CAPITOLO 2
Ely era appena tornata a
casa. Questa volta Marti aveva proprio esagerato. Cioè le aveva fatto fare un vera e propria figura di m***a
non con un tizio qualsiasi, ma con una star internazionale!!! Accese la
televisione decidendo di non pensarci più su,tanto non l’avrebbe più rivisto! Però
aveva come la sensazione di essersi scordata qualcosa ma
non riusciva a capire cosa. Presa dal sonno le si stavano
chiudendo gli occhi ma il suono del campanello la fece sobbalzare spaventata.
-uff e adesso chi è che
rompe?-
Andando verso la porta
incontrò la sua immagine allo specchio: i capelli erano tutti alzati da far
mettere paura. Ma non diede molta importanza a ciò,tanto
mica era Orlando Bloom!
Aprì la porta e sulla soglia
vi trovò proprio il bel attore! Lanciò un grido e sbattè la porta. “questa si che è
una figuraccia, con questi capelli che ho avrà rischiato l’infarto poverino!”. Una
voce ,la sua voce,la riportò alla realtà.
-Scusami so che la mia faccia
non piace proprio a tutte ma dovrei ridarti una cosa!-
Ely corse
in bagno, si diede una sistemata veloce e corse ad aprirgli la porta.
-prego,entra-
disse facendogli cenno di seguirla dentro l’appartamento.
-finalmente ti sei decisa,credevo avrei dovuto fare la nottata davanti la porta e
magari cantarti pure una serenata!-
Lei rise
poi si scusò.
-perdonami ma mi sono
spaventata-
- guarda
non l’avevo proprio notato- esclamò sarcastico lui.
-mica di te e tanto per
cambiare l’imbarazzante discorso cosa sei venuto a darmi?-
- Ah, certo, quasi me ne
dimenticavo ,la tua borsa…- le rispose porgendole l’accessorio
di bel aspetto.
La ragazza rimase pensierosa
alcuni istanti mentre ripercorreva mentalmente i suoi
movimenti di quella mattina. Poi ricordò. Quando era entrata nell’auto di Orlando scambiandola per quella di Marti aveva gettato la
sua borsa sui sedili di dietro.
-grazie- si decise finalmente
a rispondere,poi aggiunse- dai siediti,vuoi che ti
offra qualcosa?-
-no grazie,ma
mi siedo volentieri!-
-allora- disse lei
interrompendo l’imbarazzante silenzio-quanto tempo ci ha messo alla fine la tua
ragazza a scegliere il vestito adatto?-
-credimi è stata una tortura
aspettare tutto quel tempo, per fortuna che la tua figuraccia mi ha fatto
passare dei bei cinque minuti!-
Lei arrossì “ dunque non gli
è dispiaciuto” poi sentendosi terribilmente sciocca tentò di togliersi quei stupidi pensieri dalla testa. Quando si girò dalla
parte di Orlando l vide tenere in mano una fotografia
poggiata su un mobile lì vicino. Era lei al mare col suo Mirko.
-quindi
sei fidanzata? –le chiese dal tono un po’ deluso.
-ero-
-vi
siete lasciati?-
-è
morto in un incidente stradale- Prese un po’ di fiato,ma
era più forte di lei e scoppiò in un pianto che fu colmato da Orlando che l’aveva
abbracciata stringendola forte a se,come faceva una volta con Kate,prima che si creassero delle barriere.