23 giugno 1995

Oggi, Errol ha portato una lettera indirizzata a me.

“Strano” ha detto Ginny “C'è qualcuno che pensa sul serio che tu sia in grado di leggere!” al che sono tutti scoppiati a ridere.

Tutti tranne mamma, naturalmente.

“Per le mutande di Merlino, Fred! Cosa hai combinato ancora?”

“Io?!” sguardo da angioletto.”Io?! Come puoi dubitare di me mamma! Sono sempre così...buono!”.

Tra le risate ho preso la lettera e sono filato in camera mia.

Ero curioso, nessuno mi scrive mai...va beh, tranne i professori di Hogwarts che scrivono a mia madre, più che altro.

Non capiscono che io e George siamo semplicemente...due artisti repressi.

Tornando alla lettera, con cautela l'ho aperta (non si sa mai che fosse uno degli scherzi di Lee...gli abbiamo insegnato troppo bene, a quel ragazzo!) e.....

“Egregio signor Weasley,

abbiamo ricevuto la sua domanda di disponibilità nella vendita di un locale al numero 77 di Diagon Alley.

La informo con piacere che la sua domanda è stata accettata.

La invitiamo a darci il compenso richiesto di 500 galeoni per l'acquisto di tale struttura entro il giorno 13 luglio1994.

A presto.

Bartus Lonchick

Imprenditore magico.”

Mi sono catapultato giù per le scale, ho afferrato George per il colletto e gli ho sbattuto la lettera in faccia.

In altri tempi ci saremmo scervellati per trovare il denaro, ma non adesso.

Harry, infatti, come vincitore del Torneo Tremaghi ha accumulato un bel po' di denaro, che si somma al mucchio che possedeva già.

Li vuole regalare a noi!

Ancora non ci credo!

Apriremo il nostro negozio di scherzi!

Non so se rendo l'idea.

Attirati del nostro baccano mamma, papà, Harry, Ginny, Ron ed Hermione sono venuti anche loro in sala.

Naturalmente dovevamo tenere la bocca chiusa! Mamma prenderebbe un infarto se sapesse che vogliamo lasciare la scuola per aprire un negozio di scherzi.

Diventeremo ricchi! Ne sono praticamente certo!

Durante il resto della giornata io e Georgie siamo stati stra colmi di felicità, abbiamo perfino aiutato mamma a fare le pulizie! (Forse è per questo che ci guardavano tutti male...).

Non stavamo fermi un minuto.

Avevamo atteso quella risposta per mesi!

L'avevo inviata quando ancora eravamo ad Hogwarts, ed ora...beh.....il nostro sogno si avvera!

Ci resta solo il modo di dire a mamma ch non andremo a Hogwarts senza lasciarla stecchita sul pavimento.