Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Morwen_    14/07/2011    3 recensioni
E se due persone che si detestano si trovassero a dover convivere insieme per un esaudire il piu' grande desiderio dei loro migliori amici? E se questo desiderio fosse piu' grande, impegnativo e difficile di quando loro avrebbero immaginato? E questa convivenza a cosa porterebbe? Litigi, urli...amore? E se la causa di tutto questo fosse una semplice bambina?
Se vi ho incuriosito, provate a leggere la mia storia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Voglio ringraziare tutti quelli che si sono presi anche solo l'impegno di leggere il prologo di questa storia. Questo primo capitolo è una raccolta di episodi che fanno da introduzione alla storia vera e propria.Fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona Lettura 
Morwen


Capitolo uno
Momenti di vita

La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
(Friedrich Nietzsche)
 

“Non ci provare, Cullen! No, no, no, no! Stammi lontano! Lontano, ho detto! Va via!” urla Isabella mentre cerca di allontanarsi  il più possibile dal ragazzo che con tutta la faccia e le mani imbrattate di cioccolato cerca di abbracciarla.
“Ma Swan non avevi detto che il tuo uomo ideale doveva essere un tipo dolce?” chiede lui innocentemente  cercando di avvicinarsi. “Assaggia! Scommetto che io adesso lo sono!” esclama mentre si avvicina sempre di più.
“Giuro Cullen che se provi ad abbracciarmi in quelle condizioni, ti faccio fuori!” lo minaccia. Ma è una minaccia a vuoto.
“Via! Stammi lontano!” esclama scappando su per le scale della casa della sua migliore amica, Victoria. Seguita a ruota da lui.
“Non cambieranno mai.” Sono le uniche parole che sente esclamare da Vic, prima di chiudersi dentro la sua camera per sfuggire da Cullen.
 
Dallo sdraio Bella nota  la figura del suo carissimo amico Cullen che appoggiato al bancone del bar  fa il filo a una bionda da urlo, bionda finta precisiamo, e le viene in mente un idea.
Velocemente si alza dal lettino, agguanta gli occhiali da sole e con una camminata da gatta morta si avvicino al ragazzo..
“Amoreeee!” esclama con un voce stridula appoggiandosi al suo braccio. Entrambi, sia la bionda che Cullen appena la vedono la inceneriscono con lo sguardo.
“Ma cosa ci fai qui? Non dovevi essere a casa?” chiede mielosa lei continuando la sua farsa mentre Edward le lancia fulmini con gli occhi per averlo interrotto.
Oh ma non sa che il peggio deve ancora venire.
“Sai cosa ti ha detto il medico, vero? Che non puoi venire in spiaggia fino a quando non ti  finisce quel piccolo problemino….” Dice guardandolo, e cercando di non scoppiare a ridere.
Lui riguarda  Isabella sorpreso non capendo di che parla.
“Ma si dai, tesoro, puoi benissimo parlarne con questa bella ragazza!” esclama lei, poi si volto verso la bionda e le regala un bellissimo sorriso finto. “Sai, è da qualche giorno che il nostro povero Edward ha qualche problemino di stomaco, sai forse è il pesce che ha mangiato e non gli ha fatto molto bene e quin…” continua , ma viene interrotta dalla bionda che con faccia un po’ disgustata, avendo intuito il problemino di Cullen, si affretta a congedarsi. “Oh, scusate, ma mi è appena venuto in mente che devo fare una cosa con un…con una mia amica. Ciao. Ci vediamo” dice veloce  e si allontana.
“Ciao ciao!” le fa Bella con la manina.
Poi si volta verso il ragazzo e lo trova che la sta fissando, anzi che la sta fulminando.
“Tu sei una donna morta!” la minaccia.
 Lei scoppio a ridere.
“Uno a zero per me, Cullen!” urla poi, mentre se ne torna vittoriosa al suo sdraio.
 
