corse verso il portone del castello.
Non poteva continuare a stare in quel cortile, tra le candide bare di quei giovani, morti solo il giorno prima.
E non riusciva a pensare che lì c’erano veramente quei corpi, che solo il giorno prima erano pieni di vita.
« Ron, ti prego. » gli urlò dietro la ragazza.
Ma lui non l’ascoltava, e non l’avrebbe ascoltata per tutta la giornata.
Entrò dal portone principale di quel castello che per anni era stato la sua casa. Ora non la riteneva più tale.
Riusciva ad associare quel posto solo al luogo dove si era combattuto la lotta più sanguinosa del mondo.
Camminò per un po’, fino a che non si trovò avanti a una porta rotta, con un gargoyle, anch’esso rotto e buttato a terra, lasciato al suo destino. Diede un calcio alla piccola statua in pietra, facendosi male al piede.
Ma non si preoccupava del dolore. Lui voleva solo sfogarsi, come un orso, che non si sarebbe calmato fino al momento in cui non avesse ricevuto la sua preda su un piatto d’argento.
Ma poi, qual era la sua preda? Un Mangiamorte a caso? O magari Voldemort, quello che aveva segnato la vita di tutti i componenti del mondo magico? Tanto tutti erano già cadaveri, lasciati a marcire nel sottosuolo della terra che ogni giorno calpestava.
Poi, si guardò un po’ intorno e lo vide: il quadro di Silente, che dormiva pacatamente nella sua cornice. Forse lui sapeva come poter calmare l’orso che si era impossessato di lui.
« Professore » sussurrò.
Lui sobbalzò, svegliandosi dal suo riposino pomeridiano.
« Avrei bisogno di parlarle. » sussurrò ancora Ron.
« Ehm... dimmi, Ron. » disse un po’ impacciato il professore.
« Mi sento… strano. Ho bisogno del suo aiuto. »
« Vieni al punto! » esclamò il professore, scrutandolo attraverso gli occhiali a mezzaluna.
« Non ce la faccio più, professore. So che sono passate solo poche ore da quando… da quando è successo, ma più passano le ore e più la mia rabbia, e il mio odio, specialmente, crescono. Non riesco a vedere tutte quelle bare e non pensare che lì dentro ci sono dei ragazzi, o dei genitori, che hanno lasciato la loro famiglia. » concluse un po’ titubante.
« Sai, Ron, non pensavo che potessi fare certi discorsi. Non dico che tu non sia intelligente, affatto, ma tu, caro mio, sei una persona che non fa fuoriuscire i propri sentimenti. Non è forse così? » chiese il professore.
« Sì » concluse, dopo averci pensato un po’ su. « Ma ora che centra? »
« Centra, perché ora sei scoppiato. Dopo esserti tenuto tutto dentro. »
« Non capisco. »
« O non vuoi capire? » replicò il quadro.
Ron sospirò. Silente aveva ragione: lui non voleva capire, lui voleva solo ribellarsi, sfogarsi, senza voler sapere il motivo, come un animale.
« Vedi, tutti ora sono arrabbiati, come lo sei tu. Tutti vogliono sfogarsi, tutti sono inavvicinabili ora, a meno che tu non voglia morire! » aggiunse l’ultima affermazione con un tono ironico. « Ma, ricordati, che alla fine, anche l’odio va via, la stanchezza arriva prima. »
Ron rimase interdetto, non sapeva proprio che dire. L’aveva lasciato spiazzato. Forse aveva ragione? Si sarebbe stancato di provare rancore verso tutti coloro che avevano fatto soffrire lui e il resto del mondo?
No, non sarebbe andata così, era impossibile.
Come poteva riuscire a calmare l’orso furioso che si era impossessato di lui?
Era impossibile.
« Grazie. » sussurrò, prima di uscire dalla presidenza.
Neanche parlare con Silente gli era servito per calmare il suo odio.
Era condannato a soffrire in silenzio, conservando l’odio nel suo cuore. Come aveva sempre fatto, d’altronde.
Sarebbe stato meglio, in futuro, forse. Ma l’unica cosa che ora sapeva era che in quel momento avrebbe voluto essere un orso, in modo da sfogarsi senza che nessuno lo giudicasse pazzo.
 

