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Autore: Jersey    20/07/2011    3 recensioni
<<
Quella ragazza è metà umana  e
metà demone ma è molto più potente di
entrambi.
>>
I due cacciatori lo guardarono allibiti.
<< I demoni la cercano dalla nascita ma non l'hanno mai
trovata,
il ciondolo che porta al collo la sempre protetta da loro e anche dagli
angeli, ma con l'ascesa di Lucifero sulla terra ha perso del tutto
valore. >>
<< E cosa dovremo fare noi? >> Chiese Dean
<< Ucciderla. >>
Genere: Azione, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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aleesha 5 Era notte fonda,Aleesha non riusciva ad addormentarsi in nessun modo,si girava e rigirava tra le lenzuola ma niente.
Poco prima aveva avuto un incubo,uno stranissimo  incubo che la fece svegliare con il cuore che batteva a mille.
C'era lei con le mani interamente sporche di sangue,nella mano destra teneva un  grande coltello anch'esso sporco di quel liquido scarlatto,si guardò in torno e notò con sgomento che la sua migliore amica  e sua nonna erano morte,erano state uccise in modo spietato da...lei.
Si sentì un urlo agghiacciante e poi l'incubo finì.
Si portò le mani sul viso cercando in tutti i modi di sopprimere le lacrime che sarebbero uscite da un momento all'altro.
Aveva paura.
Si alzò dal letto e prese il morbido cuscino tra le braccia per poi uscire dalla stanza e dirigersi verso quella dei due ragazzi,una cosa era certa non avrebbe dormito da sola quella notte.
Appena fu davanti alla porta di Dean e Sam strinse forte a se il cuscino e si sbrigò nel bussare anche perchè era buio pesto .
"Dai dai aprite!"
Finalmente la porta si aprì,Aleesha entrò veloce e vide subito che il maggiore dei Winchester aveva una pistola salda nella mano destra.
<<  Ma cosa fai?  >>
<< Mi hai fatto prendere un colpo Aleesha,non è orario di visite!Insomma sono le 3 di notte! >>
<< Si lo so scusami. >> Disse lei abbassando leggermente lo sguardo a terra.
<<  Perchè sei qui? >> Parlavano a bassa voce, Sam stava dormendo beato nel suo letto.
<<  Ho fatto un incubo e ho paura a rimanere sola nella mia stanza! >>
<< Cos.. >>
<< Senti ho capito che probabilmente non ti vado a genio  però perfavore fammi dormire qui con voi,non voglio rimanere sola. >>
Dean sembrò in certo sul da farsi ma vedendo la ragazza in quello stato  non le avrebbe detto di no.
<< Va bene ma... >>
<< Dormo sul divano lo so! >> Parlò Aleesha alzando gli occhi al cielo,oramai lo aveva capito.
Con passo svelto la ragazza andò a coricarsi sul piccolo divano,scomodo da paura! ma ad Aleesha andava bene,insomma aveva dormito in posti peggiori.
<< Dean? >>
Pronunciò lei  piano.
<< mmm >> Dean era gia stravaccato sul letto con lo sguardo fisso sul soffitto  ancora 10 secondi e sarebbe caduto in un sonno profondo.
<< Grazie. >>
Aleesha non ottenne risposta pensò che si fosse addormentato quindi chiuse gli occhi abbandonandosi alle tenebre...si sentiva al sicuro lì con loro,ma il ragazzo non dormiva affatto era sveglio con lo sguardo ancora perso nel vuoto.
La mattina arrivò presto,Aleesha si svegliò a causa di un rumore che sentì nella stanza..Essì aveva  il sonno leggero,molto leggero.
<< Vedi Dean l'hai svegliata! >> Si sentì Sam incolpare il fratello .
<< Ehi amico non è colpa mia mi sono solo seduto. >>
<< Sei un elefante! >>
La ragazza si stiracchiò ma evidentemente si era dimenticata che si trovava su un cavolo di divano piccolo quanto una scatola e non avendo tutto quello spazio...è caduta come un sacco di patate a terra.
-.-.
Aleesha si alzò di fretta sistemandosi i capelli, si accorse subito che i due fratelli se la ridevano sotto i baffi.
<< Bhè? voi non siete mai caduti? >> Chiese lei a mò di giustificazione.
<< No >> Risposero entrambi .
Aleesha era anche una ragazza molto goffa,maldestra  e casinista, in quasi 20 anni avrà fatto un miliardo di figure di merda! Nel vero senso della parola.
Sam e Dean facevano avanti e indietro per la stanza, sui loro letti erano poste armi e coltelli di qualsiasi dimensione,era piuttosto sorpresa , le uniche armi che aveva visto erano state in televisione.
Ad un tratto il volto di Aleesha si incupì ,realizzò che i suoi amici erano stati uccisi e aveva paura per la sua famiglia.
