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Autore: Werewolf1991    10/07/2011    2 recensioni
Ormai viviamo in un modo dove Digiword è conosciuto da molti e basta un semplice portatile per poter accedere a questo fantastico mondo.
Tutto sembra procedere per il verso giusto... ma le cose stanno per cambiare.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo II Pianificazioni

 
 
 
La mattina dopo i ragazzi si svegliarono e si prepararono per la colazione. Ognuno di loro era indaffarato a sistemare o preparare qualcosa.  Intanto Kat era ancora addormentata, mentre di Angewomon non c’era traccia. Mancavano anche Chiara e Puppymon. 
 
Kat  era immersa in un sognò meraviglioso. Era già mezza sveglia quando sentì dei passi avvicinarsi. Era convinta che fosse Angewomon quindi, senza voltarsi le disse- Senti io ho ancora sonno. Vai a scocciare qualcun altro Spennacchiata-
 
-Spennacchiata? È così che la chiami? Mi sorprende che la biondina ti stia ancora dietro- disse la Digimon alle sue spalle.
 
Katrina si spaventò all’udire quella voce. Si voltò di scatto e si trovo davanti niente di meno che LadyDevimon che la guardava con aria malefica.
 
 Terrore si dipinse sul volto della ragazza. La Digimon aveva appoggiato un piede su un suo fianco, sempre fissandola. La ragazza voleva chiamare aiuto, sicura che la Digimon l’avrebbe uccisa. Tentò di farlo ma la voce non voleva saperne di uscire. Lacrime si affacciarono sui suoi occhi.
 
 L’altra inclinò il capo e disse- Sei veramente patetica- con un tono inquietante che spaventò ancora di più la ragazza.- Se ti uccidessi ora farei un favore alla biondina e mi toglierei una bella soddisfazione- disse meditabonda, mentre passava una mano sul viso della sua vittima tremante.
 
Kat non si era mai sentita così impotente. Era paralizzata dal terrore e si chiese se avrebbe rivisto Angewomon  almeno un ultima volta.
 
 Intanto Lady continuava ad accarezzare piano la sua vittima. Sollevò la mano sinistra come per volerla abbattere sul viso dell’altra. Quella chiuse gli occhi. Lady avvicinò la mano artigliata al suo viso, lo toccò e disse
 
- Vuoi sapere una cosa?- Kat aprì gli occhi e annuì- Bene, sappi che la tua Digimon mi ha chiesto personalmente di eliminarti.- disse Lady.
 
Lei non poteva crederci- Non è vero- sussurrò.-
 
Invece si- riprese Lady- Perché è esasperata dal tuo atteggiamento irrispettoso  nei suoi confronti. E ha ragione. Non sei che una piccola ingrata, è colpa tua in fondo se si è ferita ieri, no?-
 
- è s-stato un incidente- protestò debolmente Kat.
 
- No, non è stato UN INCIDENTE. Tu hai attaccato briga con Chiara, e TU hai ORDINATO alla biondina di attaccare e, se non ricordo male, sei stata Tu a minacciarla che non l’avresti più voluta con te se avesse perso.- proseguì l’angelo caduto.
 
- Si ma …  -  tentò l’altra
 
– E ieri sera l’hai quasi considerata una traditrice solo perché stava parlando con Chiara.- concluse.
 
Kat le disse- Beh si, ma che centra lei con voi?-
 
- Sono cose che riguardano lei e noi, e , se non fossi stata troppo impegnata a crogiolarti nella tua presunta superiorità forse lei te ne avrebbe parlato.- disse allora Lady gelidamente.
 
Kat era scioccata. Si arrese all’evidenza. Ciò che la Digimon le aveva detto era tutto vero. Si sentì in colpa e , abbassando la testa disse- Si hai ragione. Sono solo una presuntuosa. Avanti, fa di me ciò che vuoi.-
 
 - Ma come- chiese con sarcasmo Lady- non vuoi esprimere un ultimo desiderio?-
 
 -Perché, posso?- aveva chiesto sorpresa lei
 
- Certo, ai condannati a morte non si nega nulla- aveva detto in tono serio Lady.
 
Kat ci pensò su poi disse:- Vorrei solo che Angewomon mi perdonasse. Non me la sento di dirglielo però. Potresti farlo tu per me?- disse guardando la Digimon in modo supplichevole, con le mani giunte avanti a se.
 
- Potresti essere più precisa?- domando lei
 
- Io vorrei che mi perdonasse per essere stata presuntuosa e irrispettosa nei suoi riguardi per tutto questo tempo. Vorrei che sapesse che le sono grata per tutto quello che ha fatto per me e che, se potessi tornare indietro, non rifarei ciò che ho fatto fino ad ora.
 
- Molto bene- Sogghignò Lady facendo l’occhiolino alla ragazza di fronte a lei.- Kat non comprese il significato di tale gesto.
 
 Lady si voltò e disse , rivolta verso l’entrata della grotta- Allora Biondina hai sentito?-
 
-Si, certo- si sentì da fuori
 
- E allora che dici? La perdoni o devo finire il lavoro?-
 
- Non c’è più bisogno.-
 
-Peccato- disse Lady seccata.
 
 Intanto Kat era senza parole.
 
 Poi Angewomon apparve davanti all’apertura della grotta. Durante la notte, dato che le era stato applicato un farmaco la sua caviglia era guarita.
 
 - Allora, hai imparato la lezione?- chiese seria.  Gli occhi della ragazza  s’illuminarono di gioia nel vederla. Allungò le braccia verso di lei e con voce soffocata disse- Angewomon!-
 
 La Digimon si avvicinò a lei chinandosi per guardarla negli occhi. Poi si voltò verso l’angelo caduto e le disse:
 
- Grazie. Posso sapere come mai mi hai aiutata?-
 
 L’angelo caduto la fissò con espressione indecifrabile e disse- Perché, come Chiara dice spesso siamo tutti nella stessa barca.-
 
 A quel punto Angewomon sorrise, notando il calore col quale la sua rivale pronunciava il nome della sua protetta. Era davvero cambiata Lady. Si voltò nuovamente verso  Katrina la quale le gettò le braccia al collo  e  appoggiatale la testa sulla spalla disse, singhiozzando
 
- Grazie, grazie.- poi i singhiozzi si fecero troppo forti e non riuscì più a parlare.
 
- Per te questo ed altro – le disse dolcemente mentre la stringeva carezzandole i capelli e cullandola per calmarla dallo spavento
 
- H-ho avuto t-tanta p-paura- balbettò lei.
 
- Shh, sshh, è tutto finito ora-le disse Angewomon per calmarla.
 
- M-mi d-dispiace tanto- continuò Kat- i-io non pensavo… non volevo…-
 
 - Adesso basta. L’importante è che tu abbia imparato la lezione-
 
 - H-ho t-temuto di n-non r-rivederti più- disse Kat, dopo aver smesso di singhiozzare. Poi chiese- è vero che mi volevi morta?-
 
 - No, volevo solo farti capire che stavi sbagliando. Lady sa essere molto persuasiva, essendo più dura di me, perciò le ho chiesto di farti questo.-
 
 Disse dolcemente un po’ sorpresa di aver ammesso che Lady aveva qualcosa che la rendeva superiore a lei. La Digimon in questione a quel punto disse
 
- Si, ma tu sei fortunata, ragazzina. Se io fossi stata al posto di Angewomon non avrei avuto pietà di te. La biondina ha molta più pazienza di me-
 
Passando da un tono minaccioso ad uno serio seppure un po’ sorpreso. Non le era mai capitato di ammettere che Angewomon la superasse in qualcosa. Si ricordò che in questi casi Chiara diceva- C’è sempre una prima volta per tutto.-
 
-Allora grazie anche a te LadyDevimon- disse Katrina, che si era calmata. Poi disse- Senti, so di essere stata una pessima compagna di viaggio fino ad ora, ma pensi che sia troppo tardi per ricominciare da capo?-
 
Angewomon disse in tono insolitamente malizioso- Mmh, fammi pensare…-  Kat si sentì invadere dal panico a quel punto, e Lady fu sorpresa dal comportamento della Biondina.- D’accordo- concluse Angewomon sorridendo.
 
Kat tirò un sospiro, e Lady fece un lieve sorriso.
 
 Gli altri nel frattempo si erano nascosti ai lati della grotta e avevano osservato tutta la scena. Qualcuno cominciò ad applaudire.
 
Le tre si voltarono e videro i ragazzi in piedi applaudire fischiare e fare cenni di approvazione
 
-Lo sapevate?- aveva chiesto Kat sbalordita
 
- Certo- aveva detto Chiara. Poi si era avvicinata a lei e poggiandole le mani sulle spalle le aveva detto- volevamo che capissi quanto è importante il rapporto tra te e la tua Digimon.-
 
- Davvero?- aveva chiesto Kat incredula
 
- Ha funzionato Chiara, hai fatto un buon lavoro- aveva detto Rick con la sua caratteristica flemma.
 
 Kat si voltò a fissarla- Tu hai avuto l’idea?- le domandò incredula
 
- Si. L’ho fatto perché sapevo che Angewomon ne aveva bisogno. Ci tiene davvero tanto a te, lo sai?-  
 
- Adesso l’ho capito fino in fondo- aveva detto con tono sicuro lei. – Vi ringrazio per avermi fatto aprire gli occhi. Prometto che da adesso in poi mi comporterò meglio.- disse in tono solenne. Poi si rivolse a Chiara e le disse:
 
- Perché hai voluto aiutarmi? Insomma noi due ci detestiamo no?-
 
- Veramente sei tu a detestarmi. Io non ho niente contro di te. E poi se ti avessi lasciato fare saresti rimasta sola.—
 
-In che senso?- chiese Kat
 
- Prima o poi Angewomon credendo di non essere in grado di gestirti avrebbe gettato la spugna-
 
- Sul serio?-
 
 - Si, e a quel punto saresti rimasta completamente sola.-
 
 - Se lo dici tu- disse Kat poco convinta.
 
– La colazione è pronta- si sentì da fuori. Era Chris che aveva deciso di fare da mangiare per tutti.
 
 – Mamma, Lady, se non vi muovete si raffredda tutto.- aveva detto Puppymon.
 
- Semmai ti mangi tutto- aveva risposto Chiara avviandosi verso la tavola.
 
- Chi ha raccolto il cibo stamattina?- volle sapere Kat.
 
- Io e Puppymon-
 
- E tu ti saresti alzata presto stamattina solo per raccogliere del cibo? Incredibile! Perché di solito non ti alzi prima delle 10 del mattino- aveva esclamato lei, col suo solito tono strafottente.
 
- Si, mia cara, dato che Sua Altezza era troppo impegnata a ronfare come una motosega per preoccuparsi di cercare qualcosa da mettere sotto i denti per tutti.- le aveva risposto a tono Chiara.
 
- Che strano. Ero convinta che fosse Lady a fare tutto il Lavoro. Sai t’immaginavo con la frusta in mano a dirle: LadyDevimon portami la colazione! LadyDevimon, puliscimi la bocca!, LadyDevimon, Puliscimi il …- la mano di Chiara si rivelò provvidenziale per evitare che la situazione esplodesse.
 
Zittì Kat e tenendole la bocca chiusa disse.- Certe cose le fai tu con Angewomon forse. Io cerco di fare tutto da sola, non ho bisogno che qualcuno faccia tutto al posto mio. Però mi piace preoccuparmi degli altri e prendermi cura di loro. Semmai è Lady che da gli “ordini” e non il contrario.-
 
- Hey, io non do ordini!- protestò l’angelo caduto
 
- Era solo per dire Lady- le disse Chiara per calmarla.- E, visto che pensi di essere superiore a tutti perché non ci pensi tu alla raccolta del cibo. -
 
Concluse togliendole la mano dalla bocca
 
- Perché questo è lavoro per esseri inferiori- disse Kat con sicurezza.
 
- Non cambierà mai- Disse Angewomon rassegnata.
 
– Noi esseri inferiori vorremmo mangiare e poi decidere dove andare.- Disse a quel punto Chris un po’ seccato.
 
- Tutti a fare colazione- disse allora Chiara.
 
Mentre mangiavano e Puppymon si abbuffava , Chiara prese la parola.
 
- Dobbiamo decidere da che parte andare. Qualcuno ha qualche idea?-
 
- Non sei tu la cervellona?- domandò Kat sarcastica.
 
- Si, ma io rispetto gli altri e pertanto mi piacerebbe conoscere la loro opinione.- Rispose lei, non sorpresa dal fatto che Kat avesse ripreso a fare la sbruffona.
 
- Secondo me dovremmo prima cercare di conoscerci meglio- Propose Chris mentre mandava giù un sorso di latte caldo.
 
 – Io ci sto- gli fece eco Tim. Tutti si voltarono verso di lui sorpresi. Era la prima volta che parlava con voce sicura.
 
- Sono d’accordo anch’io- disse una voce profonda. Gli altri si guardarono intorno, cercando di capire chi avesse parlato
 
- Sono io, Mammothmon.- disse la voce.
 
 –Allora sai parlare!- esultò Chris.
 
 – Si certo che so farlo-disse lui.
 
- Perché dovremmo perdere tempo a conoscerci?- chiese  Kat poco convinta
 
- Perché solo in questo modo potremo sperare di avere una possibilità. Dobbiamo collaborare per debellare la nuova minaccia. Ciò significa che dobbiamo lavorare insieme, come una squadra. – le spiegò Chris.- Dobbiamo imparare a fidarci gli uni degli altri, perciò è importante che ci conosciamo meglio.- concluse sorridendo.
 
Kat a quel punto assunse un’aria stranamente felice e disse smielatamente- Hai ragione. Vorrei sapere come mai non mi è venuto in mente prima- .
 
- A parte il discorso disgustosamente da buoni, io sono d’accordo- disse Lady, assumendo un’aria stranamente seria.
 
- Ok allora, chi comincia?- chiese Chiara. Tutti gli occhi vennero puntati su di lei.
 
- Ok, allora comincio io- disse.- Il mio nome lo sapete. Ho 20 anni, sono una studentessa universitaria e mi piacerebbe fare l’insegnante. Adoro leggere storie dell’orrore, scriverle, il computer e mi piace pensare di riuscire a cavarmela in ogni situazione. Inoltre ho la tendenza a preoccuparmi per chiunque mi stia attorno, anche se non lo conosco o vuole farmi del male. Sono terribilmente possessiva, e odio essere presa in giro- concluse.
 
 –Adesso è il mio turno- disse Kat- Io sono Katrina, ho 20 anni, lavoro come aiutante in un asilo nido. Mi piacciono le storie d’amore, fare shopping e passerei giornate intere dipingendo. Tendo a considerare gli altri una mezza seccatura, ma generalmente cerco di non darlo a vedere. Inoltre adoro prendere in giro Chiara- concluse fissando la nominata con aria di sfida.
 
- Ok, io sono Chris, ho 19 anni e mi piace andare sullo skateboard. Mi piace uscire con gli amici, passare il tempo con il miglior amico che si possa desiderare, Rick e far spaventare Tim. Sono un tipo giocherellone, forse esagero è vero, però se c’è una cosa a cui tengo molto sono i miei amici. L’unica cosa che può davvero farmi arrabbiare è che qualcuno faccia del male a quelli a cui voglio bene.- concluse un po’ in imbarazzo per aver parlato in modo sentimentale.
 
- io sono Rick, ho 19 anni, mi piace volare, scrivere poesie dai temi insoliti, mi piacciono i miei amici, Chris e Tim e sono un tipo di poche parole.- concluse lui.
 
