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Autore: Little_Lotte    17/07/2011    11 recensioni
Sbirciando nei vari siti dedicati a Glee, ho letto che giravano delle voci riguardo ad un possibile spin off su Kurt, Blaine, Rachel e Finn a New York, dopo il liceo. Ovviamente mi è sembrata una cosa geniale, ma dal momento che si tratta solo di voci e non ci sono ancora certezze, dovremo tutti aspettare fino alla terza serie per scoprire se c'è un fondo di verità!
Visto che non ho intenzione di aspettare, ho deciso di scrivere il mio spin off personale, prendendo il titolo in prestito da Perez, che lo aveva suggerito in una qualche intervista.
Non sono un'amante dei Finchel, ma essendo anche loro protagonisti di questa storia, cercherò di dar loro un po' di spazio e di non incentrarmi troppo sui Klaine (ma già so che non sarà facile).
Quello che mi accingo a scrivere è più o meno ciò che mi immagino potrebbe accadere ai nostri protagonisti a New York, una serie di racconti in ordine cronologico, ma senza una vera e propria trama e senza un filo logico..spero vi piaccia e non sia troppo delirante! :)
Grazie a tutti coloro che mi seguono sempre.. vi adoro, siete voi la mia ispirazione!
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Ehi, Kurt...sono a casa! >>

Blaine si richiuse la porta alle spalle e appese con cura la sua giacca all'attaccapanni, per poi voltarsi e trovare Kurt accovacciato sul divano, avvolto in una copertina di paille.

Blaine si avvicinò al suo ragazzo e gli diede un tenero bacetto sulla fronte.

<< Come sta il mio bambolotto oggi? >> domandò dolcemente, sedendosi di fianco a lui << Hai ancora la febbre? >>

Kurt fece segno di no con la testa.

<< Sto meglio. >> rispose con voce rauca << Mi è rimasto solo un po' di mal di gola. >>

Blaine sorrise, osservando lo sguardo di disappunto di Kurt; sapeva quanto detestasse ammalarsi, soprattutto quanto lo mandasse fuori dai gangheri perdere la voce.

Guardò Kurt con un sorrisetto malizioso.

<< Beh, se può consolarti >> disse in tono divertito << Trovo che questa voce roca ti renda ancora più sexy! >>

Kurt rise e diede una gomitata affettuosa a Blaine, che replicò con un leggero buffetto sul naso.

<< Mi sento tanto in colpa per essermi ammalato. >> disse Kurt in tono lamentoso << Proprio ora che stanno per iniziare le riprese del Live. >>

<< Ehi, non hai mica scelto tu di prenderti l'influenza! >> osservò Blaine << Può capitare, di certo il produttore non te ne farà una colpa! inizieremo a girare più in là. >>

<< Si, ma ci tenevo ad essere presente oggi! >> sbuffò Kurt, mettendosi a braccia conserte e facendosi spuntare sul volto un piccolo broncio.

Blaine sorrise e guardò Kurt con occhi innamorati; era a dir poco adorabile quel suo lato così tenero e infantile che, nonostante i suoi quasi ventiquattro anni di età, non si sarebbe mai sognato di mettere da parte.

<< Beh, non ti sei perso molto. >> rispose il moro con un sospiro << E' stata una giornata infernale, quasi quasi ti invidio per essere rimasto a casa sotto le coperte! >>

<< Che è successo? >> domandò Kurt perplesso.

Blaine fece un altro sospiro.

<< Allora, da dove comincio... Nicole è incinta. >>

<< Cosa?! >>

Kurt gettò a terra la copertina e si avvicinò di più a  Blaine, per ascoltare con maggiore attenzione  i suoi racconti.

<< Dici sul serio? >> chiese Kurt, sempre più incuriosito << Non sapevo che avesse un ragazzo! >>

<< Infatti non ce l'ha. >> rispose Blaine << O meglio, pare che si vedesse di nascosto con un uomo sposato e a quanto pare ultimamente non sono stati molto attenti, diciamo che non hanno preso le dovute precauzioni. >>

Kurt strabuzzò gli occhi, sconvolto da quella notizia.

<< Come fai a sapere certe cose tu?! >> chiese, sempre più incuriosito da quella vicenda.

