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Autore: Il Saggio Trentstiel    02/07/2011    19 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Chris insisteva nel ghignare all'indirizzo dei concorrenti, tutti variamente disgustati e colpiti dall'improvvisa rivelazione: da quel momento sarebbe valso il detto "Ognuno per sé, e Dio per tutti"!
Il presentatore batté le mani un paio di volte
"Animo, animo! Non vi sto mica chiedendo di combattere a mani nude contro un toro imbizzarrito!"
Si passò una mano sul mento
"Mmm, questa potrebbe essere una buona idea per il futuro...Beh, non perdiamoci in chiacchiere! Chi vuole cominciare?"
Nessuno pareva desideroso di farsi avanti.
 
CFZZZZZ
Dj si lamentava
"Oh, andiamo! Quella roba sarà sicuramente disgustosa!"
Sospirò affranto
"E non sono neanche più in squadra con Katie..."
CFZZZZZ
 
Heather si rivolse ad Alejandro
"Burromuerto, perché non fai il gentiluomo e cominci tu?"
Alejandro inarcò un sopracciglio all'indirizzo di Heather, stringendosi poi nelle spalle ma non muovendosi dal suo posto: la mora ridacchiò
"Oh giusto, dimenticavo che stavolta Courtney non può bere questa roba al posto tuo!"
La castana si rabbuiò di colpo
"Taci, brutta strega! Solo perché il gesto più gentile che tu abbia fatto nei suoi confronti è stato un calcio nei gioielli non vuol dire che tutti dobbiamo comportarci così!"
Alejandro celò un sorriso voltandosi dall'altro lato.
 
CFZZZZZ
Alejandro ghignava
"Muy bien, Courtney ha preso le mie difese!
Heather, non hai scampo!"
CFZZZZZ
 
Chris parve spazientirsi
"Allora, vogliamo cominciare o no? Perderemo ascolti se non vi muovete, dunque decido io!
Duncan, a te l'onore!"
Il punk ringhiò ma non ebbe altra scelta che avvicinarsi al carrello: osservò con aria inquisitoria la moltitudine di bicchieri lì disposti, optando infine per uno colmo di un liquido cremisi.
Si voltò verso gli altri concorrenti e lo alzò in alto, parodiando un brindisi: Alejandro trattenne rumorosamente il fiato
"Sangre de diablo!"
Duncan prese un bel respiro e trangugiò in un sol sorso il contenuto del bicchiere: deglutì e rimase in attesa di qualche brutta sorpresa, sebbene non sembrassero sopraggiungere
"Beh, non era così ma..."
Il volto del punk passò dal suo colore abituale al rosso nel giro di un paio di secondi, mentre gli occhi azzurri gli si riempivano di lacrime: Duncan cominciò a tossire e a passarsi le mani sulla lingua.
Chris diede una sonora risata
"Il "Sangue del diavolo", come ti aveva suggerito Alejandro! Una simpatica specialità messicana, con tequila, tabasco, paprica e jalapenos, i terribili peperoncini del Messico!"
 
CFZZZZZ
Alejandro scuoteva la testa
"Forse sarei dovuto essere più chiaro...La mia non era un'imprecazione, era un avvertimento!"
CFZZZZZ
 
CFZZZZZ
Duncan, ancora lacrimante, trangugiava bottiglie su bottiglie d'acqua, lamentandosi sommessamente
CFZZZZZ
 