 Poi fu il turno di Tim- io sono Timoty, detto Tim. Mi piace usare il computer, stare coi miei amici e leggere riviste di scienze. Ho 17 anni. – disse lui
 
.- Hai dimenticato che sei un gran fifone- gli disse Chris scherzosamente.
 
- hey, ma nessuno di voi ha detto qualcosa di noi?- chiese a quel punto Mummymon.
 
- Ora è il vostro turno.- gli disse Chiara.
 
- Ah, ok- disse lui, serio.  Poi aggiunse, con tono galante- Prima le signore.-
 
- Prendo io la parola, tanto mi avresti ceduto il tuo turno no, Biondina?- disse Lady con aria maliziosa, fissando Angewomon, la quale annuì rassegnata.
 
-Io sono la Grande LadyDevimon , la spietata dama dell’oscurità. Questa scocciatura dell’umana da proteggere mi dava sui nervi all’inizio, e devo dire anche ora in certi casi, ma si sta rivelando più divertente del previsto dopotutto. Mi piace terrorizzare gli altri, tormentare le biondine sdolcinate e cercare di spaventare la mia partner. Naturalmente in senso “buono”.  - concluse fissando la sua partner.
 
- Anch’io ti voglio bene Lady.- le disse Chiara suscitando le risatine degli altri.-
 
Io sono Angewomon, sono l’angelo della luce. Ho passato un periodo difficile prima dell’arrivo di Katrina. Mi piace difendere i più deboli, proteggere Kat e rendermi utile in ogni modo possibile. Non sopporto Lady, anche se in questa situazione non ho alternative purtroppo.- concluse con un sorriso sul volto.
 
 Lady  le rispose- La cosa è assolutamente reciproca-
 
- Io sono Leomon, è la prima volta che mi viene assegnato un partner, e devo dire che il mio compito si sta rivelando molto difficile. Voglio bene a Tim e vorrei che smettesse di essere così timoroso. Sono pronto ad aiutare chiunque abbia bisogno d’aiuto.- concluse deciso.
 
- io sono Mammothmon, anche per me è la prima volta con un umano. Sono felice di essere stato scelto, mi trovo benissimo con Chris, è il ragazzo migliore del mondo. Sono pronto a combattere contro chiunque. Potete contare su di me.-concluse un po’ commosso.
 
- Io sono Mummymon, sono sorpreso di avere un partner umano, dopotutto sono un virus, ma la cosa mi rende molto felice. Rick è veramente incredibile. Farò del mio meglio per riuscire a salvare Digiworld. E poi forse Arukenimon mi noterà, finalmente.- disse con aria sognante.
 
- Rimango solo io quindi- disse Puppymon.- io sono Puppymon. Sono stato creato da Chiara. Sono felice di essere un suo Digimon. Le voglio bene e farei qualsiasi cosa per lei. Anche Lady mi piace molto. State tranquilli, io sarò sempre qui se sarà necessario.-
 
- Ok.- disse Chiara- adesso che ci siamo conosciuti meglio, avete qualche idea di dove dovremmo cominciare la ricerca?-
 
- Secondo me dove si sono verificati gli strani fenomeni ultimamente- suggerì Angewomon.
 
- Ok, adesso cerco di identificarli.- disse Chiara, accedendo ad  un programma che sembrava essere una mappa del continente.
 
 Sulla mappa apparvero dei punti lampeggianti.
 
- questi sono i posti dove si sono verificati gli strani fenomeni. Quello più vicino è …- Chiara si fermò sconcertata
 
-Allora?- Chiese Kat.- Il castello di Myotismon- disse Chiara con voce alterata.
 
- Che cosa?- dissero gli altri increduli
 
- Myotismon…- disse Angewomon con voce rabbiosa. Gli altri si voltarono un po’ confusi dalla sua reazione.
 
- è stata usata da lui, molto tempo fa.- Spiegò Kat- per questo non le piace parlarne.- Gli altri annuirono, comprensivi e un po’ rattristati dalla cosa.
 
- Allora abbiamo una meta?- chiese Tim.
 
- Ci sono altre località nelle vicinanze. –
 
- Io propongo di dividerci.- Disse Chris.
 
–Io vado con Rick e Tim, mentre le ragazze vanno per conto loro.-
-
 Vuol dire che dovremmo andarci insieme?- sbottò Kat infastidita.
 
 – Mi sembra una buona idea- disse Lady, in tono insolitamente convinto. Chiara fu sorpresa da questo suo comportamento, però decise di accontentarla.
 
 – Sono d’accordo.- disse.
 
 Si separarono dopo aver deciso di incontrarsi davanti alla grotta dopo tre ore. Presero del cibo e partirono.
 
Le ragazze andarono al castello di Myotismon, per il dispiacere di Angewomon. I ragazzi si avviarono verso l’altra località più vicina, il Crepaccio Oscuro, così chiamato perché si diceva fosse infestato da Digimon oscuri e sembrava essere senza fondo .
 
 Mentre camminavano Chiara decise di togliersi un dubbio.
 
–Kat…- le chiese
 
– Si- rispose l’altra mentre si sistemava le unghie
 
- Posso sapere perché mi odi così tanto?-
 
 - No- disse lei
 
 – Almeno puoi dirmi come mai non vuoi dirmelo?-
 
-Non te lo dirò neanche sotto tortura.- disse tentando di far innervosire l’altra.
 
Chiara decise di rimandare la discussione ad una altro momento.
 
Intanto le due Digimon erano rimaste in silenzio. Fu Lady a prendere la parola. -Biondina…- Le disse cercando di contenere il sarcasmo.
 
- Si?- chiese meravigliata Angewomon. Lady non aveva mai mostrato alcun rispetto per lei prima d’ora.
 
- Senti … ho saputo che tu e Chiara avete parlato, ieri sera. –
 
 -Si, ma … -
 
- Aspetta. Non interrompermi. Ho una cosa importante da dirti e te la dirò una e una sola volta. Quindi ascoltami bene.-
 
 Angewomon era sempre più sorpresa. Annuì per mostrare la sua attenzione
 
- Chiara è disposta a passare sopra a tutto quello che è successo. io rispetto la sua decisione. Ma io non sono come lei. Posso fartela passare liscia per questa volta, ma se dovessi anche solo far innervosire Chiara o Puppymon, sappi che non risponderei più delle mie azioni-
 
Aveva detto  questo tutto d’un fiato, fissando la sua rivale negli occhi, con uno sguardo che non permetteva obiezioni di alcun genere.
 
Angewomon le rispose.- D’accordo. Prometto che non tenterò in alcun modo di fare del male a te o alla tua protetta e al tuo amico. Ma … -disse poi, cambiando tono- Da quando in qua ti preoccupi di qualcun altro tranne te?-
 
 - Non sono affari che ti riguardano!- Disse Lady imbarazzata.
 
- Ah si? Perché si direbbe che tu ti stia affezionando alla tua protetta.- continuò Angewomon
 
- Ti ho detto che non ti riguarda.-
 
- Forse. Ma io non mi fido di te. -
 
- Ma che c’entra questo?- chiese Lady
 
- Lei si fida di te?- le chiese a sua volta Angewomon
 
- Io credo di si … - aveva risposto incerta l’altra.
 
- E tu ti fidi di lei?
 
-Si, certo-
 
-Non ti piacerebbe tornare a terrorizzare gli altri invece che dover badare ad un’insignificante piccola umana?- aveva detto l’angelo con fare provocatorio.
 
 Lady perse le staffe. Si lanciò contro Angewomon e le ringhiò contro-Non ti permetto d’insultare così la mia partner! Ascolta bene Biondina lei è tutto fuorché piccola e insignificante! Come osi dire questo? Tu non sai nulla di lei! Ritira quello che hai detto o giuro che non risponderò più delle mie azioni!- aveva detto Lady furente.
 
 Angewomon sembrava quasi convinta. Decise di fare un’ultima prova- No. Io  sono convinta di ciò che ho detto. Forse ti conviene calmarti Lady. Sai, gli incidenti accadono e possono avere brutte conseguenze … - disse Angewomon con un tono minaccioso.
 
- Tu non oseresti mai ?- disse Lady meno sicura di prima.
 
- Invece si- disse Angewomon gelidamente.
 
Lady iniziò a tremare. Lacrime affiorarono nei suoi occhi. Cercò di controllarsi. Da quando era diventata così sentimentale? Non poteva permettere alla Biondina di averla vinta.
 
- Non ti permetterò mai di toccarla! Lei è tutto quello che ho tu non me lo porterai via!- gridò Lady. Poi però delle lacrime uscirono, senza che potesse trattenerle.- Se ce l’hai con me, prenditela con me, ma lasciala fuori da questa storia hai capito?- le gridò con tono disperato e furente insieme.
 
A quel punto Angewomon sorrise.
 
- Va tutto bene.-
 
 -C-Cosa?- balbettò incredula l’altra
 
- Si, Non preoccuparti Lady- le disse una voce alle sue spalle. Lei si voltò e vide il suo compagno, Dogmon, a terra che la fissava con un sorriso. Era un Digimon rassomigliante ad un cane lupo adulto, più grande di Puppymon, ma che si muoveva su quattro zampe, come il suo stadio intermedio  ed aveva denti più grandi e artigli più sviluppati. Era però più simile ad un cane che ad un lupo. Aveva la parte inferiore del muso color bianco, la coda più lunga ed un aspetto muscoloso nonostante le dimensioni non troppo elevate .
 
 Lo sguardo calmo del suo compagno rilassò Lady, che si voltò fissando Angewomon. Quella riprese a parlare.
 
- Volevo solo sapere se ti preoccupi davvero della tua partner e del tuo compagno. Tutto qui. Scusa, credo di aver esagerato.- aggiunse chinando la testa.
 
- Ok, ma la prossima volta si meno minacciosa. Stai cominciando ad assomigliarmi, lo sai?- fece l’altra. Poi facendole l’occhiolino le disse- Facciamo una gara: chi raggiunge per ultima la sua partner salterà il pranzo. Ci stai? O preferisci arrenderti Biondina?- disse Lady con tono di sfida.
 
- Ci sto. Ma sarò io a vincere.- Detto ciò le due partirono velocemente per raggiungere le rispettive partner.
 
Nel frattempo i ragazzi si erano avviati verso la loro destinazione.
 
- Che ne pensi delle ragazze?- stava chiedendo Chris a Rick, mentre camminavano.
 
 – Katrina è una snob. - aveva detto con tono piatto lui.
 
– E Chiara?- aveva chiesto Chris
 
- Non è male. Si è perfino creata un Digimon per conto suo. Inoltre ha LadyDevimon come partner naturale. La cosa la rende interessante-
 
- E spaventosa- aveva detto Tim. Gli  altri avevano alzato gli occhi al cielo in segno di rassegnazione. Leomon aveva invece girato la testa dall’altra parte. Poi si era fermato.
 
 –Che succede?- gli aveva chiesto Tim
 
- Siamo arrivati.- aveva risposto lui.- E abbiamo compagnia.-  disse abbassando il tono di voce fino a ridurlo ad un sussurro.
 
- Ok, allora prepariamoci- aveva detto Chris
 
- Finalmente un po’ d’azione-disse Mammothmon allegro.
 
- Proprio quello che ci voleva -disse Mummymon.
 
- Si, ma cosa sono quelli?- aveva chiesto Leomon confuso.
 
Si stavano avvicinandosi degli esseri simile a dei fantasmi grigi fatti di gelatina. Avevano occhi tondi inespressivi. Avevano degli artigli, e le bocche cucite che gli conferivano un aspetto sinistro. Quegli esseri non avevano piedi ma delle strane protuberanze appuntite coniche con dei pezzi di metallo attaccati sopra. I ragazzi iniziarono a discutere su cosa potessero essere.
 
Poi Rick aveva detto- E se fossero scagnozzi del nemico?- sempre in tono flemme e piatto. Gli altri si dissero d’accordo.
 
Tim intanto era corso a nascondersi dietro una roccia, ma nessuno sembrava essersene accorto.
 
I tre Digimon si prepararono ad affrontare i nuovi arrivati. Le strane creature si avvicinarono a loro. Leomon stava per lanciarsi all’attacco quando uno di quegli esseri lanciò un forte grido, costringendo il Digimon ad arretrare.
 
 Anche gli altri avevano difficoltà a muoversi. Poi Mammothmon lanciò un forte barrito, facendo zittire i tre strani esseri. Poi si lanciò all’attacco seguito da Leomon e Mummymon. I ragazzi si erano ripresi dallo schock, e videro i Digimon sferrare i loro attacchi.
 
– PUGNO REGALE- tuonò Leomon
 
 - BENDE SERPEGGIANTI- Ghignò Mummymon
 
–RESPIRO CONGELANTE- disse Mammothmon.
 
I tre attacchi colpirono il bersaglio, che però inizialmente non sembrò risentirne. Poi si smaterializzò lasciando una strana capsula piena di un liquido scuro al suo posto. Gli altri esseri attaccarono con delle sfere di energia che sia Leomon che Mummymon riuscirono a schivare. Mammothmon invece  non potendo  schivare decise di usare il suo- COLPO DI ZANNA- per pararlo.
 
Poi i tre attaccarono nuovamente sconfiggendo l’altra creatura. Anche per questa avvenne lo stesso fenomeno della precedente. Tuttavia il liquido nella capsula era giallo. La terza creatura tentò di colpire Rick il quale la fissò senza mostrare paura o preoccupazione. La creatura avvicinò gli artigli al viso del ragazzo il quale lo fissò senza nemmeno un accenno di nervosismo. Subito dopo l’essere scomparve. Era stato distrutto dai Digimon dei ragazzi.
 
– Evvai, siamo stati grandi- esultò Chris, mentre al posto di quella strana creatura spuntava una capsula piena di liquido rosso.- Abbiamo vinto!- continuò abbracciando il suo Digimon.
 
 – Scusa Rick, ma non ti sei spaventato?- chiese poi al suo amico. Quello era intento a guardare le strane capsule. Si voltò e disse:
 
 -Nah. Il massimo che poteva fare era ferirmi.- Chris si grattò la testa un po’ confuso. Poi  si riscosse. Rick era sempre lo stesso.
 
- è finita? Posso uscire ora?- chiese una voce familiare da dietro una roccia. Si voltarono tutti in quella direzione. Era Tim tremante di paura.
 
- Ok, vieni fuori- gli dissero gli altri. Rick aveva raccolto le strane capsule.
 –
 Che te ne fai?- gli aveva chiesto Chris.
 
- Le porto con me. Potrebbero rivelarsi molto utili.- disse con tono risoluto. Gli altri acconsentirono. Poi ripresero l’esplorazione. Il  crepaccio era veramente enorme. Cercarono discoprire se potevano scendere. Si fece ora di pranzo e si misero a mangiare.
 
 Nel frattempo Angewomon e LadyDevimon avevano continuato la loro gara.
 
- Ascolta Biondina, aveva detto Lady
 
- Si, Caduta?- aveva replicato l’angelo
 
- Non permetterti di far uscire dalla tua boccaccia quello che mi hai sentito dire prima hai capito?- lei l’aveva fissata con aria di sfida
 
- Forse, dipende da come mi sentirò- le aveva detto
 
- Non oserai parlare?- aveva detto Lady preoccupata. Ne andava della sua reputazione!
 
