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Autore: Sora89    15/03/2006    5 recensioni
Sono passati 20 anni dall'ultima avventura dei digiprescelti, e un evento drammatico gli ha divisi... Un nuovo gruppo è entrato in azione... Ma per vincere i loro nemici devono ricomporre il passato del vecchio gruppo, e convincerli a riunirsi...
Genere: Triste, Malinconico, Azione, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7

CAPITOLO 7

 

 

- Allora… Vediamo un po’… Koushiro Izumi..-

Sosuke stava digitando velocemente alcune lettere e codici sulla sua tastiera. Quella mattina di domenica si era messo al lavoro molto presto, visto che per colpa della sua enorme parentela che lo aveva sballottato e sbaciucchiato da una parte all’altra, il giorno prima non aveva potuto mettersi al lavoro.

Non aveva ancora sentito nessuno degli altri, ma quello non gli sarebbe stato necessario… Poteva benissimo fare tutto da solo.

Lo schermo del computer si illuminò.. La sua ricerca stava dando i suoi frutti. Si scostò una ciocca di capelli scuri dal viso, e si sistemò meglio gli occhiali sottili dalla montatura nera  sul naso. Dopo questi pochi movimenti, la sua mente tornò a scollegarsi dal mondo reale per poi connettersi di nuovo a quello di Internet.

Sosuke era sempre stato un tipo molto solitario… Un po’ sbruffone,  per colpa della sua intelligenza si riteneva superiore alla media. E non aveva in effetti tutti i torti…

Oltre al grande cervello sempre in movimento che si ritrovava, anche il suo aspetto esteriore non era da meno… Ma le ragazze lo evitavano, la sua serietà incuteva rispetto e timore… Nessuno riusciva mai a sentirsi a proprio agio di fianco a lui. Faticava molto a farsi degli amici, e infatti appena si era ritrovato catapultato a Digiworld insieme ad altre sette persone aveva maledetto quel viaggio. Si ricordava bene quel giorno…

 

 Era una normale giornata nuvolosa, e Tokyo proseguiva la sua corsa senza interruzioni. Le strade del quartiere di Odaiba erano gremite di giovani, le vacanze di primavera erano agli sgoccioli, e tutti gli studenti ne approfittavano per fare un ultimo giro con gli amici.

Sosuke stava camminando tranquillo nella via centrale, la cartella trasandata su una spalla, contenente il computer portatile, il suo strumento vitale per esercitare la sua mente, e una racchetta insieme alla tuta da gioco. Era appena tornato dal parco, dove si era un po’ rilassato, giocando a tennis con un suo compagno di corso.Era lo sport che preferiva, seguito a ruota dal nuoto… Tutte attività individuali, si rifiutava di dover contare su un’altra persona per vincere una gara. E questi sport gli avevano permesso di irrobustire il corpo, che faceva tanto impazzire le ragazze che lo guardavano.

Decise di tirare fuori il suo cellulare e attaccare gli auricolari, gli serviva un po’ di musica rock.

Ma appena lo prese, l’aggeggio elettronico cominciò a tremare.

- Una mail… Chi sarà poi..-

Riceveva pochi messaggi e anche poche mail, non essendo molto socievole.

Guardò il piccolo schermo a colori e cliccò sul pulsante con scritto ‘Leggi’.

“ Sono qui, trovami!”

- Eh?!-

Il messaggio era anonimo.

- Chi è questo pazzo svitato…-

Digitò qualche codice, ma la mail arrivata non aveva altre informazioni con sé.

- Questa poi..-

Cominciò a guardarsi intorno. Tutti camminavano tranquillamente o di fretta, ma nessuno sembrava fissarlo. Poi notò un altro ragazzo con il cellulare in mano, i capelli biondi legati in codino, che si guardava attorno spaesato almeno quanto lui.

Poco più avanti una ragazza alta e con i capelli corti dalle punte rosse guardava un cellulare con la bocca spalancata.

Infine, un ragazzino più piccolo di lui con i capelli neri teneva stretto convulsamente il telefonino, guardando sconcertato il gigantesco schermo pubblicitario posizionato davanti a un grattacielo.

Alzò anche lui lo sguardo, non capendoci più niente, e vide che non stava scorrendo la solita pubblicità della Coca-cola o del McDonalds..

C’era un piccolo vecchietto che salutava, con un fumetto di fianco a lui. Riportava scritto otto nomi…

Eric

Lucas

Leonor

Sosuke

Kyoko

Sachiko

Koji

Reika

Oddio. Probabilmente i ragazzi che aveva appena visto facevano parte dell’elenco che quel vecchietto aveva scritto di fianco. Ma chi poteva dire che quel Sosuke doveva essere proprio lui?

