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Autore: _TheDarkLadyV_    17/07/2011    6 recensioni
Io sono convinta che la scrittura non serva per farsi vedere ma per vedere. Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sè e per tramandare la memoria delle nostre esistenze. C'è sempre la possibilità di vivere in un modo diverso. E' la paura del giudizio degli altri che impedisce di decidere con la propria testa..
Se vi ho incuriosito ecco a voi la mia nuova follia sperando che vi possa piacere, ma poco poco..
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve mie care e adorate lettrici *__* come va tutto bene??? Spero che le vostre vacanze stiano procedendo per il verso giusto :)!
Anticipo subito che il capitolo veniva troppo lungo quindi sfortunatamente per voi l'ho dovuto dividere in due parti. Lo so che vi dispiace, ma fate comunque finta che siete contente xD!!!
Poi volevo dirvi che io sono cretina ( ma va?) e nonostante fossi partita con il presupposto che questo capitolo doveva essere serio ( in certi punti lo è) c'è una bella dose di ilarità ( almeno secondo me xD) e indovinate chi saranno i protagonisti di queste cretinate?? Solo due persone stanno cercando di trovare la verità e di sistemare la vicenda una volta per sempre insieme a Melanie, quindi capite bene di chi sto parlando u.u!!
Finito il capitolo vorrei davvero sapere se vi hanno fatto ridere xD!! Se avete riso o avete solamente increspato le labbra facendo un sorrisino allora capisco che il momento dello sclero mio personale ha dato i suoi frutti u.u!!!
Che fine ha fatto Melanie, chiedere voi, vero? Eccovi la risposta :)
AVVERTENZE PRIMA DELL'USO ( cioè ahdjsab O.o???): in questo capitolo preparatevi a tutto.........( voce e risata crudele alla Voldemort..)



A million little pecies - parte uno
In silenzio entro in quella che sembra una lussuosa villa, beh non è che sembra lo è. Al mio fianco c’è Jordan che continua a temermi per un braccio come se avesse paura che da un minuto all’altro dovessi scappare. Beh non è che l’idea non mi sia venuta, ma al momento non mi sento molto bene: ho vampate di calore.
“ Potresti tenermi il braccio con presa meno forte?” chiedo seccata guardando quegli occhi folli. Intanto il ragazzo che ha guidato la macchina è davanti a noi e ci precede verso un grande atrio in direzione di una grande porta bianca. Non sono mai stata in un posto del genere. In un altro momento avrei chiesto di farmi visitare l’intero edificio ma ora la cosa non è fattibile visto che questo cretino analfabeta mi continua a stringere il braccio nonostante gli ho chiesto di fare più piano.
“ Posso sapere che cavolo ci faccio qui?”
Jordan continua a guardare avanti e io comincio a imbestialirmi. Prima regola per vivere in sintonia con Melanie Nelson: rispondere a qualsiasi domanda che lei ti pone, che sia privata o che sia pubblica. Di certo Jordan, trasgredendo questa regola, non entra nel libro delle persone che stanno simpatiche a Melanie. Continuiamo a camminare e io mi domando dove cazzo stiamo andando. Quel misero deficiente continua a non parlare nonostante io abbia fatto domande come: “ ora che siamo arrivati a destinazione posso sapere il motivo della mia presenta in questo posto?”
“ Signore la mettiamo qui?” in quel momento il ragazzo davanti a noi indica una porta di legno antico e accenna ad aprirla. Dietro di essa sento dei rumori e per un attimo folle mi sono chiesta se lì dentro non ci fosse qualche alligatore pronto a sbranarmi.
“ Sì” risponde Jordan. Beh almeno la lingua ce l’ha ora, pensavo che l’avesse persa per via. Il ragazzo apre la porta e io vengo catapultata dentro. Fortunatamente non sono caduta perché altrimenti il grande simpaticone l’avrebbe pagata cara.
“ Melanie!”
“ Zoe!” esclamo vedendola “ e tu che ci fai qui?”
“ Ancora con le domande Nelson?”
