12/07/2011
5 recensioni1O songs challenge – Synacky.
Sfida.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
Cryin’ – Aerosmith.
Piangeva quando si sono messi insieme, però era felice: era pur sempre la persona che aveva sempre desiderato. Non riusciva a fare a meno di lui e credeva che per l’altro fosse lo stesso.
All’inizio lo vedeva esitante, ma aveva pensato che fosse normale. Infondo, era la prima volta per entrambi: la prima volta con un uomo, la prima volta che non riusciva a stare senza qualcuno per più di qualche ora, la prima volta che era una cosa seria.
Piange anche adesso, Zacky, sono lacrime amare che vuole dimenticare il più presto possibile. Nonostante tutto il male che gli ha fatto Brian, però, continua ad amarlo.
Something to believe in – Poison.
Brian, per la prima volta nella sua vita, credeva in qualcosa, qualcosa che era più grande di lui. Ed era felice, perché era una sicurezza che non aveva mai provato.
Con sorriso dolce, posò le labbra su quelle di Zacky, morbide e rosee.
« Come mai tutto questo affetto?» Chiede sorpreso.
« Non posso più baciarti?» Brian mise su un finto broncio.
« Puoi farlo quando vuoi. Mi chiedevo solo perché l’hai fatto così improvvisamente.»
« Ti amo.» Disse semplicemente. « Grazie per sopportarmi.» E lo baciò di nuovo.
End of all hope – Nightwish.
Finita, conclusa. La loro relazione era arrivata alla frutta, tanto per usare le parole di Zacky.
Brian non ci credeva e l’aveva presa piuttosto male, iniziando a urlare. Era peggio della fine del mondo, era la fine delle sue speranze.
Non sapeva cosa avrebbe fatto senza Zacky. Sapeva che se n’era andata perché amava un’altra, una donna. Ma Brian era convinto che fosse solo codardaggine la sua, aveva sempre avuto paura di uscire allo scoperto. Con una donna sarebbe stato più semplice.
Brian, in quel momento, sarebbe stato disposto a star nascosto tutta la vita se questo avesse significato riavere Zacky.
X-mass in hell – Sixx AM.
Zacky stava passando il Natale dai genitori di Brian, ergo all’inferno.
La madre di Brian non faceva altro che lanciargli frecciatine, parlando della ex del figlio, Michelle, di quanto fosse carina e di come avrebbe voluto dei nipoti da lei.
Si sentiva decisamente di troppo e a disagio. Solo la presenza di Brian al suo fianco gli impediva di lanciare insulti contro quella vecchia racchia della suocera.
Carpe diem baby – Metallica.
Zacky continuava a incoraggiarsi mentalmente. Quello sarebbe stato l’ultimo giorno di scuola in cui avrebbe visto Brian, che tra l’altro nemmeno conosceva. Lui, Brian, era un maturando.
Camminava nei corridoi della scuola cercandolo, tentando anche di trovare una scusa per parlarci per la prima volta. Improvvisamente, urtò qualcosa – o meglio qualcuno – e, quando si accorse di chi era, ringraziò la sua buona stella.
« Scusa.» Si affrettò a dire aiutandolo a raccogliere i libri per terra. « Sono Zacky.» Si presentò dopo.
« Io Brian.» Si strinsero la mano. Era solo il primo contatto fisico tra loro. In futuro ce ne sarebbe stato molti di più, approfonditi anche, ma questo non potevano ancora saperlo.
So far away – Avenged Sevenfold.
Una cosa che spaventava Brian, più del suo ragazzo arrabbiato o geloso, era la lontananza. Se fosse dovuto partire, per un qualsiasi motivo e per un periodo di tempo maggiore di una settimana, sarebbe impazzito. Letteralmente.
Le persone che gli volevano bene erano lì, nella sua città. Come avrebbe fatto senza?
Si appuntò mentalmente di non dirlo a Zacky, per paura di bloccare il suo futuro, per paura di non farlo più partire per l’università.
Aveva già paura delle conoscenze che avrebbe fatto, di chi avrebbe frequentato. L’altro, forse aveva intuito i suoi pensieri e l’aveva rassicurato con poche ed efficaci parole.
« Amo solo te. Non butterò tre anni di “corteggiamento” per farti accorgere di me nel cesso. Non ti libererai di me molto facilmente.»
No feelings – Sex Pistols.
Non provava sentimenti in quel momento. Erano tutti ghiacciati dentro di lui, sia quelli belli che quelli brutti. Forse glieli aveva dati tutti durante la loro ultima notte, prima che quella dannata auto mettesse fine ai giorni di Brian.
« Non amerò più nessuno.» Si disse. « Nessuno.»
Posò i fiori sulla tomba e, senza una lacrima, si girò e se ne andò.
Battle for the sun – Placebo.
Si era sposato, presto avrebbe anche avuto un figlio da Gena. Questo, però, non lo aveva fatto rassegnare, anzi: aveva ancora più voglia di combattere per avere il suo piccolo sole personale.
Non gli importava se avrebbe fatto male a qualcuno, in questo caso Gena. Lo voleva e basta. E ci sarebbe anche riuscito ad averlo, se non fosse comparsa Gena. Era una complicazione.
Ma sapeva che era questione di tempo prima che Zacky la lasciasse. Infondo, non poteva ignorare per sempre quella strana alchimia che c’era tra loro, sarebbe stato masochismo puro.
Brian, in attesta di quel momento, avrebbe continuato a combattere per averlo.
My medicine – The Pretty Reckless.
« Ho mal di testa, Zack.» Si lamentò Brian.
« Vuoi un’aspirina?» Senza aspettare risposta gliela preparò e gliela portò.
« Sicuro che sia aspirina?» Chiese. « Non sembra.»
« Ma saprò riconoscere un’aspirina, no?» Brian bevve.
Dopo qualche minuto, Brian ebbe un attacco di cagarella acuta. Qualche bastardo doveva aver scombussolato l’armadietto delle medicine e Zack non si era accorto di quello che gli aveva dato. Lassativo. Pensò subito che fosse JC l’artefice di tutto.
Però il mal di testa gli era passato.
The dream – In This Moment.
Occhi negli occhi, labbra su labbra. Due corpi avvinghiati, due corpi che diventavano uno solo. Una passione bollente, un amore che ci aveva messo tanto a sbocciare. Ma meglio tardi che mai, no?
Baci, carezze, spinte profonde e poi l’amplesso che li colse all’improvviso. E poi di nuovo da capo, per almeno altre due volte.
Brian era soddisfatto, aveva Zacky tra le braccia, il resto non contava.
Parole dolci sussurrate, ancora carezze. Si accorse che non lo avrebbe lasciato mai.
« Brian, svegliati.» Michelle lo baciò a fior di labbra.
« Oh, era solo un sogno.»
Sono completamente senza senso, anzi sono proprio senza NIENTE.
Mi sono divertita a scriverle, star dietro alle canzoni è stato difficile.
Spero piacciano almeno un pochino ino ino. Ringrazio chi leggerà, ovviamente. Spero che qualcuno leggerà.
Au revoir.
cherrybomb