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Autore: Little_Lotte    18/07/2011    8 recensioni
Sbirciando nei vari siti dedicati a Glee, ho letto che giravano delle voci riguardo ad un possibile spin off su Kurt, Blaine, Rachel e Finn a New York, dopo il liceo. Ovviamente mi è sembrata una cosa geniale, ma dal momento che si tratta solo di voci e non ci sono ancora certezze, dovremo tutti aspettare fino alla terza serie per scoprire se c'è un fondo di verità!
Visto che non ho intenzione di aspettare, ho deciso di scrivere il mio spin off personale, prendendo il titolo in prestito da Perez, che lo aveva suggerito in una qualche intervista.
Non sono un'amante dei Finchel, ma essendo anche loro protagonisti di questa storia, cercherò di dar loro un po' di spazio e di non incentrarmi troppo sui Klaine (ma già so che non sarà facile).
Quello che mi accingo a scrivere è più o meno ciò che mi immagino potrebbe accadere ai nostri protagonisti a New York, una serie di racconti in ordine cronologico, ma senza una vera e propria trama e senza un filo logico..spero vi piaccia e non sia troppo delirante! :)
Grazie a tutti coloro che mi seguono sempre.. vi adoro, siete voi la mia ispirazione!
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Kurt, ti supplico...dammi un attimo di tregua! >>

<< Blaine, quando abbiamo deciso di sposarci tu hai detto che ti stava bene lasciare a me tutta l'organizzazione, per cui adesso devi limitarti ad annuire in silenzio ed accettare tutte le mie decisioni. >>

Blaine sospirò.

Lui e Kurt erano seduti in cucina e stavano controllando per l'ennesima volta la lista delle cose da fare per il matrimonio, che si sarebbe celebrato nel giro di qualche mese a New York, dal momento che in Ohio non era ancora stata approvata una legge che consentisse a due gay di convolare a nozze.

<< Ok, direi che ci siamo quasi! >> esclamò allegramente Kurt << Rachel ha accettato di fare da damigella e Finn sarà il mio testimone.. tu hai ricevuto la tua risposta dai ragazzi?! >>

Blaine fece segno di si con la testa.

<< Wes mi farà da testimone. >> rispose << E al matrimonio verranno anche David, Thad, Nick, Jeff e Trent! sarà davvero bello rivederli, dopo tanto tempo. >>

Kurt lo guardò dolcemente e sorrise.

<< Benissimo, allora ricapitoliamo bene il numero degli invitati: Finn, Rachel, tutti i ragazzi del Glee, quelli della compagnia teatrale,  il professor Shuester e la signora Shuester, Shelby e Beth, David, Wes, Thad, Trent, Nick e Jeff, Dave e James, papà e Carole e... >>

Si interruppe.

Blaine lo guardò con un sorriso malinconico sulle labbra.

<< Avanti, dillo. >> lo esortò, con tono estremamente placido << Mia madre e mio padre. >>

Kurt sospirò.

<< Allora è ufficiale? >> chiese << Verranno anche loro? >>

Blaine fece segno di si con la testa e Kurt lo prese per mano.

<< Guarda che non devi vergognarti a sentirti così confuso. >> gli disse con voce flautata << E' perfettamente comprensibile che tu sia combattuto fra la gioia di vederli e la paura di come andranno le cose. >>

Blaine tirò su col naso.

<< E' che non so davvero che cosa aspettarmi. >> rispose << Il fatto che abbiano deciso di venire mi fa sperare che in quache modo siano finalmente pronti ad accettarci... ma se per caso non dovesse essere così?! se venissero solo perchè si sentono costretti e finissero per rovinare tutto?! io..io non voglio che il nostro matrimonio venga rovinato da i miei genitori! >>

Kurt intrecciò le sue dita con quelle di Blaine e lo guardò dolcemente.

<< Non succederà, Blaine. >> disse in tono estremamente rassicurante << Niente e nessuno potrà mai rovinare il giorno più bello della nostra vita, tanto meno i tuoi genitori! >>

Blaine fece un mezzo sorriso, non ancora del tutto convinto.