L’altra non comprendeva la reazione dell’angelo oscuro. Che male c’era nel preoccuparsi della sua protetta? Poi si ricordò che Lady faceva finta che non le importasse nulla. Allora le venne in mente che forse non voleva passare per sentimentale.
 
- D’accordo, manterrò il segreto.- aveva detto poi.
 
Lady era sbalordita ma non volle darlo a vedere.- Farai meglio- disse. Poi accelerò.- Sbrigati, lumaca!- aveva detto mentre si allontanava- A meno che tu non voglia saltare il pranzo!-  Angewomon fece lo stesso.
 
 Intanto le ragazze avevano continuato a camminare in silenzio. Dogmon le seguiva poco distante.
 
- Uffa, ma quando arriviamo?- fece Kat con tono scocciato.
 
- Arriviamo quando sarà il momento. Non lamentarti e cammina.- aveva risposto Chiara leggermente irritata. Le piante non le erano mai piaciute e il fatto che fosse circondata da piante in ogni direzione la infastidiva. Se ci si fosse messa anche Kat sarebbe stata la fine! Finalmente scorse qualcosa poco lontano
 
.- Ci siamo!- esultò
 
- Finalmente! Non ce la facevo più!- sospirò sollevata Kat.
 
Chiara in fondo la capiva. Non era mai stata una fan delle lunghe camminate a differenza della riccia. Arrivarono di fronte ad un imponente maniero coperto da vegetali. Era il castello.
 
– Ora che si fa?- aveva chiesto Kat.
 
- Intanto aspettiamo che arrivino le altre.- aveva detto Chiara riferendosi a LadyDevimon e Angewomon.
 
- Chissà dove si saranno cacciate. Spero  che Angy si sbrighi ad arrivare. Comincio ad avere fame.- aveva detto Kat.-
 
-Si infatti. Spero solo che Lady non ne abbia fatta un’altra delle sue.-
 
- La cosa non mi sorprenderebbe.- era stato il commento acido dell’altra.
 
- Scusa se te lo faccio notare, ma se non sbaglio stamattina ti ha risparmiata, no?-
 
- Si, ma tanto Angy non le avrebbe permesso di farmi del male.-
 
- è vero, però se non fosse stato per lei saresti morta. E comunque Angy avrebbe potuto decidere di farti fare fuori.- le fece notare Chiara.
 
Kat ci rifletté. In fondo aveva ragione.- e va bene, ma questo no risponde alla domanda. Dove sono?- -Comincio ad essere preoccupata. Non è che quelle due si sopportino più di tanto. Ora che ci penso Dogmon poco fa si è allontanato.- disse Chiara meditabonda.
 
- Si, magari lui ne sa qualcosa.- aggiunse Kat.
 
–Sei d’accordo con me?- disse Chiara sorpresa- è un miracolo!- continuò sarcastica
 
- Si, ma non ti ci abituare ok?- poi si voltarono cercando il Digimon dell’altra. Lui le fissò incuriosito.
 
- Dogmon, senti … - iniziò Chiara- Non è che sai dove sono le ragazze per caso?- concluse Kat.
 
- Beh, veramente io … - cominciò lui , ma non fece in tempo a finire perché si accasciò a terra in preda a delle convulsioni. Le ragazze lo guardarono scioccate poi Kat disse:
 
- Molto divertente. Ora basta coi giochetti. Forza rialzati e parla.- ma lui non si mosse.
 
–Secondo me non sta fingendo.- disse Chiara preoccupata per poi correre verso di lui e accertarsi delle sue condizioni.- ma questa è … - disse poi notando una strana polvere giallognola sul corpo del Digimon.
 
– Che roba è?- chiese Kat meno sicura di prima.
 
- è una spora paralizzante. Blocca i movimenti di chiunque ne sia colpito, e ne impedisce la digi-evoluzione.- disse Chiara in tono rabbioso.
 
 -Vuoi dire che ? disse Kat adesso molto agitata
 
- Si. In queste condizioni non può combattere.-
 
- Oh, no!- strillò Kat- Siamo spacciate! Se le altre non tornano … - avrebbe continuato ad oltranza se Chiara non le avesse tappato la bocca.
 
 -Saremo spacciate di sicuro se continui a urlare così forte. Adesso calmati. Dobbiamo nasconderci e cercare di capire chi ha fatto questo.- aveva detto seria fissando l’altra dritta negli occhi.
 
Kat si era calmata e Chiara le aveva tolto la mano dalla bocca. Poi l’aveva portata dietro un cespuglio nascondendo anche Dogmon.
 
- Ora tutto quello che dobbiamo fare e aspettare. Sperando che quelle due arrivino presto. -Stettero appostate lì per qualche minuto. Poi sentirono dei rumori. Qualcuno parlò.
 
- Secondo te chi era quel tipo?- aveva detto una voce femminile un po’ stridula.
 
- Mah, non saprei. Non l’ho mai visto prima. Non importa, ora è fuori gioco e non potrà darci più fastidio.- aveva risposto un'altra voce maschile dal tono leggermente effemminato.
 
– Già. Chissà che ci faceva da queste parti- aveva replicato l’altra voce.
 -
 Non saprei. Ma l’importante è eseguire i suoi ordini e sigillare questo posto. Sai che lei non gradisce i fallimenti-
 
 Le ragazze si guardarono stupite. Lei? Decisero di continuare ad ascoltare.
 
- Perché vuole che questo posto venga sigillato?- aveva chiesto la voce stridula.
 
- Per via delle strumentazioni che si trovano al suo interno. Myotismon ci teneva un piccolo laboratorio. Lei non vuole che qualcuno possa utilizzarlo.- aveva risposto l’altro.
 
- Ma chi potrebbe farlo?- aveva chiesto allora l’altra.
 
- Ma come, non lo immagini, Floramon? Degli esseri umani e chi altri se no?- le ragazze erano rimaste sorprese al sentire quel nome.
 
- Si, ma secondo te ci sono davvero degli umani qui, Vegiemon?- aveva chiesto Floramon all’altro.
 
- Lei pensa di si. Comunque sbrighiamoci a portare a termine il lavoro. Questo posto mi mette i brividi.- aveva detto Vegiemon.
 
Le ragazze avevano osservato i due Digimon avvicinarsi al castello.
 
- Allora la nostra nemica è una lei.- aveva detto Chiara- Si, ma adesso che si fa?- aveva chiesto Kat a bassa voce.
 
- Dovremmo cercare di fermarli. Se riuscissimo ad entrare nel laboratorio di Myotismon potremmo scoprire molte cose. –
 
 - Si, ma ti ricordo che al momento siamo sole. Come facciamo?-
 
- Potremmo provare ad affrontarli. Solo che prima vorrei accertarmi di una cosa. - aveva detto con determinazione Chiara.
- Cosa? Noi affrontarli? Da sole? E di che cosa vorresti accertarti?- aveva chiesto Kat preoccupata.
 
- Vorrei controllare una cosa riguardo a Vegiemon. Vedi di solito hanno una piccola macchia rossa  triangolare sotto le liane che gli crescono sul davanti. Se così fosse correremmo  meno rischi ad affrontarlo.-
 
- Ma che c’entra?- protestò Kat non capendo ciò che l’altra stava tentando di dire.
- C’entra, perché se per caso la macchia fosse blu saremmo in pericolo.-
- E perché?- domandò Kat.
- Perché significherebbe che quel Vegiemon  può utilizzare un attacco chiamato “Polvere dell’Oblio”, che provoca la cessazione del funzionamento della memoria a lungo termine ed inoltre provoca la perdita della memoria. Ciò significa che chi ne viene colpito non solo perde la memoria ma anche la capacità di ricordare.- spiegò Chiara cercando di scorgere la macchia del Vegiemon.
- Ma allora come facciamo?- aveva detto a quel punto Kat.
 
- Aspettiamo di vedere quella macchia e poi decidiamo il da farsi.- aveva risposto Chiara.
 
- Ma perché decidi tutto tu?- protestò stizzita Kat.
 
- Tu hai un’idea migliore?- aveva chiesto allora Chiara.
 
- No, a dire il vero- aveva ammesso l’altra un po’ imbarazzata.
 
- Allora lasciami fare, ok?- aveva chiesto Chiara. Poi era tornata a spiare il Vegiemon. Nessuna delle due si era accorta che qualcun altro si stava avvicinando.
 
–Eccoci. Ho vinto!- aveva esultato Lady voltandosi verso la sua avversaria.
 
- Si, va bene questa volta mi hai battuta.- aveva ammesso tentando di riprendere fiato.
 
- Ma dove sono le ragazze?- aveva chiesto poi, preoccupata.
 
- Ah, non ti preoccupare. Sanno badare a loro stesse. O almeno Chiara sa farlo.-
 
 - Si, ma … - aveva insistito l’altra. Poi Lady le aveva indicato un cespuglio poco più avanti. Angewomon vi scorse le ragazze e sospirò sollevata. Avrebbe voluto avvicinarsi ma Lady la trattenne.
 
 – Aspettiamo- le disse. L’altra annuì e insieme a Lady si mise in attesa.
 
 Intanto le due ragazze erano immobili dietro al cespuglio. Finalmente Chiara scorse il simbolo del Vegiemon: era rosso. Si voltò verso Katrina segnalando che il momento di attaccare era vicino. L’altra annui. Poi si guardò intorno sperando di scorgere le loro Digimon. Non vide nulla. A quel punto Chiara si avvicinò ai due ignari Digimon, seguita a poca distanza dall’altra.
 
- Sei pronta?- aveva chiesto senza voltarsi.
 
- Si- aveva risposto l’altra.
 
- Bene. Al mio tre. Uno…due…TRE!- detto questo le due saltarono fuori dal cespuglio. I due Digimon furono sorpresi di vedersele comparire davanti.
 
- Bene ma guarda chi ha deciso di farsi vedere!- aveva detto Vegiemon-  Che cosa siete venute a fare qui?- aveva chiesto fissandole con ostilità.
 
 Kat si spaventò, invece Chiara rispose, impassibile:
 
- Siamo qui per cercare informazioni su gli strani fenomeni che si stanno verificando ultimamente. Voi ne sapete qualcosa?-
 
- Forse, ma non credo che parleremo.-
 
-Ah, si? Io invece credo che vi convenga sputare il rospo.-
 
 - Non vedo perché dovremmo- aveva detto allora Vegiemon.
 
–Ti avverto che la mia pazienza ha un limite, specie di melanzana, quindi farai meglio a parlare. Sai, io non ho molta simpatia per le piante.- aveva detto Chiara con tono velato di sottile minaccia.
 
Vegiemon era scoppiato a ridere allora.- E perché dovrei aver paura di un paio di sciocche umane? Sappi che farai meglio a non scocciarmi, se non vorrai fare una brutta fine.- aveva aggiunto sicuro di se.
 
- Sei certo che sarò io a fare una brutta fine, melanzana malriuscita?- aveva detto Chiara, con tono offensivo.
 
- E va bene. Se la metti in questo modo- aveva detto Vegiemon. Poi aveva sferrato il suo attacco. Chiara era stata veloce a schivalo, e Kat aveva fatto lo stesso. Era intervenuta anche Floramon per dar man forte al suo compagno.
 
Chiara si era gettata addosso a Vegiemon tenendolo bloccato a terra. Kat aveva tentato di fermare Floramon ma non ci era riuscita. Allora Chiara aveva colpito Vegiemon sulla testa stordendolo momentaneamente per poi attaccare Floramon. Aveva avuto la meglio grazie alla sua altezza. Kat intanto si era avvicinata a lei. Non si era resa conto che Vegiemon si stava riprendendo.
 
- Allora, Floramon, vuoi parlare o devo usare le maniere forti?- stava dicendo Chiara.
 
–Non parlerò mai!- aveva gridato Floramon.
 
Chiara si era voltata verso Kat per chiederle di darle una mano, e , notando che Vegiemon si era ripreso e stava per prenderla alle spalle, aveva colpito Floramon violentemente, era balzata in piedi e gridando-Attenta Katrina!- aveva spostato la ragazza prima che Vegiemon potesse afferrarla. L’altra si era accorta del pericolo solo dopo che Chiara l’aveva spostata da li. Chiara emise un urlo di dolore. Floramon l’aveva colpita e le aveva ferito una gamba.
 
- Come ti senti?- aveva chiesto Kat  ancora scioccata da quello che era successo.
 
- S-sto bene. È solo un graffio- aveva detto Chiara tentando di nascondere il dolore.
 
 Intanto Vegiemon si era avvicinato a Floramon e insieme a lei stava avanzando con aria minacciosa verso le ragazze. Chiara tentò di rialzarsi ma per poco non cadde. Katrina l’aiuto a reggersi.
 
- Non è andata esattamente come speravo.- aveva detto Chiara rivolta a Kat.
 
–Come ti senti?- le aveva chiesto poi.
- Io sto bene. Grazie per … insomma … - aveva risposto l’altra imbarazzata.
 
-Ok, ok  non c’è di che- aveva replicato Chiara.
-
 Perché l’hai fatto? Pensavo che mi detestassi.- aveva detto l’altra confusa.
 
- Te l’ho già detto. Io non ti detesto. E poi l’idea è stata mia, non potevo lasciare che ti succedesse qualcosa solo perché mi hai dato retta. Siamo compagne d’avventura, no? – aveva detto lei.
- Si, ma … - aveva protestato Kat.
 
- Niente ”ma”. Siamo compagne d’avventura e quindi dobbiamo aiutarci a vicenda. Dico bene?- aveva aggiunto.
 
-Si- aveva risposto Kat. Poi Chiara aveva emesso un gemito. Kat era impallidita. Dalla ferita usciva sangue.
 
- Chiara!-, aveva detto, ora sinceramente preoccupata.
 
- Sto bene. Sopravvivrò …  aaah!.- aveva risposto l’altra sentendo la gamba cedere.
 
Kat l’aveva fatta sedere.- S-scappa, vattene da qui.- stava dicendo Chiara.
 
- Ma che dici?- aveva protestato la mora.
 
 -Sei ancora in tempo per scappare. Io cercherò di trattenerli.- aveva Insistito la riccia.
 
- Scordatelo! Non puoi restare qui!- aveva protestato l’altra arrabbiata.
 
 
- Ma come, non avevi detto di detestarmi?- aveva risposto lei, cercando di suonare sorpresa, anche se il dolore era evidente.
 
- Si, cioè no, insomma adesso non ha importanza. È come hai detto tu. Siamo compagne e le compagne non si abbandonano. Adesso non metterti in testa di piacermi però. Lo faccio solo perché non me la sento di abbandonarti qui.- aveva detto l’altra, un po’ imbarazzata dal fatto di aver mostrato preoccupazione per la sua “rivale”.
 
 – Va bene.- si arrese Chiara- Però adesso siamo in un bel pasticcio.- aggiunse riferendosi ai due Digimon , che nel frattempo si erano avvicinati ancora.
 
- Non importa. Io rimango con te punto e basta. Succeda quel che succeda.- aveva detto Kat con convinzione.
 
- Non avrei mai pensato di doverlo dire ma …  grazie, Kat- disse Chiara commossa.
 
L’altra le sorrise poi le disse- Si, ma non ti ci abituare, ok?- facendo ridere l’altra.
 
 Poi si erano voltate verso i  loro avversari che le fissavano con aria di trionfo.
 
- Se non ne usciamo vive- disse Chiara- Sappi che io non ti ho mai detestata. Solo non capisco il tuo atteggiamento nei miei confronti. E un’altra cosa. Sono contenta che tu sia rimasta con me-
 
 L’altra le rispose- non mi sembra il momento di affrontare l’argomento” perché mi detesti”, comunque se proprio dobbiamo morire … - iniziò determinata.
 
