Capitolo VII: Spiegazioni e Allenamento


Quando si  svegliò scoprì di sentirsi molto meglio. Crystal le stava spalmando sulle ferite una pomata.- è fatta con delle erbe curative. Così guarirai in fretta.- le disse mentre le massaggiava dolcemente la coda. Notò un’incisione su di essa- Questa…te l’ha fatta lui, vero?- le disse tristemente. Lei annuì tremando al ricordo di quel momento. Crystal allora le poggiò una mano sulla testa- Mi dispiace. Avrei dovuto fermarlo. È stata tutta colpa mia. Non sono riuscita ad impedirgli di farti del male.- questo fece tornare in mente ad Emperess che ancora non le avevano spiegato che fine avessero fatto. Dov’erano quando lui l’aveva lasciata andare? Perché non li aveva trovati quando era  tornata al centro Pokemon?  Guardò la sua allenatrice con aria interrogativa. Crystal intuì i suoi pensieri e le disse-Se solo sapessi quello che ho passato vedendo quello che ti stava facendo. Avrei voluto fare qualcosa ma avevo paura che lui ti uccidesse. Quando lui è andato via sono corsa ad avvertire l’infermiera Joy che in quel momento era impegnata ad occuparsi di un Pansear  ferito. Le ho detto quello che era successo. Lei mi ha sgridata poi ha chiamato l’agente Jenny dicendole quello che era accaduto. L’agente ha promesso di cercare Lucas e arrestarlo. È già noto alle autorità per cose simili. Il problema è che suo padre ha molta influenza qui ad Unima. È un ricercatore che opera nel campo dell’addestramento, con metodi poco ortodossi. Dopo siamo corsi a cercarti. Ma tu non c’eri. Ho temuto che lui ti avesse uccisa.-  disse Crystal con tono mortificato. Emperess cominciò a capire. Probabilmente quando lei era tornata Crystal era impegnata con l’agente di polizia.- Ti abbiamo cercato dentro al centro Pokemon, poi siamo andati nella foresta. Ero disperata. Ho creduto di non rivederti più.- - Da quel tipo ci si potrebbe aspettare di tutto- aggiunse Tomas-Già. Ti abbiamo cercato  tutta la notte, poi finalmente, siamo riusciti a trovarti. Quando ti ho vista in quello stato io…io…- Crystal aveva cominciato a singhiozzare. Emperess le poggiò una zampa sulla mano per calmarla.- è stato uno schock per tutti.- disse Tomas- Ma adesso che ti abbiamo ritrovata non ti lasceremo andare mai più. Non permetterò più a nessuno di farti del male- concluse Crystal. Poi le disse- Dato che per il momento non stai bene credo che dovrai riposarti. Poi potremmo cominciare l’allenamento e forse anche trovare qualche nuovo amico.- aggiunse allegra Crystal. Emperess annuì.

