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Autore: Little_Lotte    19/07/2011    10 recensioni
Sbirciando nei vari siti dedicati a Glee, ho letto che giravano delle voci riguardo ad un possibile spin off su Kurt, Blaine, Rachel e Finn a New York, dopo il liceo. Ovviamente mi è sembrata una cosa geniale, ma dal momento che si tratta solo di voci e non ci sono ancora certezze, dovremo tutti aspettare fino alla terza serie per scoprire se c'è un fondo di verità!
Visto che non ho intenzione di aspettare, ho deciso di scrivere il mio spin off personale, prendendo il titolo in prestito da Perez, che lo aveva suggerito in una qualche intervista.
Non sono un'amante dei Finchel, ma essendo anche loro protagonisti di questa storia, cercherò di dar loro un po' di spazio e di non incentrarmi troppo sui Klaine (ma già so che non sarà facile).
Quello che mi accingo a scrivere è più o meno ciò che mi immagino potrebbe accadere ai nostri protagonisti a New York, una serie di racconti in ordine cronologico, ma senza una vera e propria trama e senza un filo logico..spero vi piaccia e non sia troppo delirante! :)
Grazie a tutti coloro che mi seguono sempre.. vi adoro, siete voi la mia ispirazione!
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come vi avevo promesso, non mi sono fatta attendere troppo per questo momento.... enjoy! ;)


L'Orto Botanico di Brooklyn era decisamente il posto ideale per un matrimonio; tutti quei fiori e quell'atmosfera fatata lo rendevano simile ad uno di quei luoghi incantati di cui si legge solitamente nel libri di fiabe, quasi impossibili da ritrovare anche nel mondo reale.

Nessun dubbio che Kurt lo avesse scelto per la cerimonia e che Blaine avesse approvato la sua scelta senza neanche un briciolo di esitazione; quello era il posto perfetto per un giorno così importante.

Blaine si guardò nervosamente intorno.
Tutti gli invitati avevano già preso posto e lui, sebbene fino a poche ore prima fosse estremamente tranquillo e rilassato, stava improvvisamente iniziando a farsi prendere dal panico.

La ragione era piuttosto semplice: non vedeva Kurt dall'ora di colazione, quando Rachel era arrivata a casa loro all'improvviso e lo aveva portato via, dicendo che non poteva assolutamente stare assieme a Blaine durante i preparativi. Erano passate diverse ore e ancora di Kurt non c'era alcuna traccia; Blaine iniziava a sentirsi davvero nervoso, continuava a camminare avanti e indietro, con il respiro che si faceva mano a mano sempre più irregolare.

Wes Montgomery, il suo testimone ed ex compagno di scuola quando era alla Dalton, si avvicinò a lui e lo afferrò per un braccio, intimandogli di fermarsi una volta per tutte.

<< Vogliamo darci una calmata, Anderson?! >> gli disse severamente << Se continui ad agitarti così ti verrà il mal di mare! >>

Blaine si fermò e fece un respiro profondo.

<< Lo so, hai perfettamente ragione! >> disse, facendo un mezzo sorriso << E' che tutta questa attesa mi sta mettendo un sacco di ansia addosso! insomma, vorrei che accadesse tutto immediatamente, non ce la faccio più ad aspettare! >>

Wes rise e gli diede una pacca sulla spalla.

<< Coraggio Anderson, abbi solo un po' di pazienza. >> gli disse gentilmente << Si tratta di Kurt, lo sai che ci mette sempre un'eternità per vestirsi e farsi bello! >>

Blaine sorrise e sospirò.

<< Non hai idea di quanto io sia felice in questo momento. >> mormorò << Prima di conoscere Kurt non avrei mai pensato di porterlo essere così tanto! >>

Wes continuò a sorridergli.

