Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: thats    16/07/2011    1 recensioni
Il terrore scomparve come in una bolla di sapone appena vide quella testa delicata e gli occhi scuri, Hermione era con lui..
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
hp r1 Parte 1: "Sei pronto per qualcosa di più!"

Girando su se stesso osservò attentamente le mura gialle e il legno scuro del pavimento. Quelle stanze erano molto accoglienti e dalle finestre si vedeva la città che piano piano si scuriva. Le luci in lontananza lasciavano intravedere i quartieri babbani. Tutta Londra pareva tranquilla è accogliente in quell'angolo d'abitazione.

La guida si muoveva con stanchezza, sollevava con la bacchetta alcune carta sulla stabilità dell'edificio e le magie obbligatorie da rispettare per non rendere visibile l'appartamento ai “non maghi”.

Harry ritornò dal bagno con un grande sorriso soddisfatto.

-Le stanze sono fantastiche, è un'affarone.. Credimi!-

Rispondendo al sorriso dell'amico anche Ron riconobbe la bellezza di quel posto. Il mago, che fino all'ora era stato zitto limitandosi a far volteggiare pergamene e carte varie, adesso annuiva vigorosamente. La mano grassoccia si posò sul marmo del camino e aargì vgorose pacche all'oggetto.

-Oh ma senza dubbio, senza dubbio.. La zona poi è divina. A mio avviso lei e il suo compagno non potevate scegliere posto migliore.-

L'ultima frase prese alla sprovvista i due amici che, interdetti, si voltarono a guardarsi un po' dubbiosi. Fu Harry che parlò per primo.

-Io credo che abbia capito male, noi non siamo..-

Con ampi gesti il tizio dai capelli radi e bianchi gli sorrise.

-Va tutto bene, la “Home's solution” crea solo nidi d'amore, non giudica.-

Le voci dei due amici si sovrapposero ma poi risuonò più forte quella di Ron.

-Noi veramente non stiamo assieme, s-siamo entrambi fidanzati.. Con delle ragazze. Insomma non so se si può definire fidanzamento perché in effetti si definiscono solo “amici” ma, ma è ovvio che si vogliono bene.. sono entrambi noti quindi magari Harry non so, si sente insicuro. Nel senso per lei dopo quanto si può dire “ok.. è il momento sei pronto per qualcosa di più”. Pronto poi la trovo veramente una parola bizzarra. Insomma la torta e pronta ma una persona, beh la persona non è pronta o immatura. Sia chiaro molte volte mi hanno definito immaturo, soprattutto..-

Harry tirò l'amico per un braccio e sorrise al mago che li guardava terrorizzato.

-Non penso voglia saper la nostra vita, Ron. Tu firma l'acquisto e lui se ne andrà, vero?-

Con gli occhi ancora spalancati e scuri il signore balbettò terrorizzato.

-Mi creda non desidero altro in questo momento..-


Gli occhi chiari esaminavano la stanza con attenzione. Le piccole manine stringevano con forza il peluche regalatogli da Ginny di ritorno dal Belgio. Con dolcezza Harry lo prese in braccio e subito il bambino ridacchiò divertito. Lo fece volteggiare un po' per la piccola casetta che aveva comprato con George e Ron. Teddy si divertiva particolarmente e i suoi capelli assomigliavano a un arcobaleno. Dall'ingresso comparvela snella figura di Hermione. Non parve tanto divertita nel vedere il bambino per aria.

-Certe volte mi sembra di avere un bambino di tre anni come amico, sai?-

Harry riprese al volo il figlioccio alzando le spalle.

-Ci divertiamo.-

Incrociando le braccia Hermione fissò con severità Harry.

-è un bambino, farlo volteggiare non penso possa fargli bene.-

George e Ron, fino ad allora intenti a trafficare in cucina, sbucarono ridacchiando. Da quando avevano aperto una nuova sede a York gli affari stavano diventando veramente vantaggiosi.

-Hey.. -

Ron si avvicinò al divano proprio mentre Harry, facendo saltellare Taddy, domandò con ironia.

-Perchè?-

La risposta la fornì Teddy stesso. Il bambino parve improvvisamente serio e poi il piccolo visino si spalancò sporcando completamente Harry. I due ragazzi alle sue spalle non riuscirono a trattenere il tono disgustato e Hermione sciolse le braccia conpiaciuta.

-Perchè poi si sentono male e rigurgitano tutta la cena.-

Harry lasciò che gli abiti cadessero sul pavimento mentre entrava nella doccia. Si passo più volte il bagnoschiuma facendo ruotare la bacchetta. Hermione aveva sempre ragione, persino quando si trattava di bambini, sorprendente a pensarci.

Sentì alla porta qualcuno che bussava. George era uscito quindi si trattava sicuramente di Ron.

-Qualche secondo ed esco, amico-

La porta si aprì con un piccolo schioppettio e una tesa fulva fece capolino nella stanza, ma non si trattava dell'amico.

-Se vuoi entro io..-

Paonazzo Harry sbucò dalla doccia.

-Ginny! Che cosa..-

-Zia Muriel ha dato “accidentalmente” fuoco al suo cappello. Mi ricordavo che George usciva con Jordan e Ron con Herm', quindi ho pensato di farti una sorpresina..-

-Accio- Hary chiamò l'asciugamano a se ed uscì dalla doccia.

Con malizia Ginny incrociò le braccia.

-Oh per favore da quando devi fare il pudico con me?-

Harry fece per parlare ma la voce ovattata di Ron lo interruppe.

-Dov'è la sacca con le cose di Teddy?-

Ginny avvampò guardando terrorizzata la porta bianca e, ora aveva notato, troppo socchiusa e per nulla chiusa come doveva essere.

Harry, schiarendosi la voce, cercò di far mene locale ma non ricordava nulla.

-La sacca?-

-Sì. Sacca, borsa, zaino.. Dovrà pur avere un qualcosa quando viene a dormire da noi, no?-

-Sì, certamente ma ora proprio..-

-Ah lascia stare, l'ho trovata..-

Ginny spintonò con forza il ragazzo e con un sibilo indicò la porta.

-Come mai è qui?-

-Stavo per dirtelo. Andromeda ha ricevuto l'invito per, per il teatro dei maghi.. Ora il nome preciso non lo ricordo.-

-Il maghiatro.. Poco lontano dal negozio dei miei fratelli a Diaon Alley. Ho presente.-

-Beh ho pensato di tenere io mio nipote, dopotutto tu nemmeno mi avevi avvisato che saresti passata..-

-Sì ma cosa ci fanno qua anche Ron ed Hermione?-

-Beh diciamo che ho fatto un po' di casini e mi stanno dando una mano.-

Con la stessa espressione che in precedenza aveva assunto Hermione la ragazza incrociò e braccia e gli intimò con voce bassa.

-Non l'avrai nuovamente fatto lievitare?-

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: thats