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Autore: Sophie Corvinus    07/07/2011    3 recensioni
Ciao a tutti questa è la mia prima storia =)
Voglio spiegare il perché di questa storia.. fin da piccola, non so perché, quando vedevo un film o leggevo una storia, mi inventavo un personaggio tutto mio, che salvava la situazione al punto giusto e che faceva parte dei personaggi principali =) credo che più o meno succedeva a tutti.. credo XD
Comunque l’altro giorno stavo riguardando “Underworld- la ribellione dei Lycans” e mi è tornato in mente il mio personaggio =) questa è la sua storia =)Il mio personaggio nella storia non esiste però ha come fratelli Marcus e Willaim =)
ditemi se vi piace cosi la continuo =)
Genere: Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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 Amelia era un mostro.
La persona che più assomigliava a Victor.
Amelia era sadica già da umana.
Faceva catturare dalla  nostre guardie i lycan e provava ad addomesticarli e a usarli come cani da guardia. Avrei dovuto lasciarla sotto le grinfie di William! Anchio sarei infuriata come William a vedere come faceva soffrire i suoi figli (i miei nipoti!)! La tortura più dolce era far passare nella bocca dei lycan un palo di ferro bollente.
 
Io e Marcus eravamo ormai reclusi nei nostri appartamenti. Prigionieri delle nostre stesse creature. Come avevo predetto. Non ci uccidevano perché avevano il terrore che con la nostra mote potevamo portare alla tomba tutta la nostra stirpe. Pensavano cosi anche di William e dei lycan.
 
Finché una notte di dicembre Amelia, sul viso un aria da vincitore, ci chiamò.”Venite abbiamo trovato William!”. Sghignazzando come una pazza per tutto il viaggio, fino a che non arrivammo ad un villaggio. Tutti gli abitanti era stati massacrati da William. Si sentiva solo il rumore del fuoco e della carne.
“Mio dio fratello che cosa hai fatto?” si chiese Marcus.
“Ancora una volta dobbiamo assistere impotenti ai massacri di questo mostro. Non lo lascerò più fare Marcus e Sophie. Vostro fratello deve essere fermato. Questa notte stessa” esclamo Victor.
Amelia concluse” Dobbiamo agire subito prima che mutino” con il sorriso su le labbra.
“È ancora qui lui?” Victor si rivolse a me sapendo che ho il potere di avvertirlo.
“Sophie è ancora qui?!” Gridò Victor.
“Si” con voce debole risposi “ma Victor, non bisogna farli male”.
Adirato Victor si voltò verso il mio viso:”Vi ho dato la mia parola non ricordi?! Ma William deve essere fermato. Bruciate i cadaveri. Ispezionate tutte le capanne”.
Mentre le guardie si dividevano in due gruppi, Marcus cercò la mia mano e la strinse. Era un momento molto difficile per noi. La resa dei conti.
 
C’era qualcosa di strano nell’aria. Sentivo che stava succedendo qualcosa.
Mi raggiunse il grido di una guardia e urlai:”STANNO GIA MUTANDO!!”
Esplose il panico. In pochi decimi di secondo i cadaveri presero vita e incominciarono a mutare. Si sentiva il rumore delle spade, i cavalli nitrire, i soffi dei vampiri, i ringhi dei lycan, le frecce volare, cadaveri cadere e corpi mangiati….
“Sophie ATTENTA!!!” mi grido Marcus. Mi volsi di scatto e incomincia a combattere. Anche Amelia e Victor combattevano come diavoli scatenati. I lycan cadevano sotto le nostre lame.
“ANDATE NEL BOSCO” ci grido Victor.
“Ti serve una mano!” rispose Marcus.
Mi servite vivi, se morite moriamo tutti. Vai andate via”
“Marcus abbiamo la possibilità si salvare William se ti muovi” urlai a mio fratello.
Marcus non voleva andarsene. Era sconvolto. Dovetti guidare il suo cavallo nel bosco. Intanto il conflitto imperversava.
 
“Victor ,Victor” gridò un soldato :”L’abbiamo trovato! Servono altri uomini!”
“Vai a cercare Amelia!”
Raggiunta Amelia: “Amelia abbiamo trovato William!!!!!”
La conversazione non era passata inosservata. Io e Marcus avevamo sentito tutto. Inseguimmo Amelia e l’emissario fino a d una radura.
Un vociare confuso arrivò alle nostre orecchie:”È troppo forte! Non riesco a tenerlo a bada!” la limpida voce di Amelia si levò sopra le altre:”Circondatelo!Buttatelo a terra!!!”
William ululava fortissimo tanto da ferire le nostre orecchie. Cercava di opporre resistenza ma degli uncini conficcati nelle articolazioni lo stavano bloccando.
“NO LASCIATELO STARE!! FERMATEVI COSI LO UCCIDETE” gridai mente Marcus cercava di liberare William. Tutto un tratto le guardie che ci erano sempre stati fedeli si rivoltarono contro di noi. Eravamo sotto tiro.
Amelia era impazzata dalla gioia e continuava a gridare:”ANCORA, ANCORA!!!”
William era a terra. Si era arreso.
“Willi no Willi” incomincia a piangere per il dolore di mio fratello.
Arrivò Victor tutto trafelato “CORVINUS” gridò.
“Non si doveva farli del male. Affidalo a noi come era nei patti o pagherai è’per averci ingannato” esclamo Marcus a Victor, con il gelo negli occhi.
“TU E TU” ci indicò Victor “imparate a stare al vostro posto. La vostra compassione per quel mostro è pura follia ed è del tutto impossibile tenere a freno tuo fratello. Si dovrà fare a MODO mio!”
“sai quale saranno le conseguenze se ucciderai me, Marcus o… William?” le risposi io glaciale.
“Non osare mai più a pronunciare quel nome” rispose Victor “perché cosi lo consegneresti proprio quella fine per lui”
“Qual è il tuo volere mio signore?” Marcus rispose al posto mio per trattenermi nell’andare a confortare William.
“Che sia imprigionato fino alla fine dei tempi. Lontano da voi:” questa fu la sentenza di Victor.

 

  
Questo pezzo è tratto dal film Underworld Evolution =) 
è un po lunghetto..
spero che vi piaccia =)
  
 
 
  
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