"E' evidente che quello non era l'elisir di lunga vita, Duncan, ma potrai riprovare più tardi!
Bridgette, fatti avanti!"
La bionda sobbalzò quando venne chiamata e si avvicinò esitante: come Duncan poco prima scrutò con apprensione i bicchieri.
I suoi occhi si soffermarono su quello più vicino a lei, pieno di un liquido verde brillante: dopo un altro istante di esitazione, Bridgette scelse quel bicchiere
"Verde speranza..."
borbottò e, con gli occhi di tutti puntati addosso, bevve tutto d'un fiato.
Appena ebbe finito cominciò a tossire, biascicando tra i conati uno stentato
"Co-cos'era?"
"Assenzio allo stato puro! Musa ispiratrice, e nondimeno devastante, di artisti e poeti!"
In parecchi sgranarono gli occhi: assenzio puro?
Bridgette era anche astemia...
La surfista smise di tossire, alzando lo sguardo -tutti notarono le sue guance rubizze e il suo sguardo annebbiato- e salutandoli con la mano
"Ehilà!"
Barcollò pericolosamente, tant'è che Sierra scattò in avanti per sostenerla e riportarla tra loro
"Anche la nostra Bridgette potrà riprovare più tardi! Nel frattempo...Dj, a te!"
Il ragazzone rabbrividì e si voltò verso Katie, che gli sorrise incoraggiante.
Giunto davanti al carrello chiuse gli occhi ed afferrò un bicchiere a caso -il liquido al suo interno era opaco e dall'odore penetrante-, bevendolo poi rapidamente.
Istantaneamente cominciò a sputacchiare e a tossire, osservato con divertimento da Chris e Chef
"Aceto, se non vado errato! Niente da fare Dj, riproverai più in là, ma ora tocca a...Courtney!"
La castana avanzò impettita, senza manifestare alcun timore o disgusto: sorrise ad Alejandro quando lo oltrepassò ed afferrò con decisione un bicchiere che ospitava un qualcosa completamente nero.
Courtney sorrise e avvicinò il bicchiere alle labbra
"Le uniche sostanze così nere sono il petrolio e la liquirizia...Il primo però è tossico, dunque..."
Bevve avidamente la sua bibita, certa di avere la vittoria in mano: terminata la bevuta schioccò le labbra, scosse la testa e, inaspettatamente, emise un rutto che avrebbe fatto sbiancare i capelli a Geoff.
Tutti la guardarono sconvolti mentre si tappava la bocca con le mani, lì lì per avere un conato di vomito: Chris, ovviamente, rideva di gusto
"Ahah, avevi ragione sulla liquirizia! Ma se ti dicessi che abbiamo aggiunto zucchero, miele, gelatina di frutta e vaniglia?"
Un altro enorme rutto fu la risposta alla domanda retorica di Chris, che si sistemò i capelli scompigliati e chiamò il concorrente successivo.
Il primo giro di bevute proseguì ancora per un po', senza alcun vincitore ma con numerosi disagi per i concorrenti: Katie cominciò a starnutire dopo la sua bevanda al pepe di Cayenna, Trent fu costretto a trangugiare un frullato di broccoli e cioccolato, Heather bevve un qualcosa non meglio identificato, ma così freddo da indolenzirle la lingua...
Il presentatore sospirò e scosse la testa, fingendosi sconsolato
"Come siete sfortunati! Vi tocca un secondo giro adesso! Duncan, ricominciamo!"
Uno dopo l'altro i ragazzi e le ragazze bevvero liquidi sempre più disgustosi, mentre la quantità di bicchieri sul carrello diminuiva vertiginosamente.
Rimasero infine soltanto quattordici bicchieri, all'interno dei quali galleggiavano misteriose entità: i concorrenti erano in condizioni pietose -chi tossiva, chi ruttava a tutto spiano, chi barcollava e biascicava frasi incomprensibili-, ma ormai era quasi finita.
Duncan, con gli occhi gonfi e rossi, si avvicinò al carrello: con mano tremante sollevò un bicchiere il cui contenuto sembrava granita alla menta, bevve e, dopo un breve urlo strozzato, cadde al suolo.
Chris scosse la testa
"Erba di prato e larve, hai scelto male Duncan! Bridgette, tocca a te!"
Uno dopo l'altro i concorrenti continuarono a bere, ma nessuno ebbe fortuna: quando fu il turno di Alejandro -il ragazzo aveva gli occhi semichiusi per colpa di una bevanda aspra come un chilo di limoni- la situazione cambiò bruscamente.
Il ragazzo trangugiò il contenuto bluastro del suo bicchiere, e in quel momento Beth urlò
"Il mio apparecchio! Grazie Alejandro!"
L'ispanico riuscì a riaprire gli occhi, in tempo per rendersi conto di aver quasi ingoiato l'apparecchio di Beth: gettò il bicchiere al suolo e cominciò a vomitare.
Da quel momento fu il caos: alla visione di Alejandro, tutti i concorrenti cominciarono a vomitare senza riuscire a fermarsi, tanto da costringere Chris e Chef a rifugiarsi in cucina.
Non appena il disgustoso suono dei conati cessò, i due si affacciarono cautamente in sala da pranzo: tredici adolescenti pallidi e smunti si lamentavano tenendosi la pancia, mentre una sola persona sembrava essere rimasta insensibile al delirio generale...
"Che colpo di scena! L'unica persona a non aver vomitato, pur non avendo trovato l'elisir di lunga vita, ottiene l'immunità! Complimenti Izzy!"
La rossa esultò e, incurante delle pozze di vomito sparse ovunque, saltellò ad abbracciare Noah: Courtney si voltò a fatica verso Chris
"Quale...Quale bicchiere conteneva l'elisir...?"
"Non lo so...Chef?"
Il cuoco osservò sorpreso il presentatore
"Io dovevo solo preparare quelle schifezze, tu avresti dovuto sapere dov'era l'elisir!"
Courtney ringhiò sommessamente, non avendo le forze per fare altro
"Bene...Abbiamo comunque una vincitrice, dunque...Andate a darvi una lavata e poi tutti a votare per l'eliminazione di oggi!"
Lentamente, con espressioni sofferenti, tutti quanti uscirono dalla stanza.
Nella camera delle ragazze Gwen si gettò sul letto, nauseata: tossicchiò, infilò la testa sotto il cuscino e fu allora che notò un foglio di carta.
Si guardò attorno con circospezione: Heather, Katie e Sierra erano già uscite...
Si accinse a leggere la breve missiva, assumendo un cipiglio sempre più marcato.
 