Il cellulare vibrò ancora. Non poteva essere..

“ Bravo, mi hai trovato!”

Cavolo… Si guardò attorno di nuovo. Le altre persone continuavano il loro cammino senza scomporsi. Non poteva essere..

- Mi scusi signore!-

Doveva provarlo che era realmente così. Non l’avrebbe accettato senza una prova concreta.

- Cosa c’è ragazzo?-

- Lei cosa vede scritto su quel cartellone? Quello televisivo..-

- Secondo te cosa posso vederci scritto?! Mi stai prendendo in giro?! E’ la solita pubblicità!-

- Grazie sig..-

- non ho tempo da perdere con te intesi?-

E se ne andò.

Cavolo, lui non vedeva il vecchietto. Tornò a cercare con lo sguardo i ragazzi che prima avevano avuto la sua stessa reazione. Corse dalla ragazza più vicina a lui, quella con i capelli corti.

- Ehi, scusa, tu!-

La ragazza si girò.

- Ma ti sembra il modo adatto di abbordare una ragazza? E poi scusami bello, ma sto facendo altre cose!-

‘ Che caratterino’

- E di questo che ti volevo parlare.. Lo vedi anche tu il vecchietto sullo schermo?-

La ragazza spalancò gli occhi.

- Ma allora non sono l’unica…-

- Hai ricevuto anche il messaggio senza mittente?-

La ragazza annuì.

- E vedi anche il tuo nome scritto di fianco al vecchietto?-

- Si… Io sono Sachiko… -

Sosuke controllò la lista. Sachiko era il numero6.

- Tu sei Sosuke?-

Il ragazzo si girò sorpreso.

- E come lo sai?-

- Hai la stessa faccia di tutti i Sosuke che ho conosciuto..-

Il ragazzo non fece in tempo a rispondere che i loro cellulari si illuminarono di una luce dorata.

- Ma che..-

Non finì la frase. Erano stati appena risucchiati dai loro cellulari.

 

 

Che giornata che era stata… Non conosceva nessuno dei ragazzi che erano stati catapultati con lui in quel mondo… E anche gli altri erano nella sua stessa situazione, a parte Koji e Reika. Ma non era mai stato tanto interessato a conoscerli… E anche gli altri, si affidavano a lui solo se era strettamente necessario. L’unica che sembrava intenzionata a non volerlo lasciar stare era Sachiko… E se doveva ammetterlo anche lui era incuriosito dalla ragazza. Aveva un istinto e sesto senso incredibili. Le sue sensazioni valevano più delle certezze matematiche che lui riteneva indispensabili. Ma a parte pochi dialoghi avvenuti in quelle tre settimane virtuali che avevano passato in quello strano mondo, il loro rapporto si fermava lì.

- Allora… Vediamo cosa ha trovato Bill…-

Bill era un soprannome che aveva dato lui al cane che compariva quando usava il suo speciale motore di ricerca. Naturalmente il nome ricordava il grande genio dei computer Bill Gates…

- Allora… -

Tirò fuori la foto che aveva stampato mandata da un altro componente del loro gruppo.

Poco prima, Koji ( il ragazzino moro, se non sbagliava) gli aveva mandato i nomi corrispondenti a ogni faccia, saputi grazie all’aiuto di Daisuke… Koushiro era il ragazzo dai capelli corti rossi.

- Trovato!-

Ummh…

Gli ricordava qualcuno in effetti. Era il direttore del telegiornale nazionale giapponese. Era famoso perché era riuscito a fare carriera senza mai avvicinarsi ad un computer… Cosa impossibile per quell’epoca.

- Perfetto… Ecco il numero di telefono della sede… Ci vediamo presto Izumi!-

 

 

- Le ho detto che senza appuntamento lei non può vedere il signor Izumi!-

Da circa dieci minuti Sosuke era al telefono con la segretaria del direttore del telegiornale, che si rifiutava di passarglielo al telefono dicendo che era occupato e finché non si fosse identificato in maniera precisa non gli avrebbe fissato un appuntamento.

- Signorina, sono faccende che riguardano personalmente me e il signor Izumi, che a lei non posso accennare!-

Avrebbe potuto tranquillamente inventarsi una balla, ma non gli andava di passare per un bugiardo.