<< Me lo ha detto Jennifer! >> disse Blaine << Oggi Bob ha fatto il terzo grado a Nicole, si sentivano le sue urla sin dal mio camerino! è parecchio arrabbiato perchè lei non è del tutto sicura di voler continuare a lavorare...sai, il ruolo di Mimì non è certo l'ideale per una ragazza incinta, con tutte quelle mosse e quei balletti indiavolati... non se la sente! >>

<< Oh santo cielo! >> esclamò Kurt scioccato << E adesso come faremo?! >>

<< Beh, c'è la sua sostituta, Rebecca. >> rispose il moro, scrollando le spalle << Ma ciò non toglie che sia un'enorme seccatura e Bob è davvero inferocito! >>

<< Posso capirlo! >> replicò Kurt, sempre più attonito << Però povera Nicole, non deve essere facile neanche per lei! >>

Blaine sospirò.

<< Vuoi sapere il resto?! >> chiese, facendo una smorfia.

<< C'è dell'altro?! >>

<< Oh, eccome! Trevor è stato lasciato dalla ragazza perchè, a quanto pare, lei ha scoperto di essere lesbica e adesso è così depresso che non ha alcuna voglia di suonare! >>

<< Ommioddio! >> esclamò Kurt, con quel poco di voce che ancora gli restava << Povero Trevor! certo che è davvero teribbile! >>

<< E' a dir poco distrutto! >> commentò Blaine, alzando gli occhi al cielo << Siamo stati tre ore (non sto scherzando) a parlarne e tutto quello che sono riuscito a decifrare fra i suoi singhiozzi sono state le parole "perchè", "malissimo" e "dolore" ! >>

Kurt fece un mezzo sorriso, un po' impacciato.

<< E giusto per chiudere il quadro in bellezza >> concluse Blaine << Il produttore ha ricevuto una telefonata dall'ex moglie, piuttosto litigiosa a giudicare dal modo in cui le ha riattaccato il telefono in faccia...e ci ha letteralmente trattati tutti a pesci in faccia durante la riunione, perchè evidentemente era ancora troppo nervoso e scosso da quello che si erano detti. >>

Kurt guardò Blaine un po' mestamente, rattristandosi nel vederlo così deluso e giù di morale.

Si avvicinò ancora di più a lui e da dietro si avvinghiò alle sue spalle, poggiando la testa contro la sua guancia.

<< Dai Blaine, non fare così! >> disse dolcemente, posando un tenero bacio sul suo orecchio << Anche io sono molto dispiaciuto che le cose siano andate in questo modo, ma non possiamo farci niente! >>

<< Si, lo so! >> replicò Blaine, sospirando e prendendo Kurt per mano, accarezzando la sua pelle morbida << E' solo che è così triste pensare che succedono tutte queste cose! insomma, Nicole e gli altri sono tutti delle brave persone...non si meriterebbero di stare così male! e allora perchè certe cose succedono sempre alle persone migliori?! >>

Kurt sospirò.

Era incredibile come Blaine si preoccupasse sempre per gli altri e quanto soffrisse all'idea che qualcuno stesse così male! anche con lui si era comportato così, la prima volta che si erano incontrati. Non si erano mai visti prima, ma Blaine aveva sentito da subito dentro di sè l'irrefrenabile bisogno di aiutarlo e di proteggerlo.

Kurt strusciò il naso contro la guancia del suo ragazzo.

<< E' bello che tu ti preoccupi tanto per gli altri. >> mormorò << Ma purtroppo non possiamo farci niente...la vita a volte è ingiusta, lo abbiamo sperimentato noi stessi sulla nostra pelle, ricordi?! >>

<< Si, ma poi noi abbiamo superato tutto! >> osservò Blaine << Siamo riusciti a venirne fuori, abbiamo avuto la nostra rivincita e ci siamo presi le nostre soddisfazioni dalla vita! >>

Kurt sorrise e chiuse gli occhi, poggiando nuovamente la guancia contro quella di Blaine.

<< Perchè abbiamo sempre avuto l'uno al fianco dell'altro. >> rispose semplicemente << La nostra forza è sempre stata quella. >>

Blaine sorrise a sua volta, si staccò dall'abbraccio e si mise a sedere compostamente di fronte a Kurt, in modo tale da avere la possibilità di guardarlo dritto negli occhi.

