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Autore: Tomi Dark angel    08/07/2011    6 recensioni
Isabella Swan è sola, annullata dal suo stesso amore. E' per questo che si getta dalla scogliera, pronta all'impatto finale. Però qualcosa interviene, fermando la mano del destino. Una creatura meravigliosa, che esiste solo nelle leggende... la stessa creatura in cui verrà trasformata Bella, prossima a un nuovo incontro con i Cullen. Tra verità nascoste, destini intrecciati e creature mitiche, Isabella rivedrà la sua vita con occhi nuovi, potenti, da creatura non più umana, ma in grado di amare.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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Edward Pov.

Non era possibile. Non lo era e basta. La mia Bella non poteva, non doveva essere…

Reha: Isabel!

Reha, Kean e Gabriel si precipitarono da lei. Non l’avevo mai vista così. Pallida, gli occhi socchiusi e colmi di lacrime rabbiose, le ali afflosciate sulle spalle scosse da singulti. La creatura alata al suo fianco non si muoveva quasi più, ma emetteva un debole lamento di morte. Lo stesso requiem che mi stropicciava il cuore, calpestandolo senza possibilità di appello.

Come in un incubo, raggiunsi Bella e appoggiai il suo capo in grembo. I suoi occhi mi scrutarono ciechi. Occhi che chiedevano un aiuto che non potevo dar loro. Occhi opachi di chi è prossimo alla morte. Non volevo accettarlo.

Ed: resta con me! resta, Bella!

Lei sorrise debolmente e alzò una mano sporca di sangue per accarezzarmi una guancia. Mi beai di quel contatto, chiudendo gli occhi. La carezza d’addio di una creatura morente.

Dio, ti prego, fammi svegliare. Fa che mi svegli, che la ritrovi al mio fianco sana e salva… fa che tutto questo non sia vero.

Ma quella preghiera non mi salvò. Bella stava scivolando via, come sabbia tra le dita. Non puoi arrestare la caduta dei granelli, per quanto tu stringa la presa su di essi.

Bella: guar…da…

La fissai, ma il suo volto era rivolto alla finestra. Non mi ero accorto che… nevicasse. Morbidi fiocchi di ghiaccio cadevano danzando dal cielo, e lei li guardava affascinata. Sembrava desiderare di poter diventare anche lei uno di quei fiocchi oscillanti nell’aria gelida del mattino. Voleva cadere dal cielo, accarezzare con dolcezza chi ne aveva bisogno.

Bella: te l’avevo detto che nevicava…

Reha annuì e premette il volto sulla spalla di Gabriel, che la abbracciò. Perché accettavano la morte in quel modo? Perché non gridavano, non cercavano di salvarla?

Kean: Isabel… io…

Per una volta, Kean non sorrideva. I suoi occhi rossi erano socchiusi, colmi di lacrime represse. Il suo dolore inondava anche la sua voce e l’animo già macchiato di angelo corrotto.

Kean: non lo sapevo! Giuro che non lo sapevo!

Esme proruppe in un singhiozzo.

Alice: no, portiamola di sopra, può salvarsi! Mordila, Edward! Mordila!

Reha: il vostro veleno non ha effetto su di… noi.

Bella: Edward?

Abbassai gli occhi per incontrare i suoi. Stava morendo. Per lei era ora di andare via. Ma non sarebbe dovuta finire così. Che giustizia c’era nel gesto di Nereo? Bastardo, l’avrebbe pagata cara.

Bella: mi porti fuori? Vorrei vedere la neve.

Trattenni un singhiozzo anch’io e la presi delicatamente tra le braccia. Era leggera come l’aria, forse stava già volando via da me.

Le sue ali spezzate scivolavano sul pavimento come uno strascico di morte. Piume rosse di sangue macchiavano la nostra scia, ma non me ne curai. Arrivati fuori, la adagiai a terra. Guardava il cielo con un sorriso contento sul volto, un sorriso di bambina felice.

Kean mi affiancò. Tra le braccia stringeva Eventine, la cui pallida luce andava affievolendosi. Le sue morbide ali piumate gocciolavano pallido sangue, che liquido toccava il terreno gelido come il mio cuore spaccato.

Ed: va… va bene così per… voi?

