Ci sarà sempre
                         qualcuno che
                                                sta peggio di te




<< Sta tranquillo, Neville, arriveranno! >> scandì dolcemente Emily, poggiandogli una mano sulla spalla e sorridendo con fare incoraggiante.

<< E se li hanno beccati? >> rispose Neville, preoccupato, farmandosi dalla sua camminata nervosa al tocco della ragazza.

<< Saranno nei dintorni! >> fece Seam in tono consolatorio. << Non devi sentirti in colpa >>.

Un rumore. Ed ecco che penetrano nella stanza Hannah Abbot, Ernie McMillan e Terry Steeval.

Neville esalò un sospiro di sollievo.

<< Per fotuna siete arrivati! >>.

<< E' stato difficile aggirare i Carrow, oggi sono di guardia! >> disse prontamente Ernie.

<< Va bene, va bene, venite, non perdiamo altro tempo >> fece Ginny.

<< Come sapete... >> continuò la rossa prima che Luna la interompesse alzando una mano.

<< Ragazzi, siamo di meno, rispetto agli altri anni. Ma questo non significa nulla, noi dobbiamo continuare a combattere, insieme. Perchè solo insieme riusciremo a lottare. Da soli, non valiamo che poco più di uno zellino, in questo campo. Perciò, dovremmo restare uniti, forti, come una famiglia, perchè noi siamo una famiglia, un po' allargata, è vero, ma non lo stiamo facendo solo per noi, lo stiamo facendo per la nostra casa. Ed io, voglio salvarla >> disse, sempre con quel tono sognante, questa volta però, più seriamente.

La stanza scoppiò in un sonoro applauso, Ginny e Neville si voltarono meravigliati verso Luna, che sorrideva spensierata e soddisfatta.

<< Luna ha ragione! Ora, fuori le bacchette, iniziamo! >> eslcamò Neville, e i ragazzi trassero contemporaneamente le loro bacchette.

***

Avevano deciso di ripetere gli incantesimi imparati gli anni precedenti, per primo, quello di disarmo.

Si disposero tutti in fila l'uno dietro l'altro, ed uno alla volta disarmarono il manichino con la bacchetta.

Poi si cimentarono negli schiantesimi.

<< Stupeficium! >> fece Emily, ma dalla sua bacchetta scaturirono solo delle scintille azzurre.

<< Seam, perchè non fai vedere a Emily come si fa? >> chiese Neville, strizzando l'occhio al sorriso dell'amico. Seam si avvicinò alla ragazza che dopo un paio di tentativi riusci a schiantare per poi rianimare Silvia. Quest'ultima non ebbe bisogno di nessun tipo di aiuto in nessun incantesimo. Era fenomenale con la bacchetta alla mano.

Passarono anche agli incantesimi di levitazione umana, come ''Levicorpus'', alle più varie fatture.

***

Neville stava accompagnando Luna alla sua torre. Erano usciti in piccoli gruppetti per non destare sospetti.

<< Sai Luna, a volte mi chiedo, come mai tu riesci ad essere sempre così positiva... Cioè, sai in che situazione ci troviamo! Non è facile! >> domandò all'inizio timidamente, fino a diventare più sicuro.

<< Neville, so perfettamente che questi sono tempi bui, tempi bui per tutti. Ma a cosa serve buttarsi giù? Siamo messi male, ma non così tanto. Infondo siamo tutti vivi. 

Ricorda, Neville, se non sei l'ultimo uomo al mondo, ci sarà sempre qualcuno che sta peggio di  te >>.

Quasi il ragazzo non ascoltò quelle parole, non ci riuscì. Era troppo preso dalla lucentezza dei suoi capelli, quel biondo che ti avvolgeva e ti teneva stretto solo a guarldarlo. Era troppo preso da quegli occhi, sempre vaghi, sempre in cerca di qualcosa, sempre così meravigliosamente azzurri. Era troppo preso dal movimento delle sue labbra sottili, e per un folle momento, avrebbe tanto voluto baciarle. Era troppo preso dalla sua mano, che aveva afferrato e stretto la sua, come per incoraggiarlo, consolarlo.

Quel viaggio fino alla torre di Corvonero, durò decisamente troppo poco.

***

<< Seam, ho un problema! >> urlò Neville mentre entrava nel dormitorio, facendo sussultare Seamus.

Il ragazzo stava armeggiando con quello che sembrava un bracciale.

<< Quale? >> chiese preoccupato.

<< Mi sono innamorato di Luna! >>.