“ Mio caro Jordan, io ne avrei fatto a meno se tu gentilmente mi avessi risposto. Non l’hai fatto e io continuo a chiedere. Ti dispiace?” mamma mia quanta acidità.
Ecco che parte Melanie la Sanguinaria!
Beh mi mancava se devo essere sincera. Negli ultimi tempi sono stata decisamente troppo dolce e ora ritornare un po’ sanguinaria non mi dispiace affatto.
Contenta tu..contenti tutti! Ma fai attenzione.
Sì, non preoccuparti.
“ Abbassa la cresta saputella” dice lui in tono assassino. Ehm dimentico che nel mio immaginario lui è l’assassino delle sue spose. Ho sempre avuto questa sensazione e non so il perché. Jordan in quel momento si rivolge al ragazzo che ha assistito alla scena e dice: “ puoi andare e ricordati di avvisare lei..”
“ Sarà fatto signore..”
“ Bene signore mie a dopo..” dice Jordan con un sorriso idiota.
“ Ehi che intenzione hai?” dico avvicinandomi.
“ Chiudervi qui dentro per il momento” e detto questo Jordan chiude la porta a chiave.
“ Fantastico..” esclamo sospirando.
“ E’ tutto okay?” mi chiede Zoe avvicinandosi. È pallida e sembra quasi timorosa di rivolgermi la parola. Io le sorrido dolcemente e dico: “ tranquilla va tutto bene. Sai dirmi che succede, perché siamo qui?”
Lei sospira con l’aria di una persona sconfitta e sedendosi sul divano bianco che riempie un intero spazio vicino alla vetrata che dà su un prato ben curato, si mette le mani sul volto.
“ Se noi due ora siamo qui è per colpa di Trixie. Beh è sempre colpa sua. Quando vedi che le cose vanno male e c’è lei in circolazione stai sicura che la colpa di tutto è sua. Devi sapere che sta fingendo di essere incinta solo perché non vuole che tu stia con Jared. Per lei Jared rappresenta la via più sicura per diventare famosa e per vivere sotto ai riflettori il più a lungo possibile. Mi aveva fatto giurare di non dire nulla a nessuno e che dovevo trovare una ragazza incinta disposta a cederle il bambino affinché diventasse suo dopo il finto parto e potesse così tenersi stretta quel poveraccio. Ma Trixie non sa che cos’è l’amore né l‘amicizia, lei conosce solo l’ambizione e la fama, non si è mai fermata a pensare che la gente intorno a lei avesse dei sentimenti capaci di cambiarle..” parla con tono duro e capisco che si sta sfogando di tutto e che in questo momento sta parlando di se stessa. La guardo e vedo che si porta un dito vicino all’occhio probabilmente perché le sta scendendo una lacrima.
“ Quando conobbi Mark mi sembrò di aver incontrato la persona capace di liberarmi dalla corte di Trixie, quella a cui non avevo mai voluto partecipare effettivamente. Mi sentivo costretta ad esserle amica, perché mi dicevo che non ne aveva e non volevo vederla sola. Inizialmente pensavo che Mark fosse l’uomo per me, ma poi mi resi conto che non lo era, che mi riducevo in mille pezzettini stare con lui. Avevo capito che non gli interessavo poi così tanto da andare oltre al sesso, ma allo stesso tempo sentivo che potevo confidargli qualsiasi cosa. Man mano però capii di essermene innamorata follemente e quando anche lui mi disse la stessa cosa, non ci pensai due volte a dirgli ciò che sapevo perché io non volevo che tu soffrissi per colpa di quella che reputavo la mia migliore amica. Io non ne ho mai avute di amiche e mi illudevo che Trixie lo potesse essere, ma evidentemente mi sbagliavo. Fatto sta che nel momento in cui avevo deciso di dire tutto all’uomo che amo lei mi ha scoperto e mi sono ritrovata qui. Mentre parlavo con Mark lei è venuta a sapere che tu sei incinta ed è andata su tutte le furie prendendosela con me. Mi ha giurato di farmela pagare, perché credeva che io lo sapessi e per la rabbia mi urlato contro che sono una traditrice. Che ti pare, la tua migliore amica ricambia i tuoi umili servigi con un gran bel vaffanculo. La prossima volta devo scegliere una persona degna di essere chiamata amica..”