- Cerchiamo di portarli all’Inferno con noi.- concluse Chiara.
 
Vegiemon scoppiò a ridere poi disse:
 
- Bene, bene, bene. A quanto pare non sarete voi a vincere. Siete pronte a lasciare questo mondo?- le ragazze lo fissarono con espressione sicura.
 
- Bene, allora- sussurrò lanciandosi all’attacco, seguito da Floramon.
 
Le ragazze si prepararono a riceverli. Ma non ci fu contatto tra loro. All’improvviso alle loro spalle si sentirono due voci molto familiari.
 
- STORMO DELL’OSCURITÀÀÀ!-
- FRECCIA SACRA!-
 
Le ragazze videro arrivare contro gli altri due una freccia ed uno stormo di pipistrelli.
 
I due Digimon vennero colpiti ma si salvarono evitando a fatica gli attacchi. Chiara e Katrina si voltarono. Entrambe fecero un profondo respiro di sollievo.
 
Davanti a loro stavano LadyDevimon e Angewomon .
 
La prima fissò la sua protetta e commentò- E meno male che sai badare a te stessa, eh?- poi aggiunse -Ti sono mancata?-con aria di superiorità.
 
 L’altra fissò Katrina e le disse- Possibile che se tardo cinque minuti ti ficchi in qualche guaio?- con aria di finto rimprovero.
 
- Tempismo perfetto, ragazze.- commentò Chiara, poi, rivolgendosi a Lady le disse- Be, certo che mi sei mancata. E comunque, se qualcosa va storto ci pensi tu a proteggermi, no?-
 
- Per mia grande sfortuna devo farlo- era stata la risposta dell’angelo caduto.
 
 Kat aveva detto- Grazie mille Angy. C’è mancato un pelo stavolta.- poi aveva fatto gli occhi dolci alla sua Digimon e, con tono supplichevole e sdolcinato, le aveva chiesto-Mi perdoni? Per favore?- Angewomon  , di fronte a quello sguardo, non era riuscita a dirle di no.
 
 – E va bene.- aveva sospirato rassegnata.
 
 – Grazie! Sei la migliore!- aveva detto Kat sorridendo. Angewomon aveva sospirato di nuovo. Non cambiava mai.
 
 Poi le due Digimon erano scese a terra andando ognuna dalla sua protetta.
 
Chiara si era avvicinata a Lady e le aveva detto:
 
- Grazie mille. Stavolta me la sono vista brutta-
Lady l’aveva guardata in modo strano poi aveva affermato:
- Ovvio. Non hai voluto aspettarmi. Ho avuto la tentazione di lasciarti lì. - aveva aggiunto poi, fingendosi seria.
 
- Sono così felice di sapere che mi vuoi bene. Nessuno ti ha costretta a salvarmi comunque- aveva commentato l’altra fingendosi offesa. Poi Lady aveva fatto una cosa decisamente inaspettata. Aveva abbracciato la sua protetta e le aveva detto- Sciocca. Credevi davvero che l’avrei fatto?-
 
 -Si, in effetti. Lo so che non ti piaccio.- aveva risposto quella tristemente.
 
Allora Lady le aveva mollato un ceffone e le aveva detto- Non dire assurdità! Non dico che ti adoro, ma come puoi pensare di non piacermi? Se così fosse credi che perderei il mio tempo con te?-era sincera, cosa che fece commuovere Chiara. Si voltò a fissare la sua Digimon e, dopo averle appoggiato la testa sulla spalla, le disse:
 
- Si, hai ragione. Scusami- Lady, a quel punto, aveva appoggiato la mano sui capelli della ragazza accarezzandoli piano. Poi si era riscossa  e, allontanandosi, aveva detto:
 
- Si, va bene però basta con tutte queste smancerie.-
 
  Dopodiché si era girata dalla parte opposta per nascondere l’imbarazzo. Subito dopo una voce disse con tono canzonatorio:
 
- Siamo ancora qui, noi!- le altre si voltarono e Chiara disse:
 
- Si, ma non ci sarete ancora per molto. A meno che non abbiate cambiato idea. –
 
- Non abbiamo intenzione di parlare!- disse Vegiemon con aria di sfida.
 
- D’accordo, ma sarà peggio per voi. Sappiate che abbiamo metodi di persuasione molto convincenti. Avete due possibilità: 1 ci dite quello che sapete con le buone e allora forse vi risparmieremo la vita, oppure 2 ce lo direte con le cattive e, credetemi, quando dico cattive intendo di quelle che scioglierebbero la lingua ai morti . E sappiate che, in caso non vogliate collaborare, avrete una morte lenta e dolorosa. Ragione per cui vi conviene riflettere attentamente su quello che vi conviene fare.- si voltò verso Lady e le due si scambiarono un’occhiata d’intesa.
 
 -Allora? Cosa rispondete?- chiese poi.
 Floramon stava per dire qualcosa ma Vegiemon la bloccò.
 
- Non possiamo tradirla!- disse.
 
- Ma se non parliamo … - protesto lei.
 
 - Ho detto no!- ruggì l’altro.
 
A quel punto Floramon tacque.
 
Le ragazze la fissarono e videro chiaramente il terrore nei suoi occhi. A quel punto Chiara disse - Bene. Ma l’avete voluto voi.- poi schioccò le dita e Lady si abbatté su di loro.
 
 Vegiemon fu veloce a schivare, Floramon, invece, non fu altrettanto fortunata. Lady la bloccò a terra e si preparò in attesa della reazione di Chiara. Vegiemon intanto stava tentando di prendere alle spalle Kat, ma Angewomon se ne accorse e lo bloccò prima che potesse nuocerle.
 
–Bene, e così speravi di squagliartela eh?- gli disse l’angelo irato.
 
– Beh, in effetti si. - rispose l’altro. Kat intanto si era appena resa conto del pericolo che aveva corso e si avvicinò a Chiara.
 
– Ok allora, posso cominciare?- aveva chiesto Lady a Chiara senza staccare gli occhi di dosso a Floramon.
 
– Aspetta. Mi è venuta un’idea- disse Chiara. Poi prese il computer e cominciò a premere velocemente dei tasti. Dal digivice si sprigionò una luce e apparve una sfera luminosa simile a quella che aveva usato per far entrare la sua Digimon all’interno dello strumento. Lady si bloccò incredula e poi disse:
- Che ho fatto stavolta?- con tono lamentoso.
 
- Niente. Non è per te- le rispose Chiara.
 
Lady ci rifletté un secondo poi capì. Sollevò da terra la sua prigioniera e la spinse verso la sfera.
 
 Non appena fu al suo interno Floramon venne avvolta da delle grosse catene che le impedivano qualsiasi movimento. La sfera si dissolse e la piccola pianta lottò per liberarsi. Dopo un po’ dovette fermarsi per riprendere fiato.
 
- Quelle catene sottraggono energia a chiunque le abbia addosso. Più ti muovi più ti indebolisci.- le disse Chiara.
 
- Accidenti, sei davvero sadica a volte.- le fece notare Lady.
 
- Grazie del complimento- replicò lei allegramente. Poi si voltò verso Vegiemon .
 
- Allora. Sei  ancora convinto di non voler parlare?- gli chiese.
 
Lui fissò la sua compagna  poi si rivolse a Chiara dicendo- Te lo puoi scordare-
 
 -Davvero non t’importa se muore?- gli domandò lei.
 
– Assolutamente. Tanto lei non saprebbe cosa farne di una piccola traditrice come quella.-
 
 - Ne sei davvero convinto?- insistette Chiara.
 
- Convintissimo- affermò sicuro l’altro.
-
Bene, se le cose stanno così allora…- iniziò Chiara- LadyDevimon, procedi pure quando vuoi- disse.
 
 A queste parola la Digimon mise su un ghigno che avrebbe fatto accapponare la pelle a chiunque. Si avvicinò a Floramon sollevando la mano artigliata sopra la testa della piccola pianta. A quella vista Floramon si spaventò ulteriormente.
 
- No, per favore! No!- gemette terrorizzata.
 
 L’altra non si scompose. Osservò la sua prigioniera indecisa sul da farsi. Poi si decise. Passò un artiglio su un fianco della pianta provocandole brividi di terrore. Uscì della linfa color sangue dalla ferita, la cui vista eccitò ulteriormente l’angelo caduto.
 
Si voltò verso Vegiemon per vedere la sua reazione. La pianta carnivora non sembrava minimamente turbata da quella vista. Anzi ne sembrava divertito.
 
Kat , Chiara e Angewomon sembravano scioccate dalla cosa. Lady dal canto suo era incredula a dir poco. Davvero a quella specie di melanzana non importava nulla. Chiara le fece cenno di continuare.
 
 Floramon intanto aveva continuato a tremare vistosamente. Lady riprese da dove aveva interrotto. Passò un unghia sull’altro fianco di Floramon, poi disse a Chiara:
 
- Secondo te dovremmo darle un’ultima opportunità?-
 
Chiara le rispose- Tentar non nuoce. Anche perché a me sembrava fosse lei quella più disposta a parlare.-
 
Lady si voltò e le disse- Allora, hai qualcosa da dire?- Floramon balbettò:
 
- I-io  … - ma non poté continuare perché Vegiemon scagliò un attacco contro di lei. La colpì in pieno provocandole un forte dolore. Sembrava essere in fin di vita.
 
 Lady s’infuriò a quella vista. Come osava quell’inutile melanzana privarla del suo giocattolo? Si voltò verso Chiara in attesa.
 
 Intanto le altre avevano guardato Vegiemon a bocca aperta. Come aveva potuto essere così crudele? Chiara allora gli disse:
- Allora è così?-
- Perché l’hai fatto?- le fece eco Kat sconcertata.
 
- Come puoi fare questo dopo che lei ha cercato di aiutarti in tutti i modi?- aggiunse.
 
- Chi, quella lì? Me la portavo dietro solo perché mi faceva pena. - disse lui.
 
Lady nel frattempo si era avvicinata per punirlo, ma non fece in tempo perché da dietro un cespuglio apparve Wolfmon.
 
 – Come ha fatto a riprendersi?- aveva chiesto Vegiemon, sorpreso.
 
- Semplice, l’ho aiutato io- aveva detto Chiara mostrando all’altro il suo digi-medaglione.
 
 Il nuovo arrivato era un Digimon somigliante ad un lupo grigio. Aveva delle striature nere sul muso e due occhi color argento. Fissò lo sguardo su Chiara e le disse- Che mi sono perso?-
 
Chiara gli disse- Soltanto una piccola scaramuccia con questi due.- disse indicando i due prigionieri.
 
- Scaramuccia?- strillò Lady- Per poco non ti facevi ammazzare!- proseguì sconcertata dall’impassibilità della sua protetta.
 
- Si, ma non è successo mi sembra, no?- disse l’altra fissandola con espressione scherzosa.
 
- I-io … T-tu … Grrr!- Lady digrignò i denti. Allora era così che la ringraziava? Dopo che l’aveva salvata per giunta! Bene, se le cose stavano così- Allora la prossima volta salvati da sola! Io me ne vado!- disse facendo l’atto di spiccare il volo e andarsene.
 
- Non vuoi prima finire il lavoro, Strega?- le disse Vegiemon. 
 
Lady si voltò di scatto lanciandogli uno sguardo assassino.- Oh, è vero quasi dimenticavo … - disse con voce melliflua e inquietante.
 
– Qualcuno pensa che sia il caso di fermarla?- disse Kat a quel punto.
 
– In genere lo farei, ma dopo quello che ho appena sentito per me va bene- disse Angewomon.
 
– Ok, allora tu che ne pensi?- chiese Kat fissando Wolfmon
 
- Io sono d’accordo. Il mio nome è Wolfmon.- aggiunse intuendo che Kat non lo sapesse.
 
– Aspetta un secondo- disse Chiara, ma Lady le rispose:
 
- Come osi pretendere qualcosa da me dopo avermi trattata in quel modo?-
 
- Stavo solo cercando di sdrammatizzare- replicò l’altra.
 
- A me è sembrato che mi stessi mancando di rispetto, invece- protestò Lady.
 
– No, cercavo solo di non far preoccupare Wolfmon. E poi mi diverte irritarti- ammise distogliendo lo sguardo.
 
Lady dapprima sembrò furente, poi sbalordita ed infine scoppiò a ridere. – Ahahaha …  tu … ahahaha … ti diverti a … ahahaha … irritarmi … - disse asciugandosi una lacrima e tenendosi lo stomaco. Era piegata in due dalle risate.
Le altre fissarono Chiara a bocca aperta.
 
Wolfmon invece sembrava impassibile. Era abituato a cose del genere fra quelle due.
 
 Intanto Lady aveva smesso di ridere e aveva detto- Ok, allora è per questo che ogni volta sminuisci quello che faccio per te?-
 
- Si, è poi c’è anche un’altra cosa-
 
- E sarebbe?- chiese Lady
 
- Vedi, ho detto così anche perché non mi piace apparire come la vittima della situazione. Però questo non significa che non apprezzo quello che fai per me. E poi anche a te non piace essere sentimentale, no?- concluse.
 
 Lady ci pensò un attimo e disse- Giusto. Ma adesso torniamo al lavoro- poi si voltò verso Vegiemon.
 
- Allora, specie di melanzana marcia, chi hai chiamato strega prima?- gli disse con un tono sinistro.
 
- Te, ovviamente.-
 
- Ah, allora avevo sentito bene- disse. Poi si avvicinò.
 
Ma Vegiemon si spostò da dov’era e balzò verso Chiara. La ragazza cercò di scansarsi ma la gamba le faceva troppo male. Vegiemon l’afferrò con una delle sue liane. Chiara lottò per liberarsi. Lui però strinse la presa e premette sulla ferita. Chiara urlò e smise di lottare. Vegiemon ne approfittò per avvolgerle una liana attorno al collo.
 
 Le altre erano rimaste pietrificate. Non si aspettavano che Vegiemon fosse così veloce. Wolfmon e Lady fecero per avvicinarsi ma Vegiemon aumentò la stretta. Chiara cominciò a fare fatica a respirare. Inoltre perse sangue dalla gamba. Questo fece infuriare i suoi Digimon. Anche Angewomon e Katrina si arrabbiarono. La mora fece cenno all’angelo di prepararsi ad attaccare. Ma non fece in tempo poiché Vegiemon disse:
- Non così in fretta ragazzi. A meno che non vogliate che lei si faccia davvero male- disse riferendosi a Chiara.
 
- Lasciala subito, Maledetto!- urlò Lady.
 
-Ahah, altrimenti che mi fai, Strega?- ghignò l’altro.
 
– Non azzardarti a toccarla!- aggiunse Wolfmon.
 
- Non preoccuparti lupacchiotto. Voi mi lasciate andare e lei è libera. Semplice, no?- disse lui.- Se cercate di colpirmi invece … - lasciò la frase in sospeso, ma tutti compresero cosa volesse dire.
 
Intanto Chiara aveva afferrato la liana che le stringeva il collo. Guardò Lady e le fece capire che doveva distrarre Vegiemon. L’angelo caduto annui, poi disse:
 
- Va bene, specie di melanzana. Però sono certa che non andresti lontano comunque- disse maligna.
 
- Come osi?- ruggì quello allentando leggermente la presa, inconsapevolmente.
 
- Infatti. Probabilmente inciamperesti sul primo sasso che troveresti sul tuo cammino- gli fece eco Wolfmon avendo intuito quello che Lady stava facendo.
 