 




 Seconda classificata: 
-L'odio- 
di Ale HP 

Premio speciale Furia 

Attinenza al tema: 10/10 

Perfetta. Perfect. Parfait. Si è compreso? Nel caso non si fosse capito, secondo me la tua storia è semplicemente perfetta in questo contesto. Il prompt è valorizzato e ben utilizzato, parte integrante della storia; i personaggi ben utilizzati e beh… brava. Punteggio pieno, senza ombra di dubbio. 

Caratterizzazione dei personaggi: 9.8/10 

Ron è, senza giochi di parole, Ron. Non credo di dover aggiungere altro: un fantastico IC, complimenti. 
Silente… si, è ottimo anche lui. Proprio non so dirti che cosa, ma c’è un particolare che mi stona in lui… ma è talmente poco, che non sarebbe valso a toglierti un punto intero. Ecco, un’ultima cosa: Ron mi è sembrato un po’ troppo lucido in questo contesto rispetto a quello che mi sarei aspettata, ma essendo questo giustificato, ti è valso una penalità di un solo decimo. 
Se proprio devo dirti la verità, ero partita nella valutazione con l’idea di darti punteggio pieno anche qui, ma riflettendo ho individuato queste due piccole pecche… spero non ne avrai a male! In ogni caso; bravissima, davvero! 

Elementi facoltativi – due utilizzati: 5.8/9 ( 5.7/6) 

Questa sezione era divisa, e per questo le analizzerò singolarmente. 
Personaggio facoltativo: 3/3 
Ti ho già detto cosa penso del tuo meraviglioso Ron: non lo ripeto per non annoiarti troppo, in ogni caso sappi che l’ ho adorato. Gli hai conferito spessore e personalità, pur mantenendolo “Ron”. Brava, 3/3 senza ombra di dubbio. 
Citazione: 2.8/3 
Ottimamente utilizzata; l’unica cosa (ma è veramente minima, non ti preoccupare) è che mi sembrava leggermente forzata. Se ti fossi soffermata di più su quel particolare momento, credo proprio che sarebbe stato infinitamente migliore. Per intenderci: l’idea c’era, il collegamento anche e molto azzeccato, dunque è proprio un peccato minimizzare in poche frasi un momento così originale! Ancora complimenti per l’idea, in ogni caso^^ 

Originalità: 8/10 

Fidati, è un ottimo punteggio. Essere originali in una fic è veramente difficile, visto quanto ormai siano diffuse e disparate, ed essere completamente innovativi è pressoché impossibile, proprio per questo motivo. 
In ogni caso, hai ben saputo sfruttare uno spunto molto interessante, senza ricadere nel banale e risultando comunque originale. Non ho potuto però darti un punteggio massimo (sebbene, come ho già detto, la tua storia sia molto originale) perché, essendo uno spunto così interessante, è stato molte volte riproposto. In ogni caso, continua così, sfruttare questi momenti è sempre un bene! 

Grammatica: 14.5/20 

Oh. Oh. Oh? Mi spiace, ma in questo parametro sono costretta a penalizzarti un pochino. Iniziamo dalle cose “negative”, e andiamo per ordine. Ora ti farò un elenco degli errori che penso di aver trovato, e non avermene a male: è il parametro che ho valutato più rigidamente e matematicamente di tutti. (P.S.: le righe sono contate con carattere di scrittura TnR 12) 
Riga 17: Un errore di concordanza verbo/soggetto, nella frase “con un gargoyle, anch’esso rotto e buttati a terra”; in più un errore di ripetizione della parola “gargoyle”, usata poco sopra. 
Riga 21: La parola “Mangiamorte”, che tu hai scritto con la lettera minuscola, va sempre maiuscola. 
Riga 22: Alla fine del periodo “O magari Voldemort, quello che aveva segnato la vita di tutti i componenti del mondo magico” tu hai terminato con il punto fermo, mentre sarebbe stato più corretto (anche per assonanza/concordanza) il punto interrogativo. 
Riga 33: Questa è una mia puntualizzazione, per la quale però non ho tolto punti. Dopo la parola “odio”, penso che starebbe meglio, per una questione puramente formale, una virgola. 
Riga 35: Questo sì, è un errore, almeno secondo me: dopo la parola “concluse” dovevi mettere la virgola. 
Riga 48: Il tuo ultimo, ma più grave errore. Mi spiace… i verbi sbagliati proprio non li sopporto, scusa! Ti riporto la frase: “Tutti vogliono sfogarsi, tutti sono inavvicinabili ora, a meno che non vuoi morire!” ecco… “a meno che tu non voglia morire”, è la forma corretta, e penso sarebbe meglio terminare con il punto fermo tipico delle affermazioni ironiche o sarcastiche. 
Ok… eccomi tornata! La vera me… per lo stile ed il lessico, non ti ho tolto punti: appropriati e molto molto buoni, sono perfetti! 