Kean accarezzò la testa di Bella e le baciò la fronte. Lei sorrise e annuì debolmente per ringraziarlo.

Kean: sì.

Bella: con… continuerete voi, vero?

Reha: te lo promettiamo.

Bella sorrise e tese una mano, indicando Kean.

Bella: avvicinati.

Kean strabuzzò gli occhi e si avvicinò, timoroso come non l’avevo mai visto. Bella gli appoggiò la mano insanguinata sul petto.

Bella: prendi il mio posto, fratello. Non guarderò al tuo essere, né alla tua discendenza demoniaca. Il tuo animo nero è il più puro che abbia mai visto. Hai la forza di andare avanti, quindi guida Gabriel e Reha dove avrei dovuto guidarli io.

Kean chinò il capo e si strinse la mano di Bella al petto. Annuì, in religioso silenzio.

Bella tremò, e il suo viso si oscurò per un attimo. I suoi occhi scrutarono terrorizzati i visi dei compagni.

Bella: non lasciate che… che vada all’inferno…

Aveva paura dell’aldilà. Forse, come me, si chiedeva se davvero ci fosse un posticino per lei lassù. Dopotutto era piccola, uno spazio minuscolo le sarebbe bastato. Ma in quel momento, grazie alle sue bianche ali di speranza, credetti nell’esistenza della mia anima.

Dall’altra parte può andarci chiunque, e nessuno giudicherà la tua razza. Lassù, avranno importanza solo le tue azioni. Per questo seppi che Bella era destinata al paradiso.

Credeva in noi.

Credeva nel sorgere di un nuovo giorno.

Soprattutto, non c’era odio nei suoi occhi. Non odiava Nereo per quello che aveva fatto.

Bella: perdonatelo, se potete…

La guardai. Guardai il mio amore che mi sorrideva. Il suo ultimo desiderio era stato di perdono e redenzione. Non le servivano le ali per volare fino al più alto dei cieli. Lì forse, c’era già arrivata più di una volta, e io con lei, grazie a un amore che non avevo saputo ricambiare.

Occhi di ghiaccio in occhi di sole dorato.

Occhi di antica speranza in occhi di speranza rinata.

Occhi che in silenzio, mi chiedevano di lasciarla andare.

Ed: vai.

Una parola semplice, gentile, che siglava per sempre la mia promessa di amore eterno.

Lei annuì e alzò gli occhi al cielo per l’ultima volta. Vidi riflessi in quelle iridi migliaia di speranze e sorrisi ancora irrealizzati, ma per lei era giusto così. Accettava il destino e la nera morte che calava su di lei.

Con un debole sospiro, il suo corpo smise di tremare, le ali ebbero un ultimo, debole singulto e gli occhi divennero opachi, come specchi che non avrebbero mai più riflesso la vita.

Isabella Swan morì tra le mie braccia, portando con sé gran parte del mio cuore. Si spense in silenzio, come una candela su cui ha appena soffiato il vento. Nessun grido, nessun lamento, niente di niente. La sua dignità, anche nella morte, sarebbe rimasta impressa nei nostri animi come una piccola benedizione.

Gabriel: aspetta.

Gabriel si chinò e premette l’indice sulla fronte rigida della mia Bella. Un lucente crocifisso sembrò emergere dalla pelle, brillante come una stella. La sua ultima meta era infine segnata.

Gabriel: che dal cielo tu possa vegliare su di noi. Che il mal corrotto non corrompa mai le tue ali in terra spezzate. Vola alto, arcangelo Isabel, vola oltre il dolore e vinci il peccato per la Gloria di Dio.

Un fruscio alle mie spalle mi distrasse. Intorno a me e Isabella si erano radunati Kean, Gabriel e Reha. Tutti e tre avevano rilasciato le rispettive ali.

Immense, lucenti di gloria infinita, così ultraterrene da chinare il mondo ai piedi dei proprietari.

Finalmente, la natura demoniaca di Kean era svelata. Bello oltre ogni dire, i lunghi rasta neri vibranti di luce ed energia oscura, gli occhi rossi brillanti. La dentatura identica a quella dell’odiato fratello riluceva di luce minacciosa, le orecchie divennero a punta e si allungarono, da dietro spuntò una sottile coda demoniaca, ricoperta di peli neri. Gli artigli si allungarono, lentamente e un paio d’ali nere, ma picchiettate di rosso sangue gli facevano da scudo dietro le spalle muscolose.