<< Tu e Kurt siete fatti l'uno per l'altro. >> commentò  <<  Io e i ragazzi lo abbiamo sempre saputo, da molto prima che tu stesso te ne accorgessi! perchè credi che avessimo accettato tutti senza alcun problema di farti cantare quel duetto alle regionali con Kurt?! non vedevamo l'ora che tu ammettessi finalmente i tuoi sentimenti per lui e ti decidessi a confessarglieli! >>

Blaine rise e abbracciò affettuosamente il suo testimone.

<< Grazie Wes. >> disse << Il fatto che tu sia qui con me oggi, contribuisce non poco alla mia felicità! >>

<< Blaine, Blaine.. ci siamo! >>

Blaine si staccò istintivamente dall'abbraccio con Wes e si voltò di scatto al suono di quella voce estremamente familiare. Rachel gli corse incontro, con un gigantesco sorriso sulle labbra.

<< Ci siamo, Blaine. >> ripetè, con la voce che tremava per l'emozione << Sta arrivando. >>

Il cuore di Blaine iniziò a battere all'impazzata e gli si formò un gigantesco nodo alla gola.

Wes gli diede un'altra pacca d'incoraggiamento sulla spalla, mentre il ragazzo continuava a guardare all'orizzonte, nell'attesa di veder finalmente comparire il suo sposo.

Non dovette attendere a lungo, dopo pochi istanti ecco che lo vide camminare verso di lui, accompagnato da un visibilmente commosso Burt, che si mordeva con forza un labbro per impedirsi di piangere. Tutti gli invitati si alzarono in piedi e la maggior parte del pubblico femminile si lasciò andare ad un profondo e beato sospiro, guardando con aria estatica il giovane sposo, che aveva un aspetto a dir poco raggiante e il cui cammino era accompagnato da una dolce melodia di violini.

Blaine era completamente senza fiato; mano a mano che Kurt si avvicinava,  riusciva a godere sempre più appieno di tutta la sua bellezza.

Non sapeva se fosse veramente così o se tutte le sue percezioni in quel momento fossero alterate da quell'atomosfera così fatata e dall'immenso amore che provava per lui, ma Kurt non gli era mai sembrato così bello.

Indossava uno smocking di colore bianco, con sotto una camicia nera e una cravatta bianca, tenuta ferma da una piccola spilla a forma di ghirigoro e aveva adornato il tutto con un grazioso cappello a cilindro, anch'esso bianco e con una fascia nera.

Inoltre, il suo sguardo era placido e serafico, sorrideva un po' nervosamente, ma gli si leggeva in faccia quanto fosse felice di essere lì in quel momento.

Era senza ombra di dubbio la visione più bella che Blaine avesse mai avuto il privilegio di vedere.

Dopo una serie di interminabili minuti, molti più simili ad ore per Blaine, Kurt finalmente raggiunse il suo sposo e dopo aver salutato Burt con un abbraccio affettuoso e un tenero bacio sulla guancia, si voltò finalmente verso di lui per guardarlo dritto negli occhi.

Blaine rimase in silenzio a fissarlo, dimenticandosi quasi di essere circondato da un sacco di gente, compreso un impaziente celebrante che, in piedi dinnazi a loro, aspettava di poter finalmente dare inizio alla cerimonia.

<< Sei bellissimo.. >> sussurrò, senza staccare neanche per un attimo i suoi occhi da quelli di Kurt.

Kurt sorrise e arrossì leggermente, felice di essere riuscito ancora una volta nel suo intento di far perdere completamente la testa a Blaine.

Del resto, faceva anche lui una fatica tremenda a rimanere lucido davanti al suo fidanzato; Blaine non si era impegnato al massimo come aveva fatto lui, ma Kurt lo trovava ugualmente bellissimo e incredibilmente affascinante, con quel suo semplicissimo abito nero, senza eccessivi fronzoli o accessori che potessero distogliere l'attenzione dalla sua splendida figura.

Kurt avrebbero voluto dire un milione di cose in quel momento, ma fu costretto a rimanere in silenzio e tenersele per dopo, dal momento che il celebrante si stava ormai spazientendo un po' troppo ed era seriamente arrivata l'ora di dare inizio alla cerimonia.


