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Autore: CattivoProfeta    11/07/2011    3 recensioni
Salve a tutti!
Questa è la mia prima storia, e spero che narrando ciò non vi venga sonno..
E vorrei specificare che diversi luoghi, dove si ambienta la storia, sono inventati.
Si narra, in questo racconto, di un ragazzo che vuole realizzare il suo sogno e mentre cerca di farlo apprenderà una notizia che gli sconvolgerà la vita e il modo di essere...
Buona lettura, cari Gunners!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho postato tardissimo e non ho attenuanti. Vi chiedo solo perdono in ginocchio. Vi volevo avvertire che questo capitolo contiene una scena sessuale molto, molto esplicita. Se vi è difficile leggere, appena capite che la scena sta per svolgersi saltate verso la fine.

P.S.
Ellie: Che telepatia! spero che la storia ti piaccia! =)
Owen_Hudson: Sei davvero gentile! ti ringrazio, davvero!
Lau: La tua recensione è il mio pane quotidiano, non toglierla mai!

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“Bella Raf, questa parte del tour sta andando a gonfie vele!”
“Sono d’accordo con te Lello... Stiamo facendo faville... I dischi si vendono bene....”
“Secondo me le Jam sul palco insieme a Slash aiutano ad incrementare la notorietà”
“Anch’io la penso come Gigi... Se anche qualcuno va su youtube e cerca qualche improvvisazione di Slash negli ultimi periodi, incappa di sicuro anche nella tua brutta faccia!”
“Ma fottiti Clark!”
“Dopo di te, man!”
“Cessi, smettete di starnazzare come delle checche in preda agli ormoni...Sto cercando la linea di basso per quel pezzo...”
 
Poi uno “Scusa Tony” esce contemporaneamente dalle nostre bocche.
D’improvviso un pezzo di Saturnino squilla dal cellulare del nostro bassista.
 
“Ciao Piccola! Ma certo che non mi disturbi!”
Noi in coro: “Vai a cagare bassista fallito!”
 
Beh, in questi giorni si è sentita la mancanza delle giornaliste ma soprattutto quella di Lau e Sabry.. Sono diventate due amiche davvero speciali per noi... Così esperte di musica e così disponibili al dialogo, che mettono davvero voglia di parlare... Beh, sono anche piacevoli all’occhio.. Altrimenti Clark le avrebbe mandate allegramente a cagare.
Alla fine Lello ha avuto giusto il tempo per una notte di fuoco, con Laura,  che lei si è fatta subito dare il numero dell’ormai ex “re della birra”... Lello non c’è rimasto tanto male.. Ha detto che anche lui se fosse stato nei panni della Giornalista avrebbe fatto lo stesso.
Federica spesso mi rimprovera esternando la sua gelosia quando comincio a parlare così tanto di quelle due.. Lo faccio apposta. Adoro quando mi tira quagli schiaffetti innocui dietro la testa oppure mi prende per i capelli legandoli in una coda immaginaria con le sue dita e fa specchiare i suoi occhi nei miei.
Lei.. è davvero speciale per me.
 
“Belli, tra una ventina di minuti saremo giunti a destinazione! Rinfoderate gli strumenti, rimettete gli uccelli nei jeans e datevi un contegno.”
Una sonora risata si alza dala parte posteriore del pullman.
 
Eccoci qui, St. Louis. In teoria Slash non potrebbe esibirsi qui a causa delle questioni ai tempi dei Guns. Ma alla fine i giudici hanno deciso che lui era stato coinvolto e che poteva esibirsi con la sua nuova band a patto che non ci fosse Axl Rose con lui.
Siamo carichi al massimo per questo evento. Un palco famoso, anche per i disastri, ma comunque importante.
Durante il viaggio abbiamo provato un pezzo nuovo in acustico... Lo proveremo durante il soundcheck con le chitarre distorte. Una figata quel motivetto che mi uscì quando ero sotto la doccia nell’Hard Rock Hotel di New York.
 