“ Ci sono io..se tu vorrai..” dico senza rendermi conto di essermi emozionata. Mi ha fatto una gran tenerezza, tanto che a me in questo istante non me ne frega altamente del motivo per cui io sono rinchiusa in questa stanza, nè tanto meno sentirmi ripetere dal vivo le parole che ho letto sul bel foglietto che ho al sicuro insieme al cellulare. L’abbraccio e lei si lascia cullare come una bambina che ha trovato rifugio fra le braccia della madre.
“ Va meglio?” le chiedo.
“ Sì. Melanie grazie”
“ Tu meriti di meglio. Meriti il meglio in tutto”
Lei mi sorride.
“ Scusami..”
“ E di cosa?”
“ Per non averti mai aiutata tutte quelle volte che ne avevi bisogno”
“ Tranquilla quello è passato” dico rassicurandola con un sorriso. Lei annuisce e poi dico: “ hai idea di dove ci troviamo?”
“ Siamo nella residenza di Jordan..”
“ E lui cosa centra?”
“ Lui è il suo amante”
“ Ehm temo di non aver capito..”
“ Trixie non ama Jared e se è per questo non lo ha mai amato..”
“ Quindi l’ha sempre tradito?”
“ Sì. Tutte quelle volte che diceva di non essere in città in realtà era qui da lui..”
“ Oh mio dio! E Jared non ne sapeva niente?”
Zoe annuisce.
Silenzio.
Dire che ho ricevuto diecimila pallottole è pochissimo. È stata una doccia fredda! E io che mi facevo mille problemi! Mio dio non ho parole per descrivere quella serpe!
Restiamo a guardarci intorno come se così riuscissimo a trovare la soluzione per andare via da lì.
“ Vediamo se il mio cellulare prende..” mi alzo ma proprio in quel momento la porta si apre e io ho solo due secondi per far sparire il mio cellulare e mostrarmi a Trixie.
“ Ma guarda chi c’è!” esclamo beffarda, come se quel gioco lo stessi mandando avanti io.
“ E’ inutile che ti mostri così coraggiosa, ora sono io a decidere del tuo futuro” con lei c’è Jordan che annuisce con un lampo di malvagità negli occhi. Certo che Dio prima li fa e poi li accoppia. Credo che loro due siano fatti l’uno per l’altra. Malvagi entrambi e bastardi fino al midollo.
“ Sto morendo di paura” dico ridendo priva di emozioni.
E Melanie la Sanguinaria agisce ancora!
Ci guardiamo in cagnesco fino a quando lei esclama: “ ora sei in mio potere Nelson. Pensavi davvero che saresti stata tu a vincere questa guerra? Beh ti sbagliavi di grosso. Jared ritornerà da me e so già come fare..”
“ Jared mi ama e tu sei stata solo un’impostora. L’hai mentito sin dal primo momento che vi siete messi insieme. Non l’hai mai amato. L’amore è un sentimento che non conoscerai mai, non ti appartiene. Puoi avere tutto dalla vita, ma avrai sempre un vuoto. Oh ma io dimentico una cosa: tu un cuore non ce l’hai, quindi non potrai sentire neanche quello”
“ Offendi pure quanto vuoi, cara mammina”
“ Ti rode cara stronzetta? Ti rode che Jared non è più nelle tue grinfie? Beh continua a rodere, perché lui non è più parte di te, sono spiacente. Lui mi ama e avrà un bambino da me..”
“ Nelson tu me la pagherai cara!” è sull’orlo di una crisi che potrebbe venire a Paris Hilton nel caso in cui la sua carta di credito non funzioni.