*


<< Vuoi tu, Blaine Anderson, prendere il qui presente Kurt Hummel come tuo legittimo sposo?! >>

Blaine guardò Kurt dritto negli occhi.

<< Si, lo voglio. >> rispose.

<< E vuoi tu, Kurt Hummel, prendere il qui presente Blaine Anderson come tuo legittimo sposo?! >>

Kurt sospirò e tirò su col naso.

Non provò neanche a trattenere le lacrime, sarebbe stato comunque inutile.

<< Si, lo voglio! >> rispose con voce rotta dall'emozione.

Blaine dovette faticare parecchio per soffocare quell' irrefrenabile istinto che aveva di baciare Kurt, dopo avergli sentito pronunciare quelle parole; sapeva che Kurt non si sarebbe lamentato, ma forse sarebbe stato meglio aspettare la fine della cerimonia.

Il celebrante sorrise e guardò entrambi gli sposi.

<< Con i poteri conferitimi dallo Stato di New York, io vi dichiaro ufficialmente marito e marito! * >> disse, anche lui colpito dagli sguardi che i due innamorati si stavano scambiando << Adesso gli sposi possono baciarsi. >>

Kurt e Blaine non se lo fecero ripetere due volte, si fiondarono letteralmente l'uno sulle labbra dell'altro, dimenticandosi ancora una volta che non erano soli e che c'erano almeno una cinquantina di persone ad assistere allo spettacolo; fortunatamente nessuno sembrò essere infastidito da tutta quella passione, conoscevano fin troppo bene Kurt e Blaine e sapevano quanto fosse difficile per loro contenere tutto quell'amore.

Ci volle parecchio prima che i due sposi si decidessero finalmente a staccarsi e anche quando lo fecero, rimasero comunque avvinghiati l' uno all'altro per qualche secondo, per poi voltarsi verso i loro amici, che sorridevano ed applaudivano con la stessa enfasi che ci si aspetterebbe da un pubblico al concerto della propria band preferita.

Kurt e Blaine si guardarono ancora una volta e sorrisero.

<< Pare che questo matrimonio sia veramente l'evento del secolo! >> disse Blaine ridendo.

Kurt annuì e lo baciò un'ultima volta sulle labbra, prima di liberarsi definitvamente da quell'abbraccio e portarlo con sè dai loro amici, che aspettavano con ansia la fine della celebrazione per poterli finalmente festeggiare a dovere.

<< Ragazzi, siamo tutti così commossi! >> commentò Mercedes, con le lacrime agli occhi << Eravamo certi che il vostro matrimonio sarebbe stato l'evento più romantico di sempre, ma non avevamo idea che lo sarebbe stato così tanto! >>

Sam la guardò con aria lievemente perplessa.

<< Mercedes, questo era soltanto il rito! >> le fece notare << Che cosa farai allora dopo il pranzo, il discorso del testimone e il ballo degli sposi?! >>

<< Oh, non mi ci far pensare! >>

Scoppiò nuovamente a piangere, gettandosi fra le braccia del suo fidanzato, fra le risate dei loro amici.

Rachel e Finn, intanto, erano andati ad abbracciare Kurt, coccolandolo come se fosse un orsacchiotto di peluche, cosa che il ragazzo trovò parecchio irritante.

<< Volete lasciarmi stare?! >> sbraitò nervosamente.

<< Kurt, andiamo! >> replicò Rachel, stampandogli un bacio sulla guancia << Ti sei sposato, non possiamo non spupazzarti un po'! >>

<< Beh, anche Blaine si è appena sposato, non potete andare ad infastidire anche lui?! >>

<< Il suo turno arriva dopo, adesso tocca a te fratellino! >>

<< Finn, ti giuro che se provi a darmi un bacio ti uccido! >>

Blaine osservò tutta la scena divertito.