 Kat e Angewomon nel mentre avevano osservato la scena confuse. Non capivano cosa stesse succedendo.
 
Intanto Chiara, approfittando della distrazione di Vegiemon aveva afferrato la sua liana. Poi l’aveva morsa più forte che aveva potuto. Quello aveva urlato di dolore sorpreso che quella tipa avesse potuto fare una cosa del genere.
 
 A quel punto Chiara cercò di allontanarsi, ma se non fosse intervenuto Wolfmon non ce l’avrebbe fatta. Lui, una volta allontanatosi con la sua protetta da Vegiemon, che aveva cercato di afferrarla di nuovo, solo per essere bloccato da Lady, la rimise a terra.
 
- Tutto bene?- le chiese preoccupato.
 
 
- Si. Ora vai- disse Chiara mentre riprendeva fiato nel mentre massaggiandosi il collo con una mano- Fai in modo che Lady non faccia sciocchezze- aggiunse dopo un po’.
 
 Lui la guardò preoccupato, lei gli sorrise per calmarlo. Lui allora si alzò incerto. Cominciò ad avanzare verso Lady e Vegiemon guardando Chiara con la coda dell’occhio. Si tranquillizzò vedendo che Kat e Angewomon le si erano avvicinate per vedere come stava. Sospirò poi si voltò verso Lady, appena in tempo per vedere che stava per uccidere Vegiemon. Lui allora le si avvicinò e le disse:
 
- Aspetta. Chiara lo vuole vivo.-
 
-Ma che dici?-ringhiò Lady, che sembrava avere tutta l’intenzione di spedirlo dritto all’inferno, trascinandocelo se necessario. Era ancora furente per quello che la melanzana aveva fatto a Chiara. Come aveva osato toccarla!
 
 – Ascoltami Lady.  Ci servono informazioni sui nostri nemici, lui può darcele. Quindi per il momento non possiamo ucciderlo.- lei voleva rispondere che non le importava ma si trattenne. In fondo aveva ragione.
 
- Per il momento- disse rivolgendo uno sguardo eloquente a Vegiemon.  Quello sembrava impassibile.
 
 Nel frattempo Chiara, aiutata da Kat e Angewomon si era rialzata. La ferità aveva smesso di sanguinare. Poi si era voltata verso Vegiemon e fissandolo aveva detto:
 
- Ora sei in inferiorità numerica. E non credere che te la faremo passare liscia se non parli. Floramon sta morendo per colpa tua. Non che m’importi particolarmente di lei, ma non mi sembra giusto che debba pagare per farti scappare. Allora?-
 
Lui la fissò con un’ espressione maligna e le disse- Ti ho già detto che non m’importa niente di lei. Potete anche uccidermi. Io non parlerò. Mai- concluse.
 
A quel punto Chiara disse- Va bene allora. Lady, potresti cortesemente toglierlo di mezzo?-  con tono mellifluo.
 
Lei le rispose- Non aspettavo altro- allungò la mano sinistra per colpirlo. Ma non fu Vegiemon a subire il colpo.
 
I presenti rimasero scioccati nel vedere Floramon pararsi davanti a Vegiemon.
 
Ormai Lady non poteva fermarsi. Tuttavia il colpo non fu particolarmente violento. La piccola pianta sembrava essere in fin di vita, eppure, nonostante l’ovvia non considerazione da parte di Vegiemon, l’aveva protetto senza esitazione.
 
Fissò gli altri con espressione determinata. Ansimava per lo sforzo. Poi, parlando con voce roca, tra un respiro e l’altro disse- Io … non … vi permetterò … di farlo-.
 
 Tutti erano rimasti scioccati dalla cosa. Chiara sembrava particolarmente colpita. La piccola pianta sembrava sul punto di morire e invece… guardò Lady che sembrava stupefatta quanto lei.
 
Floramon intanto era caduta in ginocchio per lo sforzo. Vegiemon era svenuto dietro di lei, forse perché, a dispetto della spavalderia che dimostrava, doveva essere terrorizzato. Chiara non sapeva che dire. Poi Floramon parlò con voce stridula e tono supplichevole:
 
- Vi prego … non uccidetelo!-
 
Gli altri rimasero sconcertati da questo- Scusa, ma sei sicura di stare bene?- aveva detto Lady incredula.- Quello ha cercato di ucciderti, ti ha praticamente detto che di te se ne frega e tu che fai? Lo difendi? Implori che lo risparmiamo?- proseguì in tono scioccato e furente allo stesso tempo.
 
Anche Chiara e le altre erano a dir poco stupefatte. Chiara non poté fare a meno di ammirare la devozione di Floramon nei confronti di Vegiemon. Si chiese se non dipendesse da qualcos’altro. Poi le chiese- Vuoi davvero salvarlo?-
 Quella rispose scoppiando a piangere e abbassando il capo-Si- poi , alzando la testa aggiunse-Vi prego! Uccidete me! Torturatemi! Fatemi quello che volete, ma risparmiatelo! Vi supplico!-
 
A queste parole tutti si voltarono verso Chiara. Lei le chiese- Ma vale davvero la pena di farti uccidere per lui?- con tono serio, cercando di far ragionare Floramon.
 
- Si! Io farei qualunque cosa per lui!- aveva detto quella convinta. – E perché mai?- volle sapere Kat che fino a quel momento non aveva parlato.
 
- Perché … io … lui non è sempre stato così. Era diverso prima. È cambiato dopo che ha conosciuto lei- disse la piccola pianta- Lei?-chiese Chiara- si, lei- rispose Floramon.
 
– E tu saresti disposta a parlare, pur di salvarlo?- le chiese Chiara.
 
- Si! Vi dirò tutto quello che so! Però risparmiatelo!- aggiunse accorata.
 
 Chiara si voltò a guardare gli altri- C’è qualcuno che ha qualcosa in contrario?- gli altri sembrarono pensarci su. Poi annuirono.
 
- Bene. Allora è deciso- disse Chiara.
 
 Floramon sospirò sollevata. A quel punto Lady avvicinò il viso a quello dell’altra e le disse:
 
- Ascoltami bene. Hai davvero un bel fegato, devo riconoscerlo, per difendere il tuo amichetto. Ma sai, lui ha fatto del male alla mia Protetta, quindi se non sarà lui a pagare, sarai tu. Posso anche sopportare di dover risparmiare quell’ inutile melanzana. Ma dovrò comunque farla pagare a qualcuno. Pensi di poter reggere la mia ira?- aveva chiesto, sperando d’istillare terrore nei suoi occhi.
 
 Floramon annuì convinta. Lady sembrò stupefatta, poi annuì compiaciuta mormorando-Hai del fegato, davvero sorprendente-
 
 – Molto bene. Ora dicci quello che sai. - incalzò Chiara- Ma ti avverto- aggiunse- Se dovessimo scoprire che ci stai prendendo in giro, sarà lui a subirne le conseguenze. Tutto chiaro?- terminò freddamente.
 
La piccola pianta annuì- Tutto quello che so è che questa tipa è sbucata dal nulla, accompagnata da uno SkullSatamon, e che ha cominciato a creare dei piccoli stravolgimenti. All’inizio non sembravano nemmeno tali. In fondo alle volte a Digiworld capitano delle inceppature. Poi però le cose sono peggiorate.-
 
 - In che senso?- chiese Chiara.
 
- E soprattutto come fai a sapere di questa persona sbucata dal nulla- s’intromise Lady con aria preoccupata. Chiara se ne accorse e le chiese:
 
- Scusa, ma come mai ti preoccupa tanto?- lei le rispose:
 
- Beh, è solo che trovo strano che lei sappia tutte queste cose- disse Lady in tono difensivo. Chiara non sembrò convinta ma fece finta di nulla.
 
- Beh, lo so perché questa tipa è sbucata nel posto dove io e Vegiemon vivevamo.- disse Floramon.
- Vivevate?- chiese Kat.
 
- Si. Perché dopo un po’ di tempo ci siamo trasferiti a vivere da lei. SkullSatamon ci faceva paura all’inizio, a me fa ancora paura a dire la verità, ma a Vegiemon  piaceva quella strana ragazza. Avevano cominciato a stare sempre più spesso per conto loro. Io avrei voluto saperne di più, ma SkullSatamon non me lo permetteva. Vegiemon non mi diceva granché. Non faceva altro che ripetere quanto fosse meravigliosa, splendida e intelligente questa Luna, o come accidenti si chiama.- disse Floramn con una punta di acidità nel tono.
 
- Diventava ogni giorno più strano. E, nello stesso tempo,  gli strani fenomeni s’intensificavano, e avevano cominciato ad apparire degli strani esseri mai visti prima. Lei li chiamava Ibridi.- terminò Floramon.
 
- Che cosa sarebbero esattamente?- chiese Chiara che fino a quel momento aveva ascoltato cercando di farsi un’idea della situazione.
 
- Non lo so esattamente. So solo che sembravano strani incroci di Digimon diversi. E soprattutto che non hanno un tipo definito. Possono rientrare in una qualsiasi categoria, ma hanno caratteristiche proprie a tutte e tre.- aggiunse Floramon.
 
 Chiara intanto aveva cominciato a passeggiare avanti e indietro riflettendo. Poi si era fermata dicendo- Bene. E dimmi, Floramon, che cosa c’è di così importante nel castello, da addirittura ordinare che fosse sigillato?-
 
Floramon rispose-   Myotismon aveva un laboratorio in cui faceva delle ricerche.-
 
 - Bene. C’è qualcos’altro che pensi che dovremmo sapere?- chiese Chiara.
- Beh, in effetti una ci sarebbe … - disse Floramon.
 
- Bene. Ti ascoltiamo-
 
- Ultimamente molti Digimon sono spariti.-
 - In che senso spariti?- chiese Kat.
 
- Beh, si spariti. Una attimo prima erano in giro e quello dopo … scomparsi. C’è chi attribuisce la colpa agli strani fenomeni verificatisi ultimamente. Ma  la verità è un'altra- disse Floramon.
 
- E sarebbe?- chiese Chiara.
 
- è lei, che li fa sparire. Manda alcuni dei suoi ibridi a prelevarli. Poi fa degli esperimenti su di loro. Non so di che genere. So solo che si sentono delle urla spaventose. E che tutti coloro i quali finiscono in mano sua non ritornano più-
 
 - Ma in teoria i Digimon morti tornano al villaggio della rinascita, no?- chiese Angewomon un po’ confusa.
 
- Si, ma evidentemente lei deve aver fatto qualcosa a quei poveretti. O forse al villaggio chissà.- disse Floramon.
 
- Bene. Ora sappiamo quello che ci serviva sapere- disse Chiara soddisfatta.
 
- Quindi di loro che ne facciamo?- volle sapere Lady  che già pregustava di vendicarsi su Floramon e su Vegiemon.
- Lui posso metterlo nel mio computer, così non darà fastidio. Lei invece … -  
A quel punto Floramon disse- Per favore non lasciatemi qui! Se lei scopre che l’ho tradita mi porterà dentro uno dei suoi laboratori! Io non voglio fare quella fine!- Le altre si guardarono cercando una soluzione.
 
Lady disse- Allora è perfetto. Sarà il caso di legarti, così non potrai scappare- disse avvicinandosi a lei. Quella tentò di allontanarsi, ma l’altra fu più svelta. L’afferrò e tenendola per le braccia la legò all’albero più vicino. Quella tentò di liberarsi ma fu tutto inutile. – bene. Possiamo andare- disse Lady allegra. Le altre la guardarono sconcertate. Wolfmon era incerto. Chiara invece si girò e disse.
 
–Bene. Allora andiamo.- e si mise in marcia. Le altre la seguirono poi le si avvicinarono per chiederle spiegazioni.
 
. Lady le seguì da dietro. Una volta arrivate di fronte all’entrata del castello sentirono Floramon urlare:
 
- No! Vi prego! Non lasciatemi qui! Aiutatemi!- ma loro sembravano sorde alle sue invocazioni.
 
 Poi Chiara aveva premuto alcuni tasti sul suo computer. Una strana luce aveva avvolto Vegiemon e lo aveva sollevato da terra portandolo verso di loro.
 
Floramon al vedere questo urlò- Ferme! Non portatelo via! Lasciatelo stare! Vi supplico! Lasciatelo!- mentre diceva questo lui si allontanava sempre più e lei cercava di liberarsi per fermarle. Ma non ci riuscì. Poi iniziò a piangere e disse tra le lacrime- Vi prego … Non fategli del male … io … io… -
Avrebbe voluto proseguire ma la voce le morì in gola.
 
Poi loro erano entrate  e Vegiemon era stato risucchiato nel computer. Lady era rimasta sulla soglia. Quando furono tutti dentro chiuse il portone.
 
Da fuori si sentì Floramon urlare- NOOOOOOOOO!-.
 
intanto Kat si preparò ad affrontare Chiara.
 
- Come hai potuto fare ciò? D’accordo che sono nostri nemici, ma alla fine lei aveva parlato. e oltretutto era stata trattata malissimo. non pensi che meritasse almeno di essere risparmiata?- le urlò contro.
 
- Rilassati. So quello che faccio.- aveva risposto calma l’altra.
 
Di fronte a questa reazione Kat s’infuriò- Non avrai certo intenzione di lasciarla li fuori a morire vero? Non puoi essere così crudele!-  insistette.
 
- Non ti preoccupare. Aspetta e vedrai-
 
 L’altra era sempre più esasperata. Si voltò verso Angewomon e le disse- Vai a salvarla.- Quella fece per andare fuori ma venne bloccata da Lady che la stese con un colpo alla testa .
 
Kat allora fece per uscire ma Wolfmon la tenne ferma. A quel  punto lei gridò tentando di liberarsi.
 
- Che cosa stai facendo? Digli di lasciarmi andare! Non puoi trattarmi così! Come hai potuto far … - Ma non poté proseguire poiché Wolfmon le mise una mano sulla bocca per zittirla.
 
- Grazie, amico mio- disse Chiara.
 
- Di niente. E comunque non la sopportavo più.-
 
 Kat nel mentre tentava di liberarsi. Sapeva di essere in pericolo. Angewomon era incosciente e non avrebbe potuto aiutarla. Era nelle mani di Chiara e dei suoi Digimon.
 
 Intanto l’altra si era accostata al portone premendovi contro un orecchio. Poi aveva detto:
 
- Bene. Inizia lo spettacolo. Tenetevi pronti.- aveva aggiunto rivolta ai suoi Digimon. Kat non capì di cosa stessero parlando. Poi sentì delle voci.
 
- Ehehehe, bene guarda chi c’è qui.- disse una voce cavernosa.
 
- Ma che bel fiorellino.- disse un’altra.
 
- Via, non tremare. Non devi aver paura. Vogliamo solo portarti in un bel posto- disse la prima voce .
 
- N-No …  a-aspettate … i-io- si sentì Floramon balbettare.
 
Chiara fece cenno a Lady e Wolfmon di prepararsi. Fra poco sarebbero dovuti intervenire. A quel punto Chiara si voltò verso Kat e le disse- al mio tre- gli altri annuirono. Lei iniziò a contare.
 
 Da fuori si sentivano le risate e i mugolii striduli di Floramon.
 
- Uno … - disse Chiara. Intanto Lady si era avvicinata alla porta- Due- Werewolfmon aveva fissato Kat e le aveva detto:
- Stai zitta che adesso ti lascio andare. Non interferire. Fra poco capirai.- cercando di essere rassicurante.
 