“ E’ una minaccia?” dico beffarda “ io non ho paura di te, né di nessun altro”
“ Beh cosa ne pensi di questo: ora tu scompari dalla circolazione per circa nove mesi, il tempo che la tua pancia crescerà e potrai partorire, dopodichè il tuo bambino diventerà mio e tu farai la stessa fine delle mogli del mio caro Jordan?”
“ Quindi facendo un piccolo calcolo mi restano solo nove mesi e qualche settimana di vita?”
“ Esatto” risponde Jordan sorridendo malignamente. Io li guardo e cerco di nascondere la paura che gradualmente mi investe. Devo uscire di qui il più presto possibile. Non è poi così bella questa idea di Trixie.
“ Toccale anche un solo capello e vedi che fine ti faccio fare” a parlare in modo deciso e quasi minaccioso è Zoe che si avvicina a me con fare protettivo.
“ Zoe tu sei fortunata se non ti ho toccata neanche con una matita..”
“ Ma ti senti come parli?” dice Zoe “ che fine ha fatto la bambina che ho conosciuto tantissimo tempo fa? Quella che piangeva perché non aveva amiche? Io credevo di aver conosciuto una bella persona e invece più andavo avanti e più mi ricredevo. A mio avviso sei sempre stata crudele. Non ti vergogni?”
“ E di cosa dovrei vergognarmi? Io sono cresciuta con la convinzione che più si è buoni e più nel mondo non si combina nulla. Voi siete delle stupide!”
“ Ed è bello ingannare gli altri?” dico “ è stato carino da parte tua tradire Jared sin dall’inizio con Jordan? In quattro anni non sei mai riuscita a capirlo, hai sempre avuto bisogno di un altro a cui abbandonarti? Anche Jordan è potente perché ti ostini tanto nei confronti di Jared?”
“ Perché lui mi amava a quei tempi e bella mia uno così bello, ricco e famoso e per giunta innamorato te lo faresti scappare?”
“ Stronza!” esclama Zoe “ ma la pagherai e molto cara”
“ Al momento chi finirà di pagare le sue colpe è Nelson. Mia cara Melanie adesso senti un po’ che succederà: tu e Zoe resterete rinchiuse qui in questa lussuosa villa per un bel po’ di tempo. Nel frattempo io scrivo una bella lettera a nome tuo” e mi indica “ a Jared dove tu gli dici che anche se lo ami devi andare via perché non vuoi farmi soffrire e gli dirai che dovrà sposarmi”
“ COSA?” esclamiamo insieme io e Zoe. Trixie ride insieme a Jordan.
“ Io ti ammazzo!”
Ma Zoe mi afferra per un braccio.
“ Cosa vuoi fare tu?” dice Trixie ritornando seria “ tu non devi agitarti perchè dovrai dare alla luce il mio bambino. Ciao ciao care mie piccole illuse..”
E insieme a Jordan va via.
“ SEI UNA STRONZA! TI ODIO! ME LA PAGHERAI PUTTANA! HAI FATTO I CONTI SBAGLIATI QUANDO HAI DECISO DI METTERTI CONTRO DI ME!”
Urlo tutto dietro alla porta chiusa a chiave con Zoe che cerca di calmarmi. Sto piangendo e verso tutte le lacrime sulla sua spalla.
“ Vedrai che troveremo una soluzione..”
Quando mi calmo dico: “ sì”



Shannon
“ Sono quasi arrivato”
“ Io sono fuori dall‘edificio. Ti aspetto lì”
“ Okay Mark”
Spengo la telefonata e continuo a guidare la macchina fino ai cancelli dell’edificio dove mi sta aspettando Mark. Quel pazzo forse ha capito cosa voleva dirgli Zoe al telefono. Ma il mio pensiero è rivolto a Melanie. Non si è fatta sentire per tutto il giorno e non era nemmeno a casa e la cosa non mi fa stare calmo. Qui c’è qualcosa che non quadra. E come se non bastasse Trixie è di nuovo all’attacco con Jared. Lo cerca di persuadere e di ottenere quello che vuole, ma mio fratello ama Melanie e nulla potrà cambiare la sua idea. È preoccupato quanto me di questa scomparsa improvvisa di Mel e io ho cercato di rassicurarlo dicendo che probabilmente era troppo impegnata con il lavoro. D’altronde stasera c’è la festa di compleanno che ha organizzato con Mark solo che lei non si è presentata al lavoro e ormai è pomeriggio. Mark ha paura che le sia capitato qualcosa e sinceramente credo proprio che ci stiamo immischiando in qualcosa di grosso. Vedo Mark avvicinarsi. Apre lo sportello e salta su agitato.
