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Autore: giny04    09/07/2011    2 recensioni
Se al settimo e ultimo anno di Hogwarts, il Trio dei Miracoli si sciogliesse? E se io,Hermione Granger,venissi a conoscenza di un segreto che mi stravolgerà la vita? Aggiungiamo un biondo platinato noto anche come Malfoy et voilà!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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Buonasera a tutti. Eccoci al 16esimo capitolo, questa è una parte importante, la storia avrà un'importantissima svolta...
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che leggeranno e che hanno avuto la pazienza di seguirci fino a qui. Mancano solo 2 capitoli alla conclusione di questa FF. Grazie, e  buona lettura! Giny04 e Anis


Capitolo 16





The truth will come out


 
Dopo aver eliminato l’impossibile,
ciò che resta, per improbabile che sia,
deve essere la verità.

 (Sherlock Holmes)

Hermione
 
Ero ancora sconvolta per la notizia da parte dei miei genitori, credo che in quel momento avrei preferito sposare Neville Paciock che Draco-traditore-Malfoy.
Dire che ero delusa ed amareggiata era un eufemismo. Mi ero quasi dimenticata di avere il dormitorio condiviso con quel furetto Biondo, visto che la maggior parte delle volte mi risvegliavo in letti estranei.
Ogni tanto mi balenava in testa di chiarire con quella maledetta Serpe, ma quando ripensavo al suo schifoso tradimento nei miei confronti, mi passava decisamente la voglia.
La finta storia con Blaise stava procedendo alla grande, ma dopo aver spezzato il cuore a Malfoy come lui aveva fatto con me, avevo deciso di piantare in asso quel fidanzamento così bizzarro concedendomi a storielle occasionali. Lasciando che Zabini potesse finalmente fidanzarsi con Daphne.
Nonostante trovassi il modo di rimpiazzare il mio ex, ogni volta che lo intravedevo, una fitta allo stomaco mi faceva rabbrividire letteralmente, Dio quanto era bello.
Stavo fumando una sigaretta in completa solitudine pensando a quanto il destino era stato ingiusto nei miei confronti. Ero ancora in casa Vandemberg, al piano di sotto aleggiava un'aria serena e pacata, visto che i miei genitori avevano preso il mio rifiuto di nozze con Malfoy come una ripicca adolescenziale e credevano che si fosse trattato di un attacco d'ira temporaneo ; pensavano che presto sarei stata lieta di sposare quel Viscido. 
Seduta sulle tegole porpora del tetto mi gustavo il dolce sapore del fumo, girovagando con la mente oltre quel panorama che si proiettava oltre la quercie di casa mia,  ripensando a tutto quello che era accaduto in un anno. Chissà cosa stava facendo Malfoy in quel momento, e soprattutto, se lui era a conoscenza di dovermi sposare.
 
 ***
 


Draco Pov
 
Ero in Sala Grande a consumare la cena, non potevo certo sostenere di "star mangiando" visto che non assaporavo nemmeno il cibo data la mia mancanza di appetito degli ultimi giorni, dovuta ad un solo ed unico motivo. Come un punto fisso nella mia mente, come l'onnipresenza della Stella Polare in un estivo cielo ceruleo.  Hermione Vandemberg era stata la mia avvincente avventura, fino a quando aveva deciso di continuare da sola il suo problematico percorso. Era stata una delle cose più belle che mi fosse capitata, forse la più bella. Nonostante sapessi che era una storia finita, la mia mente non voleva arrendersi all'idea di non poter più respirare il suo inebriante profumo di rose e violette selvatiche, di stringerla tra le mie braccia, della sua risata così unica, e dei suoi occhi, indescrivibili.  Non poteva essere finita in quel modo. Sapevo bene che lei non avrebbe mai accettato di sposarmi, dato che mi odiava. Avrebbe semplicemente rifiutato, e i suoi premurosi genitori l'avrebbero accontentata, facendole sposare uno snob di altaclasse.
Davanti a me i miei due Ex amici mi fissavano con aria preoccupata e colpevole, Zabini a quanto pare non stava più con Hermione, e Nott era una storia passata. Ciononostante a causa del mio orgoglio smisurato non avrei perdonato così facilmente questo loro atto. Non potevo farmi prendere in giro nuovamente. 
Stavo per chiedere spiegazioni e per chiarire con Blaise, quando, sia Theo , sia l'altro, anticipandomi, si alzarono dal tavolo e procedettero verso l'uscita.
Ecco, proprio ora. Pensai esasperato. Avrei mai trovato un buon momento? A giudicare dal passo frettoloso con cui si stavano avviando non so dove, sembrava dovessero fare qualcosa di importante.
Decisi di seguirli. Si stavano dirigendo verso la nostra Sala Comune. Appena ebbero varcato la soglia e chiuso la porta mi posizionai dietro, per cercare di sentire qualcosa.
-Senti Blaise, ho fatto una cosa orrenda e me ne pento amaramente.- Cominciò Theodore.    
 -Cosa è successo?- Domandò l'amico con tono calmo.
-Draco dice di aver visto me e Hermione che ci baciavamo, è la verità, ma c'è una cosa di mezzo..- Continuò Nott.       -Una cosa di mezzo? Nel bacio?- Chiese ancora più sorpreso Blaise.
Mi posizionai ancora più appiccicato alla porta per sentire meglio.     -Lei non voleva baciarmi, lei era innamorata di Mafoy, non voleva tradirlo... Così io, beh diciamo che l'ho costretta a farlo..- Disse con un filo di voce Theo.  
-L'hai costretta?! Dio Nott, cosa hai fatto?- Domandò sconcertato Zabini.   Prima ancora di sentire il resto della confessione, un improvviso sentimento di dispiacere mi invase. Lei non voleva baciarlo. L'avevo accusata ingiustamente.
  -Le ho lanciato un CONFUNDUS per convincerla a baciarmi, lei non ricorda niente...- Confessò Theodore.  
 -Ma sei pazzo?! La causa del loro litigio sei tu! Hai fatto lasciare due persone così importanti per noi, erano tuoi amici, anzi, sono miei amici!-  Perse le staffe Blaise.        
Nel frattempo una vampata di aria bollente si stava impossessando di me, stavo per perdere il controllo, Nott sarebbe morto. La mia espressione era di ghiaccio, o peggio, di morte certa.
Spalancai la porta furioso, dirigendomi come un carro armato contro quell'infame. L'avrei polverizzato se non fosse intervenuto Zabini a fermarmi.
-Lurido! Bastardo schifoso! Io ti uccido infame!.- Urlai rosso di rabbia.    -Draco, ti prego! Devi capirmi, mi dispiace molto!.- Cercò di scusarsi.      -DEVO CAPIRTI?!?! Devo capirti!? Ma sei forse impazzito?!- Continuai a gridare mentre Blaise mi strattonava per calmarmi.
  -Calmati, risolverà tutto, calma Draco!-  Blaise cercava di farmi ragionare, ma senza esito positivo.
Mi scrollai le mani di Zabini dalle spalle, stavo per andarmene quando, ripensandoci,  sferrai un destro in faccia a Nott. Che soddisfazione. Mentre il suo naso stava sanguinando io varcai la soglia della porta e me ne andai accompagnando il mio passo con un -MUORI.-
 Inutile dire a chi era indirizzato. Dovevo parlare al più presto con la mia Mezzosangue.
  
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