Non era
possibile. Non lo era e basta. La mia Bella non poteva, non doveva
essere…
Reha: Isabel!
Reha, Kean e
Gabriel si precipitarono da lei. Non l’avevo mai vista
così. Pallida, gli occhi
socchiusi e colmi di lacrime rabbiose, le ali afflosciate sulle spalle
scosse
da singulti. La creatura alata al suo fianco non si muoveva quasi
più, ma
emetteva un debole lamento di morte. Lo stesso requiem che mi
stropicciava il
cuore, calpestandolo senza possibilità di appello.
Come in un
incubo, raggiunsi Bella e appoggiai il suo capo in grembo. I suoi occhi
mi
scrutarono ciechi. Occhi che chiedevano un aiuto che non potevo dar
loro. Occhi
opachi di chi è prossimo alla morte. Non volevo accettarlo.
Ed: resta con me!
resta, Bella!
Lei sorrise
debolmente e alzò una mano sporca di sangue per accarezzarmi
una guancia. Mi
beai di quel contatto, chiudendo gli occhi. La carezza
d’addio di una creatura
morente.
Dio, ti prego, fammi svegliare. Fa
che mi svegli, che
la ritrovi al mio fianco sana e salva… fa che tutto questo
non sia vero.
Ma quella
preghiera non mi salvò. Bella stava scivolando via, come
sabbia tra le dita. Non
puoi arrestare la caduta dei granelli, per quanto tu stringa la presa
su di
essi.
Bella:
guar…da…
La fissai, ma il
suo volto era rivolto alla finestra. Non mi ero accorto che…
nevicasse. Morbidi
fiocchi di ghiaccio cadevano danzando dal cielo, e lei li guardava
affascinata.
Sembrava desiderare di poter diventare anche lei uno di quei fiocchi
oscillanti
nell’aria gelida del mattino. Voleva cadere dal cielo,
accarezzare con dolcezza
chi ne aveva bisogno.
Bella: te l’avevo
detto che nevicava…
Reha annuì e
premette il volto sulla spalla di Gabriel, che la abbracciò.
Perché accettavano
la morte in quel modo? Perché non gridavano, non cercavano
di salvarla?
Kean: Isabel…
io…
Per una volta,
Kean non sorrideva. I suoi occhi rossi erano socchiusi, colmi di
lacrime
represse. Il suo dolore inondava anche la sua voce e l’animo
già macchiato di
angelo corrotto.
Kean: non lo
sapevo! Giuro che non lo sapevo!
Esme proruppe in
un singhiozzo.
Alice: no,
portiamola di sopra, può salvarsi! Mordila, Edward! Mordila!
Reha: il vostro
veleno non ha effetto su di… noi.
Bella: Edward?
Abbassai gli
occhi per incontrare i suoi. Stava morendo. Per lei era ora di andare
via. Ma
non sarebbe dovuta finire così. Che giustizia
c’era nel gesto di Nereo?
Bastardo, l’avrebbe pagata cara.
Bella: mi porti
fuori? Vorrei vedere la neve.
Trattenni un
singhiozzo anch’io e la presi delicatamente tra le braccia.
Era leggera come
l’aria, forse stava già volando via da me.
Le sue ali
spezzate scivolavano sul pavimento come uno strascico di morte. Piume
rosse di
sangue macchiavano la nostra scia, ma non me ne curai. Arrivati fuori,
la
adagiai a terra. Guardava il cielo con un sorriso contento sul volto,
un
sorriso di bambina felice.
Kean mi affiancò.
Tra le braccia stringeva Eventine, la cui pallida luce andava
affievolendosi.
Le sue morbide ali piumate gocciolavano pallido sangue, che liquido
toccava il
terreno gelido come il mio cuore spaccato.
Ed: va… va bene
così per… voi?
Kean accarezzò la
testa di Bella e le baciò la fronte. Lei sorrise e
annuì debolmente per
ringraziarlo.
Kean: sì.
Bella: con…
continuerete voi, vero?
Reha: te lo
promettiamo.
Bella sorrise e
tese una mano, indicando Kean.
Bella:
avvicinati.
Kean strabuzzò
gli occhi e si avvicinò, timoroso come non l’avevo
mai visto. Bella gli
appoggiò la mano insanguinata sul petto.