Poi da dietro di loro si sentì un rumore. Si voltò insieme agli altri e scorse una piccola scimmietta rossa venire verso di loro. Li guardava con aria speranzosa. Sentì Tomas dire- Hey, ma tu non sei il Pansear dell’altra sera? Che ci fai da queste parti?- sentì Crystal dire- Ma appartiene a qualcuno?- - Veramente mi sembrava di aver capito che fosse selvatico- gli rispose Tomas. Emperess fissò la scimmietta che nel frattempo si era avvicinata. La salutò poi si avvicinò a Tomas. Shellcutter si era avvicinato a lei e fissava il nuovo arrivato stupito. Poi Pansear si era fermato a guardare Tomas.  Lui l’aveva guardato a sua volta. Negli occhi della piccola scimmia c’era una traccia di speranza mista a sfida. Allora Tomas gli disse:- Sei qui perché vuoi qualcosa da noi?- la scimmietta annuì. – Che cosa?- s’intromise Crystal. Allora Pansear  disse che voleva venire con loro. All’inizio Emperess pensò che gli altri non avessero capito, ma poi gli occhi di Tomas s’illuminarono e disse- Ok, allora io sono pronto. Ma bisogna fare le cose come si deve. Pronto a combattere Shellcutter?- disse voltandosi verso il suo amico. Quello all’iniziò apparve confuso poi annuì con convinzione. Si posizionò di fronte all’altro con aria determinata. I due si scambiarono due sguardi infuocati. Crystal si era voltata verso di lei dicendole:- Che ne dici? Ti va di guardare?- lei aveva annuito convinta. Poi Crystal aveva estratto dallo zaino il Pokedex e lo aveva puntato verso la scimmietta.-Pansear, il pokemon Testacalda, il suo ciuffo brucia ad una temperatura di 300°. Lo usa anche per arrostire le bacche.- - Interessante- disse Crystal. Poi si sedette sull’erba, e la prese in braccio. Poi si voltò a guardare la lotta. – Via Shellcutter, usa Conchilama- disse Tomas. La piccola lontra a quell’ordine lanciò l’attacco. L’altro lo schivò, ma Tomas non si perse d’animo. – Usa Pistolacqua mentre è  mezz’aria.- disse. Il suo amico non se lo fece ripetere. Lanciò un getto d’acqua che quasi colpì la scimmietta.  Mentre quella scansava il getto d’acqua, però, la conchiglia del suo avversario tornò indietro e lo colpì in pieno facendolo cadere. A quel punto Tomas urlò- Ora Shellcutter! Azione, poi Pistolacqua!- l’altro partì di corsa, e, recuperata la sua conchiglia si scagliò addosso alla scimmietta che si stava appena riprendendo mandandola a pancia in su. Poi eseguì un Pistolacqua che colpì in pieno la scimmietta. Quella però si rialzò a fatica. Emperess era rimasta colpita sia  dalla forza di Shellcutter, sia dalla resistenza dell’altro. La scimmietta nel mentre aveva guardato il suo avversario con aria di sfida.  Poi aveva lanciato un attacco braciere. Shellcutter su ordine di Tomas l’aveva schivato, ma non aveva potuto evitare l’attacco Graffio che l’altrosi era preparato a lanciare. Dopo essersi ripreso Tomas gli aveva detto di usare nuovamente Conchilama. La scimmietta aveva cercato di Usare Braciere per togliergliela dalla zampa, ma lui l’aveva usata come scudo. L’attacco dell’altro aveva creato molto fumo a causa della collisione contro la conchiglia dell’altro, e la scimmietta non aveva potuto evitare l’attacco Pistolacqua di Shellcutter. Era caduto a terra svenuto. Allora Tomas aveva esultato e aveva lanciato una Pokeball verso il piccolo Pokemon. Questa l’aveva inglobato per poi chiudersi. Si era mossa più volte e la luce rossa al centro di essa aveva lampeggiato per diversi minuti. Poi si era spenta segnalando l’avvenuta cattura del Pansear.- Evvai!- esultò Tomas ,per poi correre ad abbracciare Shellcutter, che era felicissimo forse più del suo allenatore. Emperess era davvero felice per loro. Guardarli combattere le aveva fatto venire voglia di allenarsi. Ma non era ancora guarita del tutto. Sospirò e abbassò la testa intristita da questo. Crystal le carezzò la testa dicendole:- Non preoccuparti. Fra un paio di giorni sarai in perfetta forma. E allora potremmo finalmente allenarci, acchiappare qualche nuovo amico e prepararci per vincere la prima medaglia. Sei d’accordo?- lei la guardò e annui. Già non vedeva l’ora.  Intanto era felice di vedere che i suoi compagni di viaggio avessero un nuovo amico- Ho deciso. Ti chiamerò Burner.- stava dicendo Tomas al suo amico che sorrideva. Anche Shellcutter aveva approvato la scelta. Intanto si era fatta l’ora di pranzo. Emperess sentì lo stomaco brontolare. Pochi secondi dopo si sentì lo stomaco di Crystal fare lo stesso. Anche i ragazzi ebbero la stessa reazione. – Accidenti. Abbiamo proprio fame, vero?- disse Crystal mettendo una mano sullo stomaco che approvò con un altro sonoro brontolio. – Già. Sembra proprio di si- le fece eco Tomas ,anche lui con una mano poggiata sullo stomaco, che brontolò di rimando. Scoppiarono a ridere, Crystal con una mano davanti alla bocca e Tomas con una dietro la testa un po’ imbarazzato. Poi si misero a mangiare. Dopo il pranzo Crystal cambiò la fasciatura a Emperess e la mise a letto. Lei non aveva molto sonno, ma sapeva che questo l’avrebbe aiutata a guarire, quindi chiuse gli occhi e cercò di addormentarsi. Prima guardò quello che stavano facendo gli altri. Vide tomas sdraiato vicino ad un albero, a pancia in su, con Shellcutter e Burner che dormivano vicino a lui. Crystal si era sdraiata vicino a lei, abbracciandola come faceva di solito. Lei si accoccolò più vicino e pensò a tutte le avventure che l’attendevano. Poi si soffermò su tutto quello che aveva passato. Ora però era tutto finito. Sempre ammesso che lui non avesse cambiato idea. Scacciò quel pensiero e finalmente si addormentò.