A dire il vero era contento che tutte quelle attenzioni al momento non fossero riservate a lui, aveva bisogno di qualche minuto per riprendersi.

Non gli sembrava ancora vero che lui e Kurt erano finalmente sposati.

<< Ehi, Blaine. >>

Blaine deglutì.

Conosceva benissimo quella voce; anche se ultimamente non la sentiva più tanto spesso, la sua mente e il suo cuore non l'avevano mai dimenticata.

Si voltò lentamente, con gli occhi colmi di lacrime e trovò davanti a sè esattamente chi si aspettava, un uomo alto con i capelli corti castani e un paio di baffi spettinati e una donna con lunghi capelli neri e ricci, come i suoi.

<< Mamma.. papà. >> mormorò.

In quel momento non riuscì a pensare a niente ed istintivamente, quasi senza neanche rendersene conto, si gettò fra le braccia dei suoi genitori che, in maniera del tutto inaspettata, ricambiarono affettuosamente l'abbraccio.

<< Congratulazioni, Blaine! >> disse sua madre, in tono lacrimoso << Siamo felici per te...lo siamo davvero tanto. >>

Blaine non rispose e scoppiò a piangere, tanta era l'incontenibile felicità del momento.

<< Ci dispiace tanto per tutto quello che ti abbiamo fatto passare, Blaine. >> aggiunse suo padre, sinceramente mortificato << Siamo stati davvero dei mostri e ce ne siamo resi conto solamente adesso. >>

Blaine si staccò dall'abbraccio, in modo tale da poter guardare bene in faccia entrambi.

<< Io.. io non ho mai smesso di sperare. >> balbettò il moro, asciugandosi le lacrime << Per tutti questi anni, non ho mai spesso di sperare che un giorno sareste tornati da me. >>

Sua madre gli accarezzò dolcemente il viso, con gli occhi ancora pieni di lacrime.

<< Il nostro comportamento è stato decisamente imperdonabile, Blaine. >> disse, tirando su col naso << Ma adesso abbiamo veramente capito qual'è la cosa più importante e siamo davvero felici che tu abbia trovato la tua strada e il tuo vero amore. >>

Blaine si morse un labbro per impedirsi di piangere ancora di più.

<< Vederti lì in piedi, di fianco a Kurt... è stato un momento incredibilemente toccante per noi. >> proseguì suo padre << Ci siamo resi conto di quanto quel ragazzo ti renda felice e abbiamo capito che, in fondo, è solamente questo che conta! è questa la cosa più bella per un genitore, vedere il proprio figlio felice e completamente realizzato! non hai idea di quanto io sia orgoglioso di te in questo momento, Blaine. >>

Blaine non riuscì più a trattenersi e scoppiò nuovamente a piangere, gettandosi di nuovo fra le braccia di suo padre.

<< Ti voglio bene, papà. >> gemette.

Il signor Anderson tirò su col naso e lo strinse più forte a sè.

<< Ti voglio bene anche io, Blaine. >> mormorò.

Rimasero così abbracciati per qualche minuto, poi suo padre si staccò dalla presa e lo accarezzò dolcemente sul viso.

<< Adesso andiamo a fare due chiacchiere con il signor Hummel. >> lo informò << Dobbiamo delle scuse anche a lui. >>

Blaine annuì e sorrise nuovamente a suo padre e sua madre, che si allontanarono in direzione di Burt e Carole,

<< Tutto bene?! >> chiese una vocina alle sue spalle.

Blaine si voltò e sorrise ancora di più, nel trovarsi di fronte Kurt, che lo guardava con gli occhi che brillavano.

<< Sei riuscito a scappare da Finn e Rachel?! >> chiese Blaine ridacchiando.

Kurt non rispose e si gettò fra le sue braccia.

<< Sono così felice per te, amore mio! >> gli sussurrò dolcemente in un orecchio.

Blaine sospirò.