Kurt posò anche l'altra mano su quella di Blaine, stringendola forte.

<< Sono certo che i tuoi riusciranno ad essere felici per noi, Blaine. >> disse << Avrebbero potuto tranquillamente inventarsi una scusa qualsiasi per non venire, come hanno fatto spesso in passato, invece hanno deciso di essere presenti al nostro matrimonio! forse dovremmo provare a dargli un'altra possibilità, non credi?! >>

Blaine rimase in silenzio e continuò a fissare Kurt col suo tipico sguardo a cucciolotto impaurito.

Kurt gli fece un sorriso di incoraggiamento.

<< Andrà tutto alla grande, Blaine. >> gli disse con voce morbida << Ci sarò io con te, niente potrà mai andare storto! >>

Blaine sorrise e lo guardò con occhi colmi di amore.

<< Che farei senza di te, Kurt? >> chiese, accarezzandogli il viso e continuando a guardarlo intensamente negli occhi.

Kurt sorrise.

<< Penso che non sopravviveresti! >> rispose ridacchiando << Ma in fondo è per questo che mi sposi, no?! >>

Blaine fece segno di si con la testa e poi si sporse verso di lui per baciarlo.

Kurt passò una mano fra i riccioli neri del ragazzo e ricambio impetuosamente il bacio, lasciandosi trasportare completamente da quell'euforia improvvisa.

Dopo un bacio durato diversi minuti, Kurt tentò in qualche modo di ricomporsi, ma gli occhi di Blaine ancora puntati su di lui e il suo sguardo così sinceramente innamorato non gliene dettero alcun modo.

Si voltò verso il moro e sorrise.

<< So bene che fra un'ora incomincerò a strillare come un ossesso e a lamentarmi perchè siamo in ritardo con il programma.. >> disse, piuttosto distrattamente << Ma credi che potremmo farla una pausa adesso?! >>


*

<< Rachel, hai già parlato col servizio catering?! >>

<< Certo, abbiamo appuntamento mercoledì mattina per definire le ultime cose. >>

<< E hai già prenotato per la cerimonia, vero?! >>

<< Si, ovviamente! il Giardino Botanico è interamente a nostra disposizione. >>

<< Oddio, non siamo ancora andati al negozio per provare gli abiti... >>

<< KURT, CALMATI! >>

Kurt sbuffò e lasciò cadere sul divano di casa Hudson, poggiandosi una mano sulla fronte con fare teatrale.

<< Rachel, sono così agitato! >> esclamò ansiosamente << Questo matrimonio è l'evento del secolo, non posso permettermi che qualcosa vada storto, deve essere tutto curato nei minimi dettagli! >>

<< Questo l'ho capito, ma se ti lasci prendere così dal panico e inizi a farti venire le crisi isteriche, non andremo da nessuna parte! >> replicò Rachel, tentando di calmare il suo amico.

Si mise a sedere anche lei sul divano, guardando Kurt con una specie di ghignetto sul viso.

<< Credevo di averti visto dare il peggio di te quando hai organizzato il mio matrimonio! >> commentò ridacchiando << Ma avrei dovuto immaginare che per il tuo avresti fatto di peggio; in effetti, rispetto a come stai reagendo adesso, direi che all'epoca eri quasi tranquillo! >>

Kurt fece una smorfia e guardò malissimo la ragazza.

<< Rachel, non scherzare! >> bofonchiò << Non è divertente, io sono davvero tremendamente nervoso per l'organizzazione di questo matrimonio! >>

Rachel sospirò.

<< Kurt, non c'è ragione di essere così agitato! >> lo ammonì << Va bene voler essere sicuri che sia tutto apposto, io sono la prima persona che desidera avere sempre tutto sotto controllo! ma devi anche cercare di rilassarti, altrimenti non riuscirai ad apprezzare tutti gli aspetti positivi dell'organizzazione e ti limiterai ad essere frustrato a causa di tutti quelli negativi..e posso assicurarti che non sono neanche la metà dei primi! >>

Kurt fece un sorrisetto e poggiò la testa sulla spalla di Rachel.