Nei successivi due giorni seguì gli allenamenti di Tomas con Burner e Shellcutter. Dato che lei non poteva combattere Crystal usava i Pokemon di Tomas (le aveva chiesto il permesso prima, dicendole che non l’avrebbe fatto se lei si fosse sentita offesa) e l’aveva guardata lottare. A volte vinceva , a volte perdeva. Le sue ferite erano guarite, ma sulla sua coda sarebbe rimasta quell’incisione. Finalmente il terzo giorno era pronta per cominciare l’allenamento.- Ok, per prima cosa dobbiamo allenarci un po’. Poi dovremmo cercare qualche nuovo amico. Sei d’accordo, Emperess?- le stava chiedendo Crystal. Lei aveva annuito entusiasta. Era stufa di riposare.- Allora, sei pronto ad un’altra sonora lezione?- stava dicendo Crystal a Tomas- Io ci rifletterei se fossi in te. Non penso che sarò io a ricevere una lezione stavolta. Dico bene , ragazzi?- aveva chiesto lui guardandoli. Loro avevano annuito, Shellcutter sicuro di se, Burner un po’ timido. Era sempre così, da quando Tomas l’aveva preso, era la sua natura in fondo. A lei piaceva e Shellcutter lo considerava quasi un fratello. Alle volte si divertivano a fare a lei e a Crystal degli scherzi un po’ sciocchi, come rubare i vestiti di Crystal o imitarle. Burner però, a differenza dell’altro, si scusava sempre quando esageravano.  Emperess si era messa in posizione di attacco e così aveva fatto Shellcutter. Si erano lanciati due sguardi di fuoco. Avevano iniziato a combattere.  –Frustata|- aveva ordinato decisa Crystal. – Conchilama!- aveva detto Tomas. Shellcutter aveva lanciato la sua conchiglia ma Emperess l’aveva intercettata e l’aveva colpito. Poi la sua padrona le aveva detto- Afferralo! Poi fallo girare- e lei le aveva ubbidito- Cerca di liberarti!- aveva urlato Tomas ma Shellcutter non c’era riuscito. Allora Crystal aveva detto- Usa Miscelerba presto!- Emperess si era messa in posizione ma la coda le faceva ancora male. Mollò la presa e Tomas ne approfittò per dire a Shellcutter di attaccarla. Crystal le disse – Schivalo presto!- ma lei non fece in tempo. Venne colpita alla coda e quasi svenne. Si rialzò a fatica.  Allora Shellcutter che nel frattempo si era ripreso la sua conchiglia le fu addosso. La colpì con Azione e lei cercò di resistere ma non ce la fece più. Crystal le corse incontro e la prese in braccio- Hai fatto un ottimo lavoro. Brava piccolina. Devi solo aspettare un altro po’- Emperess era felice che la sua amica non fosse arrabbiata con lei. Shellcutter era tornato da Tomas che gli aveva detto- Sei stato grande- Emperess era rimasta sorpresa quando lui, invece di vantarsi della sua vittoria era venuto a chiederle come stesse. Crystal le stava spruzzando una pozione per curarla. Lei si sentì meglio e Crystal le disse che sarebbe stato meglio aspettare ancora prima di riprovarci. Ma lei non voleva saperne. Crystal la guardava stupita che ancora volesse lottare. Decise di accontentarla. Allora fu la volta di Burner. Lui attaccò con braciere che lei schivò abilmente. Lui  allora cercò di usare graffio ma lei lo bloccò con le liane. Poi la sua padrona le ordinò di usare frustata. Lei lo fece e  subito dopo tentò di usare Miscelerba. Stavolta ci riuscì. La piccola scimmietta ne uscì ammaccata, anche se ancora pronta a combattere. Crystal le disse di usare azione e lei partì all’attacco. L’altro avrebbe voluto schivarala ma lei fu troppo veloce e lo colpì in pieno molto violentemente. Quello si rialzò determinato anche se un po’ debole. Tomas gli ordinò di usare Graffio e Crystal le disse di usare Fulmisguardo. Questo bloccò la Burner e le permise di attaccare nuovamente con azione, mettendolo k.o. l’incontro era finito in parità. Emperess si accasciò a terra sfinita ma soddisfatta. Crystal l’abbracciò da dietro e le disse – Sei stata assolutamente formidabile! Sono proprio fortunata ad averti con me!.- la piccola sorrise e assunse un aria di superiorità, come se la cosa fosse ovvia. Durante il resto della giornata si era riposata e aveva assorbito la luce del sole attraverso la sua coda. Crystal le aveva detto che il giorno dopo avrebbero cercato qualche nuovo amico da aggiungere  alla famiglia. Già non vedeva l’ora. Poi Crystal le aveva detto che subito dopo sarebbero andati a cercare di vincere la prima medaglia. La cosa la eccitò. Si addormentò accanto a Crystal quella sera pensando a tutte le avventure che l’attendevano  il giorno dopo .
 
 
 
 
 
 


Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali hanno recensito o anche solo letto la mia storia fino a questo punto. Un ringraziamento particolare va a  Infernapenergy e metal_darkness, che hanno preferito entrambi la mia storia, a Julia28. KonanKohai  e akire_nives che la seguono. Mi scuso per il mostruoso ritardo nell’aggiornamento, ma l’università mi ha tenuto impegnata quest’ultima settimana. Grazie ancora a tutti e buona lettura.