Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: LadyMarti    16/07/2011    1 recensioni
Ciao ragazze :D Bhè che dire? Il titolo dice tutto! Hahahaah:
The bad luck in person ovvero: La sfiga in persona!
Questa storia parlerà di
Alice, Bella e Rose, che sono le sorelle Swan.
Jazzy, Edward e Emm, sono.. I Cullen! Hahahaha. Le sorelle Swan un'estate, avranno una spiacevole discussione con i Cullen, e sorpresa delle sorpese, scoprono di doverci andare a scuola insieme! Come sarà la vita delle sorelle Swan d'ora in poi? SCOPRITELOO :D
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Emmett Cullen, Jasper Hale, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando con Edward andai via da casa sua, mi accompagnò a casa.
Era abbastanza presto. Charlie non sarebbe arrivato prima di due ore. Pensai velocemente a lui e a quando aveva deciso di prendersi cura di me. Quando mia mamma Renèè e mio papà, Phil, erano morti.. Lui si era occupato subito di prendermi in adozione. Aveva firmato carte di tutti i tipi e aveva fatto avanti e indietro dal comune e dai miei parenti, per chiedere se erano d'accordo. Erano amici da tanti anni, lui e i mie genitori. Sorrisi e mi concentrai su Edward. "Io è meglio che vado.. Fra poco arriveranno Alice e Rosalie" disse guardandomi. Annuii. Mi avvicinai a lui e gli presi le mani "Sappiamo tutti e due che non sarà mai, tutto come prima" abbassò gli occhi e disse "Io lo spero.. Secondo me non sarà mai tutto come prima finchè Alice e Jasper non fanno pace.. Perchè prima venivamo sempre a casa tua.. Era un punto di ritrovo visto che nella mia ci sono Carlisle e Esme. Facciamo conoscere anche Rosalie a Emmett! Sarebbe bello aggiungere un membro alla nostra famiglia" finii. Sorrisi entusiasta "Assolutamente si!" feci in tempo a baciarlo velocemente che poi scappò fuori ed entrarono Alice e Rose.

Gli raccontai che avevo fatto pace con Edward. Anche dopo che avevo insistito per lasciarmi stare e per dimenticarlo. Rosalie e Alice mi guardavano comprensive e annuivano. Tanto lo so che sono felici per me.
Buttai li a Alice di venirci a trovare a casa Cullen, a me e a Edward e lei ne fù entusiasta, ma mi sa che non aveva capito il mio obbiettivo. La guardai e piegai la testa. "Alice.. Ci saranno anche i suoi genitori.. E i suoi fratelli." lei annuì. "Lo so. Ma DEVO venire. Voglio conoscere i genitori di Edward. Ormai state insieme da.. 3 anni?" annuii e aggiunsi "Tre anni, se non contiamo l'anno e mezzo che ci ha separato. Erano contentissimi di vedermi. E Emmett, il fratello maggiore di Edward, si fa ogni giorno più carino" evidenziai certe parole per attirare l'attenzione di Rosalie. E ci riuscii. Alzò subito lo sguardo. "Ah si?" chiese disinvolta.. "Allora forse dovrei venire anche io.." ridemmo tutti e tre e Alice divenne seria. "Ha chiesto di me..?" sapevo a chi si riferiva. Io annuii e sorrisi. "Alice, vi amate tutti e due. E da quando non stai con lui .. Sei diventata come me. Noiosa!" dissi dandogli una pacca leggera sul braccio. "Rosalie, non noti anche tu che adessoche si è ritrovata con Edward è più simpatica e solare?" chiese Alice. Divenni rossa e le tirai un cuscino addosso. Ancora a ridere. 

Chiacchierammo ancora un pò fino a quando non si fece tardi. Daii! Tutte a dormire!
"Ma sono solo le 22.00!" mi disse Alice scandalizzata. Risi e dissi "Io sono stanca.. Oggi.. Troppe emozioni!" dissi scherzando. Annuirono sia Rose che Alice sorridendo "Va bè.. Noi prima delle 2.00 non ci addormentiamo, andiamo di la a giocare a carte! Raggiungici se vuoi!" mi disse Rosalie lasciandomi un bacio sulla fronte e uscendo.
Non avevo per niente sonno, ma speravo che Edward venisse a casa mia, come quando eravamo insime. Aprii la finestra e appena mi sedetti sul letto sentii le tapparelle abbassarsi. Sorrisi e mi girai. Eccolo li. Appoggiato alla mia libreria che mi sorrideva dolcemente. Mi alzai dal letto e solo quando le sue mani accarezzarono le mie gambe, mi ricordai che ero in mutande. Non mi importava. Mi aveva visto tante volte così. Mi lasciai prendere in braccio e lasciai che si sedesse sulla poltrona accanto alla finestra, ormai chiusa. Presi a baciarlo con foga. Avevo FAME di lui. La sua pelle, scoperta dal collo fino a metà busto mi faceva impazzire. Misi le mani sotto alla sua t-shirt grigia e lo accarezzai. Sentii le sue fredde mani accarezzarmi la schiena e il collo. Mi allontanai da lui solo per riprendere fiato e per vedere di che colore aveva gli occhi. Erano neri. Gli chiesi al buio "Hai fame?" mi sorrise. "No amore.." allora aveva gli occhi così solo perchè era eccitato.. Sorrisi e lasciai che le sue carezze mi trasportassero in paradiso.
   
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: LadyMarti