<< Lo so, hai perfettamente ragione. >> ammise << E' solo che...beh, questo sarà il giorno più bello della mia vita e voglio che sia tutto quanto perfetto! >>

Rachel si voltò verso di lui e lo guardò dritto negli occhi.

<< Ma guarda che lo sarà. >> disse << Stai per sposarti con Blaine, sarebbe tutto perfetto perfino se vi sposaste da soli a Las Vegas, facendo celebrare le nozze ad un tizio vestitto da Elvis Preasley*! >>

Kurt rise.

<< Lo so che vuoi che sia una cerimonia da sogno e ti assicuro che lo sarà! >> prosegui Rachel << Ma non è questa la cosa più importante, Kurt... la sola cosa che conta è che stai per sposarti con Blaine! il tuo Blaine, l'uomo del quale se follemente innamorato da quando hai diciassette anni e che ti ama come se tu fossi l'unico uomo sulla faccia della terra! alla fine, direi che vale di più di una banalissima cerimonia nuziale, non credi**?! >>

Il sorriso sul volto di Kurt si fece ancora più ampio e il ragazzo gettò le braccia al collo della sua amica.

<< Oh, Rachel! >> esclamò in tono quasi lacrimoso << Hai ragione tu, non è certo la cerimonia la cosa più importante! io e Blaine ci sposeremo e questo basta a rendermi l'uomo più felice del mondo! >>

Rachel sorrise e strinse forte Kurt fra le sue braccia.

<< Beh, adesso però rimettiamoci a lavoro. >> disse il controtenore, dopo essersi staccato dall'abbraccio << Ok che Blaine è la cosa più importante, però questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare a tutto il resto! >>

Rachel rise e spalancò le braccia, in segno di resa.

<< Ok, ma promettimi che almeno ti darai una calmata! >> lo supplicò.

Kurt fece segno di sì con la testa e sorrise.

<< Tranquilla, Rachel. >> disse dolcemente << Se dovessi innervosirmi ancora, mi basterà pensare a Blaine per calmarmi. >>


*


<< Blaine, non dire sciocchezze...come sarebbe a dire che non vuoi nessuna festa di addio al celibato?! >>

<< Finn, ne abbiamo già parlato! sia io che Kurt preferiamo lasciar perdere, quindi è inutile continuare a discuterne. >>

Finn fece una smorfia e si attaccò alla sua bottiglia di birra.

Blaine lo guardò e sorrise.

<< Non starai un tantino esagerando? >> chiese divertito << Insomma, è solo una banalissima festa di addio al celibato...perchè ci tieni tanto?! >>

<< Blaine, ma è la tua festa! >> osservò Finn << Dovresti divertirti un po', prima di sprofondare nel tunnel della vita coniugale! >>

Blaine si mise a ridere.

<< Se per "divertirmi un po' " intendi portarmi a vedere un gruppo di ballerine brasiliane come ha fatto Puckerman per il tuo addio al celibato, mi spiace ma non è esattamente questo il modo migliore! >> commentò << E non sono neanche interessato ai ballerini. >>

Finn sbuffò.

<< E allora come pensi di passare la notte prima del tuo matrimonio?! >> domandò.

Blaine sorrise.

<< Con Kurt. >>

Si beccò una bella occhiataccia da parte di Finn, per quella risposta.

<< Kurt?! >> disse quest ultimo, estremamente scettico.

Blaine scrollò le spalle.

<< Si, Kurt. >> ripetè.

<< Blaine, è assurdo! >> sbraitò Finn << Non puoi passare la tua ultima notte da uomo non sposato col tuo futuro marito...non ha alcun senso! >>

Blaine fece un altro sorriso.

<< Per me e Kurt ha molto senso, invece. >> mormorò << Vogliamo passare insieme l'ultima notte della nostra vecchia vita, per poi iniziare la nuova sempre insieme. >>

Finn tentò di replicare con una qualche risposta cinica o particolarmente acida, ma lo sguardo innamorato di Blaine non glielo permise; non aveva davvero la forza di dire qualcosa di cattivo ad una persona così incredibilmente felice ed innamorata del proprio compagno.

