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Autore: shadowsdimples_    12/07/2011    2 recensioni
Hilary, normalissima ventottenne con origini italiane, si ritrova catapultata nel mondo dello star system. Ma non sarà questo a cambiarle la vita, ma bensì un incontro. Un incontro a dir poco meraviglioso... P.S.:E' la mia prima FF, siate clementi!! T.T
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ooook, siamo al punto di non ritorno. Hilary ha decisamente abbandonato il mondo di Jared, ma... che ne sarà del gruppo delle ragazze? Ecco qua il capitolo ;D Recensite in tanti!! (E fu cosi che non ricevette nemmeno una recensione D:)

Ila.

Tinie Tempah ft. Kelly Rowland - Invincible.


Atene, Grecia, 10.08 AM
 
Hilary*


Trovare Jared insieme a Scarlett mi ha fatto davvero male. Insomma, lui stava male, io andavo li per consolarlo e lui? Si divertiva con Scarlett. Certo, perchè non ci ho pensato subito? Mentre camminavo per le vie della bellissima città greca, mi squillo il cellulare.
Incoming call: Ashley.
Risposi. "Pronto?" Tirai su col naso: avevo pianto fino a pochi minuti prima.
"Com'è andata, Hil?"
"Male."
"Che vuol dire?", fece scioccata. Sotto si sentiva una tv.
"Scarlett era con lui quando è tornato in camera."
"Ti sei fatta trovare in camera sua?"
"Si, ma non ero nuda." Il sarcasmo non nuoce mai, specialmente in situazioni come queste.
"Ovvio. Scarlett è la sua ex, giusto?"
"Si... Anche se adesso non ne sono così convinta..." Mi sedetti su un muretto.
"Hil... Te l'avevo detto... Se ti avesse fatto soffrire lo avrei preso a calci in culo. Adesso vengo li..."
"Ash, resta li a Los Angeles. Tanto tra una settimana tornerò e resterò li per sempre."
"Hil... Come faremo io, te ed Ambra?" Sospirai: ero pronta a una domanda del genere.
"Appena finirà il tour dei Mars Ambra tornerà sicuramente li a Los Angeles, quindi nel frattempo io e te potremmo pensare ad un nuovo album e iniziare a programmare un tour tutto nostro per il momento solo negli Stati Uniti. Poi, se il tour andrà bene, aggiungeremo anche qualche data europea."
"Dobbiamo assolutamente andare a Roma!", esclamò Ashley. Sorrisi. Cercai i fazzoletti in quella cavolo di borsa di Mary Poppins, ma siccome non ci riuscivo, dovetti mettere il vivavoce.
"Certo. Sarà la prima data aggiunta, dopo quelle americane."
"Comunque bisogna sentire Ambra cosa ne pensa..."
"Che ne penso di cosa?", domandò Ambra uscendo fuori dal nulla facendomi saltare. Si sedette accanto a me e mi cinse le spalle con il braccio.
"Ambraaaa!! Stavamo parlando dei progetti per il prossimo album"
"Già pensate ad un nuovo album?"
"Amore mio, dovremo pur fare qualcosa durante i mesi del tour dei Mars. Tanto tu seguirai Shan, no?", dissi io.
"Si, mi piacerebbe, ma creerei un botto di problemi a voi due."
"Di problemi ne abbiamo abbastanza. Uno in più non ci scombussolerà."
"Ah, allora, beh, si, credo che potremmo iniziare a pensare ad un nuovo album..."
"Facciamo così: durante il tour dei Mars, tu li seguirai e io ed Ash ci metteremo all'opera per un album nuovo. Quando tornerai l'album sarà a buon punto, se non l'avremo finito, organizzeremo un tour per promuovere il primo disco e poi vedremo come andranno le cose."
"Abbiamo tutto il prossimo anno organizzato" Sorrise Ambra. Scoppiammo a ridere tutti e tre. Attaccammo e io ed Ambra facemmo un giro per Atene. Un gruppo di ragazzi greci ci fermarono e chiesero un autogramo. Firmammo ogni pezzo di carta che ci veniva dato e facemmo anche una foto. Un ragazzo, matto come un cavallo, mi chiese di autografargli il braccio. Sorrisi e gli feci una dedica sull'avambraccio sinistro. Continuammo a camminare fino a che, all'una e mezza circa, ci fermammo in un ristorantino greco per mangiare.
"Mi mancherai, sai?", dissi mentre piluccavo un'insalata greca.
"Durante i mesi del tour però ci sentiremo e ci vedremo! E poi, siccome tu non avrai un pene di niente da fare, mi raggiungerai insieme a quel'altra merdina spiaccicata di Ash."
"Il tuo affetto verso di noi è incredibile."
"Lo sssso."
Così per tutto il pomeriggio, shopping, battutine, prese per il culo, poi Ambra mi trascinò al sound check.
"Ambra, ti prego, ci sarà Jared, non lo voglio vedere..."
"Me ne sbatto al pene che ci sarà lui, devi venire, devi fargli vedere che senza di lui puoi benissimo campare."
"Oddio, com'è così filosofica? T'è caduto lo Zingarelli in testa?"
"Spiritosa..." Fece imitando lo scimmione di 'Chi ha incastrato Roger Rabbit?'. Risi e mi feci trascinare all'Arena dove ci sarebbe stato il concerto. Quando arrivai, Shannon fu il primo a salutarmi, seguito da Tomo, che mi baciò le guance, poi Tim e Braxton. Come sound check non fu male. Io me lo godevo da dietro le quinte, seduta su un amplificatore. Durante una pausa, Jared mi venne vicino.
"Ciao."
"Che vuoi?"
"Come siamo scontrosi...", fece sghignazzando.
"Cosa ti aspettavi? 'Amore, tesoro...'?!"
"Qualcosa di più accogliente.", fece ridendo con più gusto. Alzai gli occhi dal cellulare e guardai la situazione.
"Se non la smetti di ridere te lo taglio con il plettro di Tomo."
"Cavolo, meglio che sto zitto."
"No, meglio che te ne vai.", feci scendendo dall'amplificatore con un salto, facendo schioccare le infradito celesti che portavo. Attirai l'attenzione su di noi. Sparii nell'oscurità del backtage poco illuminato.
"Non possiamo semplicemente rimanere... Amici?" Risi senza allegria. Per niente.
"Questa storia è vecchia. Non potremo mai essere solo amici noi due, Jared. Noi non siamo mai stati amici. C'è sempre stata attrazione tra noi due." Mi liberai dalla sua stretta sul mio polso e uscii per fumare. Chiamai Ahs e le spiegai cos'era accaduto pochi minuti prima. Analizzammo tutti i dettagli, il livello della stretta, la sua voce, il suo sguardo penetrante... Cavolo, avevo smesso di respirare! Quando giungemmo alla conclusione che Jared foooorse era ancora interessato a me, il sound check era finito e Ambra mi costrinse a rimanere anche per il concerto. Tornammo in albergo per cambiarci, poi tutti a festeggiare, come aveva ordinato Shanimal. Ci divertimmo, forse qualche drink di troppo, dato che Jared si ritrovò a ballare con Tomo in mezzo alla pista. Io ed Ambra osservavamo uno Shannon poco sobrio che rideva a qualsiasi stronzata dicesse. Ambra sospirò.
"Devi smetterla di bere come un pesce."
"E tu di fumarti anche l'erba di casa!" E ricominciò a ridere. Risi piano.
"Ehi, Hil! Ti stai divertendo?", mi gridò Shannon sopra la musica a cannone. Sorrisi.
"Si! Anche se tra poco mi verrà l'emicrania!" Guardai nella pochette: avevo un'aspirina in granuli da mettere sulla lingua. Andai in bagno e mi misi tutta la polverina sulla lingua. Che schifo... Schizzai per aria quando vidi la porta del bagno aprirsi di scatto.

