Drabble
scritta per il drabble-meme, su richiesta di AcchanBaka.
Spero che soddisfi le tue aspettative >w<
Basata sulla Future Arc, nella puntata in cui il
gruppo si divide nella Base dei Millefiore (Yamamoto
e Lal Mirch vengono isolati
dagli altri).
Gokudera e i legami non sono mai andati d’accordo.
Ormai lo sanno persino i muri.
Se ce n’è uno che si è concesso dopo tanto tempo, dopo tanti anni, è stato quello con il Decimo;
certo è vero che per lui si tratta di qualcosa di naturale, di quasi voluto in un certo senso, perciò magari
non conta.
Forse se lo è concesso perché è convinto che tutta quella lealtà su cui esso si
basa lo renda intoccabile, come un castello dalla fortezza inespugnabile.
Hayato ha maledetto se stesso, la debolezza, il futuro,
e soprattutto Yamamoto.
Perché quell’idiota ha sminuito tutto come al solito, e gli ha fatto abbassare
la guardia – oh sì – perché altrimenti Hayato non avrebbe mai fatto qualcosa di
così insensato come considerare il legame con qualcuno una cosa facile, che
basti accudire perché duri per sempre.
E mentre allungava la mano, e Yamamoto non la prendeva – sorridendo lo stesso, come
se il solo vederla tesa verso di lui lo appagasse, lo rendesse felice – si è sentito così impotente che avrebbe voluto
urlare.
Come la vita di sua madre, come la felicità di quando nonostante un errore ti
dicono: “ti perdono” e ti sorridono… anche quella
mano era scivolata via.