Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Giuls17_    20/07/2011    1 recensioni
La scuola era appena finita e per Sasuke e Sakura l'estate è appena iniziata, il villaggio verrà scombussolato dall'apertura di un parco acquatico ma, questo non è tutto, la ragazza troverà il coraggio di parlare al ragazzo e in lui qualcosa cambierà, la vedrà per la prima volta, diversa e adulta.
Eventuali note dell’Autrice/Autore: Ho cercato di mantere l'IC di Sasuke, ma essendo un personaggio non molto descritto come carattere, ciò si sanno sempre e solo le stesse cose: chiuso, tenebroso e triste, nell'ultima parte ho provato a renderlo un pò più aperto, chiedo scusa se forse ho esagerato ma trattare con questo personaggio è più una sfida che una banalità.
Storia che partecipa al contest di Multicor: Holiday: I'm coming
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
_Capitolo 1_

-Secondo te cosa farà tutto il giorno in quel quartiere solo?.- chiese Sakura curiosa. Si era sempre fatta quella domanda ma non aveva mai avuto il coraggio di porla al diretto interessato, probabilmente perchè non avrebbe risposto o se lo avesse fatto le avrebbe risposto male.
Aveva sempre provato un'affetto spontaneo e naturale per Sasuke e più volte aveva cercato di dimostrarglielo, lo aveva invitato da lei a studiare ma, lui aveva rifiutato, si era fatta in quattro per diventare più forte ma finiva sempre che lui la salvava.
Si era anche tagliata i capelli per lui, ma non guardandola come lei voleva non si era accorto di niente ed era per tutti quei rifiuti che era esasperata e delusa, avrebbe voluto un Sasuke più vivace e allegro, un pò come Naruto ma sapeva benissimo che chiedeva troppo.
Naruto aveva sempre vissuto senza genitori e gli unici legami che aveva erono con le persone del presente, ma non era lo stesso per lui, il moro aveva ancora legami con la sua famiglia, aveva visto l'intero clan morire per le mani di suo fratello e il suo legame risiedeva nella vendetta e nel passato, si allenava sempre per adempiere a quel destino.
Lo aveva detto lui stesso, era nato per quello e nient'altro e quel giorno il cuore di Sakura aveva subito un graffio, non voleva che lui morisse.
-Siamo arrivati.- disse Naruto e si fermarono davanti alla scritta del quartiere Uchiha.
Lei c'era stata poche volte o meglio si era soffermata, non gli piaceva quel posto.
-Stai bene?.-
Naruto lo sapeva che a lei importava davvero di Sasuke e che gli voleva bene anche se non lo avrebbe mai ammesso, la vedeva in classe, lei lo guardava con occhi diversi, con occhi pieni di amore, mentre lui solo con una freddezza costante e inadeguata.
Più volte aveva cercato di capire se a Sasuke importasse di Sakura ma aveva ottenuto sempre e solo il silenzio, era un pò geloso, lo doveva ammettere, avrebbe voluto avere le stesse attenzione che lei dedicava al moro ma, sapeva che non sarebbe mai successo.
-Si, Naru andiamo.-
Prese l'iniziativa e oltrepassò il confine del quartiere, un freddo assurdo si insuonò nel corpo dei ragazzi che iniziarono a tremare.
-Cosa ci fate voi qui!.- urlò una voce possente.
Sasuke apparve davanti a loro in meno di un minuto, sguardo cupo e aria arrabbiata, lo stesso Sasuke di sempre.
-Volevamo parlarti.- disse il ragazzo.
-Non dovete venire qua.- continuò il moro ignorandolo.
Odiava quando le persone si presentavano a casa sua senza chiedere il permesso, quella era la sua casa e dovevano portare rispettò pensò adirato.
-Ascoltaci per favore.- sussurrò Sakura.
Lui si allontanò da quei pensieri e per la prima volta ascoltò la sua amica, e si accorse del suo cambiamento: si era tagliata i capelli setosi, che però ora le davano un'aria da grande, il corpo era sempre asciutto ma molto forte, gli occhi verdi erono grandi e pieni di vita, non aveva più visto occhi come i suoi.
E dovette ammettere che la trovò bella.
-Dimmi.- rispose.
-Stasera volevamo andare a ballare e volevamo sapere se sei dei nostri.- rispose la ragazza senza guardarlo negli occhi.
Questo lo incuriosì molto, aveva paura? No si disse era altro, era spaventata di un rifiuto. -Si vengo.- disse semplicemente.
Sakura alzò lo sguardo allibita e lo guardò per la prima volta negli occhi, scorse la freddezza dei suoi occhi ma sorrise lo stesso, aveva detto di si e questo era l'unica cosa che le importava.
-Allora alle undici al solito posto.- disse Naruto che si era sentito escluso dalla conversazione che era avvenuta tra i due, anche se breve c'era rimasto male.
-Okay.- disse il moro, aspettò che i suoi amici uscisserò dal suo quartiere e tornò a casa.
Percorse lentamente la strada che portava al lago ripensando alla conversazione con la rosa, qualcosa lo aveva incuriosito in lei, qualcosa che non conosceva bene ma che gli aveva fatto provare un'attrazione verso di lei.
Attrazzione, il cervello di Sasuke scandì bene quelle parole, Sakura era una bella ragazza e sapeva di essere desiderato da molte ragazze del villaggio, ma lei? Lei era attratta da lui oppure era immune al suo fascino?