“Swan! Vieni qui! Muoviti!”  chiama la voce di quel grande rompi scatole di Cullen.
Sbuffandola ragazza si alza dal divano e lo raggiunge fuori, dove sta dando una mano a James a sistemare il giardino.
James e Victoria si sono fidanzati e hanno comprato una casa, o meglio una specie di villetta, dove vivere e Bella e per sua sfortuna anche Cullen, stanno aiutando i loro amici con il trasloco.
“Che c’è?” chiede scocciata.
Lui le sorride. Un sorriso che non promette niente di buono.
“Vieni qui più vicino, da lì non lo vedi.” dice lui facendole cenno con la mano di avvicinarsi di più.
“Non vedo cosa?” chiede la ragazza sbuffando, ma avvicinandosi.
“Questo!” esclama puntandole addosso la canna dell’acqua che stava usando per annaffiare il giardino.
Lei lancia un urlo per la sorpresa, ma soprattutto per l’acqua gelata.
“Sei un uomo morto, Cullen!” sbraita mentre cerca di rubargli la canna dell’acqua per bagnarlo a sua volta.
 
“Vic, non lo trovo sei sicura che l’hai messo dentro questo scatolone?” chiede Bella alla sua amica.
Odio i traslochi! Gli odio! Mannaggia a me quando mi sono offerta di aiutarla!
“Si! Guarda bene!” le risponde Victoria dalla cucina.
Guarda bene un corno! È da un ora che cerco quel maledetto libro ma non c’è!
Piegata in avanti e con la testa immersa nello scatolone la ragazza impreca mentalmente contro la sua migliore amica. Ad un tratto sente uno schiaffo sul sedere. Sbuffa immaginando già chi sia stato.
“Cullen!” esclama già infastidita di suo.
Lui scoppia a ridere. Bella alza la testa dallo scatolone e lo fulmina ancora più infastidita da quelle risate.
“Giù le mani dal mio sedere!” minaccia.
“E tu non metterlo così in mostra!”
“E tu guarda da un'altra parte!” sibila per poi prendere e andare in un'altra stanza.
Ma cosa ho fatto di male per meritarmi questo?!
 
“Victoria, mi devi un enorme, anzi enormissimo favore, ci ho messo due intere settimane per finire quella maledetta lista! Davvero sono distrutta! La prossima volta ti prego invita meno persone al tuo matrimonio!” esclama Bella appena la sua migliore amica viene ad aprirle la porta di casa.
“Davvero l’hai finito?” chiede contenta.
“Si, finalmente!” dice lasciandosi sprofondare nel  divano e appoggiando il lavoro sul tavolino.
“Oh, prefetto!” trilla felice Victoria sedendosi al mio fianco. “E tranquilla, ti ricambierò il favore.” Si affretta ad aggiungere.
“Che ne dici se per iniziare non mi offri qualcosa da bere?” le chiede Bella sorridendo.
“Certo, arrivo subito” dice l’amica e corre in cucina. Non passano neanche due minuti che ritorna con in mano un bicchiere di succo all’arancia.
“Il tuo preferito, no?” chiede retorica mentre lo passa all’altra ragazza. Annuisce e ne beve un sorso, per poi appoggiarlo sul tavolino di fianco al progetto.
“James?” chiede curiosa Bella.
“E di là con Cullen.” risponde Vic. A quelle l’amica si lascia sfuggire una smorfia.
“Sempre fra i piedi deve essere quell’idiota?” domanda più a se stessa che a Victoria.
“Sempre!” risponde la voce di Edward appena entra in salotto.
“Si parla del diavolo…” bofonchia la ragazza alzando gli occhi al cielo.
“Swan, questa tua calorosa accoglienza mi commuove!” esclama sarcastico  lui avvicinandosi e sedendosi sul divano affianco alla ragazza.
“Dovresti esserne abituato, Cullen” ribatte lei guardandolo male.
Lui si limita ad alzare le spalle e ad appoggiare le gambe sul tavolino di fronte al divano. Facendo ciò però fa cadere il bicchiere di succo che va a sporcare tutto il lavoro di Bella.
“No, no, no, no!” esclama la ragazza cercando di salvare almeno qual cosina del suo lavoro. Inutilmente.
Si volto verso Cullen e lo fulmina. Il ragazzo rimane sorpreso nel vedere quell’espressione così furiosa sul volto della ragazza.
“Era importante?” chiede con voce incerta.
“Ti conviene sparire dalla mia vista…” gli suggerisce Isabella, prima di raccogliere il primo cuscino che le capita tra le mani e tirarglielo addosso. “Sei finito!” urla inseguendolo per tutta la casa.
 