Alzò gli occhi al cielo e sospirò.

<< Credo di non aver mai conosciuto due persone come voi due! >> fu la sola cosa che riuscì a dire.

Blaine rise e lo guardò con adorazione.

<< Grazie. >> disse semplicemente.

Finn ricambiò il sorriso e gli diede una pacca sulla spalla.

<< Sei incredibilmente rilassato, per essere uno che sta per sposarsi. >> osservò.

Blaine continuò a sorridere e a guardarlo con il suo solito sguardo profondo.

<< Passerò il resto della mia vita con l'uomo che amo. >> disse a bassa voce << Come potrei non essere rilassato?! >>

Finn fece un ennesimo sospiro.

Era certo che anche dopo quarant'anni di matrimonio, Kurt e Blaine sarebbero rimasti identici e avrebbero continuato ad essere così fastidiosamente romantici, amandosi l'un l'altro ogni giorno, come se fosse il primo.


*


<< Allora, ricapitoliamo: gli invitati arriveranno un paio di giorni prima del matrimonio e alloggeranno tutti in albergo, tratte Burt e Carole che staranno da me e Finn; abbiamo già stabilito il menù, ordinato i fiori e le decorazioni, parlato con il celebrante... >>

<< Ok Rachel, adesso però basta parlare a macchinetta...cerca di rilassarti per un po'! >>

Rachel guardò male Kurt, seduto sul divano di casa Hudson- Berry, con la testa sulla spalla di Blaine.

<< Credo di essere un tantino confusa. >> disse << In genere sono io quella che deve dire a te di calmarsi..come è possibile che si siano improvvisamente invertiti i ruoli?! >>

Kurt rise e si strinse forte a Blaine.

<< Diciamo che ho imparato a controllarmi. >> rispose allegramente << So già che sarà un matrimonio da favola e non mi preoccupo più che qualcosa possa andare storto, perchè so benissimo che non succederà! andrà tutto alla grande, niente potrà rovinare il nostro giorno speciale. >>

Blaine sorrise e lo baciò dolcemente sulla fronte.

Rachel guardò i due innamorati e sorrise a sua volta.

<< Beh..visto che la situazione si è un po' tranquillizzata, potremmo incominciare a pensare al tuo vestito, Finn! >> disse, rivolgendosi a suo marito << Sei uno dei testimoni, è importante il tuo abbigliamento. >>

Finn scrollò le spalle.

<< Credevo che avrei potuto riciclare l'abito del nostro matrimonio. >> rispose distrattamente.

<< Stai scherzando?! >> sbraitò Rachel << Non puoi farlo, devi comprarti un abito nuovo! >>

<< Beh, ma infondo è pur sempre da cerimonio e prima o poi avrei dovuto comunque trovare l'occasione per rimettermelo! >> replicò Finn << Senza contare che non spenderemmo inutilmente altri soldi. >>

Rachel alzò gli occhi al cielo.

<< Il testimone dello sposo non può indossare lo stesso vestito che aveva al suo matrimonio! >> bofonchiò << Kurt ti ucciderebbe! >>

<< No che non lo farebbe! >> obiettò Finn << Perchè dovrebbe?! >>

<< Perchè è lui lo sposo, non tu! >>

<< Sciocchezze, figurati se Kurt fa caso a questo genere di cose?! >>

<< Di un po', ma lo conosci almeno un minimo tuo fratello?! >>

Finn sbuffò.

<< Beh, allora chiediamolo direttamente a lui! >> propose << Kurt, sarebbe tanto terribile se io indossassi per il vostro matrimonio il vestito che portavo al mio?! Kurt?! Kurt?!?! >>

Ma non ottenne alcuna risposta, Kurt era troppo concentrato sulle labbra di Blaine in quel momento ed era seriamente intenzionato a non farsi distrarre da niente e da nessuno.