<< E' anche merito tuo, Kurt. >> rispose << Hanno visto quanto mi rendi felice e hanno capito che è solo questa la cosa che conta! >>

Kurt prese il visto di Blaine fra le mani e lo baciò dolcemente sulle labbra.

<< E' tutto così perfetto. >> disse Blaine, dopo aver assaporato ancora una volta le labbra di suo marito.

Kurt sorrise.

<< E non è ancora finita! >> disse allegramente << Il bello deve ancora arrivare! >>


*


Kurt aveva davvero ragione, il bello doveva ancora arrivare.

Se la celebrazione era stata bellissima, la festa si stava rivelando ancora più meravigliosa e Blaine, un po' per la sorprendente redenzione dei suoi genitori, un po' per la rassicurante presenza di tutti i suoi più cari amici, ma soprattutto perchè finalmente lui e Kurt potevano definirsi una famiglia a tutti gli effetti (per quanto per lui lo fossero già da tempo) , si sentiva l'uomo più felice dell'intero universo.

Non avrebbe cambiato niente di quel momento, era tutto perfetto, esattamente come lo aveva sempre sognato.

Erano ormai arrivati quasi alla fine del pranzo e, ad un certo punto, Wes e Finn si alzarono in piedi, tenendo in mano i loro calici; Wes fu il primo a parlare, rivolgendo uno sguardo colmo di affetto ai due sposi.

<< Potremmo avere l'attenzione di tutti quanti? >> domandò << Vorremmo proporre un brindisi a Kurt e Blaine, augurando loro tutta la felicità di questo mondo! >>

L' intera tavolata si mise ad applaudire.

<< Vorrei lasciare la parola a Finn. >> aggiunse immediatamente Wes << Che parlerà anche a nome mio e di tutti i qui presenti. >>

Finn sorrise e tirò fuori dalla tasca della sua giacca un foglietto, sul quale aveva scritto degli appunti.

<< Grazie, Wes. >> disse, schiarendosi la voce << Allora, ci sono alcune cose che vorremmo dire a Kurt e Blaine, prima di lasciarli aprire le danze; ovviamente io sono un maestro nel dimenticarmi le cose, per cui ho dovuto scrivermi un piccolo promemoria... non giudicatemi male se ogni tanto dovrò darci un'occhiata! >>

Tutti risero, compresi Kurt e Blaine.

Finn fece un sospiro e guardò prima tutti gli invitati, poi i due sposi, soffermandosi per qualche secondo su di loro e in particolar modo sulle loro mani intrecciate, delicatamente poggiate sul bordo della tavola.

Rimase fermo a guardare i due innamorati ancora a lungo, poi abbassò timidamente lo sguardo.

<< No, scusate...non posso farlo così. >> mormorò, strappandolo il suo foglietto in tanti piccoli pezzettini, che poi si rimise in tasca << Non posso leggere questo discorso. >>

L'intero uditorio sussultò e Rachel, la vera autrice del discorso, lanciò a Finn una vera e propria occhiata omicida, tremendamente indispettita da quel suo gesto.

<< Perdonami Rachel! >> rispose immediatamente Finn, tentando di sostenere lo sguardo assassino di sua moglie << So quando ci tenessi a questo discorso, ma credo che sia decisamente del tutto  fuori luogo! ci sono troppe parole e io credo che per parlare di Kurt e Blaine, ne occorra una sola. >>

Ci fu un attimo di pausa, che aumentò ulteriormente la suspance degli invitati.

Finn sorrise e con estrema semplicità esclamò : << Amore! >>

Tutti sorrisero, mentre Kurt posò la sua testa sulla spalla di Blaine, che accarezzò dolcemente il suo viso.