Bella: prendi il
mio posto, fratello. Non guarderò al tuo essere,
né alla tua discendenza
demoniaca. Il tuo animo nero è il più puro che
abbia mai visto. Hai la forza di
andare avanti, quindi guida Gabriel e Reha dove avrei dovuto guidarli
io.
Kean chinò il
capo e si strinse la mano di Bella al petto. Annuì, in
religioso silenzio.
Bella tremò, e il
suo viso si oscurò per un attimo. I suoi occhi scrutarono
terrorizzati i visi
dei compagni.
Bella: non
lasciate che… che vada all’inferno…
Aveva paura
dell’aldilà. Forse, come me, si chiedeva se
davvero ci fosse un posticino per
lei lassù. Dopotutto era piccola, uno spazio minuscolo le
sarebbe bastato. Ma
in quel momento, grazie alle sue bianche ali di speranza, credetti
nell’esistenza della mia anima.
Dall’altra parte
può andarci chiunque, e nessuno giudicherà la tua
razza. Lassù, avranno
importanza solo le tue azioni. Per questo seppi che Bella era destinata
al
paradiso.
Credeva in noi.
Credeva nel
sorgere di un nuovo giorno.
Soprattutto, non
c’era odio nei suoi occhi. Non odiava Nereo per quello che
aveva fatto.
Bella:
perdonatelo, se potete…
La guardai.
Guardai il mio amore che mi sorrideva. Il suo ultimo desiderio era
stato di
perdono e redenzione. Non le servivano le ali per volare fino al
più alto dei
cieli. Lì forse, c’era già arrivata
più di una volta, e io con lei, grazie a un
amore che non avevo saputo ricambiare.
Occhi di ghiaccio
in occhi di sole dorato.
Occhi di antica
speranza in occhi di speranza rinata.
Occhi che in
silenzio, mi chiedevano di lasciarla andare.
Ed: vai.
Una parola
semplice, gentile, che siglava per sempre la mia promessa di amore
eterno.
Lei annuì e
alzò
gli occhi al cielo per l’ultima volta. Vidi riflessi in
quelle iridi migliaia
di speranze e sorrisi ancora irrealizzati, ma per lei era giusto
così.
Accettava il destino e la nera morte che calava su di lei.
Con un debole sospiro,
il suo corpo smise di tremare, le ali ebbero un ultimo, debole singulto
e gli
occhi divennero opachi, come specchi che non avrebbero mai
più riflesso la
vita.
Isabella Swan
morì tra le mie braccia, portando con sé gran
parte del mio cuore. Si spense in
silenzio, come una candela su cui ha appena soffiato il vento. Nessun
grido,
nessun lamento, niente di niente. La sua dignità, anche
nella morte, sarebbe
rimasta impressa nei nostri animi come una piccola benedizione.
Gabriel: aspetta.
Gabriel si chinò
e premette l’indice sulla fronte rigida della mia Bella. Un
lucente crocifisso
sembrò emergere dalla pelle, brillante come una stella. La
sua ultima meta era
infine segnata.
Gabriel: che dal
cielo tu possa vegliare su di noi. Che il mal corrotto non corrompa mai
le tue
ali in terra spezzate. Vola alto, arcangelo Isabel, vola oltre il
dolore e
vinci il peccato per la Gloria di Dio.
Un fruscio alle
mie spalle mi distrasse. Intorno a me e Isabella si erano radunati
Kean,
Gabriel e Reha. Tutti e tre avevano rilasciato le rispettive ali.
Immense, lucenti
di gloria infinita, così ultraterrene da chinare il mondo ai
piedi dei
proprietari.
Finalmente, la
natura demoniaca di Kean era svelata. Bello oltre ogni dire, i lunghi
rasta
neri vibranti di luce ed energia oscura, gli occhi rossi brillanti. La
dentatura identica a quella dell’odiato fratello riluceva di
luce minacciosa,
le orecchie divennero a punta e si allungarono, da dietro
spuntò una sottile
coda demoniaca, ricoperta di peli neri. Gli artigli si allungarono,
lentamente
e un paio d’ali nere, ma picchiettate di rosso sangue gli
facevano da scudo
dietro le spalle muscolose.