Quella annuì più per paura che per convinzione. Lui la lasciò e si mise accanto a Lady.
 
- TRE!- disse Chiara. I due uscirono dalla porta come fulmini.
 
 Intanto Floramon era terrorizzata. Quelli erano gli scagnozzi di Luna. Sicura di stare per morire aveva chiuso gli occhi. Implorarli non era servito. I due dissero:
 
-Dai, non fare quella faccia. Non farà molto male- poi uno aveva sollevato la mano artigliata sopra la sua testa. Lei a quel punto aveva urlato:
- NOOOOOOOOOOOOO!-.
 
Attese che gli artigli dell’ibrido le portassero via la faccia. Attese il dolore lancinante che le avrebbero inferto. Attese di sentirli passare attraverso la sua pelle. Ma non accadde nulla di tutto ciò. Dopo un tempo che le parve lunghissimo si decise ad aprire gli occhi. Quello che vide la lasciò a bocca aperta.
 
L’ibrido che aveva minacciato di colpirla ora era bloccato a terra, da uno dei Digimon delle umane. L’altro invece si era trovato davanti LadyDevimon. Subito dopo essere usciti i due, approfittando della distrazione dei loro nemici, gli si erano avvicinati silenziosamente. Poi lei aveva colpito il primo e Wolfmon si era gettato sul secondo.
 
 – Maledizione!- ruggì il primo.
 
- Come abbiamo fatto a non accorgerci di voi?- si chiese l’altro sbalordito.
 
 – Semplice specie di fantasma. Noi siamo molto più silenziosi e concentrati di voi.- sentenziò Lady con tono canzonatorio.
 
 I due esseri, dei quali uno rassomigliava ad un incrocio tra un dinosauro ed una gelatina, con al posto dei piedi una specie di coda simile appunto a quella di un fantasma, e che fluttuava facendo traballare la sostanza gelatinosa della quale appariva essere ricoperto, con la testa simile a quella di un velociraptor irta di denti aguzzi ma con gli occhi neri, senza pupille con delle piccole zampe dotati di piccoli artigli e l’altro rassomigliante ad un essere scheletrico con della pelle squamosa, e con una mano dotata di cinque artigli affilati e l’altra simile alla zampa di un Kuwagamon,  dotato di sei ali come Angemon e di una coda rassomigliante a quella di un Greymon e dagli occhi grigi, con dei piedi simili a quelli di un Ogremon sempre squamosi  sentendosi presi in giro dissero:
 
- Attenta a quello che dici Strega!-
 
- Possiamo essere molto cattivi con quelli che si credono superiori.-
 
- Secondo te cosa dovremmo fare di loro?- chiese l’essere scheletrico al suo compare.
- Lei non ha bisogno di un cane- rispose quello alludendo a Wolfmon- Ma l’altra … sono certo che noi sapremmo cosa farne, vero, vecchio mio?- disse fissando Lady con aria famelica .
 
L’altro rispose- Certo. Sono sicuro che ci divertiremmo molto con lei. Che ne dici Bambolina? Ci stai? Potremmo mettere una buona parola per te se decidessi di cooperare!-
 
 - Già. Sai, potresti anche fare carriera se volessi unirti a noi- disse il fantasma scoppiando in una risata rauca.
 
Lady, non digerendo di essere chiamata Bambolina, ne tantomeno, di essere considerata come un giocattolo, s’infuriò e disse- l’apocalisse distruggerà l’universo, prima che io possa decidere di unirmi a voi. E siete voi quelli che avranno bisogno di una buona parola, se non ritirerete subito quello che avete detto.- concluse gelidamente.
 
- Oh, suvvia non fare così. - disse il fantasma.
 
- A me piacciono quando fanno le difficili.- sghignazzò maleficamente l’altro.
 
- Già. Soprattutto quando alla fine implorano pietà, una volta sconfitte e piegate- gli fece eco l’altro. Poi disse- Oh, che sbadati. Ma dove sono le nostre buone maniere? Non ci siamo presentati, io mi chiamo SaurGhostmon, mentre il mio amico si chiama SkelCrossmon-  disse facendo un lieve inchino.
 
 Lady era furente e si lanciò all’attacco. Anche Wolfmon decise d’intervenire. Allora SaurGhostmon attaccò lanciando della gelatina addosso a Lady. Cercò di schivarla ma le si attaccò ad un ala atterrandola.
 
Intanto Wolfmon cercò di attaccare SkelCrossmon, il quale fece per colpirlo con gli artigli. Wolfmon lo schivò ma quello si alzò in volo senza scomporsi.
 
Intanto Lady tentava di togliersi la gelatina di dosso e SaurGhostmon le si era avvicinato. Poi aveva cominciato a muovere la coda da una parte all’altra ritmicamente. Poi aveva sussurrato:
- Addormentati-
Subito Lady aveva sentito una forte stanchezza. Le sembrava che il corpo si fosse appesantito improvvisamente e sentiva le palpebre farsi pesanti, non poteva addormentarsi! Lentamente portò la mano sinistra al fianco. Poi piantò le unghie nella carne. Il dolore la risvegliò immediatamente.
L’altro rimase sorpreso, poi disse- Sei più resistente di quanto pensassi. Ma ora vedrai-
 
 - Fammi vedere che sai fare, fantasmino!- lo schernì Lady. Lui s’infuriò e allontanatosi si lanciò verso di lei a bocca spalancata. Quella non si scompose. Non appena lui le arrivo vicino si appallottolò su se stessa e quello finì dritto nella gelatina che la bloccava, finendo per liberarla involontariamente.
 
 Lei spiccò il volo e si lanciò sull’altro che stava dando filo da torcere a Wolfmon.
 
 I due erano impegnati in una lotta serratissima entrambi cercavano di sopraffarsi a vicenda. L’altro però poteva volare, e questo rendeva le cose più complicate per Wolfmon. Lady allora decise di sfruttare la permalosità di SaurGhostmon per sbloccare la situazione.
 
 Si voltò verso il fantasma e gli disse- Allora, fantasmino, è tutto qui quello che sai fare? Fai davvero pena!- disse poi scoppiando in una fragorosa risata.
 
 Quello s’infuriò arrivo davanti a lei e si preparò a gettarle addosso altra gelatina.
 
- Sai, avevo intenzione di risparmiarti ma, visto che le cose stanno così, credo che mi divertirò di più ad imprigionarti nella gelatina per sempre! – ruggì.
 
 Lei attese l’ultimo istante per scansarsi. L’attacco colpì in pieno SkelCrossmon, che, impegnato a tentare di finire Wolfmon, dopo essere riuscito a bloccarlo, non si rese conto di quello che gli stava succedendo se non quando ormai era troppo tardi.
 
 Fece in tempo a girarsi e poi finì sommerso sotto una montagna di gelatina. Cadde a terra  formando un cratere nel punto in cui atterrò. Tentò di liberarsi ma non ci riuscì. Wolfmon tentò di rialzarsi ma le forze gli mancarono. Allora si rivolse a Lady dicendole:
 
- Adesso dipende tutto da te- poi svenne.
 
Lei allora si voltò verso l’altro che la guardava a dir poco furioso.
 
– Questa me la pagherai cara, Strega! Stanne certa!- ringhiò.
 
- Sto aspettando. O intendi uccidermi sommergendomi con le tue chiacchiere?- disse provocatoria lei.
 
Lui le si scagliò addosso e lei lo afferrò con l’intento di buttarlo a terra e finirlo. Entrambi erano determinati a distruggere l’altro. Nel frattempo Chiara e Katrina avevano osservato la lotta.
 
 Floramon era ancora legata all’albero e anche lei era rimasta sorpresa. Kat disse a Chiara:
- Ma allora avevate previsto tutto.-
 
- Si, certo. Non so ancora come faccia, ma so che lei sa tutto quello che accade. Quindi di certo sapeva quello che era successo. Quindi non ho dovuto fare altro che aspettare che arrivassero questi Ibridi. Se riuscissimo a raccogliere dati su di loro potremmo farci un’idea più accurata di chi dobbiamo affrontare. Bastava solo aspettare che ne arrivasse qualcuno per prendere Floramon. Io non avrei mai permesso che morisse in quel modo. Soprattutto dopo quello che ha fatto.- concluse fissando l’altra.
 
- L’avevate già fatto altre volte?- chiese lei ora cominciando a capire.
- Si. Una volta Lady mi ha usata come esca per … beh, ma questo non importa. Ora dobbiamo solo aspettare che Lady finisca.-
 
- Ma è da sola. E se quell’altro si libera?- chiese Kat.
 
- Ci sono io- rispose una voce alle loro spalle.  Era Angewomon che si era ripresa. Le altre la guardarono, Kat sollevata e Chiara un po’ mortificata.
 
- Scusami per prima. Non potevo lasciarti andare. Solo che non ho avuto il tempo di avvertirvi del piano- disse chinando la testa.
 
L’altra le rispose- Va bene, però ora non c’è tempo per questo. Guardate!- disse puntando a quello che stava succedendo fuori.
 
Si voltarono e Chiara impallidì. SaurGhostmon era riuscito a bloccarle Lady a terra, stordendola e ora stava per staccarle la testa.
 
 L’altro intanto stava quasi per liberarsi dalla gelatina. Wolfmon era a terra ancora svenuto.
 
Chiara urlò- LADY! RESISTI!- poi fece per andare ad aiutarla ma venne trattenuta da Kat.
 
- Aspetta. Non devi rischiare la vita così. - le disse.
 
- Ma io devo aiutarla! Lasciami! Non posso stare qui a guardare mentre la uccidono!- disse Chiara cercando di liberarsi dalla presa dell’altra.
 
 – Non devi preoccuparti. Ci penserò io ad aiutarla!- le disse Angewomon per calmarla.
 
Chiara non era sicura che ce l’avrebbe fatta da sola ma decise di aspettare. Smise di agitarsi e l’angelo si avvicinò a SaurGhostmon .
 
 Quello si voltò e disse- E tu da dove arrivi? Ma, fa niente. Distruggerò anche te!-
 
Nel mentre  Lady era ancora incosciente e l’altro era riuscito a liberarsi dalla gelatina.
 
Angewomon attaccò SaurGhostmon con la sua Freccia Sacra, ma questa venne assorbita dal corpo dell’altro. Lei allora tento di eseguire il suo Cerchio del Destino ma non appena sollevò le braccia qualcuno la bloccò.
 
 Era SkelCrossmon che ghignò soddisfatto. Lei tentò di liberarsi ma non ci riuscì.
 
Lady in quel momento aprì gli occhi. Tentò di liberarsi dalla gelatina ma era completamente bloccata. SaurGhostmon intanto aveva cominciato a sghignazzare dicendo:
 
- Bene. Adesso possiamo sbarazzarci di loro.- si voltò verso Lady e si preparò a finirla. Ma non ci riuscì.
 
Qualcuno lo colpì facendogli perdere l’equilibrio. Era Wolfmon che, stremato, si era gettato addosso a lui per fermarlo.
 
L’altro sorpreso gli disse- Bene. Vuoi essere tu il primo. Ti accontento subito.- ma l’altro fu più svelto. 
 
Attaccò gridando- ARTIGLI DEL LUPO! – riuscendo a tagliare le zampe al suo avversario. Quello allora tentò di morderlo ma lui lo schivò. Nel frattempo Angewomon faceva forza per liberarsi.
 
 SkelCrossmon la girò in modo da poterla guardare in faccia.- Sei davvero carina.- le disse- Vediamo com’è il tuo bel faccino senza l’elmetto.- Disse tenendola ferma con la mano artigliata mentre con l’altra stava per rimuovere l’elmo che le copriva gli occhi.
 
Ma non fece in tempo. Angewomon  aveva approfittato della sua distrazione per sferrare un calcio in mezzo alle gambe dell’altro. Questi si piegò in due dal dolore e lei eseguì il suo cerchio celestiale eliminandolo.
 
 Al suo posto apparve una capsula con del liquido color viola.
 
 Intanto Wolfmon dopo aver schivato l’attacco di SaurGhostmon si era parato davanti a Lady. Poi aveva detto. – Allora, ti decidi a fare sul serio o no? Io comincio ad annoiarmi- cercò di nascondere il suo sfinimento.
 
 L’altro sembrò cascarci e fece per attaccarlo. Ma all’ultimo istante cambiò direzione e si portò dietro a LadyDevimon. Poi aprì la bocca e la posiziono sulla testa dell’angelo caduto. Wolfmon fece per avvicinarsi ma l’altro iniziò a chiudere le fauci. I denti affilati scintillarono mentre si posavano sulla fronte e sulla gola dell’altra. Questo bloccò Wolfmon.
 
.- Non ti muovere. O la uccido- gli intimò l’altro sicuro di se.
 
 Intanto Chiara e Kat avevano assistito a tutta la scena. Chiara avrebbe voluto correre fuori ad aiutare Lady ma Kat glielo impedì. Scoppiò a piangere e le disse:
 
- Fermati. Non possiamo fare nulla per loro.-
 Chiara, anche lei sull’orlo del pianto disse:
 
- Ma perché piangi? Che t’importa di lei?-
 
 - Ma come, e me lo chiedi? Hai detto tu che siamo una squadra, no? E che dobbiamo stare unite. So come ti senti. Anch’io sarei voluta correre la fuori a salvare Angewomon, quando quella specie di scheletro l’ha presa. Ma non l’ho fatto. Se dovesse morire io morirei, e se avessi cercato di salvarla avrei aumentato la probabilità che ciò accadesse. Se ci esponessimo ora sarebbe peggio. Quelli ne approfitterebbero. Se i nostri Digimon dovessero pensare a salvare noi e se stessi nello stesso tempo sarebbero davvero spacciati. E sarebbe solo colpa nostra.- concluse.
 
 Chiara capì che aveva ragione. Poi le disse- Da quand’è che ti è tornato il cervello?- quella la fissò stizzita e stava per risponderle a tono. Poi però notando l’espressione buffissima dell’altra scoppiò a ridere. Poi tornarono a concentrarsi sulla lotta.
 
Wolfmon era ancora bloccato. Che poteva fare? L’altro intanto stava immobile. Ora lo aveva in pugno. Angewomon nel frattempo si era alzata in volo senza farsi notare. Poi si era portata alle spalle dell’altro. Wolfmon l’aveva vista e aveva cercato di attirare l’attenzione del Digimon su di lui.
 
- Ora lasciala e combatti da vero Digimon. O devo considerarti un vigliacco?- lo provocò.
 
Quello ebbe la tentazione di cedere ma si trattenne.
 
 Angewomon nel mentre si preparò ad attaccare con il suo Cerchio del Destino.
 
 SaurGhostmon decise di distruggere LadyDevimon per poi occuparsi dell’altro. Afferrò la testa dell’angelo caduto e fluttuando si allontanò da lì. Poi la gettò a terra e decise di finirla scagliandole contro la sua gelatina acida. Wolfmon cercò di avvicinarsi ma l’altro lo bloccò lanciando un urlo assordante. Anche Angewomon ne risentì.
 
SaurGhostmon rise soddisfatto. Poi tornò a concentrarsi sulla sua vittima. La colpì per stordirla nuovamente. Poi si preparò ad attaccare. Gli altri due erano ancora indeboliti dall’ attacco precedente.
 
– GELATINA ACIDA!- gridò lui. Ma l’attaccò non colpì Lady. Lui cadde a terra confuso.
 