<< Non c'è davvero nient'altro da dire, quando penso a Kurt e Blaine è la sola cosa che mi sovviene alla mente. >> prosegui Finn << Loro due sono l'incarnazione del vero amore, quello delle favole, in grado di superare tutte le maggiori avversità...quello che ti fa sognare e che ti rende parte di un'unica grande realtà! credo che non ci siano altre parole per descrivere Kurt e Blaine e non voglio rischiare di rovinare tutto, dicendo chissà quali ridicole e pompose banalità.. è questo il modo migliore per rendere veramente onore ai nostri sposi. >>

Rachel guardò orgogliosamente suo marito, una volta tanto felice che avesse deciso di fare le cose di testa sua.

Finn alzò un'altra volta il suo bicchiere, sorridendo ancora più ampiamente.

<< All'amore! >> esclamò.

<< A Kurt e Blaine. >> fecero eco tutti gli altri.

Ci fu un' eco di applausi e Kurt e Blaine guardarono Finn e tutti gli altri con riconoscenza.

Poi fu Rachel ad alzarsi in piedi, facendo segno a tutti i ragazzi del Glee Club e ai pochi componenti dei Warblers di fare lo stesso, ma Blaine bloccò immediatamente tutti quanti, prima che potessero fare qualsiasi cosa.

<< Aspettate un attimo. >> disse << Lo so che non vedete l'ora che io e Kurt apriamo le danze e io per primo muoio dalla voglia di ballare con mio marito...ma c'è una cosa che vorrei dire,
prima. >>

Si alzò in piedi, senza lasciare la mano di Kurt e tenendo lo sguardo fisso si di lui.

<< Kurt >> disse, con voce tremolante << Credo che sia superfluo dirti che questo è senza dubbio il giorno più bello della mia vita! so che fra noi due non c'è mai stato bisogno di parole e che ci siamo sempre capiti anche solo con uno sguardo, ma per questa volta, permettimi di essere un po' più prolisso. >>

Kurt ridacchiò e fece segno di si con la testa.

Blaine prese un bel respiro per darsi coraggio.

<< Kurt, sono passati più di sette anni dal nostro primo incontro sulle scale della Dalton. >> disse << Incontro che forse non ci sarebbe mai stato se Puckerman non ti avesse praticamente costretto a venire a spiare i Warblers in previsione delle gare Provinciali..e a tal proposito, credo proprio di dover dire grazie a Puck, a nome di entrambi. >>

Noah sorrise orgogliosamente.

<< Kurt, quel giorno ha completamente cambiato la mia vita. >> proseguì Blaine << Continuo a credere che quell'incontro fosse stato voluto dal destino, che in un modo o nell'altro fosse già scritto da qualche che io e te avremmo passato insieme il resto dei nostri giorni. >>

Kurt guardò Blaine col fiato sospeso, gli occhi che lentamente si rempivano di lacrime.

<< Ci siamo trovati in un momento incredibilmente difficile per entrambi; eravamo tutti e due alla ricerca di noi stessi, non sapevamo bene che cosa la vita avesse in serbo per noi e temevamo di non essere all'altezza delle nostre stesse aspettative! ma siamo riusciti a superare tutti questi ostacoli, restando sempre l'uno al fianco dell'altro, crescendo insieme e dandoci costantemente forza a vicenda. >>

Tutti al tavolo osservavano quella struggente dichiarazione con gli occhi colmi di lacrime; perfino i più duri, come Dave e Puckerman, non riuscivano a contenere l'emozione.

<< In te ho trovato un confidente, una spalla su cui piangere, una continua fonte di forza e di sicurezza. >> continuò Blaine, sempre più emozionato << E dopo mesi di amicizia e di complicità, in te ho trovato la mia anima gemella, il mio universo intero, tutto ciò che veramente riesce a farmi stare bene e a farmi sentire completo. >>

Prese entrambe le mani di Kurt e se le strinse forte al petto.

<< Ti amo più della mia stessa vita, Kurt! >> disse, non riuscendo più ormai a trattenere le lacrime << Sei il mio migliore amico, il mio grande amore...il mio più grande sogno diventato realtà! Mi hai reso incredibilmente felice e so che continuerai a farlo ancora, fino alla fine dei nostri giorni. >>

Kurt non riuscì proprio a trattenere la sua reazione e senza neanche pensarci su, si gettò al collo di Blaine e lo baciò abbassionatamente, mentre intorno a loro si levava tutta una serie di applausi scroscianti.