Jared*

Non capivo più niente. Forse era colpa dei troppi mojito bevuti. Tornai barcollante al nostro spazietto.
"Buonasera a tutti.", annunciai alzando il mio bicchiere.
"Buonasera, Jared.", replicò calma Ambra. Era sul divanetto a gambe accavallate mentre, accanto a lei, Shannon beveva birra. Lei indossava un vestito dorato con frange dorate paillettate.
"Bel vestito Ambra. Sul serio, ti dona il dorato."
"El dorado." , sparò Shannon iniziando a ridere come un deficiente. Non vedevo Hilary.
"Dov'è Hilary?"
"E' andata al bagno." Barcollai verso il lungo corridoio dove numerose coppie stavano pomiciando ed arrivai davanti al bagno delle donne, deserto. Da quando andava pomiciare nel bagno degli uomini? Spalancai la porta ed entrai nel minuscolo. Hilary, col suo vestito blu elettrico cortissimo, stava davanti al lavello che si stava guardando allo specchio. Schizzò per aria quando aprii la porta. Ridacchiai. Mi bruciò con lo sguardo.
"Non ti hanno insegnato a bussare?" Ritornò alla sua pochette. Era stupenda: il vestito la copriva fino a metà coscia, mostrando le sue lunghissime gambe abbronzate, il viso, anch'esso abbronzato, era stupendo. Non ci vidi più, la girai e la baciai. Lei era scioccata: le sue labbra erano inermi e, dalla posizione della mano, voleva sicuramente darmi un pugno, ma approfondii il bacio, mandandola ancora di più in confusione. La presi dal sedere e la misi seduta sul lavandino, tirando su il suo vestito e facendo scorrere le mie mani sulle sue coscie. Si scosse e rispose al bacio, intrecciando le dita tra la mia cresta. Sentii l'eccitazione crescere. Lasciai che le nostre lingue si rincorressero. Sentii un sapore strano, tipo di medicina, cos arricciai il naso. Morsi il suo labbro inferiore. Ma che diavolo stavo facendo?! Dovevo dimenticarla Hilary, era una cosa che mi ero promesso di fare! Mi staccai lasciandola li ed uscii dal bagno, attirando lo sguardo di molte donne.

Hilary*

Cavolo ragazzi, mai pomiciato sul lavandino del un bagno di un locale?! Fidatevi, è fantastico, specialmente con Jared Leto. Mi ritrovai sul lavandino, con il vestito tirato su, le gambe aperte, dato che c'era Jared li, e il trucco sbavato. Sentivo ancora il suo sapore sulle mie labbra. Scossi la testa, mi rimisi il lucidalabbra ed uscii.
"Pensavo di dover chiamare 'Chi l'ha visto?'." Ambra.
"C'era la fila." Shannon sghignazzò.
"Certo, la fila per caso ha i capelli color rosa melograno e gli occhi azzurri?"
"Può essere.", dissi sorridendo. Cazzo che scombussolamento.

   
 
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