- Sa quante persone fino ad ora mi hanno dato la sua stessa motivazione? Ma contando i tempi che girano, non posso permettermi di rischiare così per il signor Izumi!-

- Ma lei è la sua guardia del corpo o la sua segretaria?!-

- Vuoi essere spiritoso fino in fondo eh, ragazzo?-

- Come fa a dire che sono un ragazzo scusa, magari ho la sua età!-

- Non fatico a pensarlo visto che ho venticinque anni!-

- Allora capisco perché il signor Izumi l’ha scelta… L’avevo capito subito che non era per le sue qualità intellettive…-

- Ma come ti permetti di rivolgerti a me in quella maniera?!-

- Mi sbatta il telefono in faccia se le fa più comodo…-

- No, io non abbandono le sfide così…-

- Oh, allora è una cosa seria…-

- Basta!-

La segretaria del signor Izumi, una giovane e bella ragazza bionda, probabilmente straniera, aveva perso quell’autocontrollo che le era tipico. Metà del personale dell’ufficio era andato a vedere perché lei urlasse tanto, e lei, accorgendosi della folla arrossì lievemente.

Ad un tratto, dalla porta che stava alle sue spalle in quell’ufficio lussuoso, spuntò un signore dai capelli rossi, non particolarmente alto, ma con un viso vivace, vestito in giacca e cravatta, il completo di un verdone molto scuro, la camicia bianca e la cravatta a fantasia.

- Signorina Minamoto, ci sono forse dei problemi?-

Aveva una voce profonda e calda.

- No signor Izumi, niente di particolare… Solo un ragazzo che desidera parlare con lei, ma che rifiuta di dirmi il motivo..-

Izumi rifletté un istante.

- Passami la chiamata nel telefono dell’ufficio… Non voglio vederti così agitata-

La segretaria arrossì lievemente. Tutti in ufficio sapevano della sua cotta per il superiore…

- Va bene, grazie signor Izumi…-

 

Dall’altra parte del filo del telefono, Sosuke aveva sentito tutto il dialogo. Finalmente aveva ottenuto quello che voleva.

- Contento tu?!-

La voce della segretaria era diventata quasi isterica.

- Molto, signorina-

Fu messo in attesa. La sigla del telegiornale partì nel suo orecchio. Poco dopo venne spenta e una voce maschile rispose.

- Pronto?-

- Salve signor Izumi… Finalmente posso parlarle!-

- Devi essere un tipo molto irritante per aver fatto così impazzire la mia segretaria…-

- Volevo giungere al mio scopo… Parlare con lei-

- Chi sei?-

- Mi chiamo Sosuke Mihiabi,  ho sedici anni… E sono un digiprescelto-

La voce dall’altra parte non rispose.

- Signore… So che probabilmente non mi crede, ma le assicuro che è tutto vero-

- Mi dispiace… Sosuke, giusto? Ma devi aver sbagliato persona-

- Lo so che è lei, signor Izumi… Ho le foto, non posso sbagliare. Ho bisogno di parlarle a quattr’occhi. Oggi pomeriggio, alle 5, davanti agli studi televisivi di Odaiba ok?-

- Ragazzo ti continuo a dire che non sono io…-

- Si che è lei signore. E… se le importa davvero dei suoi digimon… Di Tentomon.. Lei verrà-

A quel punto chiuse la comunicazione. Sapeva che sarebbe venuto all’appuntamento…

Ora doveva solo aspettare.

 

 

 

- Non è possibile! Non è assolutamente possibile!!-

Kyoko si trovava nella sua camera, il viso rivolto al soffitto, le mani nei capelli e un’espressione alquanto irritata. E seduta in ginocchio al centro della stanza, sul pavimento in legno, con aperti davanti una serie di giornali rosa ricchi di pettegolezzi…Di fianco a lei la solita foto che tutti i digiprescelti del nuovo gruppo portavano con sé, con appuntati sopra i nomi di tutti.

Kyoko si prese la coda alta sulla testa e cominciò a intrecciarsela fra le dita, come faceva ogni volta che era nervosa. I lunghi e lisci capelli neri le scivolavano, ma lei continuava a giocarci innervosita, creando solo dei gran nodi.

Aveva appena scoperto una cosa che le creava non pochi problemi…

Mimi Tachikawa, la ragazza che doveva cercare, era impossibile da raggiungere… CAVOLO, ABITAVA IN AMERICA!

- Ma certo, potrei partire adesso, solo perché Gennai vuole che io lo faccia! Basta andare da mia madre e dirle: Ciao Mamma, vado in America! Non aspettarmi per cena! Devo trovare una donna che ho appena scoperto essere la moglie di uno degli attori di Hollywood più conosciuti! Perché? Ma mamma, ma che domande fai… Me lo ordina Gennai, un vecchietto virtuale alto un metro e venti che protegge un mondo di mostriciattoli a livello dei Pokemon! Ma cosa pretende Gennai?! Non sono al suo servizio!!!!!-

Tutto normale, non preoccupatevi.. Kyoko, quando è nervosa, comincia a parlare senza sapere precisamente cosa dice, le serve per sfogarsi…

Si alzò in piedi.