“Honey... Ho voglia di fare una doccia...” Così dicendo Fede lascia cadere la sola gonna, che la vestiva, dinanzi a me e si avvia sensuale verso la doccia, lasciando ,forse casualmente, la porta del bagno aperta. Lo scrosciare dell’acqua sul vetro della doccia si sente nitidamente dalla stanza da letto.
Da quando siamo in tour faccio sesso con lei tutti i giorni tranne le sere dei concerti. Una terapia che mi è stata prescritta da un dottore di ambigua professionalità, un certo Dottor Hudson, S.
Che uomo. Mi sento davvero simile a lui. Mi sento attratto verso quell’uomo, e non pensate che voglia scoparlo, pervertiti!
Mi sento legato in un modo speciale. Nei primi tempi che suonavo credevo che grazia alla mia dedizione io sarei stato un privilegiato, che solo io sarei riuscito a fare tanto come lui... Solo adesso mi accorgo che sono solo uno dei tanti.. Con l’aggiunta di un pizzico di fortuna.. beh, direi badilate di fortuna!
Raggiungo, privo dei vestiti e di ogni freno inibitore, la stanza ove la mia donzella è situata e la vedo che sensualmente si spalma dell’olio su tutto il suo corpo... La scatolina bianca e rosa mi fa capire che è di quella marca strana... Johnson o roba simile.
Mio Dio. Io vengo anche solo a guardarla!
Mi fa cenno con il dito di raggiungerla e lentamente con l’erezione ben visibile, essendo nudo, la circondo con le braccia e scendo con le mani sui suoi glutei sodi e incredibilmente attraenti e con forza la sollevo appoggiandola contro il marmo freddo, che le fa venire la pelle d’oca.
Cominciamo a baciarci senza pudore mentre entro in lei facilmente grazie all’olio e comincio a scivolare quasi senza spingere dentro la sua intimità più e più volte finchè lei stringe le sue mani nei miei capelli e tirandoli indietro mi allontana da lei e così scende e mi ritrovo io con le spalle al muro e lei gradualmente scende baciando ogni parte del mio corpo, fino a ritrovarsi sul mio pene e comincia così a farmi godere spingendo anche con le mani, talvolta con entrambe, molto violentemente e dopo pochi minuti milioni di piccoli Ralph, con tanto di chitarra, almeno a me piace immaginarli così,  vengono scaraventati via dal mio corpo per entrare nelle sue labbra e sporcare il suo viso struccato e splendido. Lei lo sa che questo è sempre stata la mia più grande fantasia... Poche volte mi ha concesso di realizzarla.
D’improvviso la porta si spalanca e un Clark con tanto di Sabrina entra nel bagno. All’improvviso vedo la ragazza arrossire violentemente e lasciare la soglia della porta, mentre Clark rimane con gli occhi spalancati, come quelli di chi ha visto la fine del mondo, ma con un sorriso come quelli che si dipinge sulla faccia di chi ha vinto cento milioni al superenalotto, un dito che mi indica e la folta chioma che come la mia sembra avere un’entità propria.
Federica è costretta quindi a coprirsi il corpo anche se rivolge le spalle a quello stupido caprone, e a lasciare il mio membro, che nascondo tra le mie mani incallite, da anni di chitarra.
“Potresti uscire? STUPIDO ROTTO IN CULO SENZA EDUCAZIONE! NON SI BUSSA?”
“Che Hendrix mi fulmini, ma cos’era quella roba bianca sulla faccia di Fede!?”
“MA che cazzo di domande fai, porco!”  Urla Fede
“Federica! Da te non me l’apettavo!.. Che fortuna che hai raf, Sabry nemmeno le immagina ste cose!”...
Fa per continuare...
“NON ME NE FOTTE UN CAZZO, NON TI PARE IL CASO DI USCIRE?!”
“Come sei irascibile... Ero solo venuto a dirti che.. Venuto... ahahahahahahaha”
 
Una scatolina di shampoo lanciatagli da Fede, che si era nascosta nella doccia, lo colpisce in testa.
“A dirmi?”
“Che stasera alle 22 ci incontriamo nella stanza di Slash, ci saremo tutti, anche le giornaliste e le... Fidanzate..”
 
Scoppia ancora a ridere mentre fugge dal bagno chiudendo la porta evitando così che il bagnoschiuma lo colpisse di nuovo.
Guardo la mia ragazza e lei arrossisce e si mette le mani in faccia. Come a dire... Che vergogna cazzo...
Io ho un sospetto...
 
“Amore.. Ma per rispondere a Calrk.. hai ehm...” Lei mi guarda con gli occhi rossi di vergogna...
“Si... mio dio non l’avevo mai fatto prima...”
“Beh... prima o poi doveva accadere...”
“Stronzo”
“Si, anche io Ti amo.”
 
La sera arrivò presto, ed anche le scuse di Clark, come ovvio che sia.
Un bel cazzottone in bocca non gliel’ha tolto nessuno... Almeno così sa che deve bussare! Non siamo solo noi quattro nel garage di Lello che potevamo entrare, uscire, scopare anche con i nostri compagni in stanza, anche se Fede si è sempre rifiutata di farlo sotto gli occhi “allupati” di tutti.
 
“Heilà Ralph!” Slash mi sorride
“Cya Slash..”
Poi si rivolge a Fede, con un sorriso a trentamila denti
“Ciao bella!”
“Ciao..” Risponde lei timidamente
“Accomodatevi!”
 
Mentre Fede entra, Slash mi prende da parte fuori la stanza
“Perla ha ingoiato solo dopo che ci siamo sposati... E nei primi tempi non mi cagato nemmeno di striscio ogni volta che lo prponevo...”
“Slash, Fanculo.”
 
Entriamo poi nella camera e tutti sono seduti sul divano e sulle sedie messe li apposta.
Dopo pochi minuti, ci raggiunge anche Myles che si siede alla sinistra di Lau, che aveva già, alla sua destra, Lello.
 
“Bene! Ho un annuncio da fare e spero davvero che sarà una notizia gradita a tutti!”

   
 
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