<< Sai, oggi non ho fatto che pensarci. >> disse con voce vellutata << Tutto quello che è successo ai ragazzi, tutte le cose brutte di cui mi hanno parlato...mi hanno ricordato quanto sono fortunato ad avere al mio fianco una persona così meravigliosa come te! un ragazzo così buono, dolce, che mi ha sempre amato per quello che sono e che mi fa sentire sempre protetto e al sicuro da tutto il male di questo mondo! >>

Kurt arrossì e sorrise lusingato.

Anche se sentiva molto spesso quelle parole provenire dalle labbra di Blaine, era sempre un piacere sentirsele ripetere.

<< Non tutti hanno questa fortuna. >> disse Kurt dolcemente, guardandolo intensamente negli occhi.

<< Si, lo so! >> proseguì Blaine << Ed è proprio questo il punto, io... io non credo di essere migliore di altri, anzi! molto spesso mi sembra di non raggiungere pienamente tutte le mie aspettative, eppure sono riuscito a meritarmi il tuo amore, la sola cosa che riesce a mandarmi veramente avanti. Kurt, io ti amo da morire..sei tutta la mia vita, e ... >>

Si interruppe.

Quasi come se fosse stato colpito da una scarica elettrica, in quel momento un solo pensiero attraversò la sua mente.

Non fece neanche in tempo a rendersi conto di ciò che aveva pensato, che subito lo disse a voce alta, non curante del fatto che forse non era quello il modo più adatto per farlo.

<< Sposami. >>

Lo disse all'improvviso, quasi senza pensarci, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

In effetti, in quel momento per lui lo era davvero.

Kurt si portò istintivamente una mano al petto e lo guardò con gli occhi e la bocca spalancati.

<< C..cosa?! >>

In realtà aveva sentito benissimo, ogni singola lettera risuonava chiaramente nella sua testa, con un suono deciso e cristallino.

Voleva semplicemente sentirglielo dire ancora una volta, per essere sicuro di non esserselo sognato o per il semplice gusto di ascoltare di nuovo quella meravigliosa parola.

Blaine sorrise.

<< Sposami. >> ripetè con la sua voce melodiosa << Dico davvero, io voglio sposarti! insomma, lo so che non è questo il modo in cui avresti voluto sentirtelo dire e che avresti preferito una proposta in piena regola, in ginocchio e con l'anello di fidanzamento, come ha fatto Finn con Rachel... ma, pensandoci bene, credo che non sarebbe stato lo stesso! >>

Kurt non rispose, rimase in silenzio ad ascoltare Blaine, col fiato sospeso.

Persino un sospiro avrebbe rischiato di rovinare l'atmosfera.

<< Certo, sarei sempre in tempo a ritirare tutto, comprarti un anello e chiederti di sposarmi in un bel ristorante, a lume di candela, dopo una cenetta romantica.. >> continuò Blaine, completamente rosso in volto << Ma non voglio, è così che devo chiedertelo, perchè... perchè è adesso che ho capito veramente che voglio sposarti! cioè, non è che l'ho capito solo adesso, in verità è da molto tempo che lo desidero...ma è adesso che è giunto il momento di chiedertelo e non potevo aspettare un solo giorno di più per farlo, dovevo dirtelo subito!  >>

Kurt guardò Blaine con le lacrime agli occhi.

Si era immaginato in tutti i modi possibili il giorno in cui Blaine gli avrebbe chiesto di sposarlo, a dire il vero la sua galoppante fantasia ne aveva pensate davvero di tutte! ma non avrebbe mai creduto che sarebbe stato così semplice ed era stata proprio quella semplicità e quella spontaneità a rendere quel momento così unico e meraviglioso.

Blaine non aveva organizzato nulla, non aveva cercato di impressionarlo con fiori, candele o discorsi troppo ridondanti; era stato semplicemente se stesso, aveva espresso il desiderio di sposarlo nel momento esatto in cui lo aveva pensato, perchè era così che doveva andare.

Perchè Blaine era fatto così, amava sorprenderlo.

Kurt non potè fare a meno di notare quanto quel momento gli ricordasse la prima volta che Blaine gli aveva detto di amarlo; anche allora lo aveva preso alla sprovvista, rischiando quasi di fargli andare di traverso il cappuccino che stava bevendo. Gli aveva detto quelle due parole con estrema naturalezza, quasi come se fosse la cosa più normale da dire in quel momento, come se glielo avesse già detto un milione di volte e fosse pronto a ripeterlo in futuro altrettante volte.

