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Autore: loralichiario    16/07/2011    1 recensioni
Emma è rinchiusa in un ospedale da sei mesi ormai per un tumore che si sta espandendo per tutto il suo corpo. Un giorno nell'ospedale incontra Stefano, un bellissimo ragazzo, anche lui affetto dalla sua stessa malattia. E' amore... ma saranno in grado di superare la malattia?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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-Signora sua figlia è qui da molto tempo. Le cure le ha finite devo solo procedere con la cheniotenrapia, quindi è meglio lasciare la sua camera a qualcuna che ha bisogno prima che sia troppo tardi. Tornerà in ospedale solo per fare la chenio.-
Il medico dice queste parole fuori dalla stanza dell’ospedale di Emma alla madre.
-Si ha ragione. Quanto tempo abbiamo per lasciare la camera?-
-Signora tranquillamente fino a dopodomani. Buona serata!-
-Arrivederci-
Dopodomani vuol dire due giorni e poi Emma andrà a casa. Corro un po’ a fatica verso il mio medico.
-Dottore.. dottore… - dico ansimando.
-Stefano non devi affaticarti però.. sei ancora fragile!-
-Si lo so.. senta io ho finito le cure? Potrei tornare a casa se volessi e venire qui solo per fare la chenio?-
-Stefano si però è meglio se rimani qui ancora per qualche settimana!-
Senza rispondergli corro verso la camera di Emma , ignorando le urla del medico che mi dice di andare piano. I pensieri scorrono velocemente. Ora posso vedere tutti i giorni Emma, posso stare sempre con lei.Se le andasse a casa non potrò vederla più. E se io non la vedo più, sto male. Dobbiamo stare vicini. Io voglio andare a casa con lei, voglio che la mia cura sia lei e io per lei.
La vedo mentre è di spalle che guarda fuori dalla finestra. Mi avvicino, la faccio girare e la stringo forte.
 
“Sei la perfezione in un nome, l'alba di un nuovo sole la voce del mio cuore musa delle mie parole,
quell'emozione che sorvola la ragione, la spiegazione , in una sola parola semplicemente amore, una bellezza indescrivibile
senza rivali magari siamo lontani, ma dentro i cuori legati, i tuoi occhi danno brividi, vivimi, senza limiti,
fidati che siamo spiriti liberi, vuoi?,
viaggiare un po con me persi nei tuoi sogni poi, sognarti ad occhi aperti essenza dei miei giorni tu,
indispensabile tu, indescrivibile, tu l'unico amore che è sempre più impossibile...tu...”
 
-Dimmi che non mi lascerai mai..-
-Mai..Mai…- mi risponde sussurando.
-Voglio che tu sappia una cosa.. mi sto innamorando di te!- lo dico emozionandomi e poco dopo vedo anche i suoi occhi inumidirsi.
-Ti aspettavo da tempo… Sei la mia salvezza!- mi risponde.
Questa sua risposta è l’ennesima conferma che io e lei non possiamo stare separati.
“I tuoi occhi cosi caldi, il modo in cui mi guardi sai che non basta mai,
ogni volta che mi cerchi perso nei tuoi sogni,
sai che mi troverai, NON LASCIARMI MAI, no mai, ti amo e lo sai”
-Devo tornare a casa..- dice in un sussurro.
-Io vengo con te..-
-No tu devi ancora finire le cure..-
-No le ho già finite! Ho chiesto al medico poco fa..-
-Stefano non è possibile…-
-Emma secondo te è possibile che io e te siamo fidanzati in un ospedale malati di tumore entrambi? Noi siamo l’impossibilità fatta persona.. ma stiamo bene così.. solo se stiamo insieme!-
-Hai ragione- la vedo sorridere ed è quella la cosa che mi piace di più.

Vorrei restare ancora un po qui con te, amore,
per dirti quelle parole che non ti ho detto mai...
Vorrei restare ancora un po qui con te, amore,
per dirti quelle parole che non ti ho detto mai...
 

-Quindi che facciamo?-
-vieni a stare da me?- mi chiede Emma.
-Complicato… dobbiamo parlare con i nostri… stasera!-
-Per forza amore..-
-Amore..-

* * *
EMMA
All’inizio i nostri genitori erano molto contrari ma poi gli abbiamo fatto capire che stiamo bene stando insieme e hanno accettato pur di vederci sorridere e essere “felici”. Ora stiamo a casa mia. Stefano si è trasferito da poco. Dormiamo nella mia cameretta e abbiamo più spazio, abbiamo più svago, stiamo meglio qui.
-Ooh ti sei incantata?- Stefano mi risveglia dai miei pensieri.
-Stavo pensando che qui fuori nel giardino c’è una piscina. Fuori fa caldo. Potremmo andare, no?- gli propongo. Ho sempre amato nuotare. Certo il mare sarebbe il massimo ma non possiamo andare e quindi ci accontentiamo.
-ehm.. ma no dai!-
-ma come no? Sisi andiamo. Ho deciso ormai. Dai andiamo a metterci il costume.-
Mi infilo velocemente il costume mentre Stefano ancora lo sta cercando.
-Muoviti amòò!-
-Sisi con calma arrivo. Tu intanto vai io ti raggiungo-
Arrivo sul bordo della piscina e mi tuffo. Quando riemergo vedo Stefano che mi guarda interdetto sotto al porticato.
-Non vieni? Si sta da Dio qui..-
-Amore senti, ecco.. – lo guardo confusa –io non so nuotare! Ecco l’ho detto!-
Scoppio a ridere.
-No ma grazie eh? Ridi delle mie fobie? Stronza..- dice offeso.
-Dai che sto scherzando! Fa ridere però.. un ragazzone come te di 1.90 quasi, tutto muscoloso che ha paura di una piscina.- dico cercando di non ridere ma non riuscendoci.
-Chiamami quando hai finito eh? Ridi pure..-
-Dai scemo sto scherzando.. Io sono una bravissima nuotatrice-
-E mbè?-
-Ti insegno, cretino!-
-Ma quant’è alta l’acqua?-
-Vieni qui vicino alle scalette che è bassa intanto e poi ti insegno dai- gli dico dolcemente.

"Sei, l'acqua che bevo tutto cio che vedo cio, in cui credo, il respiro per cui vivo ogni mattina al mio risveglio, la dolcezza piu immensa che a volte il cuore mi spezza nella mia testa solo te, nel cuore la speranza, non ha importanza dove sei o che cosa fai ha importanza che tu ci sia in qualsiasi posto andrai, sempre e solo noi dove vuoi come puoi fare cio che fai? piu mi dai piu non mi basti mai i nostri corpi caldi i tuoi baci devastanti perso nei tuoi abbracci il tuo modo di guardarmi, non puoi immaginare tutto cio che sei, semplicemente tu proprio come ti vorrei... "

  
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