“Signorina, è lei la damigella della sposa?” chiede il fotografo.
“Si, sono io” risponde Bella.
“Ecco, bene. Allora deve spostarsi lì vicino alla sposa.” Dice indicandole il posto di fianco a Victoria e davanti a Cullen.
Eh no, mio caro fotografo mi spiace ma c’è un buon motivo se non ho scelto quel posto!
“Dai, si muova signorina non ho tutto il giorno!” la incita lui.
“Ma io…” cerca di dire la ragazza.
“Niente ma. Forza. Si metta lì, che facciamo la foto! Niente storie!” la interrompe lui autoritario.
La ragazza respira profondamente.
 Lo faccio solo per  Vic e James! Solo per loro! Pensa rassegnata mentre si posiziona nel posto indicatole dal fotografo.  Ma appena tutti si mettono in posa per la foto, Bella sente una mano parlarle il sedere.
“Cullen!” esclama sotto voce voltandosi per fulminarlo con lo sguardo.
Lui le sorride innocentemente.
La ragazza riprnede poszione per la foto, ma un'altra palpatina la fa voltare.
“Maledizione Cullen!” esclama di nuovo scocciata. “Smettila! Pervertito!” aggiunge  voltandosi per la seconda volta  e lanciandogli addosso il bouquet, mentre lui scoppia a ridere come un deficiente.
Dio, quanto lo detesto!
 
“Eddai, fammela tenere! Non mordo mica!” esclama Edward cercando di prendere dalle braccia di Bella la bambina di Victoria e James.
“No, ceeerto! Ma chi mi assicura che non la farai cadere?” chiede di riamando lei guardandolo male.
“Ti conosco e non mi fido a darti una bambina tra le mani!” aggiunge poi risoluta.
“Per caso tu sei sua madre?”
“E questo che c’entra? Non ti lascio prenderla!” esclama Isabella mentre sorride alla creaturina stupenda che ha tra le braccia. È una bambina meravigliosa. Ha i capelli scuri e leggermente rossicci come quelli di Victoria, e gli occhioni grandi e chiari come quelli di James. Da grande sarà stupenda, riccia, rossa e con gli occhi azzurri. Ma d’altro canto come potrebbe non essere bellissima con due genitori che sono uno più bello dell’altro?
“Bene. L’hai tenuta abbastanza ora dalla allo zio Cullen!” insiste Edward. Lei sbuffa.
“Non la sai tenere! Le faresti male!”
“Sua madre, che per la precisione è Victoria, mi ha detto che posso tenerla, quindi smettila di rompere e fami prendere in braccio questa bellissima bambina.” dice lui sorridendo al piccolo fagottino che Bella tiene tra le braccia.
“Ma…”
“Bella, dagli la bambina. Non è così inaffidabile, credimi.” Interviene James prima che la ragazza possa ribattere.
Così a malincuore la passa a Cullen.
“Eccola, la mia piccolina!” esclama sorridente lui stringendola tra le braccia. “La mia piccola Emily…” sussurra.
“Emily?” chiede sorpresa Bella. “La bambina non si chiamerà Emily!” esclama. “Si chiamerà Nicole” dice decisa.
“Nicole?” chiede lui. “Ma per favore!”
“Sempre meglio che Emily!”
“Sempre meglio che Nicole!”
“Ragazzi!” la voce flebile di Victoria gli interrompe. Non è ancora molto in forze, ha partorito da poco e deve riposare. “Potrei per favore scegliere io il nome per mia figlia?” domanda retorica mentre aiutata da James cerca di tirarsi su a sedere sul letto dell’ospedale.
Bella ed Edward si guardano, poi guardano Vic.
“Si. Scusaci” dicono all’unisono. Poi Edward passa la bambina alla madre, che sorridendo la stringe al suo petto.
“Bene.” Sussurra sorridendo alla bambina. “Non ci sono dubbi, questa piccola si chiamerà Ariel. Ariel Meis.” Dice decisa la ragazza orgogliosa e piena d’amore per il bellissimo fagottino che tiene tra le braccia.
 


  
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Morwen_