 Angewomon  e Wolfmon ripresisi dallo stordimento rimasero a bocca aperta. Chiara si era gettata addosso a SaurGhostmon per fermarlo.
 
Kat le era corsa dietro e aveva gridato- Adesso Angewomon.-
 
L’angelo allora gridò:- Cerchio del Destino.- appena in tempo per salvare la situazione.
 
 Infatti SaurGhostmon si era gettato addosso a Chiara con l’intento di eliminarla definitivamente per aver osato interferire. Ma l’energia sprigionata dall’angelo lo bloccò.
 
 Subito dopo venne attaccato da Wolfmon che si era ripreso grazie all’intervento dell’altra- ZANNA DEL LUPO!- gridò, addentando la testa di SaurGhostmon sconfiggendolo. Quello sparì e al suo posto comparve una capsula piena di liquido nero.
 
 Poi Wolfmon si precipitò verso Chiara che nel frattempo era china su Lady intenta a toglierle di dosso la gelatina. Kat si era avvicinata ad Angewomon per vedere come stesse.
 
- Ti senti bene?- le chiese preoccupata.
 
- Questa mi giunge nuova, da quando in qua ti preoccupi se sto bene o no?- chiese quella sinceramente sorpresa.
 
- Smettila con le fesserie. Mi sono spaventata a morte. Non farmi mai più spaventare in quel modo, stupida!- la rimproverò lei gettandosi addosso all’altra e abbracciandola forte. Poi prese a strofinare la testa contro il suo petto piangendo- Saresti potuta morire- mormorò con voce soffocata un po’ per le lacrime un po’ perché aveva la testa appoggiata contro di lei.
 
Angewomon a quel punto non poté fare altro che sorridere nel constatare che, in fondo, a dispetto del suo carattere, Kat ci teneva davvero molto a lei. Le poggiò una mano tra i capelli e glieli carezzò leggermente dicendo- Va bene. La prossima volta starò più attenta. Non preoccuparti.-
Quella le disse:
- Non lasciarmi sola. Non voglio che tu muoia-. L’altra allora l’abbracciò per calmarla. Poi si voltarono verso gli altri.
 
 Chiara era ancora intenta a togliere la gelatina di dosso a Lady, aiutata da Wolfmon. Dopo aver finito prese a scuoterla per cercare di svegliarla.
 
- Lady! Lady svegliati! Lady, apri gli occhi!- disse con voce stridula- Andiamo, se è uno scherzo non è divertente! Andiamo rispondi!- insistette.
 
 Ma non ottenne risposta. Anche Wolfmon era preoccupato. Chiara temette il peggio. Iniziò a piangere e a scuoterla più forte.
 
- Lady! Ti prego rispondi! Non morire! Non morire!- ormai era disperata . tremava violentemente. Alla fine appoggiò la testa sul petto della sua Digimon e la strinse forte. – LADY! LADYDEVIMON! NOOO!- singhiozzò.
 
Wolfmon le si avvicinò piangendo e l’abbracciò. Rimasero lì per un po’. Poi lui tentò di allontanare Chiara da li dicendole- Non possiamo farci nulla. Vieni via!- ma lei non ne volle sapere.
 
 - NO! Non possiamo lasciarla qui! Dobbiamo fare qualcosa! Non possiamo … non … poss  … - la voce le morì in gola.
 Lui cercò nuovamente di allontanarla. Intanto Kat e Angewomon si erano avvicinate.
 – Mi dispiace tanto.- aveva detto Kat.
 Poi Chiara si era girata a aveva abbracciato forte  Wolfmon piangendo disperatamente. Lui la strinse forte sperando di calmarla.
Poi lei si allontanò da lui e si appoggiò sul corpo di Lady. Aveva deciso che sarebbe rimasta con lei fino alla fine. Gli altri si erano avvicinati. Wolfmon piangeva e anche Kat. Persino Angewomon stava piangendo. Per quanto sembrasse strano anche se lei e Lady si detestavano, aveva cominciato a rispettarla, se non altro perché sembrava tenere davvero a Chiara.
 
Poi la ragazza aveva smesso improvvisamente di piangere e aveva appoggiato la testa sul petto di Lady.
 
- è viva. È viva!- aveva sussurrato.
 
 Gli altri avevano trattenuto il respiro. Poi l’angelo caduto aveva cominciato a muoversi.
 
Chiara aveva alzato la testa e l’aveva abbracciata di nuovo.
 
Lady aprì gli occhi lentamente. Sbatté la palpebre un paio di volte. Aveva la vista appannata e la testa le girava. Poi vide Chiara sopra di lei che la fissava con espressione sollevata e spaventata allo stesso tempo. La guardò con aria interrogativa. Ma che le prendeva? Notò che aveva gli occhi arrossati.
 
– Come ti senti?- le chiese.
 
- Io sto benissimo. Tu piuttosto che cos’hai da frignare tanto?- l’apostrofò l’altra. Ma Chiara non ci fece caso  e la strinse più forte.
- Credevo di perderti- le disse.
 
 Lady si grattò la testa confusa. Si guardò intorno e vide che gli altri sembravano sollevati nel vederla. Cercò con lo sguardo i nemici ma non li vide. L’ultima cosa che ricordava era il fantasma che la colpiva alla testa violentemente. Fu Wolfmon a parlare:
 
- Ci abbiamo pensato noi. Sono morti- le disse. Poi le si avvicinò e le chiese- Stai bene? Niente di rotto?-
 
 - Qui gli unici che stanno male siete voi! Si può sapere che diamine vi prende a tutti quanti?- sbraitò Lady che non capiva.
 
Gli altri si guardarono. Decisamente Lady  stava benone. Intanto Chiara la teneva ancora stretta. Lady allora le disse:
 
- Ti vuoi togliere? Mi stai mettendo in imbarazzo! Si può sapere che cos’è successo per ridurti ad una poppante frignona?- Chiara alzò la testa sollevata nel sapere che Lady stava bene. Le sorrise e le diede un bacio sulla guancia, per poi allontanarsi.
 
Quella spalancò gli occhi stupefatta. Era la prima volta che Chiara faceva una cosa del genere.
 
 Chiara si era alzata ed era andata a vedere come stessero le altre. Wolfmon intanto si era avvicinato per permettere a Lady di appoggiarsi a lui e rialzarsi. Lei ci era riuscita un po’ a fatica. Poi Wolfmon le aveva detto:
 
- Mentre eri svenuta quel  Saurghostmon stava per ucciderti.-
 
 - E allora?- chiese Lady- Beh, allora Mamma gli si è gettata addosso per fermarlo. Poi io e Angewomon l’abbiamo distrutto.-
 
 - Aspetta. Vuoi dire che Chiara si sarebbe gettata addosso a quel coso per salvarmi?- domandò incredula Lady.
 
- Si. La cosa ci ha sorpresi, ma in fondo c’era da aspettarselo. Lo sai com’è fatta, no?-
 
 - Si, ma da qui a pensare che avrebbe rischiato di farsi ammazzare per me ce ne passa!- aveva risposto lei, ancora profondamente colpita.  Era la prima volta che qualcuno rischiava la vita per lei. Sentì un misto di vergogna, senso di colpa e una strana sensazione mai provata prima farsi strada in lei. Le prime perché oltre a non essere stata in grado di salvarsi da sola aveva anche rischiato di perdere Chiara, l’altra perché il sapere che qualcuno teneva a lei al punto tale da rischiare di morire per salvarla la faceva sentire … bene. Cercò di non darlo a vedere poi si avvicinò alle altre seguita da Wolfmon.
 
Chiara si era avvicinata alle boccette contenenti lo strano liquido.
 
 – Chissà cosa sono. Sarà il caso di tenerle, così potrò analizzarne il contenuto.- si disse.  Poi si era voltata. Vedere Lady in piedi la fece sentire meglio.
 
 – Scusa, ma … adesso che facciamo?- le chiese Kat.
 
Subito dopo il suo stomaco brontolò.- Ops  … - disse imbarazzata.
 
– Beh, direi che potremmo anche metterci a mangiare- disse Chiara. Gli altri si dissero d’accordo. Poi si sentì una voce dire, timidamente:
 
– S-Scusate … - era Floramon che si era ripresa.
 
- Oh, giusto. Prima sarà il caso di liberarti- disse Chiara. Poi le si avvicinò e la slegò.
 
 Quella si alzò e si sgranchì. Era tutta indolenzita. Poi  fissò le ragazze e i Digimon di fronte a lei.
 
– Ma, allora … voi non volevate …?- chiese sorpresa.
 
- No di certo. Soprattutto dopo quello che hai fatto- le disse Chiara.
Gli altri si dissero d’accordo tranne Lady che esclamò- Io ho ancora voglia di farla fuori!- fissandola gelidamente. L’altra si spaventò e fissò Chiara in attesa. La ragazza assunse un’aria pensosa poi disse:
 
- Non preoccuparti. Non lo farà. - poi allungò una mano verso di lei.
 
- Io mi chiamo Chiara- si presentò- Quelle sono Katrina e Angewomon- continuò. Le due fecero un cenno di saluto- Questo è Wolfmon.-
 
 Il nominato sorrise- E questa è LadyDevimon. Lady per fare prima- concluse. Floramon era un po’ incerta poi allungò la mano e gliela strinse.
 
– Allora, adesso che ne sarà di me?- chiese poi.
 
- Non so. Tu cosa vorresti fare?- le chiese Chiara. Quella ci pensò su e poi disse
 
- Ecco, io … se non è di troppo disturbo … vorrei venire con voi.- disse lei
 
- E perché mai?- le domandò l’altra
 
- Voi mi avete salvata. Quindi sono in debito. Voglio ripagarvi.-
 
Chiara ci pensò su, poi chiese- Qualcuno ha qualcosa in contrario?- gli altri si dissero d’accordo. Lady scosse la testa. Poi disse:
 
- Di solito non sarei d’accordo. Ma date le circostanze particolari va bene. Ma ti avverto: una sola mossa sbagliata e … -
 
 - Farò una fine lenta e molto dolorosa, lo so- rispose meccanicamente l’altra.
 
Lady sembrò compiaciuta da questo. Si, hai capito tutto- le disse. Poi aggiunse- Hai veramente un bel coraggio a parlarmi così tranquillamente.-
 
 Chiara le disse- Quando dice così vuol dire che chi ha davanti le piace.- Floramon sorrise soddisfatta.
 
Poi Kat disse- OK. Allora adesso possiamo metterci a mangiare, giusto?- le altre dissero di si.
 
 Poi Lady si voltò verso Angewomon e le disse- Se non sbaglio avevamo fatto una scommessa, mi pare. - l’altra annuì. – Allora sei pronta a subirne le conseguenze?- disse chiese lei maliziosa.
 
- Si. - rispose l’altra.
 
 – Scommessa? Che genere di scommessa?- chiese Kat.
 
 – Vorrei saperlo anch’io- disse Chiara. Anche Wolfmon e Floramon si chiedevano di cosa stessero parlando.
 
- Beh, mentre  venivamo abbiamo fatto una gara. La perdente avrebbe saltato il pranzo.- spiegò Lady. – e dato che io ho vinto … - continuò.
 
- Io devo saltare il pranzo- concluse l’altra.
 
– Ma, come farai a combattere senza mangiare?- si chiese Kat preoccupata.
 
– Non preoccuparti per me. Io me la caverò.- disse l’angelo.
 
Poi Lady le si avvicinò con in mano la corda con la quale aveva legato Floramon.
 
– Che devi farci con quella?- chiese Chiara- Dato che la biondina salterà il pranzo, voglio costringerla a guardarmi mentre mangia.-
 - Ma non è giusto!- protestò Kat.
 
 Allora Lady le disse- Vuoi farle compagnia?-
 
Kat a quel punto indietreggiò.- No, ma … -
 
 - Va tutto bene, Kat. Fa parte della scommessa- la rassicurò la bionda. Lei annuì poco convinta.
 
Chiara era un tantino sorpresa, ma in fondo c’era da aspettarselo. Lady adorava questo genere di sfide.
 
Lei, Kat Wolfmon e Floramon seguirono con lo sguardo l’angelo caduto mentre accompagnava la bionda vicino ad un albero e la legava ad esso. Poi era tornata.
 
Floramon si era offerta di apparecchiare la tavola. Avevano mangiato in silenzio. Ogni tanto Kat si voltava a guardare Angewomon, che sembrava molto affamata e provata dalla battaglia. Fece per alzarsi e portarle qualcosa ma si fermò. Lei non avrebbe voluto. Se l’avesse fatto sarebbe passata per quella più debole. Gli altri notarono la preoccupazione di Kat, ma si astennero dal farglielo notare.
 
Dopo pranzo Floramon si addormentò. Chiara le avvolse una coperta intorno.- è sfinita. Ha avuto una giornataccia- commentò. Poi lei, Kat e Wolfmon andarono a riposare. Kat avrebbe voluto avvicinarsi ad Angewomon, ma non ce la faceva . prima di chiudere gli occhi vide Chiara addormentata vicino al suo Digimon e LadyDevimon avvicinarsi ad Angewomon. La mora si chiese che cosa potesse volere da lei. Sperando che andasse tutto bene si addormentò.
 
 Intanto Lady aveva slegato Angewomon e le si era seduta vicino. Poi aveva detto:
 
- Angewomon…-
 
 L’altra era rimasta sbalordita. Da quando in qua LadyDevimon la chiamava per nome? Poi le aveva detto
 
- Si, Lady?-
 
- Ecco … io … devo chiederti una cosa- disse l’altra a bassa voce per non disturbare gli altri.
 
- E sarebbe?- chiese la bionda.
 
- è vero quello che Wolfmon ha detto poco fa?  Cioè, e vero che Chiara … avrebbe …- non le riuscì di proseguire.
- Si. È tutto vero. Ma perché t’interessa tanto?- disse l’altra.
 
- Beh, ecco, il fatto è che … è la prima volta che qualcuno fa una cosa simile per me … insomma Chiara ha la tendenza a fare cose del genere per i suoi amici … ma farlo per me è così … -
 - Così cosa?- chiese Angewomon.
 
- Così … strano. Insomma, avrei potuto capire se si fosse trattato di Wolfmon o di te o di Kat, ma … di me? Davvero non posso crederci-
 
 
 - E perché no?- le domandò l’altra.
 
 
- Ma insomma … parliamo di me … perfida, spietata, crudele e senza cuore. Non sono esattamente l’essere più meritevole del mondo. Non ha senso- concluse lei
 
- Capisco quello che pensi. Ma a Chiara non sembra importare più di tanto.- le fece notare Angewomon
 
- Dici?- le chiese l’altra insicura.
 
- Certo. Credimi, non l’avevo mai vista così preoccupata prima d’ora.- la rassicuro la bionda.
 
- Dici sul serio? Era davvero preoccupata per … me?- chiese l’altra.
 
- Immensamente. Puoi chiederlo a lei se non ci credi.-
 
 L’altra sembrò confusa. Angewomon le disse- Adesso non ci pensare. Hai affrontato una dura battaglia. Riposati, poi potrai parlarne direttamente con lei.- disse poggiandole una mano sulla spalla.
 
L’altra le disse- Ho un’ultima cosa da chiederti. Quando ho saputo che Chiara aveva rischiato di morire per salvarmi mi sono sentita in imbarazzo, in colpa e anche … bene. Non so esattamente come spiegarlo, ma ho sentito una strana sensazione di calore in tutto il corpo. Mi sono sentita … al sicuro. Che cosa significa?- chiese.
 
