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Autore: 3lo_2ofi    02/07/2011    3 recensioni
...-Lexa!- sentii una voce famigliare chiamarmi, Callie, meno male, non ci siamo persi.
-Hey Callie.. Dove siete?- chiesi guardandomi attorno.
-Non lo so. Sono andata in bagno.. E non trovo più il tavolo..- disse sorridendo da ebete.
Vidi Nathan con la coda dell’occhio cadere all’indietro di botto.. Anche io le prime volte reagivo cosi, ma poi ci si fa l’abitudine.
-Tu, Sei un Mark al femminile..- disse lui alzandosi in piedi.
-Ahah!- fece Callie divertita.. Non so se dalla mia faccia, che descriveva quanta pena e quanto irritamento mi provava Callie in questi momenti… O per Nathan.. Che ancora non sapeva come reagire.
[Estratto dal capitolo 6]
Genere: Commedia, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve ragazzee!! Siamo tornate! Questi capitoli ci fanno davvero piangere ç_ç
Ma ora vi lasciamo alla (triste) lettura …
 
 
Buona lettura e commentate ç_ç
 
 
 
Sapevo perfettamente che prima o dopo avremmo dovuto salutarci, ma non volevo. Non volevo andarmene, per passare la mia vita lontano da loro, già sentivo la loro mancanza.
Stupida, sono stata una stupida a illudermi che sarei rimasta con la Raimon per sempre, ma cosa pensavo?
Solo una settimana ci separava dal nostro addio. Spero che almeno questi giorni non sarebbero passati troppo veloci, volevo godermeli fino in fondo. Non voglio andarmene, mi hanno dato cosi tanto. Mi sono affezionata a tutti loro. Non voglio lasciarli.
Rimasi sveglia tutta la notte con questo pensiero in testa. Dormi solo un ora il mattino, ma niente di più. E il giorno dopo ero morta.
Stavo mangiucchiando una briosce con la nausea.
-Tutto bene?- mi chiese Celia sbucando dalla cucina. Ero l’ultima rimasta, dovevamo allenarci ancora una volta, l’ultima volta.
-Si grazie.- sorrisi io.
-Sai non ti conosco bene quanto il mio fratellone, ma quella non è di certo una faccia che sta bene.- disse lei sedendosi vicino a me e appoggiandomi una mano sulla spalla.
-Bhè..- fece io perdendo quel sorriso che avevo provato a fare.
-Perché sei cosi triste?- chiese ancora lei, mentre la sua mano era ancora appoggiata alla mia spalla.
-Perché, qui io mi sento bene, non voglio andarmene.- dissi seria io.
-Tutti qui si sentono bene, e nessuno vuole andarsene, ma tutti sapevano che prima o poi sarebbe successo, questo non vuol dire che uscite dalla squadra, vuol dire solo che tornate a casa per un po’, poi un giorno verranno tutti a cercare tutti gli altri e si giocherà una partita importante, fidati, andrà cosi.- disse lei convincente.
Non ci credevo molto, ma cercai di autoconvincermi.
-Grazie Celia.- disse alzandomi da li.
-Di niente.- disse lei mentre io me ne andavo.
Era un allenamento normale, tranne che i ruoli erano diversi.
-Odio questa cosa.- dissi io nervosa.
-Ma dai che ci si diverte!- disse Nathan toccandomi una spalla.
-Spero..- feci mettendomi in posizione.
Non pensavo che la palla arrivasse su all’attacco cosi velocemente. La presi e iniziai a dirigermi verso la porta, li ci stava …. che si allenava e Callie e Axel che facevano da difensori, era solo un allenamento cosi.. Niente di speciale.
-Nathan!- dissi io passandogli la palla. Lui scartò con facilità Callie e poi tirò, il tiro non entrò in porta ma almeno avevamo provato. Ci scambiammo un 5!
-Bravo!- dissi io tornando in giu.
L’allenamento fu lungo e praticamente tutti saltarono il pasto.
L’aria era pesante, stava per mettersi a piovere e quindi alle 15.30 rientrammo tutti in appartamento.
Callie era a terra.
-Hey Callie, tutto bene?- chiesi avvicinandomi a lei.
-No, non molto..- fece sorridendomi.
-E che hai?- chiesi impassibile
-Non ho dormito molto.. Ero un po’.. triste.- fece lei giocando con le mani.
-Capisco.- dico io guardandola.
-Anche tu non hai dormito perché eri triste?- mi guardò speranzosa.
-No.- e me ne andai. Non le potevo raccontare che non avevo dormito un accidente di niente perche ero triste.
Camminavo per i corridoi a mo’ di fantasma. Vagavo nel nulla con quello stupido detto che dice che tutte le strade portano a Roma.. Ma io non ci voglio andare a Roma!
BUMH!
Dopo essermi scontrata con qualcosa caddi rovinosamente al suolo.
-Scusami Lexa.- fece Xavier porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
-Ma tu sbuchi solo per farmi cadere? Cos’è sta storia?- dissi fredda.
-Se tu guardassi dove cammini magari..- fece lui sorridendomi.
-Ma io guardo dove cammino.- ringhiai.
-Certo quando non sei sovrappensiero.- disse arrogante.
-Tsk! Feci per ripartire per il giro turistico dei corridoi ma la sua voce mi fermò.
-Siamo tutti tristi, questa sorta di allenamento ci ha uniti tutti, e non credere che sia una passeggiata per gli altri andarsene.- fece lui filosofico.
-Cosa ti fa credere che io sia triste?- lo aggredì.
-Il fatto che hai gli occhi lucidi.- e se ne andò.
Mi toccai sotto gli occhi ed era umido.
-E solo perché mi è entrato qualcosa negli occhi!- gridai circa mezzora dopo sentendo solo una risata divertita provenire dalla camera dove era scomparso Xavier.
Non piangevo mica, io non piango. Tsk.
Ma poi dico io, quello arrivava solo per farmi cadere e dirmi le sue cose filosofiche, lui, l’uomo vissuto! Puah!
Ci pesai su un attimo e poi mi venne in mente Callie. Dovevo trovarla, sapevo dove cercarla.
Di fuori non era, lei e la sua paura dell’acqua.. O meglio, della pioggia.. Dobe.
Andai nello scantinato, nella stanzetta dove c’era il mio pianoforte c’era anche uno splendido divanetto. La trovai li.
-Callie?- chiesi incerta. La vidi ma non udii risposta.
-Callie tutto bene?- domandai ancora.
Nessuna risposta. Aveva scollegato il cervello?
-Dobe!!!!- urlai allora. Lei si girò appena e poi la vidi, una lacrima scendere dai suoi occhi.
-Perché piangi?- domandai avvicinandomi a lei.
.Non lo so.- e mi abbraccio.
Rimanemmo cosi un po’. Poi Harley ci chiamò per la cena.
-Andiamo.- dissi trascinandola di peso verso le scale.
Non avrei mai creduto che Callie mi avrebbe fatto vedere i suoi sentimenti cosi.. Era strano. La cena è stata silenziosa e svelta, poi un bel film. Non ricordo il titolo, ma parlava delle olimpiadi greche. Non male come film, ma nessuno lo stava guardando, voglio dire, era noioso.
Andammo a letto ed io mi addormentai praticamente subito stanca per la notte passata in bianco.

 
 
 
Nuuuuu! (Io odio le cose tristi >_< NdCallie)
Ci dispiace ma per i prossimi capitolo non sappiamo quanto tempo ci vorrà!
Vi aspettiamo comunque bye-biiii  

  
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