Sasuke non seppe darsi una risposta e per la prima volta si sentì confuso e avvilito per una cosa cosi futile, che prima non gli sarebbe mai passata per la mente.
-E' colpa di Sakura.- disse soffermandosi a guardare la sua immagine nell'acqua. Sua e dei suoi occhi grandi e pieni di vita che lo avevano fatto sentire ancora più solo e voglioso di avere accanto a se qualcuno, qualcuno come lei che rendesse la sua vita piena e degna di essere vissuta.
Ma non poteva pensare veramente quelle cose anche perchè non le avrebbe mai confessate a causa dell'orgoglio degli Uchiha.
Sarebbe rimasto solo, per sempre.

-Secondo te verrà?.- chiese Sakura al suo amico.
-Certo, ha detto sì.-
Sakura riprese a contorcersi le mani, aveva passato metà pomeriggio a decidere cosa mettere, aveva provato tutto il suo guardaroba finchè non si era resa conto che era tardi e che avrebbe dovuto scegliere in fretta, alla fine nonostante non ne fosse cosi convinta, scelse dei leggings color jeans e una maglietta lunga e paiettata, aveva lasciato i capelli sciolti e si era truccata.
Tutto solo per lui, perchè era risaputo che il giovane Uchiha non partecipasse a certi eventi sociale e la sua venuta era un evento che non passava inosservato, infatti si guardò intorno e vide che numerose ragazze si erono vestite bene, troppo bene per i suoi gusti, voleva dire che anche loro sapevano.
Diede un occhiata fugace all'orologio, erono le undici e un quarto fra un pò sarebbero dovuti entrare e di Sasuke ancora non c'era traccia.
Scrollò le spalle e si disse che era stata una stupida a crederci, lui non sarebbe venuto. -Scusate il ritardo.- disse una voce alle sue spalle.
Sakura si voltò e per poco non si scontrò con l'Uchiha, indossava una camicia bianca e dei jeans chiari, aveva sistemato i capelli corti cosi da non dover mettere il copri fronte.
La rosa arrossì rendendosi conto che solo pochi centrimenti la separavano dal moro.
-Oh Sasuke tranquillo.- rispose Naruto che non aveva notato niente di strano nell'amico.
-Ciao Sakura.-
-C..ciao Sasuke.- disse la ragazza tremendamente imabarazza.
Lui non si era mai rivolto cosi a lei, ma invece di pensare al saluto Sasuke non potè fare a meno di pensare che era davvero carina e si sentì ancora più attratto da lei.
-Si entra.- urlò una voce davanti a loro.
E si misero in fila assieme agli altri, lui finì proprio dietro di lei, poté sentire il profumo di fragola della ragazza e l'odore del suo lucido.
Si avvicinò all'orecchio di lei e fece una cosa che mai avrebbe fatto ma, qualcosa stava cambiando e non riuscì a farsene una colpa.
-Sei bellissima.- le sussurrò prima di avanzare nella folla.
Lei tremò a quelle due semplici parole, era Sasuke e ne era sicura e lo confermò il fatto che si era allontanato da lei di corsa, si toccò l'orecchio e arrossì a quelle parole, sentì il cuore battere forte, come non mai.
Lui non aveva mai fatto una cosa del genere, non l'aveva mai toccata e mai degnata di uno sguardo eppure gli aveva detto quelle cose.
Lo seguì con lo sguardo e lo vide voltarsi nella sua direzione, gli fece un sorriso sghembo ed entrò, Sakura non potè fare a meno di pensare che lui si era proprio rivolto a lei e a nessun'altra.
Dire che la sala da ballo era davvero affollato era dire poco, tutti i giovani di Konoha si erono radunati nella discoteca locale e stavano già iniziando a bere e a ballare.
Sasuke vide Sakura entrare e decise di giocarsi il tutto per tutto, doveva sapere se lei era attratta da lui e in quel caso capire il perchè non glielo aveva mai detto, posò il drink che si era concesso e si fiondò sulla ragazza.
Sapeva che lo avrebbero visto molte ragazze ma per la prima volta non gli importò, prese il polso di Sakura e la trascinò in pista, una cosa che prima di quel giorno non avrebbe fatto, si ripromise di passare da uno psicologo il prima possbile per farsi controllare.
Portò le mani della giovane sulle sue spalle e le strinse la vita nelle sue mani, la vide arrossire e di colpo rilassarsi, qualcosa dentro di lui gli disse che aveva fatto centro.
Iniziarono a ballare e Sasuke si sentì come una ragazzo normale, stringeva Sakura a se come se fosse di sua proprietà e di nessun'altra, vedeva lo sguardo geloso delle altre ma non gli importava, l'unica cosa bella era il suo sorriso.
Lei si strinse a lui, il cuore stava impazzendo, voleva uscire dal suo petto per andarsene chissà dove, perchè Sasuke faceva in quel modo, si chiese un pò terrorizzata ma capì che non gli importava, lo stava facendo con lei ed era questo l'importante.
Si sitrnse ancora di più a lui e iniziò a ballargli quasi di soprà ma non se ne preoccupò perchè vide il suo sguardo e qualcosa dentro di lei le disse che era solo ed esclusivamente per lei.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Giuls17_