Glielo disse come se fosse una cosa del tutto ovvia e lo era veramente! Kurt sapeva benissimo che Blaine era innamorato di lui, come avrebbe potuto non accorgersene?! ce l' aveva letteralmente scritto in faccia, ogni volta che lo guardava era come se tutto il resto del mondo diventasse invisibile, non aveva occhi che per Kurt!

Era impossibile equivocare, il suo sguardo era decisamente quello di un ragazzo perdutamente innamorato.

Ma Kurt era rimasto lo stesso incredibilmente sorpreso e non perchè non credesse che Blaine fosse veramente innamorato di lui, o perchè non sapeva che cosa o in che modo rispondere...ma perchè non avrebbe mai creduto che sarebbe stato tutto così semplice.

Non si aspettava certo di sentirsi dire quel "Ti amo" in caffetteria, mentre era intento a raccontare le sue aventure newyorkesi durante le Nazionali, in un momento in cui, in effetti, una dichiarazione del genere sarebbe stata estremamente fuori luogo!

Eppure Blaine era riuscito a rendere tutto meraviglioso; il fatto che fosse stato così spontaneo e si fosse dichiarato quasi senza pensarci su, aveva fatto si che fosse tutto ancora più bello, ancora più pefetto! e per Kurt era stato altrettanto semplice e spontaneo rispondere "Anche io", perchè...beh, perchè era ovvio che anche lui lo amasse, non ci sarebbe stato neanche bisogno di rispondere.

Ma aveva voluto farlo lo stesso, perchè sentiva che in quel momento era la cosa giusta da dire.

Perchè era così che stavano le cose.

Adesso, seduto su quel divano, dinnanzi a Blaine che non la smetteva di fissarlo con quello sguardo così intenso e innamorato, Kurt stava provando di nuovo quella meravigliosa sensazione di sorpresa che aveva provato tanti anni prima.

Blaine aveva pienamente ragione, una dichiarazione in grande stile non avrebbe avuto lo stesso effetto! lo avrebbe emozionato, si...lo avrebbe fatto sentire indubbiamente lusingato e sarebbe stato molto bello da raccontare in giro, per vantarsi di quanto il suo ragazzo fosse romantico, suscitando l'invidia della maggior parte delle sue amiche.

Ma il fatto che Blaine non avesse voluto aspettare per dire a Kurt di volerlo sposare, il fatto che si fosse semplicemente limitato a dirglielo nel momento esatto in qui quell'idea gli era balenata nel cervello... era quella la cosa più bella.

Poteva sembrare troppo semplice, sbrigativo, quasi buttato lì per caso...ma per Kurt era la dichiarazione d'amore più bella di sempre.

<< Kurt, ti prego...dimmi qualcosa! >> disse Blaine in tono ansioso, intimorito dal silenzio del suo compagno << Ho sbagliato tutto?! avrei dovuto davvero aspettare a dirtelo e farti una proposta di quelle come si deve, in ginocchio e con l'anello di fidanzamento?! oddio, che idiota...ecco, lo sapevo! volevo dirtelo senza troppi giri di parole e adesso sto ricominciando a parlare a macchinetta...ma perchè ho questo dono di rovinare sempre i momenti più belli?! >>

Kurt ridacchiò.

Il solito, impacciato e pasticcione Blaine! neanche questa volta era riuscito a non lasciarsi prendere dal panico e a mantenere la calma. Ci provava ad essere perfetto, continuamente...ma non ne era capace, finiva sempre per combinare qualche disastro! decisamente Blaine era tutto tranne che perfetto e lui lo amava incondizionatamente, in tutta la sua splendida imperfezione.

Perchè infondo Blaine, nonostante i suoi mille difetti, agli occhi di Kurt restava sempre il ragazzo più speciale e meraviglioso del mondo, il solo che meritasse di essere amato come lo amava lui.

Kurt sorrise, si avvicinò al ragazzo e lo prese per mano.

<< Blaine Anderson. >> disse, con le lacrime agli occhi << Non c'è niente al mondo che mi renderebbe più felice che diventare tuo marito! non avresti potuto scegliere modo migliore per chiedermelo e... e in questo momento non riesco a pensare a niente, se non che ti amo da morire e che voglio passare il resto della mia vita assieme a te! >>

Blaine sorrise a sua volta, mentre piano piano qualche lacrima iniziava a farsi strana lungo le sue guance.