<< Ehi che succede? >> Evidentemente Sam si accorse del suo repentino cambio di umore.
La ragazza scosse la testa per poi passarsi una mano fra i capelli, si vedeva che era triste,si sentiva sola.
 Entrambi i ragazzi presero una sedia e si sedettero davanti a lei, pronti per ascoltarla e aiutarla in qualche modo.
 << Tutti i miei amici sono stati uccisi per colpa mia, se io fossi andata a quella stramaledettissima  festa non sarebbero morti. >>
<< Aleesha non è colpa tua... >>
<< Si che lo è Sam , quando mi avete trovato a casa del professor Scott ho detto che mi era capitata una cosa fuori dal normale, ma non vi ho detto ancora cosa è successo. >>
I due fratelli di scambiarono uno sguardo per poi ritornare fissi sul viso della ragazza.
<< Il mio professore era diverso, lui mi disse ,testuali parole: -
Io non sono il tuo professore, o meglio lo è il tramite che mi ospita-.
Mi disse anche che sono speciale e che qualcuno era venuto a cercarmi alla festa ma non avendomi trovata ha ucciso i miei amici.
Infine mi disse che quando sarà il momento verrà a cercarmi perchè gli sarò di grande aiuto, cosa voleva dire? Io..io non capisco. >>
<< Non lo sappiamo Aleesha >> Mentì Dean ,la ragazza 
aveva già sopportato abbastanza non era necessario di dirle anche che suo padre era un demone e che avrebbe probabilmente contribuito  alla sterminio dell'umanità.
<< Scopriremo cosa sta succendendo. >> Terminò di dire Sam.
Per qualche minuto cadde il silenzio tra loro,Aleesha aveva il presentimento che sia Sam che Dean sapevano bene cosa stava accadendo ma per chissà quale ragione glielo tenevano nascosto, forse per il suo bene o per il bene degli altri.
<< Noi ora dobbiamo andare a risolvere un caso , ci prometti di non uscire dalla stanza? >> Disse Dean mettendo apposto la sedia seguito a ruota dal fratello.
<< Promesso. >>
 Sorridendo la ragazza li salutò e dopo che rimase sola nella stanza si addormentò di nuovo.
La caccia ai vampiri era andata come tutte le altre , abbastanza veloce e noiosa perchè si trattava di solo 3 vampiri che dormivano in una catapecchia essendo mattina.
Qualche teste mozzate e il gioco era fatto.
<< Bobby dovrebbe essere tornato. >> Cominciò a parlare il fratello più giovane mentre si ripuliva dal viso il sangue della vampira che aveva ucciso pochi minuti prima.
<< Già , appena arriviamo al motel partiremo subito. >> Dean invece stava ripulendo meglio che poteva la sua amata giacca di pelle consumata.
Il covo in cui si trovavano i vampiri era un posto abbastanza isolato ma non lontano dal motel quindi in meno di 40 miuti fecero ritorno da Aleesha  che li aspettava fuori sui gradini.
Teneva in mano una marcherita e il sole risplendeva su di lei, era davvero bella.
Indossava un mini abito bianco taglio impero con le spalline e la cincura in vita elasticizzati,i capelli neri erano liberi e appena vide i due ragazzi un sorriso a 32 denti si aprì.
<< Come è andata? >> Chiese lei interessata.
Dean non potè fare a meno di osservarla come un deficiente anche Sam lo fece ma si riprese subito e le rispose.
<< Come al solito,  ascolta secondo noi Bobby dovrebbe essere già tornato quindi abbiamo pensato di andare. >>
<< Ok, va bene vado a prendere la mia roba. >> Rispose alzandosi in piedi e dirigersi verso la sua stanza, i fratelli fecero lo stesso.
Nel tardo pomeriggio arrivarono a casa di Bobby,la ragazza notò subito che un uomo sulla mezza età era fuori ad aspettarli, aveva un pò di barba biancastra   e il suo aspetto era rozzo ma sembrava una brava persona.
Era appoggiato alla sua auto e aveva le braccia incrociate al petto 
<< Ehi Bobby! >> Dean lo salutò appena scese dall'auto,l'uomo ricambiò il saluto abbracciando i due ragazzi, quel gesto fece sorridere Aleesha era bello vedere persone che si volevano  realmente bene.
La giovane donna uscì dall'auto e si diresse verso di loro,Sam iniziò con le presentazioni.
<< Aleesha lui è Bobby >> La ragazza gli porse la mano in segno di saluto .
<< Salve Signor Bobby. >>
<< Oh solo Bobby perfavore. >> Rispose lui ricambiando il gesto a sua volta.
<< Ehm...scusate posso allontanarmi un attimo,devo fare una chiamata importante. >>
<< Vai tranquilla, intanto noi spiegheremo la situazione a Bobby. >> Disse Dean per poi attirare l'attenzione dei due uomini su di lui.
