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Autore: Loony Evans    17/07/2011    4 recensioni
Sono una frana con le introduzioni quindi mi limito a spiegarviche questa storia tratta di Lily Luna Potter durante il suo quarto anno ad Hogwarts, un anno pieno di sorprese
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Nuovo personaggio | Coppie: Lily Luna/Lysander
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Lily Luna Potter aveva 14 anni ed era una Grifondoro; i suoi migliori amici erano le cugine Roxanne e Lucy della sua stessa età.
Lily aveva i capelli rosso scuro della nonna paterna e gli occhi marrone cioccolato, la pelle rosea e il naso formato quasi interamente da lentiggini.
Era abbastanza energica e irruente, era la beniamina di sua cugina Victioire che era una scavezzacollo quasi come zio George.
Quel giorno avrebbe cominciato il suo quarto anno ad Hogwarts e non vedeva l’ora di staccarsi dalla nevrosi da sesto anno di Albus e la gioia da quasi fine della scuola di James; come se non bastasse, suo padre e suo zio Ron erano stati assenti per tutto giugno a causa di un gruppo di ex Mangiamorte che dovevano debellare, per cui al ritorno si erano sentiti in colpa verso i loro figli e, dato che Al era in Francia con zio Bill e zia Fleur insieme a Louis, Victoire e Teddy, e James era un po’ troppo grande, tutte le attenzioni di Harry si erano concentrate sulla figlia minore che era arrivata anche a rifugiarsi da Lucy per staccarsi un po’, anche se questo aveva significato sopportare zio Percy e le sue migliaia di scartoffie; però aveva anche significato poter curiosare nel negozio di zia Audrey dove si trovava ogni genere di oggetto antico essendo la donna un’antiquaria magica.
Per questo aveva agognato il 1 settembre per tutta l’estate ed ora stritolava Roxanne che, oltre ad essere sua cugina nonché sua migliore amica, era la sua compagna di stanza insieme a Lucy.
- Lily, mi soffochi…- gemette la ragazza.
- Scusa ma mi sei mancata: come è saltato in mente a zia Angie di portare te e Fred addirittura in Danimarca!- esclamò la rossa.
- Voleva vedere Copenaghen. E poi lì ci abita Lee Jordan, un vecchio amico di papà-
Lily scosse la testa: dopo aver passato l’estate a vedere le teste rosse e lisce di Molly e Lucy, non vedeva l’ora di rivedere quella, rossa certo, ma riccia di Roxanne.
- Ehi mi offendi!- protestò Lucy – Ti sei annoiata con me?-
- Certo che no, ma ho dovuto sentire Molly che continuava a lamentarsi del fatto che uno di due anni più grande di lei non le fa il filo.-
Le tre cugine scoppiarono a ridere ma vennero interrotte dall’urlo di Louis che segnalava l’arrivo dei suoi migliori amici: i gemelli Scamandro
Lorcan e Lysander Scamandro non si potevano definire brutti, anzi: erano biondi e alti con occhi verde prato e il fatto che avessero ereditato l’aria perennemente sognante della madre, anche se in minor misura, non guastava affatto.
Avevano un anno in più delle tre ragazze e, mentre Roxanne li trovava affascinanti e molto simpatici, per Lily e Lucy erano semplicemente fastidiosi, se non indifferenti.
Le superarono senza una parola, fecero un piccolo cenno verso la riccia e finalmente riuscirono a raggiungere Louis che, per quanto ne sapeva Lily, non li aveva visti per tutta l’estate.
- Si può sapere perché salutano solo te?- chiese Lucy che odiava essere ignorata.
- Beh, te non lo so, ma Lily ha espressamente vietato a Lysander di parlarle no?- rispose Roxanne.
- Per forza! Quando parla con me usa sempre quell’orribile soprannome!-
- Ma dai! Non è così brutto.- obiettò Lucy.
- Lily!- si intromise Harry appena arrivato – perdete il treno.-
- Oh porco Troll è vero! Grazie zio.- esclamò Roxanne usando una delle espressioni di cui suo padre andava tanto fiero.
Si catapultarono sul treno appena in tempo e vennero accolte dalle risate di Louis e degli Scamandro.
- Sei rossa come i tuoi capelli Lily-Lils- esclamò Lysander che poi dovette però abbassarsi di scatto per evitare la fattura lanciatogli dalla sopracitata.
- In tutta la mia vita ti ho chiesto solo una cosa Scamandro: Non. Chiamarmi. Mai. In. Quel. Modo. -
- Dai Lily, a me piace.-
- Zitto Louis, tu non c’entri.- ringhiò Lily.
- Che succede? Stai già scatenando una rissa Potter?- si intromise Scorpius Malfoy, Prefetto di Serpeverde e grande amico di Albus.
- Cosa vuoi Malfoy?-
- Lo sai Potter.-
- Non uscirò con te.- sentenziò Lily.
- Andiamo Lily, non perdere tempo con lui.- le disse Lucy tirandola per un braccio; lei annuì e seguì le due cugine.
Il viaggio passò in allegria, allietato anche dalle visite di James e Fred che scappavano dalle vittime dei loro scherzi e le loro sorelle erano felicissime di ospitarli, specialmente Lily che aveva una predilezione per il maggiore ed era triste del fatto che dall’anno successivo in poi, non l’avrebbe più visto ogni giorno.