- Basta, da sola non ce la faccio! Devo chiamare qualcuno! Ma perché io, che sono la più piccola del gruppo, devo proprio ritrovarmi quella che abita dall’altra parte del mondo?! Cavolo ho solo 14 anni!!-

Aprì l’armadio e tirò fuori la polo rosa con i bordi bianchi e la minigonna di jeans, le sneackers bianche e la cintura.

- Allora… chi potrei chiamare… Eric, no, non lo posso sopportare… Ha due anni in più di me ma il cervello è rimasto a dieci… Lucas, no, sarà con Leonor… via anche lei… Sosuke sarebbe utile con quel cervello che si ritrova… Ma mi fa paura! Sachiko… No…. Koji!-

Un sorriso ebete le percorse la faccia... Koji, Koji, Koji!

- Ma forse è troppo evidente se lo chiamo... E metti che ci sia di mezzo quella Reika… Ma perché nel gruppo doveva esserci anche lei! Avremmo avuto tanti problemi in meno… No dai, in fondo mi sta simpatica… Basta chiamo Koji!-

Prese il portatile che si trovava in cucina e si sedette sul divano beige del salotto.

Dunque… il numero… Dove l’aveva messo?

Cominciò a frugare per tutta la sua camera… Proprio non ricordava… Ma certo! L’aveva inserito fra la cover del cellulare e la batteria!

Corse a recuperare il cellulare ed estrasse il piccolo foglietto azzurro.

Allora…

Tu.. Tu… Tu..

- Uffa, non risponde…-

Tu… Tu… Tu…

-         Pronto ?-

-         Koji, amore ! Ciao sono Kyoko!-

-         Ehm.. Ciao Kyoko!-

-         Come stai? Sei a buon punto con la ricerca?-

-         Diciamo di sì…-

-         Bene, avrei proprio bisogno del tuo aiuto! Ho dei problemi a trovare la mia ragazza… -

-         Ah, beh… Se posso esserti d’aiuto…-

-         Sì, volentieri! Ci possiamo trovare questo pomeriggio?-

-         Ah… Sì, ho un’idea! Va bene alle cinque davanti agli studi televisivi?-

-         Quali.. quelli di Odaiba?-

-         Sì proprio quelli! Riesci a raggiungerci da Shibuya?-

-         Certo, corro!-

-         Allora a dopo!-

Seeeee! Appuntamento con Koji!! Ma chissà perché aveva utilizzato il verbo al plurale…

 

 

 

 

COSA PASSA PER LA MENTE DELL’AUTRICE?!

Salve a tutti! Mi rendo conto di aver allungato un po’ i tempi di aggiornamento… Ma purtroppo non posso fare altrimenti!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto… Ho poi deciso di introdurre i due nuovi digiprescelti! Ora manca solo Sachiko… Ma per lei e Joe farò un discorso a parte… A proposito… Ora che i personaggi ci sono quasi tutto… Cosa ne pensate? Spero di essere riuscita a introdurre degli eroi di vostro gradimento… Quale vi piace di più? E quali vedreste ben accoppiati? Faccio questo piccolo sondaggio il continuo della mia storia… e se riuscite… Scrivete nelle vostre recensioni le risposte!!

Ora passo ai commenti!!

Miya: Complimenti per la tua fic! L’idea continua a piacermi molto!!! Per Takeru… ti avverto solo che sarà dura… Sappiamo tutti quanto è cocciuto no? Vedrai gli sviluppi….

Francesca Akira89: Grazie del tuo puntuale commento!! Ken è sulla terra… Ho preso spunto da un film che mi piace molto per decidere dove ficcarlo… Adesso non si pongono ancora il problema di trovarlo, hanno tanta gente per la testa… Ma sarà la ciliegina sulla torta!!

Topomouse: Daisuke ha un carattere molto forte, sa reagire bene a colpi molto grossi come questo… Yamato invece sembra tanto un duro, ma ho sempre creduto che fosse una persona molto fragile… Non credi?

Crystal: Tutti preoccupati per la sorte di Ken vedo!! No, è libero per la terra…. Non ha infranto la legge! Vi do solo un piccolo indizio… Tutti nella storia l’hanno sentito nominare ( anche se non l’ho ancora scritto! ), ma nessuno immagina che sia lui… Ma non è ancora giunto il momento di introdurlo!

Memole: grazie del commento!! So che ho rallentato un po’ i tempi di aggiornamento… Ma cercherò di rimediare!!

Ricordatevi di rispondere alle mie domande!!!!!!!

Alla proxima!!!!!!

Baci!

Sora89

   
 
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