Nessuna sembrava essere particolarmente sorpreso da quello slancio emotivo, quella era proprio il genere di reazione che ci si sarebbe aspettati da uno come Kurt.

Ci vollero diversi secondi prima che Kurt decidesse di staccarsi dalle labbra di Blaine, ma quando ciò accadde, Rachel potè finalmente alzarsi di nuovo in piedi e fare il suo annuncio.

<< Visto che l'atmosfera sembra essere decisamente quella giusta >> disse ridacchiando << Credo che sia proprio arrivato il momento che i nostri sposi aprano le danze! Warblers, Nuove Direzioni...ai vostri posti! >>

I ragazzi si disposero ordinatamente in semicerchio di fronte all'orchestra.

<< Kurt e Blaine. >> disse Rachel, prendendo in mano un microfono e facendo loro segno di alzarsi e di raggiungerli << Abbiamo pensato che questa fosse la canzone perfetta per il vostro primo ballo da sposati; abbiamo cambiato un po' l'arrangiamento e ne abbiamo fatto una nostra versione speciale... speriamo che non vi dispiaccia! >>

Kurt e Blaine, tenendosi per mano, raggiunsero il centro esatto della pista; dietro di loro l'orchestra cominciò a suonare e pochi istanti dopo, si aggiunsero anche le voci.


Never knew I could feel like this
Like I've never seen the sky before
Want to vanish inside your kiss
Every day I love you more and more



Kurt e Blaine sorrisero e guardarono tutti i loro amici con occhi colmi di adorazione, prima di prendersi nuovamente per mano e stringersi in un forte abbraccio.


Listen to my heart, can you hear it sings
Come back to me, and forgive everything
Seasons may change, winter to spring
But I love you until the end of time



Kurt gettò le braccia al collo di Blaine, il quale avvolse completamente la vita di suo marito e lo strinse forte a sè, dandogli un tenero bacio sulle labbra, dondolandosi a ritmo di musica.


Come what may
Come what may
I will love you until my dying day



Continuarono a ballare guardandosi intensamente negli occhi, senza dirsi una sola parola e beandosi di quella splendida e indescrivibile sensazione.

Niente al mondo avrebbe potuto turbare quel momento, era tutto così meravigliosamente perfetto.

Tutto era perfetto, quando erano insieme.


Suddenly the world seems such a perfect place
Suddenly it moves with such a perfect grace
Suddenly my life doesn't seem such a waste
It all revolves around you



Era impossibile guardarli ballare senza sentirsi pervasi da una serie di infinite emozioni; in quel momento più che mai, in quell'enorme giardino incantato, si respirava il profumo sublime dell'amore, quell'amore così tenero e appassionato che avrebbe legato Kurt e Blaine per l'eternità, e anche oltre.


And there's no mountain too high
No river too wide
Sing out this song and I'll be there by your side
Storm clouds may gather
And stars may collide
But I love you until the end of time
Oh, come what may, come what may
I will love you, I will love you




<< Ti amo, Kurt. >> disse Blaine silenziosamente.

Non aprì bocca, si limitò a guardarlo dritto negli occhi e a sorridergli, ma Kurt riusci comunque a sentire quelle parole. Le stesse parole che in quel momento, il suo stesso silenzio stava comunicando a Blaine.

Si strinsero ancora di più e Blaine poggiò la testa sulla spalla di Kurt, sospirando beatamente.

<< Anche io. >> dissero in coro.

Non c'era altro da aggiungere.

Era tutto perfetto.


Suddenly the world seems such a perfect place **



*

La festa stava ormai volgendo al termine e Kurt e Blaine, dopo essere stati praticamente vezzeggiati e lusingati da tutti, si erano allontanati per qualche minuto, per fare quattro passi da soli.

