-Brava, si. Brava così. Più sciolta Ana, più sciolta.

Finito il set, mi rivesto e vado a casa. Finalmente un po’ di dolce solitudine.

 

A casa..

-Finalmente sei a casa baby!

-Ma porca di quella troia!! Sei un coglione mi hai fatto venire un colpo!

Era lui. Seduto su una sedia con i piedi sul tavolo che si mangiava una mela, come se fosse a casa sua.

-Come cazzo hai fatto ad entrare?

-Magia.

-Ecco, allora fammi una magia e sparisci.

-Ooh, ma come siamo acide…

-Ash non mi scassare. Non ho voglia.

-Scusami. 

-Cosa? Woo, Ash Stymest chiede scusa per di più senza motivo. Lo segno sul calendario!

Vado per andare sul calendario che mi ritrovo il suo braccio intorno alla vita.

Ci risiamo..

 

Il giorno dopo mi svegliai nel mio letto sola, come sempre. Ormai ci avevo fatto l’abitudine.

“Sorry” ecco cosa diceva il biglietto. Chissà quanti me ne aveva lasciati di biglietti così..

Ogni volta era così. Ogni santa volta. Dicevo sempre “no, basta. Sono stanca, la prossima volta lo mando via!”, ma probabilmente non ci ho mai creduto neanche io.

Innamorata? Cotta? Sbandata? No, stupida.

Non smetterò mai di concedermi a lui, nonostante sia a coscienza del fatto che lui lo fa tanto per scopare. Mentre io..

 

-Hallo?

-Mmh, mi piaci quando parli in tedesco..

-Cosa vuoi?

-Chiedimelo in tedesco.

-Guarda che metto giù.

-Due palle. Comunque hai da fare stasera?

-Si.

-Non è vero.

-Cos’hai in mente?

-Una cosa..diversa. Ti piacerà.

-Oddio un menage a trois??? Ma sei fuso?!

-AHAHAHHAHAH ma che dici scema!! Voglio farti capire alcune cose, passo a prenderti alle sette.

-Si padrone.

Chissà che ha in testa..

●L'angolo dell'autrice:
Ebbene, un'altro capitolo fresco fresco per voi (:
Mi raccomando recensiteeeee!
Xoxo,
Misa.