*


La notte prima del loro matrimonio, esattamente come aveva detto Blaine, i due futuri sposi rimasero per tutto il tempo da soli in casa.

Cenarono piuttosto frettolosamente sul terrazzo con una pizza gigante alle verdure, poi passarono un paio di ore seduti sul divano a parlare del più e del meno, ridendo e scherzando e rievocando vecchi ricordi della loro vita liceale.

Poi, quando si era ormai fatto piuttosto tardi, si trasferirono in camera loro e rimasero per ore sdraiati sul materasso, tenendosi abbracciati e guardandosi silenziosamente negli occhi.

Non fecero l'amore, quella notte non ne sentirono il bisogno; restarono semplicemente stretti l'uno all'altro, senza dirsi una sola parola, perchè infondo non era necessario parlare, bastava solamente guardarsi.

Era il loro ultimo giorno come semplici fidanzati, l'indomani alla stessa ora sarebbero stati finalmente sposati; stranamente nessuno dei due era spaventato, si sentivano entrambi tremendamente felici ed eccitati di cominciare quella nuova vita insieme.

Se c'era una cosa che non era mai cambiata fra di loro nel corso degli anni, era la fiducia che erano in grado di trasmettersi l'un l'altro; finchè erano insieme, Kurt e Blaine sapevano di poter fare qualunque cosa, qualsiasi ostacolo non faceva loro alcuna paura, perchè erano consapevoli del fatto che potevano fare sempre affidamento sul loro amore.

Kurt allungò la mano verso quella di Blaine e intrecciò le dita con le sue, senza interrompere il contatto visivo neanche per un secondo.

Blaine accarezzò dolcemente la guancia del suo fidanzato e gli sorrise.

<< Ti amo. >> dissero improvvisamente all'unisono, quasi in un sussurro.

Risero entrambi e continuarono a guardarsi intensamente negli occhi.

<< Ti amo. >> ripetè Blaine, stavolta più ad alta voce.

Kurt avvicinò il viso a quello del moro e liberò la mano dalla presa del suo fidanzato, per andare ad accarezzarne la guancia.

<< Ti amo. >> disse, prima di posare le labbra su quelle di Blaine e baciarlo con dolcezza.

Continuarono a baciarsi a lungo, fino a che Kurt non espresse il desiderio di andare a dormire, perchè il giorno dopo sarebbe stato estremeamente importante per tutti e due e avevano bisogno entrambi di qualche ora di sonno.

Blaine tuttavia, al contrario di Kurt, non riuscì ad addormentarsi con tanta facilità e rimase sveglio ancora a lungo, con il suo fidanzato fra le braccia, guardandolo con occhi innamorati e accarezzandogli delicatamente il viso, facendo bene attenzione a non svegliarlo.

Sentiva il suo cuore battere all'impazzata ed una sensazione di gioia immensa lo pervase interamente.

Solo poche ore e Kurt sarebbe diventato suo marito; niente al mondo avrebbe potuto renderlo più felice.

Prima di sprofondare anche lui fra le braccia di Morfeo, Blaine guardò un'ultima volta Kurt e posò un tenero bacio sulla sua fronte.

" Buonanotte amore mio. "

Chiuse gli occhi e finalmente si addormentò anche lui, con un enorme, dolcissimo sorriso sulle labbra.






N.D.A: Ovviamente avrete capito che il prossimo capitolo è quello del matrimonio! ^__^  Non vedo l'ora...si prospetta davvero l'evento del secolo! x3

* Il riferimento è all'episodio 2x07 "The substitute", quando Kurt è a cena con Blaine e Mercedes e dice che due tizi che si sposano a Las vegas da ubriachi, facendo celebrare le nozze ad un sosia di Elvis, è il vero insulto al matrimonio.

** Altro riferimento a un episodio di Glee: 2x16 "Original Song", quando Blaine dice ad un delusissimo Kurt, in seguito alla loro sconfitta alle regionali "Ci siamo trovati grazie a tutto questo..è meglio di uno stupido trofeo, non credi?!"

Non ci credo che siamo quasi alla fine... ç___ç
  
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