“ Su parti”
“ Allora sai qualcosa?”
“ Melanie ha provato a chiamarmi due minuti fa ma la linea era disturbata. Non ho capito una mazza di quello che mi ha detto”
“ E cosa pensi che troveremo in ospedale?”
“ La verità” dice lui con semplicità. Annuisco convincendomi che davvero troveremo qualcosa lì.
“ Ehi stai attento!” esclama ad un tratto “ proprio ora vuoi fare incidente? Oggi non è cosa, magari domani”
“ Scusami ma sono soprappensiero”
“ Tranquillo, tutto andrà per il meglio”
Arriviamo in ospedale e ci dirigiamo dentro.
“ Che intenzioni hai?” sussurro mentre ci avviciniamo al banco di accettazione.
“ Fidati di me” mi risponde facendomi l’occhiolino. Ecco quando fa così vuol dire che sta per succedere un finimondo. Credo proprio che ci metteremo nei guai.
“ Salve mia dolce signorina” esordisce sorridendo. Come non detto.
“ Posso esservi d’aiuto?” esclama la ragazza sorridendo. Però mica male.
Ehi ti stai distraendo! Prima il dovere e poi il piacere!
Ehm sì, giusto.
“ Vorremmo vedere il dottor Brenner”
“ Mi dispiace ma il dottor Brenner non riceve nessuno che non siano i clienti che hanno prenotato una visita”
“ Sì ma noi siamo molto importanti” dice Mark con aria solenne.
“ E posso sapere con chi sto parlando?” i suoi occhi cadono su di me e mi scrutano intensamente. È davvero carina!
Ancora?! Ho detto prima il dovere e poi il piacere! Sei duro di comprendonio?
Okay, okay! Melanie, pensiamo a Melanie.
“ Siamo il signor Arthur Preveret e il signor Igniatus Pitt e facciamo parte dell’associazione A.D.A” dice Mark parlando al mio posto. Io lo guardo cercando di capire che cazzo sta dicendo. Ma che si è inventato? E poi che nome è Igniatus? Poteva scegliermi un nome più figo! Lui mi guarda e io decido di assecondare questa sua pazzia.
“ Sì” dico “ e siamo i membri principali” ma che cavolo sto dicendo? Fino a quel momento solo con Tomo riuscivo a comportarmi come un pazzo, ma ora riesco a farlo in modo naturale anche con Mark. Credo che senza di loro non sarei così deficiente.
“ E potrei sapere di che associazione si tratta?”
“ L’associazione delle Api Diversamente Asociali” conclude soddisfatto Mark. Io lo guardo sconvolto. Ma questo è cretino? Che figura di merda! Ma dico io con tutte le balle che esistono al mondo l’amico mio che cosa doveva inventarsi? Una stronzata bella e buona. Se questa ragazza non ci caccia a pedate è un miracolo. Mio dio voglio scomparire!
“ E-esatto!” esclamo come se quella fosse la cosa più semplice del mondo. Tanto vale continuare questa pazzia, no?
L’infermiera credo che si sia scandalizzata di più di me.
“ Temo di non aver capito” dice confusa.
“ No ha capito benissimo” dice Mark sorridendo “ vede inizialmente sembra una stupidata ma in realtà non lo è. A.D.A è un’associazione di tutto rispetto che risale al 1900 e si occupa degli animali e come dice il titolo si occupa delle api..”
“ Lo sa quante api oggi hanno problemi a relazionarsi tra loro?” dio che cazzo ho detto?