"Vediamoci fuori dalla Sala degli Arazzi dopo l'eliminazione.
Dobbiamo parlare."
 
Intascò il foglietto e rimase seduta sul letto, riflettendo: ovviamente la cerchia dei sospettati si restringeva a soli due nomi...
Mezz'ora più tardi i concorrenti erano riuniti nella Sala dei Saluti: Bridgette continuava a ridacchiare e a canticchiare un qualcosa di simile a "Bevevan le nostre madri? Sì! Bevevano i nostri padri? Sì!..."
 
CFZZZZZ
Alejandro aveva un'espressione determinata
"Convincere Courtney è stato facile, e anche con Bridgette non c'è voluto molto...Spero solo che mi abbia capito, mentre cantava..."
CFZZZZZ
 
Chris aveva tredici chiavi dorate tra le mani: dopo il solito, ripetitivo discorso, passò a distribuirle
"Izzy! Noah! Duncan! Lindsay! Bridgette!"
La bionda non riuscì ad afferrare la chiave, ma scoppiò sonoramente a ridere
"Trent! Dj! Katie! Heather! Courtney! Gwen! Sierra!"
Alejandro e Beth erano gli unici rimasti senza chiave: il ragazzo sembrava sicuro di sé, mentre Beth lanciava occhiate preoccupate a tutti
"Alejandro, Beth...Chi si salverà di voi due?"
Il silenzio calò nella stanza
"L'ultima chiave del castello, e con essa la salvezza, va a..."
Alejandro si fece concentrato, Beth incrociò le dita, Chris alzò un braccio, e...
"Alejandro! Beth, sei fuori per la seconda volta!"
L'occhialuta ragazza sospirò sconsolata e si posizionò sopra la Botola della Vergogna
"Dopo la bevuta di oggi sono quasi felice di andarmene!"
Courtney la squadrò con freddezza
"Non dimenticarti l'apparecchio...Che schifo..."
A quelle parole Alejandro divenne improvvisamente pallido e, alzatosi in piedi, corse in tutta fretta verso i bagni: nel frattempo Beth era sparita nella botola e tutti gli altri stavano alzandosi in piedi.
Gwen osservava con attenzione Duncan e Trent: nessuno dei due pareva avere comportamenti sospetti...Forse aveva sbagliato a pensare a loro due?
Si unì al gruppo che stava uscendo dalla sala, deviando poco dopo adducendo la scusa di aver bisogno d'aria.
Giunse in pochi minuti in vista della Sala degli Arazzi, ma non c'era ancora nessuno: che fosse stato un trucco di Heather?
Si appoggiò al muro, massaggiandosi lo stomaco
"Ucciderò Chris McLean..."
Un rumore di passi la riscosse dai suoi intenti omicidi: alzò lo sguardo e trattenne il fiato quando vide chi le aveva dato appuntamento lì.
Il ragazzo si fermò davanti a lei
"Gwen..."
Lei fece un cenno col capo
"Duncan..."
Il punk incrociò le braccia
"Verrò subito al dunque..."
"Come sempre..."
lo interruppe lei, guardandosi poi attorno
"Non temi che le telecamere possano riprenderci?"
Duncan sogghignò
"Nel corridoio non è rimasta una sola telecamera intera, quindi..."
Prese un bel respiro
"E' da tanto che non riusciamo a parlarci...Sai, non è mia abitudine, comunque..."
Sembrava aver difficoltà a trovare le parole giuste
"Insomma, voglio dirti che avrei dovuto capire dall'inizio che io e te eravamo, e siamo tutt'ora, fatti per essere amici"
Gwen sgranò gli occhi, sciogliendosi poi in un sorriso: quelle erano delle scuse, sebbene la parola non fosse esplicitamente stata pronunciata.
La ragazza gli tese una mano
"Allora, amici?"
Duncan la strinse e sorrise
"Amici"
Gwen lo abbracciò: almeno qualcosa era andato per il verso giusto quel giorno!
   
 
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