Sviluppo della trama: 7/10 

Io ti darei un bellissimo 7 perché la tua non si può definire una vera e propria “trama” (anche se contiene situazione iniziale e sviluppo), ma essendo così bene articolata era un vero peccato affibbiarti un voto basso. Il 7 non è da vedersi nel suo lato negativo, assolutamente: non preoccuparti! In ogni caso, ritornando in tema, la fic è molto ben sviluppata, e quindi… ancora brava! Mamma mia, quanto odio essere ripetitiva… 

Gradimento personale: 5/5 

Sono stata molto combattuta sul punteggio di questo parametro. Come hai visto, alla fine ho deciso per il meglio (ero indecisa tra un 4.7-8 o un 5). Credo che si capisca, ma io te lo ripeto lo stesso… è meravigliosa, sul serio. Ho amato la tua storia, e credo che chiunque ne comprenderebbe i motivi leggendola… scusami se non sono più specifica, davvero, ma sappi che secondo me è meravigliosa. Finirà nelle preferite, appena la pubblicherai, promesso! 

Giudizio complessivo: 65/79 (somma di tutto + 5 complessivo) 

Ricordo che questo punto sarà la recensione che lascerò a tutte le storie… in ogni caso, si commenta da solo. Ti ricordo anche che tu non hai utilizzato tutti gli elementi facoltativi, qui invece conteggiati nel punteggio massimo^^ In ogni caso, bravissima, ancora! Seconda classificata: 

-L'odio- 
di Ale HP 

Premio speciale Furia 

Attinenza al tema: 10/10 

Perfetta. Perfect. Parfait. Si è compreso? Nel caso non si fosse capito, secondo me la tua storia è semplicemente perfetta in questo contesto. Il prompt è valorizzato e ben utilizzato, parte integrante della storia; i personaggi ben utilizzati e beh… brava. Punteggio pieno, senza ombra di dubbio. 

Caratterizzazione dei personaggi: 9.8/10 

Ron è, senza giochi di parole, Ron. Non credo di dover aggiungere altro: un fantastico IC, complimenti. 
Silente… si, è ottimo anche lui. Proprio non so dirti che cosa, ma c’è un particolare che mi stona in lui… ma è talmente poco, che non sarebbe valso a toglierti un punto intero. Ecco, un’ultima cosa: Ron mi è sembrato un po’ troppo lucido in questo contesto rispetto a quello che mi sarei aspettata, ma essendo questo giustificato, ti è valso una penalità di un solo decimo. 
Se proprio devo dirti la verità, ero partita nella valutazione con l’idea di darti punteggio pieno anche qui, ma riflettendo ho individuato queste due piccole pecche… spero non ne avrai a male! In ogni caso; bravissima, davvero! 

Elementi facoltativi – due utilizzati: 5.8/9 ( 5.7/6) 

Questa sezione era divisa, e per questo le analizzerò singolarmente. 
Personaggio facoltativo: 3/3 
Ti ho già detto cosa penso del tuo meraviglioso Ron: non lo ripeto per non annoiarti troppo, in ogni caso sappi che l’ ho adorato. Gli hai conferito spessore e personalità, pur mantenendolo “Ron”. Brava, 3/3 senza ombra di dubbio. 
Citazione: 2.8/3 
Ottimamente utilizzata; l’unica cosa (ma è veramente minima, non ti preoccupare) è che mi sembrava leggermente forzata. Se ti fossi soffermata di più su quel particolare momento, credo proprio che sarebbe stato infinitamente migliore. Per intenderci: l’idea c’era, il collegamento anche e molto azzeccato, dunque è proprio un peccato minimizzare in poche frasi un momento così originale! Ancora complimenti per l’idea, in ogni caso^^ 