“ Ecco il mio collega ha saputo trovare le parole giuste per esprimere al meglio la situazione” dice Mark guardandomi.
“ Bene e io cosa dovrei fare?” chiede l’infermiera. Che tipetto!
“ Lei deve farci parlare con il dottor Brenner. Ci sta aspettando sa?” dico io “ ha preso a cuore questa società ed è diventato costante con gli aiuti che ci versa”
“ Siete sicuri di quello che dite?” dice leggendo il registro “ qui non vedo nessun Arthur Preveret, né Igniatus Pitt”
“ Signorina ci guardi” dice Mark con aria professionale e mettendomi una mano sulla spalla “ secondo lei siamo i tipi che si inventano di sana pianta le cose? Le sembriamo due impostori? Se lei dice di sì ci offendiamo badi bene”
La ragazza ci guarda attentamente.
Io deglutisco.
Spero che se la sia bevuta.
Continua a guardarci.
E cazzo parla, no?
“ E bene?” continua Mark.
“ Okay se il dottor Brenner è un vostro cliente, mi fido” dice “ il suo uff..”
“ Conosciamo la strada, grazie” dice Mark e sorridendo lo seguo.
“ Tu sei pazzo!” esclamo mentre saliamo le scale.
“ Amico io non sono pazzo” dice saggiamente “ io sono un genio. Complimenti anche a te fratello”
“ Grazie” dico. Scoppiamo a ridere per via dell’aria di superiorità che abbiamo assunto entrambi e prima ancora che possiamo disturbare qualcuno la smettiamo. L’unica cosa che mi viene da pensare è che se in un primo momento quella ragazza mi scrutava con aria interessata ora sarà troppo sconvolta anche solamente per rivolgermi la parola. Mi crederà pazzo.
E Shanimal perde colpi ahahah!
Ehi Shanimal non perde mai colpi! Li provoca semmai.
Sarà..
Scusa ma chi cazzo sei tu per giudicarmi?
Io sono l’alfa e l’omega. L’inizio e la fine..
Okay credo di aver bevuto! Eppure non ricordo di averlo fatto nelle ultime ore. È ancora giorno dopotutto.
“ Cosa c’è amico?” mi chiede Mark mentre camminiamo lungo il corridoio. Mi sento agitato e credo di aver paura. Non lo so il perché se devo essere sincero.
“ Niente, tranquillo” cerco di sorridere. Arriviamo nella sala in cui si trova l’ufficio del dottor Brenner e vediamo che è impegnato con delle visite. Ci sono tre ragazze incinte accompagnate da quelli che probabilmente sono i loro compagni o mariti e ci stanno osservando come se fossimo due alieni. Beh non è normale vedere due ragazzi dal ginecologo, dopotutto. Mi sento in imbarazzo e credo che lo sia anche Mark; gliel’ho letto negli occhi. Vedendo quelle ragazze con i loro pancioni mi fanno pensare a Melanie e al fatto che fra qualche mese anche lei sarà così. Verrà in ospedale per le ecografie accompagnata da Jared. A volte mi chiedo come sarebbe andata a finire tra noi se io non l’avessi tradita, se ci fossimo continuati ad amare..
Probabilmente saremmo arrivati lo stesso a questo punto perché ho capito che lei è follemente innamorata di mio fratello come Jared impazzisce per lei. Vederlo così felice mi riempie il cuore di gioia perché Jared merita di essere felice e spero di riuscire a contribuire a questa sua felicità sistemando questa storia con Mark. Sembra che il tutto dipenda da noi. Intanto mister Arthur controlla il cellulare e vedo che compare una chiamata di Melanie. Si alza e si allontana. Io lo raggiungo perché sono davvero curioso di sapere.
“ Pronto Melanie?”
Lo guardo e noto la sua faccia confusa.
“ Melanie ma dove sei?”
Continuo a vedere la confusione nei suoi occhi.
“ Niente ha attaccato” dice “ c’era un gran vuoto e ho sentito una seconda voce. Sicuramente parlava piano ma sono comunque riuscito a capire i nomi di Trixie e Jordan. Che avrà voluto dire?”