Ovviamente non entrarono in casa, anche se dovevano chiarire delle cose erano costretti a tenere d'occhio Allesha che si era allontana di qualche metro da loro con il telefono in mano.
<< Allora cosa sta succendendo?c'è una strana calma là fuori, cosa hanno in mente i demoni? >>
<< Bhè a quanto sembra noi abbiamo la loro unica arma per farci fuori tutti. >> Dean parlò  guardando verso la direzione di Aleesha.
<< Cosa? >> Rispose Bobby di rimando .
<< Secondo Cass Aleesha è la primogenita di un demone e  in quanto tale dovrà passare dalla loro parte,crediamo che i demoni stiano aspettando l'ordine di catturarla da Lucifero. >> Continuò Sam.
<< Oh mio Dio, povera ragazza. >>
<< Bobby l'abbiamo portata da te perchè ci fidiamo e sappiamo che qui sarà al sicuro, con noi non lo è affatto e poi se non lo avessimo fatto gli angeli l'avrebbero uccisa quindi non avevamo scelta. >> Disse Dean mettendosi le mani all'interno delle tasche dei jeans.
<< Quindi è una sorta di Anticristo, la Bibbia  parla di questo Ibrido, ma...ma lei lo sa? >>
<< No.In questi due giorni ha subito già abbastanza, aspetteremo il momento più adatto. >>
<< Dean apprezzo la tua preoccupazione ma deve sapere , in questo momento probabilmente starà chiamando la sua famiglia ed è una cosa che non deve assolutamente fare  metterebbe in pericolo i suoi famigliari  e voi lo sapete bene. >>
<< Ho detto che lo faremo. >> Rimattè Dean facendosì più serio.
Aleesha nel frattempo aveva già chiamato la nonna e subito dopo Amy ma non aveva detto niente di importante ad entrambe,insomma le avrebbero davvero creduta?
"Che schifo di situazione! Perchè sono qui? La mia vita è cambiata in una frazione di secondo, prima ero una fantastica studentessa,amata dai propri amici e adesso sono ricercata dai demoni e dovrò fare chissà che cosa. La mia vita non doveva andare così. "
Il sole stava calando ,la cosa migliore da fare in quel momento era entrare in casa e passare una serata normale,senza notizie inaspettate e senza persone indesiderate.
Aleesha vide i tre uomini che stavano per entrare in casa e lei li seguì allungando il passo in modo da raggiungerli.
<< Prima di venire qua ci siamo fermati ad un fast food,abbiamo preso delle cose anche per te. >> Disse Sam rivolto a Bobby.
<< Ma come fate a mangiare tutte queste schifezze ogni giorno? >> Questa volta fu a parlare Aleesha appena chiuse la porta da cui era entrata.
<< Ci siamo abituati dolcezza. >> Rispose Dean scartando dalla carta il suo panino e cominciarlo ad addentarlo come se fosse stato a digiuno per mesi,la ragazza storse leggermente la bocca e si andò a sedere su una sedia;mentre Bobby raccontava a loro della sua caccia con Rufus Aleesha diede un'occhiata più approfondita alla casa,era molto disorditata,c'erano libri in ogni angolo della stanza e polvere alta 5 centimetri minimo su qualsiasi superficie.
"Manca proprio il tocco di una donna" .
Dopo la cena a base di panini e patatine exstra unte decisero tutti di andare a letto,la mattina seguente i fratelli sarebbero partiti per  un altro caso mentre Aleesha sarebbe stata con Bobby per un pò.
Sam e Dean non riuscivano a stare in casa senza fare nulla, la caccia faceva parte della loro vita fin da quando erano piccoli e non riuscivano ad accettare l'idea che mentre loro erano comodi sul divano c'era gente che muoriva  a causa delle creature soprannaturali  in più c'era anche l'Apocalisse in corso...meraviglioso vero?-.-.
Il mondo aveva bisogno dei Winchester.
Era mezzanotte passata e Dean si svegliò di colpo dopo aver sentito un rumore provenire dalla cucina, prima di alzarsi prese da sotto il cuscino la sua pistola e si mise subito in guardia .
Dopo aver passato la porta della cucina si trovò davanti ad una ragazza che lo guardava con le braccia piegate sui fianchi.
<< E' la seconda volta che mi punti un'arma in faccia non ti pare di esagerare? >>
<< Neanche un pò, ho notato che è non riesci a dormire, c'è qualcosa che non va? >> Ok, Dean non poteva fare una domanda più scontata.
<< Tutto quanto Dean. >> Gli rispose appoggiandosi su un mobiletto accanto.
<< Ne vuoi parlare? >> Le chiese mentre si andò a prendere un birra nel frigo.