Gabriel, i cui capelli dorati si erano allungati fino a sfiorargli le ginocchia, vibrava di luce azzurrina come le sue magnifiche ali piumate. Reha non staccò gli occhi da Bella, e lentamente, le sue ali sfumate di verde speranza si distesero, imitate da quelle di Gabriel e Kean.

Kean: togliti di mezzo, ragazzo.

Mi scansai. Lasciare Bella lì fu un colpo al cuore, ma seppi che dovevo farlo. Le mie mani abbandonarono la sua pelle di velluto, anche nella rigidità della morte. Mi sembrò di essermi separato da un pezzo di me stesso.

La luce aumentò, divenne accecante. Vidi le ali degli angeli sbattere una volta, sprigionando una ventata di polvere di stelle. La pace mi invase all’improvviso, e per un attimo, mi sembrò di vedere un altro paio d’ali argentate spiegarsi al vento della Grazia Divina.

Seppi in quell’istante che Isabella Marie Swan era andata via per sempre. Non l’avrei mai più rivista, se non nei sogni più disperati. Aveva abbandonato tutti noi. Si era lasciata alle spalle Forks, i suoi amici, la sua famiglia… si era lasciata alle spalle anche me.

 

Alice Pov.

La luce si dissipò, fino a spegnersi. Dei corpi di Bella e Eventine… non c’era più traccia.

Alice: cosa…

Reha e Gabriel guardarono Kean in attesa. Lo fissavano con occhi decisi ma obbedienti. Avevano accettato il nuovo leader, ora non restava che attendere i nuovi ordini.

L’angelo Corrotto alzò lentamente lo sguardo per posarlo su di noi. Sorrise, scoprendo la dentatura micidiale.

Kean: seguitemi.

 

Angolo dell’autrice:

ok, capitolo pessimo, non mi picchiate! Sono stata perfida, e pure tragica! XD schifezzaaaaa!!! Che ne pensate? Aspetto i vostri insulti XD ora, spazio ai ringraziamenti!

 

annaira_salvatore_cullen_xs: eheh, nel prossimo capitolo si capirà con precisione cosa è successo alla nostra Bellina! Tu cosa credi che sia successo? E ora, che ne sarà degli altri angeli e dei Cullen? Alla prossima, un bacio, e grazie del commento, gentilissima come sempre!

 

Argentlam: sìsì, lessi fallen tempo fa, e tu ora mi hai fatto pensare a quel libro O___o ecco perché sto fatto degli angeli mi ricordava qualcosa! Non preoccuparti però, giocherò le mie carte in maniera alquanto diversa… vedrai in che modo!!! Un bacio, e grazie del commento!

 

Dills Nity Callaway: sì, nei prossimi capitoli ci chiariremo! Che ne pensi di questo, invece? Piaciuto? Spero di sì ^^ un bacio, e grazie del commento!!!

 

Keekee: sono felice di averti appassionata, la tua recensione mi ha fatto prima arrossire e poi ridere! Hai ragione, mi picchierei anche da sola!!!! Ma saprò rifarmi, parola di giovane marmotta!!! XDXDXD che ne pensi di questo capitolo? Spero di non averti delusa, ce la metterò tutta, promesso! Un bacio, e grazie!!!!

 

Melucchia: no, Gabriel e Reha sono angeli Puri, ma il loro ruolo è tutto da giocare… come vedi, anche Kean farà più che parte della partita!!!! Risponderò alle tue domande capitolo dopo capitolo, e nel prossimo, capiremo per bene cosa è successo realmente a Bella. ^^ spero che questo capitolo ti sia piaciuto, un bacio! A prestissimo!!

 

Giova71: i guai grossi stanno arrivando eccome!!! Eheh, anche io ho goduto a scrivere di Bella che sovrasta Rosalie, una volta tanto! Nel libro, se ero al suo posto diventavo vampira solo per staccarle la testa XD non mi è molto simpatica, si vede? Ma si vedrà in seguito cosa ne sarà della nostra vampirella decolorata! A presto! E grazie del commento!!!

 

Tomi Dark Angel

  
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