Gabriel, i cui
capelli dorati si erano allungati fino a sfiorargli le ginocchia,
vibrava di
luce azzurrina come le sue magnifiche ali piumate. Reha non
staccò gli occhi da
Bella, e lentamente, le sue ali sfumate di verde speranza si distesero,
imitate
da quelle di Gabriel e Kean.
Kean: togliti di
mezzo, ragazzo.
Mi scansai.
Lasciare Bella lì fu un colpo al cuore, ma seppi che dovevo
farlo. Le mie mani
abbandonarono la sua pelle di velluto, anche nella rigidità
della morte. Mi
sembrò di essermi separato da un pezzo di me stesso.
La luce aumentò,
divenne accecante. Vidi le ali degli angeli sbattere una volta,
sprigionando
una ventata di polvere di stelle. La pace mi invase
all’improvviso, e per un
attimo, mi sembrò di vedere un altro paio d’ali
argentate spiegarsi al vento
della Grazia Divina.
Seppi in quell’istante
che Isabella Marie Swan era andata via per sempre. Non
l’avrei mai più rivista,
se non nei sogni più disperati. Aveva abbandonato tutti noi.
Si era lasciata
alle spalle Forks, i suoi amici, la sua famiglia… si era
lasciata alle spalle
anche me.
Alice Pov.
La luce si
dissipò, fino a spegnersi. Dei corpi di Bella e
Eventine… non c’era più
traccia.
Alice: cosa…
Reha e Gabriel
guardarono Kean in attesa. Lo fissavano con occhi decisi ma obbedienti.
Avevano
accettato il nuovo leader, ora non restava che attendere i nuovi ordini.
L’angelo Corrotto
alzò lentamente lo sguardo per posarlo su di noi. Sorrise,
scoprendo la
dentatura micidiale.
Kean: seguitemi.
Angolo
dell’autrice:
ok,
capitolo pessimo, non mi picchiate! Sono stata perfida, e pure tragica!
XD
schifezzaaaaa!!! Che ne pensate? Aspetto i vostri insulti XD ora,
spazio ai
ringraziamenti!
annaira_salvatore_cullen_xs: eheh, nel prossimo
capitolo si capirà con
precisione cosa è successo alla nostra Bellina! Tu cosa
credi che sia successo?
E ora, che ne sarà degli altri angeli e dei Cullen? Alla
prossima, un bacio, e
grazie del commento, gentilissima come sempre!
Argentlam:
sìsì, lessi fallen tempo fa, e tu ora mi hai
fatto pensare a quel libro O___o
ecco perché sto fatto degli angeli mi ricordava qualcosa!
Non preoccuparti
però, giocherò le mie carte in maniera alquanto
diversa… vedrai in che modo!!! Un
bacio, e grazie del commento!
Dills
Nity Callaway: sì, nei prossimi capitoli ci chiariremo! Che
ne pensi di questo,
invece? Piaciuto? Spero di sì ^^ un bacio, e grazie del
commento!!!
Keekee:
sono felice di averti appassionata, la tua recensione mi ha fatto prima
arrossire e poi ridere! Hai ragione, mi picchierei anche da sola!!!! Ma
saprò
rifarmi, parola di giovane marmotta!!! XDXDXD che ne pensi di questo
capitolo? Spero
di non averti delusa, ce la metterò tutta, promesso! Un
bacio, e grazie!!!!
Melucchia:
no, Gabriel e Reha sono angeli Puri, ma il loro ruolo è
tutto da giocare… come
vedi, anche Kean farà più che parte della
partita!!!! Risponderò alle tue
domande capitolo dopo capitolo, e nel prossimo, capiremo per bene cosa
è successo
realmente a Bella. ^^ spero che questo capitolo ti sia piaciuto, un
bacio! A prestissimo!!
Giova71:
i guai grossi stanno arrivando eccome!!! Eheh, anche io ho goduto a
scrivere di
Bella che sovrasta Rosalie, una volta tanto! Nel libro, se ero al suo
posto
diventavo vampira solo per staccarle la testa XD non mi è
molto simpatica, si
vede? Ma si vedrà in seguito cosa ne sarà della
nostra vampirella decolorata! A
presto! E grazie del commento!!!
Tomi
Dark Angel