<< Quindi è un si?! >> domandò scherzosamente, quasi come se davvero non sapesse quale risposta Kurt avrebbe dato a quella domanda.

Kurt gli si gettò fra le braccia e fra i singhiozzi rispose con enfasi << Si, si che ti sposo! >>

Blaine lo strinse forte a sè, lasciando una scia di teneri baci lungo tutto il suo viso, per poi arrivare alle sue labbra, che baciò con estrema dolcezza, mentre Kurt affondava le mani nei suoi riccioli neri. Poco dopo si staccò dalle sue labbra, prese il suo viso fra le mani e rimase in silenzio a fissarlo intensamente negli occhi, perdendosi letteralmente in quella distesa di azzurro.

Kurt tirò su col naso, senza rompere neanche per un secondo il contatto visivo.

<< Ti amo. >> disse in tono lacrimoso << Da morire. >>

Blaine chiuse gli occhi e posò un tenero bacio sulle sue labbra.

<< Anche io, Kurt. >> mormorò << Anche io. >>

Si baciarono di nuovo, stavolta più appassionatamente, stringendosi ancora più forte in quell'abbraccio.

Quella sera fecero l'amore lì, su quel divano, tenendosi per mano e tutti e due con le lacrime agli occhi, tanta era l'incontenibile gioia che stavano provando.

Per tutto il tempo, Kurt non riuscì a smettere di pensare a quanto Blaine avesse, ancora una volta, reso la sua vita incredibilmente perfetta.

Gli avevano sempre detto che non è facile trovare la persona giusta, colei che ti completa e ti fa sentire sempre al tuo posto, che ti ama incondizionatamente e senza la quale la tua vita perderebbe completamente di significato.

Quel tipo di amore così forte e prorompente, che in genere si vede solamente nelle favole, spesso sembra quasi impossibile poterlo ritrovare anche nella realtà.

Ma lui lo aveva trovato: un amore così forte e appassionato, da togliergli completamente il fiato.

Quell'amore così dolce, puro, sincero e invincibile, che lo avrebbe legato a Blaine per sempre.

Kurt chiuse gli occhi e sorrise, mentre Blaine stringeva forte le sue mani e si muoveva dentro di lui, facendolo sentire parte di un tutto, completamente suo..suo per sempre.

E fra lacrime di gioia, gemiti e sospiri, Kurt si chiese se fosse mai possibile essere più felice di così, pur conoscendo molto bene la risposta.

" No...non credo di poter essere più felice di così. "




N.D.A: Lo so, mi sono fatta attendere molto...e spero che ne sia valsa la pena! io, personalmente, ho amato scrivere questo capitolo e posso dire che è esattamente così che vorrei che andassero le cose fra Kurt e Blaine.

Ammetto che non è tutta farina del mio sacco, l'ispirazione mi è venuta da questo video: http://www.youtube.com/watch?v=fNYs3vR-qYg 

Non so quanti di voi conoscano Scotty e Kevin di " Brothers and Sisters", ma quando ho visto questo video ho pensato immediatamente "Mio Dio, ma sono Kurt e Blaine! senza dubbio, sono proprio loro! " 

La dichiarazione di Kevin è semplicemente meravigliosa, adoro il modo in cui dice a Scotty di volerlo sposare nel momento esatto in cui lo pensa, perchè è così che deve essere! è stato in quel monenti che ho pensato alla scena del "Ti amo" di Kurt e Blaine, al modo in cui  Blaine lo ha detto quasi senza pensarci su, come se fosse la cosa più ovvia e chiara di questo mondo. Perchè lo è, come è ovvio che anche Kurt lo ama da morire e il fatto che risponda anche lui con altrettanta sicurezza è la prova che non c'è niente da dover spiegare, è così e basta!

Forse qualcuno si aspettava una cena a lume  di candela, con la loro canzone in sottofondo, o uno di quei bellissimi e dolcissimi discorsi tipici di Blaine, da far sciogliere persino un ghiacciolo al polo Nord...ma io mi immagino più una cosa del genere, perchè Blaine infondo non ha bisogno di eccessive dimostrazioni per dire a Kurt che lo ama, non gli servono paroloni o discorsi troppo elaborati...  lo fa e basta, nel modo più semplice e meraviglioso che esista al mondo.

  
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