Quando furono sicuri di potersene andare, uscirono dallo scompartimento e Lucy sospirò: - Uffa! Lo voglio anch’io un fratello!-
- Perché?- chiese Roxanne.
- Perché l’unica pseudo-sorella che ho non si degna neanche di salutarmi quando ci incrociamo per i corridoi!- rispose lei.
- Beh, Molly è una Corvonero. Quelli sono solo dei presuntuosi: guarda Lorcan!- esclamò Lily.
- Grazie mille.- rispose una voce monotona dal corridoio.
Lorcan Scamandro le stava fissando impassibile dalla porta mentre suo fratello e Louis, alle sue spalle, si sbellicava dalle risate.
- Ops, scusa Lorcan. Era solo un esempio.- si giustificò Lily.
- Certo. Sono venuto a portarvi delle cose che mi ha dato mia madre.-
Gli consegnò delle lettere di strani colori e si defilò insieme agli altri due.
Dopo aver letto le lettere, a Roxanne venne la ridarella, Lucy scosse la testa e Lily guardò il foglio con tenerezza.
- Anche sul vostro c’è scritto: “non fidatevi dei Nargilli”?- chiese Roxanne ricomponendosi.
- Ovvio. Zia Luna non si smentisce mai.- rispose Lily che era molto legata alla donna.
- Ehi! Ci siamo!- si intromise Lucy.
- Non vedo l’ora di vedere lo Smistamento di Frank e Alice, chissà come sarà vedere il proprio padre ogni giorno e la madre durante ogni gita a Hogsmeade.-
- Già, poverini: zia Hannah potrà controllare i loro voti ogni giorno. Fortunata Claire.-
- Vero: zio Dean lavora a Diagon Alley.-
Arrivarono nella Sala Grande e si sedettero ai loro soliti posti ad attendere lo Smistamento.
Incrociarono le dita quando Neville, con una certa emozione nella voce, chiamò: “Paciock Alice May!” e si unirono agli applausi quando il Cappello Parlante disse: “Grifondoro!”e la ragazzina corse a sedersi al loro tavolo, finendo vicino a James e Fred; Claire la raggiunse poco dopo.
“Paciock Frank!” andò invece a sedersi a quello di Tassorosso, accanto a Hugo; Alice dichiarò che la madre avrebbe fatto i salti di gioia quando l’avrebbe saputo.
- Come sarà?- chiese la ragazzina rivolta a Lily mentre si alzavano per andare nel loro dormitorio.
- Fantastico.- rispose la rossa accarezzando la chioma marrone cioccolato di Alice.
- Lucy! Lily!- esclamò Roxanne arrivando di corsa – Non indovinereste mai chi è il nuovo Prefetto di Grifondoro!-
- James?- provò Lily e rise al solo pensiero.
- Ti piacerebbe Lily-Lils.-
Lily si girò lentamente pronta a lanciare un altro incantesimo contro il ragazzo, ma si bloccò vedendo il distintivo con la P sulla sua divisa.
- Tu?!-
- Già. La parola d’ordine è Fave arrosto se volete saperlo, il preside ha molta fantasia. Primo anno! Da questa parte! Vieni Alice. Ciao Roxi.- salutò il ragazzo accompagnando la ragazzina dagli altri primini.
Le ragazze si unirono alla folla e Lucy le costrinse ad avanzare per avvicinarsi al ragazzo che le piaceva ormai da anni: Chester Finnigan e che non la degnava di uno sguardo.
- Oh Lu! Lo sai che è tempo sprecato! Si può sapere perché ti ostini ancora ad andargli dietro?- sospirò Roxanne buttandosi sul letto.
- Ma è così bello!- rispose Lucy.
- Chi?- si intromise Sasha Baston entrando in quel momento, seguita da Andrea Finnigan.
- Il solito.- rispose Lily.
- Mio fratello?- chiese Andrea con un’espressione sconsolata – santo cielo Lucy! Lo vuoi capire che è solo un’opportunista che avrebbe potuto benissimo diventare Serpeverde se non avesse avuto quel minimo grammo di coraggio che gli ha permesso di diventare un grifone!-
- Tu gli vuoi tanto bene vero Andy?- le chiese Roxanne
Scoppiarono a ridere e fecero il loro solito rituale di inizio anno: presero le bacchette e le puntarono verso il cielo creando un arcobaleno dei loro colori preferiti.
Il quarto anno era cominciato.

Angolo autrice
Buongiorno a tutti. Mi sono improvvisamente accorta che non ho ancora scritto praticamente nulla sul mio personaggio preferito della nuova generazione (insieme a James), quindi ho deciso di provarci.
Questa storia è anche dedicata alla mia coppia della N.G. preferita ma non vi dirò qual è, ma forse si può intuire.
Se vi interessa, i colori preferiti delle ragazze sono questi:
Lily: verde
Lucy: rosso
Roxanne: blu
Sasha: lilla
Andrea: giallo
Inoltre il secondo nome di Alice, ovviamente figlia di Neville e Hannah, è il nome della madre di Hannah, morta durante la Seconda Guerra Magica.
Un grazie a chi avrà la pietà di recensire.
Irishgirl


  
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