L’altra la fissò e disse- Quello che hai provato, è gratitudine e soprattutto gioia. Ti sei sentita amata in un certo senso.- le disse sperando di non offenderla.
 
L’altra sembrò rifletterci. Poi annuì. Le due si separarono e andarono ad appoggiarsi vicino alle rispettive partner.
 
Prima di addormentarsi Lady disse- Angewomon?-
 
 - Si?- rispose l’altra.
 
- Grazie-
 
Quella rimase un po’ sbigottita poi le disse- Non c’è di che-. Probabilmente  subito dopo sarebbero tornate nemiche come prima, ma, in quel momento la bionda si sentì soddisfatta di se. In fondo l’altra aveva bisogno di un consiglio ed era venuta a chiederlo a lei. Questo significava che era cambiata davvero tanto.
 
L’altra stava riflettendo su quanto le era stato detto. Amata. Lei non era mai stata neanche desiderata figuriamoci amata. Eppure questo pensiero la fece sentire bene. Per la prima volta sentì di aver trovato il suo posto. Decise di avvicinarsi alla sua protetta. Vide che dormiva profondamente. Poi la sentì sussurrare nel sonno:
 
- Lady … non morire … - a quel punto l’abbracciò dicendole:
 
- Va tutto bene. Sono qui.- Chiara si era girata nel sonno  e l’aveva abbracciata a sua volta.
 
- Ti voglio bene … non lasciarmi- aveva mormorato.
 
 Allora l’altra l’aveva stretta più forte e, avvolgendole le ali intorno al corpo per coprirla le aveva detto- Anch’io ti voglio bene.-  anche Wolfmon si era girato e aveva appoggiato la testa vicino a lei.
 
L’angelo caduto si addormento serena per la prima volta nella sua vita. Non avrebbe mai ammesso a Chiara di volerle bene comunque. Ma per quella volta poteva fare un’eccezione.
 
 Intanto i ragazzi stavano tornando indietro. Chris  e Tim si erano calati nel Crepaccio oscuro aiutati da Leomon. Una volta scesi avevano visto Rick tranquillamente seduto a gambe incrociate ad aspettarli. Con lui c’erano Mummymon e Mammothmon
 
- Come avete fatto?- avevano chiesto in coro i tre.
 
Rick aveva risposto flemmatico- C’era una scala.- gli altri erano rimasti a bocca aperta.
 
Avevano esplorato il crepaccio per un po’ ma non avevano trovato tracce di niente d’insolito. Poi però Mumymon aveva messo un piede in una strana pozza di liquido nerastro. Esso gli si era avvolto intorno al corpo. Solo l’intervento di Mammothmon e Leomon l’aveva salvato.
 
 – Che accidenti è questa roba?- aveva chiesto Chris.
 
- I-Io ho paura!- aveva detto Tim.- Andiamocene- aveva aggiunto aggrappandosi a Leomon.
 
- No, voglio sapere che cos’è. E poi siamo stati in grado di fermarla no?- disse Chris ottimista.
 
- S-Si, ma se stavolta n-non ce la facciamo?- aveva balbettato Tim.
 
- Ah, di che ti preoccupi! Dobbiamo solo prenderne n po’.- poi il ragazzo si era avvicinato  alla pozza e aveva preso un po’ di quella sostanza con le mani.
 
 All’inizio non accadde nulla, ma poi quella roba cominciò a muoversi e si avvinghiò a Chris. Lui cercò di toglierla ma se non fosse intervenuto Mammothmon non ci sarebbe riuscito. Chris tirò un sospiro poi sorrise e disse- L’ho scampata bella. Grazie amico. Ma comunque questa roba cos’è?- si domandò.
 
- Un mostro!- disse Tim tremando dalla paura stringendo ancora più forte Leomon che gemette per il dolore.
 
- E se invece fosse una trappola?- chiese Rick. Gli altri si dissero d’accordo.
 
Poi Rick prese dalla tasca dei pantaloni una boccetta, si avvicinò alla strana pozza e ne prelevò un po’. – Ci sarà utile.- disse semplicemente.
 
Chris annuì convinto, e Tim fissò tremante la boccetta. Poi decisero di tornare indietro. Erano arrivati nel punto in cui dovevano incontrarsi con le ragazze  si erano riposati.  
 
Le ragazze si erano svegliate e  si erano apprestata  a tornare indietro. Chiara era rimasta sorpresa dal fatto che Lady avesse dormito con lei. Quando l’aveva vista abbracciata a lei, quella si era rialzata di scatto bofonchiando qualcosa sul fatto che lei tremava per il freddo e che batteva i denti tanto forte che avrebbe svegliato mezzo continente. Chiara non ci aveva creduto ma non aveva voluto indagare. Poi si erano incamminate.
 
 Ad un certo punto sia Lady che Angewomon erano tornate Gatomon e BlackGatomon. Chiara aveva  preso in braccio la sua Digimon dicendole che ne aveva bisogno. Lei aveva fatto la scontrosa ma si era comunque lasciata  portare. Floramon invece era stata portata in groppa da Wolfmon.
 
Kat aveva commentato- Certo che sei proprio una schiappa, Gatomon. Un paio di attacchi e ti riduci in questo modo. Che roba. - col suo solito tono sarcastico.
 
L’altra era indecisa se risponderle o graffiarla. Alla fine scelse di non reagire. A che sarebbe servito? Quindi proseguirono in silenzio.
 
 Arrivate al punto d’incontro le ragazze raccontarono l’accaduto ai ragazzi e loro fecero altrettanto. Poi Chiara disse loro che nel castello di Myotismon c’era un laboratorio, con il quale avrebbero potuto analizzare i fluidi contenuti nelle strane capsule. Si diressero tutti là.
 
Poi Chiara cominciò ad analizzare le varie capsule. Gli altri avevano approfittato di quei momenti per rilassarsi.
 
Kat chiacchierava con Chris. Tim stava seduto vicino a Leomon tentando di non tremare ogni qual volta il suo sguardo incontrava quello di BlackGatomon. Wolfmon era accucciato vicino a quest’ultima e Gatomon era accucciata vicino a Kat. Mammothmon era di guardia fuori. Rick era vicino a Chiara e l’aiutava con l’analisi mentre Mummymon    dormiva sdraiato vicino a un muro.
 
Floramon era seduta accanto a Chiara e la osservava curiosa. – Molto interessante … - mormorò Chiara mentre analizzava una sfilza di dati sul suo computer.
 
-Di che si tratta?- chiese Rick.
 
– Sembra che questi Ibridi siano stati creati in parte da dati di Digimon già esistenti, in parte da altri dati. -
 
 - Probabilmente ha usato il DMM e la funzione speciale- concluse Rick.
 
 Poi s’incamminò in direzione di Mummymon si sdraiò e, appoggiata la testa contro di lui disse- A dopo.- subito dopo cominciò a russare.
 
 Chiara si voltò incredula e vide che anche gli altri condividevano la stessa impressione. Fece un’alzata di spalle, imitata dagli altri, poi ritornò al suo lavoro.
 
Gli altri chiacchieravano. Chris tentava di allontanarsi da Kat senza riuscirci. Lei non aveva smesso un minuto di parlare.
 
 Leomon intanto parlava con Tim
 
 
- Senti, non si può andare avanti in questo modo. Non puoi avere paura di tutto. Prima o poi avrò bisogno di arrivare al livello Evoluto e se tu continui così non ce la faremo mai- lo stava rimproverando.
 
 
Tim aveva abbassato la testa mortificato
 
- Mi dispiace moltissimo. Non so davvero come superare questo problema.- aveva detto.
 
- Dai, non ti preoccupare. Prima o poi sono sicuro che ci riuscirai.- aveva detto Chris per incoraggiarlo.
 
- Si,  e comunque non sei solo. Ti aiuteremo noi- disse Gatomon.
 
Kat non sembrava essere d’accordo. – Mah, secondo me è una perdita di tempo- commentò.
 
Chris, Leomon e Gatomon la fissarono scioccati. Stavano per dirle qualcosa quando BlackGatomon disse
 
- Sai, Gatomon, mi dispiace per te. –
 
L’altra le chiese- Come scusa?-
 
- Ma si. Ti è capitata una partner veramente insopportabile. E lunatica- disse l’altra con nonchalance.
 
Gatomon non sapeva che rispondere. Si scambiò un’occhiata con gli altri che sembravano d’accordo con la gatta nera.
 
– Non capisco di che accidenti parli- disse Kat intenta a limarsi le unghie.  Floramon si allontanò e una volta arrivata di fronte alla mora le disse:
 
- Come sarebbe a dire che non capisci? Secondo te dovremmo lasciare le cose come stanno anziché aiutare Tim a superare le sue paure?- chiese stizzita.
 
- Esattamente- fece quella senza scomporsi. Floramon avrebbe voluto insistere ma BlackGatomon fu più svelta.
 
 Le arrivò davanti e le disse- Io non so davvero come faccia Gatomon a sopportarti. Ma una cosa la so. Che non è giusto abbandonare qualcuno solo perché è un po’ fifone.-
 
 Gatomon la guardava scioccata come tutti gli altri del resto. Tim era a bocca aperta. Lo stava difendendo? E lui che credeva che lo detestasse.
 
- Vedi?- gli disse Chris - Anche lei è dalla tua parte amico- sorridendo allegramente.
 
- E se dovessi scegliere qualcuno che dovrebbe andarsene, mi dispiace per Gatomon, ma saresti tu. – proseguì l’altra seria.
 
Gli altri annuirono. Gatomon suo malgrado le diede ragione. Kat sembrò turbata da questo. Fissò la gatta bianca.
 
- Anche tu?-  chiese scioccata. Quella annuì. – Quindi secondo voi dovremmo andarcene?- chiese rivolta agli altri.
 
– Non  dovreste, dovresti tu. Da sola- disse BlackGatomon freddamente.
 
Allora lei fece per protestare ma gli altri la circondarono quasi come dei lupi contro una preda. Lei allora si sentì offesa. – E va bene. Se la mettete così, IO me ne vado- e così dicendo si allontanò verso la porta.
 
 
Nel mentre Chiara aveva osservato tutta la scena.  Quando Katrina fu a due passi dalla porta la richiamò- Dove vai?- le chiese.
 
- Me ne vado. Visto che sono così INSOPPORTABILE tolgo il disturbo-  disse secca l’altra.
 
– Ma smettila di dire stupidaggini- le disse la riccia.- Forse è vero che sei un tantino irritante a volte ma … non sei completamente da buttare via.- - Ma loro … - mugolò l’altra.
 
Gli  altri scoppiarono a ridere. Lei si voltò  e  vide Gatomon avvicinarsi.
 
Chiara disse- Se tu andassi via lei rimarrebbe di nuovo sola. E comunque  non sarebbe lo stesso senza di te-  
 
- Davvero?- le chiese la mora.
 
- Certo. Se tu non ci fossi, con chi litigherei?- le disse scherzosamente la riccia. Gli altri risero. Lei si arrabbiò poi però si unì alla risata. Poi abbracciò Gatomon dicendole:
 
- Scusa se a volte dico stupidaggini. Ho veramente un caratteraccio.-
 
—Scuse accettate amica mia- le disse l’altra.
 
 Poi BlackGatomon sbuffò e disse- Possiamo smetterla con queste smancerie?-  con tono lievemente disgustato. Gli altri ridacchiarono leggermente. Poi Chiara si alzò e si avvicinò alla sua Digimon.
 
- Gelosa?- le disse.
 
- Giammai.- rispose   l’altra.
 
- Ti andrebbe una grattatina dietro le orecchie?- le chiese Chiara mentre allungava una mano per toccarla.
L’altra si finse scocciata però la lasciò fare. Chiara la prese in braccio e la portò con se vicino al computer. Dopo un po’ gli altri sentirono uno strano rumore. Poi si resero conto che proveniva da BlackGatomon. Stava facendo le fusa. Gli altri stavano per commentare quando quella alzò la testa e, dopo averli fissati minacciosamente, disse:
 
- Non una parola! –
 
 Gli altri deglutirono e annuirono. Lei si rimise giù soddisfatta e riprese a fare le fusa.
 
Gli altri ripresero a parlare. Kat si scusò con Tim e gli disse che anche lei avrebbe cercato di aiutarlo. Gli altri le dissero che sarebbe bastato che lei agisse in modo meno irritante. Lei acconsentì.
 
 Si fece scuro. Gli altri dissero che sarebbe stato meglio andare. Allora Chiara spense il computer e si allontanarono per cercare un riparo. Trovarono una radura poco distante.
 
Dopo essersi sincerati che non ci fosse pericolo si accamparono li. Dopo cena Chiara li informò su quello che aveva scoperto.
 
- A quanto pare la tipa ci sa fare. Sembra che riesca a modificare l’ambiente circostante oltre che i Digimon. Probabilmente è riuscita a modificare il DMM in modo da renderlo abbastanza potente da cambiare a piacimento tutto ciò che c’è a Digiworld. Questo spiegherebbe gli strani fenomeni avvenuti di recente.-  gli altri erano impressionati.
 
- Quindi che cosa dobbiamo fare?- chiese Kat
 
- Dobbiamo stare in guardia e cercare qualcuno che possa dirci dov’è in questo momento. Dobbiamo scoprire cos’ha in mente e fermarla.- disse Chiara.
 
- E anche perché lo fa- aggiunse Chris.
 
 -Si, anche quello.-
 
 - Gli unici a sapere queste cose sono i suoi Ibridi più forti- disse Floramon- ma non so dove possiamo trovarli.- ammise tristemente.
 
- Non importa. Ragazzi, a qualcuno di voi manca il Digi-medaglione?-  chiese Chiara
 
- A me- disse Tim.
 
– Bene. Allora la prima cosa da fare è trovarlo- concluse Chiara.
 
- Poi ci occuperemo di scovare qualcuno di questi Ibridi.- aggiunse Kat.
 
- Bene. Allora è deciso- disse Chris col suo solito tono allegro.
 
- Chissà, forse se lo troverò diventerò meno fifone- disse Tim.
 
- Mah, secondo me sei senza speranza- scherzò Leomon.
 
Lui abbassò la testa rassegnato. Gli altri cercarono di tirarlo su. Poi si decise che a fare l guardia sarebbe stato Mummymon. Wolfmon era esausto e si ritrasformò in Puppymon.
 
- Accidenti, hai resistito parecchio, considerate le tue condizioni-
 
Disse BlackGatomon che era appoggiata vicino a Chiara.
 
- Già. Ma ora sono distrutto- disse lui. Allora Chiara si sdraiò dicendogli- Forza piccolo vieni. Se dormiamo insieme starai al caldo.-
 
Lui si mise dall’altro lato rispetto a BlackGatomon, così Chiara si ritrovò in mezzo a loro.
 
 Gli altri si erano sdraiati vicino ai rispettivi Digimon. Anche Rick stava dormendo sotto a Mummymon.
 
Floramon non sapeva con chi dormire. Fissò Chiara per qualche secondo. Quella capì e le disse:
 
- Se vuoi puoi dormire vicino a me.-
 
 - Aspetta- disse Kat- Perché invece non la fai dormire con me?-
 
 - D’accordo.- rispose Chiara.
 
 Allora Floramon si appoggiò vicino a Kat e Gatomon. Poi si addormentò.
 
Chiara rimase sveglia. Ancora non sapeva che fare con Vegiemon. Decise di pensarci la mattina dopo. Strinse forte Puppymon che uggiolò soddisfatto e BlackGatomon che si finse infastidita. Poi si addormentò.
  
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