Camminavano tenendosi per mano, lungo un sentiero fiorito a diversi metri dal punto in cui era stato allestito il bouffet.

<< A che cosa stai pensando? >> domandò Blaine, intrecciando le dita con quelle di Kurt.

Kurt lo guardò e sorrise.

<< Vuoi davvero che te lo dica?! >> chiese risacchiando << Tanto lo sai benissimo anche da solo. >>

<< Si, è vero! >> rise Blaine << Ma è bello sentirtelo dire. >>

Kurt si fermò e tirò Blaine a sè.

<< Sto pensando che sono l'uomo più felice e fortunato del mondo. >> dichiarò << E che essere tuo marito è semplicemente meraviglioso! >>

Blaine sorrise e poggiò la fronte contro quella di Kurt.

<< E che mi ami da impazzire non me lo dici? >> sussurrò, mordicchiandogli dolcemente il labbro inferiore.

Kurt rise e gli passò una mano fra i capelli.

<< Non ne ho bisogno. >> rispose, guardandolo con occhi colmi d'amore << Sai già anche questo. >>

Blaine fece segno di si con la testa e baciò dolcemente le labbra di Kurt.

<< Credi che dovremmo tornare dagli altri? >> chiese, con il tono di chi in realtà non ne ha alcuna voglia.

Kurt scosse il capo.

<< Assolutamente no. >> disse, cingendo il collo di Blaine con le sue braccia << Direi che siamo stati con loro abbastanza e finchè papà non verrà a cercarmi, direi che possiamo anche starcene per conto nostro. >>

<< Allora non credo che torneremo laggiù tanto presto! >> commentò Blaine, accarezzandogli il viso << Poco fa mi ha detto di essere davvero felice di aver affidato il suo bambino ad una persona meravigliosa e speciale come me...credo davvero di piacergli, sai?! >>

Kurt rise.

<< Ti ha sempre adorato. >> dichiarò << Ma non era molto bravo a dimostrarlo! comunque ha ragione..è una vera fortuna che io abbia trovato un ragazzo come te, Blaine! >>

Posò un tenero baciò sulla sua fronte, poi prese le sue mani e se le portò alle labbra, baciandole dolcemente.

Blaine rimase per qualche secondo in silenzio a guardare Kurt, in uno stato di totale adorazione; poi gli carezzò ancora una volta il viso, senza smetterla di sorridere.

<< Ci avevo visto giusto, sette anni fa. >> disse << Eri proprio tu quella persona speciale che aspettavo da una vita intera! *** >>





N.D.A: I NOSTRI OMETTI SI SONO SPOSATI!!!! io, sinceramente, sono parecchio commossa! è il sogno della mia vita vedere Kurt e Blaine felicemente maritati!
Adesso sono tutti felici, hanno realizzato i loro sogni, la vita è assolutamente perfetta...ma forse manca ancora qualcosa, che ne dite?! beh, diciamo che non è ancora tutto finito.. :)

* Non so esattamente se si dice "vi dichiaro marito e marito"..boh, ho pensato che dal momento che sono entrambi marito dell'altro, fosse la cosa più logica da dire! xD

** Scommetto che avete riconosciuto tutti la canzone "Come What May" di Moulin Rouge, praticamente un tormentone per me e i Klaine...se voleste una rinfrescatina... 
http://www.youtube.com/watch?v=rbHO2RXcVB0

*** Come non cogliere la splendida citazione di Blaine "Oh, there you are: I've been looking for you forever!" (che per altro ho usato come titolo del capitolo! xD )

Ah, un enorme grazie va alla splendida Nefastiaable,  che mi ha aiutato  a trovare il luogo perfetto per il matrimonio di Kurt e Blaine!!! Grazie Ste! <3

Se ve lo steste chiedendo, il matrimonio di Kurt e Blaine è un matrimonio civile e non religioso, dal momento che Kurt non crede in Dio. 

  
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