“ Jordan?” esclamo sorpreso “ che centra lui?”
“ Se non lo sai tu che lo conosci, posso mai saperlo io? Mi avevano detto che eri intelligente ragazzo”
Nonostante questo clima di tensione Mark riesce sempre a farmi ridere e non so come faccia a rimanere così tranquillo e così pazzo come se non stesse succedendo niente. Lo ammiro per questo. Gli sorrido e dico: “ grande scienziato andiamoci a sedere e aspettiamo il nostro turno..”
“ Okay capo”
Ritorniamo ai nostri posti e vedo che è rimasta una coppia sola, quella che a mio avviso ci ha squadrato dall’inizio con aria interrogativa. Mi giro verso Mark e vedo che mi fa gli occhi dolci. Oh no ecco che parte!
“ Tesoro come ti senti?”
Ma questo è pazzo! Ma come gli saltano in mente certe cose?! Voglio sprofondare!
“ Ehm Mark..” ma poi vedendo che ci sta prendendo gusto nel vedere le facce sconvolte di quei poveri cristi gli sorrido e dico: “ sto bene”
“ Aspettiamo un figlio” dice sorridendo Mark alla coppia. Io annuisco. Non potete capire che faccia hanno quei due.
“ Lo so sembra strano” dico “ voglio dire, sono un uomo, ma la natura a volte è così strana che ti sorprende ogni giorno e sempre di più..”
Cerco di non ridere. Sono altamente cretino!
“ Avanti il prossimo!” la seconda coppia esce dallo studio e va via cedendo il passo a quei due poveretti. Noi continuiamo a sorriderli affabilmente e quando chiudono la porta scoppiamo a ridere come due cretini.
“ Secondo te il dottor Brenner ci dirà la verità?” chiedo quando ritorniamo seri.
“ Dovrà dircela Shan” dice deciso “ non ha altra scelta”
“ E il tuo amico poliziotto?” chiedo.
“ Sta per venire”
“ Mi sento agitato” confesso. Non sono mai stato in queste situazioni e sento l’adrenalina percorrere il mio corpo.
“ Sei incinto se non te lo sei dimenticato, sono normali gli sbalzi di umore..” dice lui sorridendo e mettendomi una mano sulla spalla.
“ Mark mi dici come fai ad essere così scemo anche in situazioni come queste? Io non ci riuscirei”
“ Beh Shan perché io cerco di pensare in positivo. Non voglio minimamente pensare che possa essere successo qualcosa a Melanie o a Zoe e cerco di credere che loro stanno bene. È inutile angosciarsi per nulla. In questi casi bisogna mantenere la calma e il sangue freddo se vuoi arrivare alla soluzione del caso”
Annuisco. Credo che abbia davvero ragione. Io stesso non sarei riuscito a trovare parole più adatte se fossi stato in lui.
“ Credo che potresti fare il detective o l’agente segreto” dico.
“ Sai che ci avevo pensato?”
Sorridiamo e poco dopo vediamo che la porta si apre celando i due poveretti che continuano a guardarci sconvolti.
“ Avanti il prossimo!”
Entriamo prima ancora che il dottore possa staccare gli occhi dai fogli che sta controllando. Ha una faccia da serpe.
“ Shan chiudi la porta a chiave” mi dice Mark e solo allora il dottore stacca gli occhi dal foglio e ci guarda pietrificato.
“ Dottoruccio bello come mai quella faccia?” chiede Mark avvicinandosi. Il dottor Brenner alza subito la cornetta del telefono ma io riesco a strappargliela di mano con un semplice gesto e dico: “ non ci saranno bisogno di chiamate, al momento” stacco i fili e lo guardo con un ghigno. Mi piace fare il duro, beh un tempo lo ero e ad un tratto sento che il vecchio Shannon sta ritornando all’attacco.
“ Cosa volete?”
“ Perché quel tono antipatico? Siamo venuti qui in pace fratello” dico sedendomi di fronte mentre Mark continua a girargli intorno.