<<  Sono preoccupata per tutto quanto, ho paura e voglio rivedere la mia famiglia, mi manca tanto. >>
Ok,forse per Dean era giunto il momento di dirle cosa avrebbe dovuto fare con la sua famiglia in parole povere,tagliare tutti i contatti.
<< Devo dirti una cosa che probabilmente non ti piacerà,non intendo essere duro con te ma devo avvisarti. >> Inziò a parlare il maggiore dopo aver mandato giù un sorso di birra.
<< Ti fidi di noi vero? >> Continuò lui.
<< Bhè non mi sembra di avere alternative. >>
<< Allora fidati di me se ti dico che non devi piu avere contatti con la tua famiglia. >>
<< Cosa?No Dean questo non posso proprio farlo... >>
<< Aleesha non te lo sto chiedendo. >>
<<  Lo sapevo... >> Aleesha abbassò lo sguardo a terra, probabilmente per non far notare al cacciatore che aveva gli occhi lucidi.
 << Cosa ? >> Chiese lui con aria interrogativa.
<< Voi sapete cosa sta succendendo ma non me lo volete dire, perchè? >>
Per alcuni secondi il ragazzo non rispose, è vero! lui lo sapeva bene ma era ancora convinto che quello non fosse il momento più adatto per rivelarle tutto...
<<  Ok non c'è bisogno che tu risponda,ho capito. >> Disse Aleesha incamminnandosi verso  la sua camera, era stanca e non voleva fare altro che piangere.
< Aleesha... >> La chiamò Dean piano, lei si girò ,due piccole lacrime rigavano il suo volto e proprio su quel viso si leggeva quanto soffriva in quel momento.
<< Domani invierò due lettere di addio sia a mia nonna che alla mia migliore amica visto che sono le uniche ad essere ancora   vive.
E poi cambierò numero del telefono. >> Detto questò salì le scale e si diresse per una volta per tutte nella sua sanza.

                                                       ______________________

                                                         Stessa ora.
                                     Casa di Beth Wilson.
                                      New York.

Un'anziana donna era legata su una sedia nel soggiorno nella sua casa a New York,il suo viso era imperlato di sudore  ,i suoi capelli grigi brizzolati erano disordinati e sporchi leggermente del suo sangue a causa della forte botta che le diede una donna  sul capo.
<< Cara Beth... >> Iniziò a parlare un uomo davanti a lei.
La vecchia donna pregava in continuazione, sperava che forse con le preghiere quelle creature demoniache se ne sarebbero andate.
<< Non ti serve a niente pregare stupida ,Lui se ne frega di voi, vi ha abbandonato. >> Continuò la stessa donna che l'aveva aggredita nella sua camera da letto.
La stanza era buia, Beth non riusciva a scorgere le due figure che aveva difronte,sentiva solo le loro voci e i loro passi che si facevano sempre più vicini a lei.
<< Avresti dovuto dire la verità ad Aleesha ,così avrei risparmiato tutte queste visite inutili.  >>
<< Aleesha? cosa le avete fatto? >> Finalmente Beth aveva avuto la forza di aprire bocca,sebbene fosse spaventata a morte da quelle presenze.
<<  Ancora niente... per adesso. Beth tu sapevi che questo giorno sarebbe arrivato mi sorprende che tu abbia lasciato che tua nipote facesse quello che vuole. >>
<< Il ciondolo, pensavo che l'avrebbe protetta.  >>
<< Già, il ciondolo... bhè in verità ha funzionato per quasi 20 anni ma con me il suo potere non funziona ,certo mi rende le cose più complicate ma riesco benissimo a trovarla.  >>
L'uomo faceva avanti e indietro per la stanza con lo sguardo assorto nei suoi pensieri.
<< Perchè siete qui! cosa volete! >>
Beth ormai era in crisi, dentro di lei si stava maledendo per aver lascianto andare via Aleesha.
<< Avresti dovuto consegnarcela tempo fà, così sarebbe cresciuta insieme a noi e ora non avremmo avuto tutti questi problemi. >> Questa volta fù a parlare il demone donna che si teneva lontano dai due.
<< Tu presenti un ostacolo Beth , la stessa cosa valeva per la sua amichetta di scuola. >>
La cara nonna capì subito che avevano ucciso Amy, la migliore amica di Aleesha dall'elementari,lei sapeva che quello sarebbe stato anche  il suo ultimo giorno.
Aveva capito già dall'inizio che erano lì per uccidderla.
Aleesha non doveva aver nessun legame umano, per i demoni era già abbastanza che fosse cresciuta nel bene più puro.
<< E' ora di andare , non dobbiamo più perdere tempo prezioso. >>
<< Mio Signore cosa ne facciamo di lei? >
L'uomo  guardò il demone donna per poi rivolgere  lo sguardo sulla vecchietta spavantata a morte.
Un ghigno si dipinse sul suo volto.
<< Uccidila. >>
 









  
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