Originalità: 8/10 

Fidati, è un ottimo punteggio. Essere originali in una fic è veramente difficile, visto quanto ormai siano diffuse e disparate, ed essere completamente innovativi è pressoché impossibile, proprio per questo motivo. 
In ogni caso, hai ben saputo sfruttare uno spunto molto interessante, senza ricadere nel banale e risultando comunque originale. Non ho potuto però darti un punteggio massimo (sebbene, come ho già detto, la tua storia sia molto originale) perché, essendo uno spunto così interessante, è stato molte volte riproposto. In ogni caso, continua così, sfruttare questi momenti è sempre un bene! 

Grammatica: 14.5/20 

Oh. Oh. Oh? Mi spiace, ma in questo parametro sono costretta a penalizzarti un pochino. Iniziamo dalle cose “negative”, e andiamo per ordine. Ora ti farò un elenco degli errori che penso di aver trovato, e non avermene a male: è il parametro che ho valutato più rigidamente e matematicamente di tutti. (P.S.: le righe sono contate con carattere di scrittura TnR 12) 
Riga 17: Un errore di concordanza verbo/soggetto, nella frase “con un gargoyle, anch’esso rotto e buttati a terra”; in più un errore di ripetizione della parola “gargoyle”, usata poco sopra. 
Riga 21: La parola “Mangiamorte”, che tu hai scritto con la lettera minuscola, va sempre maiuscola. 
Riga 22: Alla fine del periodo “O magari Voldemort, quello che aveva segnato la vita di tutti i componenti del mondo magico” tu hai terminato con il punto fermo, mentre sarebbe stato più corretto (anche per assonanza/concordanza) il punto interrogativo. 
Riga 33: Questa è una mia puntualizzazione, per la quale però non ho tolto punti. Dopo la parola “odio”, penso che starebbe meglio, per una questione puramente formale, una virgola. 
Riga 35: Questo sì, è un errore, almeno secondo me: dopo la parola “concluse” dovevi mettere la virgola. 
Riga 48: Il tuo ultimo, ma più grave errore. Mi spiace… i verbi sbagliati proprio non li sopporto, scusa! Ti riporto la frase: “Tutti vogliono sfogarsi, tutti sono inavvicinabili ora, a meno che non vuoi morire!” ecco… “a meno che tu non voglia morire”, è la forma corretta, e penso sarebbe meglio terminare con il punto fermo tipico delle affermazioni ironiche o sarcastiche. 
Ok… eccomi tornata! La vera me… per lo stile ed il lessico, non ti ho tolto punti: appropriati e molto molto buoni, sono perfetti! 

Sviluppo della trama: 7/10 

Io ti darei un bellissimo 7 perché la tua non si può definire una vera e propria “trama” (anche se contiene situazione iniziale e sviluppo), ma essendo così bene articolata era un vero peccato affibbiarti un voto basso. Il 7 non è da vedersi nel suo lato negativo, assolutamente: non preoccuparti! In ogni caso, ritornando in tema, la fic è molto ben sviluppata, e quindi… ancora brava! Mamma mia, quanto odio essere ripetitiva… 

Gradimento personale: 5/5 

Sono stata molto combattuta sul punteggio di questo parametro. Come hai visto, alla fine ho deciso per il meglio (ero indecisa tra un 4.7-8 o un 5). Credo che si capisca, ma io te lo ripeto lo stesso… è meravigliosa, sul serio. Ho amato la tua storia, e credo che chiunque ne comprenderebbe i motivi leggendola… scusami se non sono più specifica, davvero, ma sappi che secondo me è meravigliosa. Finirà nelle preferite, appena la pubblicherai, promesso! 

Giudizio complessivo: 65/79 (somma di tutto + 5 complessivo) 

Ricordo che questo punto sarà la recensione che lascerò a tutte le storie… in ogni caso, si commenta da solo. Ti ricordo anche che tu non hai utilizzato tutti gli elementi facoltativi, qui invece conteggiati nel punteggio massimo^^ In ogni caso, bravissima, ancora! 
 
 
   
 
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