“ Ora lei ci deve dire solamente dove sono la signorina Zoe e la signorina Melanie”
“ Non conosco nessuno con questi nomi”
“ Andiamo dottore” dico “ vuole davvero vedersi queste belle manine addosso”
Mi guarda decisamente spaventato.
“ Ecco dottoruccio sta facendo innervosire il mio amico quindi le consiglio di parlare” dice Mark avvicinandosi a lui e rimanendo a due millimetri dal volto “ ma l’avverto: se lei ci ingannerà lo sapremo..”
“ D’accordo..” esclama sconfitto “ le signorine appena citate si trovano nella residenza del signor Jordan, penso che voi sappiate chi è..”
“ Certo” dico “ e conosco anche la sua abitazione”
“ La signorina Trixie non è incinta e ha messo su tutta la sceneggiata per poter allontanare la vostra Melanie da Jared, ma appena ha saputo che è incinta è andata su tutte le furie e ha deciso di rapire, per così dire, la ragazza e aspettare che dia alla luce il bambino per poi eliminarla con l‘aiuto di Jordan” si guarda le mani e dice “ quella ragazza ha sempre voluto tutto ciò che secondo lei le aspettava, e credo che ora si sia veramente spinta oltre il limite..”
“ Quindi lei ha falsificato i documenti?” esclamo sorpreso.
“ Sì”
“ Ma non si vergogna?” dice Mark “ lei è un dottore!”
“ Mi dispiace per quello che ho fatto” dice “ non sapete il peso che sto portando, nonostante abbia cercato di aiutare la signorina Tang”
“ Lo sa vero che lei è uno stronzo?” esclama Mark.
Sentiamo bussare e io avvicinandomi alla porta dico: “ chi è?”
“ Sono Frank”
Apro e vedo il poliziotto a cui ieri sera abbiamo spiegato la situazione insolita. Ieri, infatti, subito dopo aver lasciato Melanie e Jared siamo andati al commissariato a parlare dei nostri sospetti ad un amico di Mark, Frank, che si è dimostrato subito gentile e collaborativo. Fortuna che sia stato così!
Al momento non è solo; ha portato altri due amici e non potete capire che faccia che ha il dottore.
“ Dottor Brenner la dichiaro in arresto per falsificazione di documenti che attestano una gravidanza inesistente”
Mi sento molto soddisfatto di tutto ciò.
“ Vi prego usciamo dalla porta sul retro” dice Il dottore “ non voglio essere al centro dell’attenzione”
“ Certo signor Brenner” dice Frank. Usciamo di lì e ci dirigiamo verso l’uscita secondaria.
In quel momento squilla il mio cellulare.
“ Ehi Jay dimmi tutto”
“ Shannon devo parlarti” dal tono che ha assunto capisco che non c’è nulla di bello in vista.
“ Arrivo”
Chiudo la telefonata e vedo Mark venirmi vicino.
“ Cosa è successo?”
“ Devo andare da Jared” dico.
“ Io rimango con Frank” dice “ il tempo che sistemiamo le cose con quel dottore da strapazzo e ti raggiungo con la scorta, okay?”
“ Okay” dico “ ah Mark!”
“ Dimmi”
“ Entro stasera Melanie e Zoe saranno a casa”
Lui mi sorride e annuisce.







Eccoci alla fine di questa prima parte, che spero sia stata di vostro gradimento :)!!!
Vi è piaciuto come capitolo?? Lo so è lungo ma non riuscivo a fermarmi. Spero che siate ancora vive!!
Avete visto fino a che punto può arrivare la mia cretinaggine??
Già faccio parte de "il club degli alcolisti anonimi" ora mi serve solo il manicomio.
A proposito di stupidate!! A.D.A è una scemenza di invenzione della mia amica, ma che da qualche tempo è tornato nel mio vocabolario e mi è servito parecchio xD!!!
Credo di avervi provocato la morte quindi è meglio se vada..
Ci vediamo con la prossima parte ^^
Un bacio, Vals




   
 
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