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Autore: Lilianne    21/07/2011    1 recensioni
Ecco a Voi il seguito di - Cavolo, quanto mi piaci!!-
Vi avevamo lasciato con Martina in viaggio per Parigi, Nick costretto a farla partire anche se la ama, Joe e Cristina innamorati e felicemente insieme. In questa nuova long vi sveleremo le nuove avventure della band e delle sue vicine di casa. Sperando che vi piaccia vi auguriamo buona lettura! (mi raccomando recensite!!) M&C
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parla Cristina
 
<< Dodo smetti di staccare le palline dall’albero di Natale, sennò la zia si arrabbia! >> gridai infuriata al mio povero gattino che si divertiva come un matto a giocherellare con gli addobbi natalizi in salotto disseminandoli per tutta la casa.
Lo presi in braccio e cominciai a sbaciucchiarlo da tutte le parti. Adoravo il suo pelo: era tigrato a strisce nere e grigie. Era bellissimo e così morbido. Lui era il più bello di tutti. Ma proprio tutti tutti!
Improvvisamente, Dodo, scivolò direttamente dalle mie braccia, scaraventandosi a terra e dirigendosi come una furia sotto il letto dei miei zii. Era terrorizzato dal suono del campanello, che esattamente in quel momento irruppe rimbombando in tutta la casa.
<< E adesso chi è? Dio se sei il postino giuro che ti mando via a calci nel…>>
Non riuscii nemmeno a finire la frase che davanti ai miei occhi mi ritrovai l’ultima persona che credevo si trovasse dietro l’uscio di casa mia….a FIRENZE!
Il cappuccio in coyote del suo Woolrich bianco faceva da cornice al suo viso e soprattutto al suo sorriso a trentadue denti.
Il capelli castani appena arricciati sbucavano da sotto di esso. Erano visibilmente più lunghi dall’ultima volta che li avevo visti!
<< MARTINA? >> gridai tra lo shockato e il confuso.
Lei non esitò per un solo secondo: mi abbracciò talmente forte da togliermi il respiro quasi soffocandomi.
M: Cri mio Dio! Quanto tempo! Sei cambiata tantissimo, ti sei fatta bionda e hai i capelli lisci, sei dimagrita e…. oh cielo guarda la nostra casa! Guardala come è bella! Dio mi sei mancata tantissimo!!
Martina era euforica, si vedeva, straripava felicità da ogni poro della sua pelle.
M: E gli zii? Dove sono gli zii? Chiese mentre cominciò a trotterellare per tutto il salotto.
C: Sono andati a fare la spesa! Le risposi io ridendo di getto per l’irrefrenabile gioia di rivedere mia sorella dopo sei mesi.
Tutto a un tratto sentii dei passi provenienti dall’ingresso. Automaticamente mi girai…
I miei occhi si precipitarono fuori dalle orbite alla vista di un Nicholas Jerry Jonas intendo a varcare la soglia di casa MIA con in mano la valigia viola di Whinny the Pooh di mia sorella. 
C: Non mi avevi detto che avevi compagnia Martina! Mi rivolsi a lei con tono gelido trattenendo a stento le lacrime nel vedere il fratello del ragazzo che mi aveva fatta testualmente scappare via a gambe levate dall’America.
Lui ci guardava in maniera stralunata. Non capiva nemmeno una parola di italiano, nonostante la sua ragazza fosse una toscanaccia con la T maiuscola.
M: Senti Cri, ascolta, ha insistito tanto nell’accompagnarmi fino in Italia, ti prego, so che per te non è una casa facile ma….  cerca di capirmi! Martina sembrava essere davvero mortificata. Si rese immediatamente conto di aver sbagliato.
C: Martina cazzo! Lo sai! Lo sai come la penso! LO SAI!!! Cominciai ad irritarmi senza neanche un motivo. Senza nemmeno un perché.
Mi voltai nella direzione di Nick, che se ne stava accostato allo stipite dell’ingresso assolutamente imbarazzato.
C: << Ciao Nick >> dissi lui con tono freddo e soprattutto caratteristico di una persona che porta visibilmente rancore.
Dopo di che, mi venne naturale correre verso le scale dirigendomi in camera mia al piano superiore con le lacrime amare e calde che, involontariamente, cominciarono a rigare il mio volto ignare della situazione in cui mi trovavo.
 
 
Non so come, ma riuscii a sopportare la circostanza  di condividere il medesimo tetto con una persona strettamente imparentata con LUI…
Nick non parlava mai di LUI.
Era perfettamente a conoscenza che la ragione dei miei cambiamenti erano dovuti a LUI…
Il mio percettibile dimagrimento, tanto che ai miei zii venne il dubbio che, forse, piano piano, mi stessi avvicinando sempre di più ad una possibile anoressia.
L’acidità e la freddezza palpabili del mio comportamento.
La schiettezza e il dolore riflessi nei miei occhi…
Tutto a causa SUA…
 
Ero appena tornata a casa. L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie era sempre stato il mio preferito. Adoravo quella festività, solo che quell’ anno odiavo il fatto di non poterla trascorrere  insieme ai miei genitori, che si trovavano esattamente dalla parte opposta del globo terrestre!
Fui sorpresa dal fatto che in quel momento in casa non ci fosse nessuno. Forse perché erano solamente le undici e tenta del mattino?
<< Io e Nick siamo andati a pranzo al Golden View, poi andremo a fare un giro per il Chianti, saremo di ritorno verso le cinque del pomeriggio. Baci Marty >> Diceva così il biglietto riposto sopra il tavolo in legno della cucina.
<< Mhh… da quando è che va a pranzare al Golden View? Ah già, adesso è la fidanzata di Nick Jonas! >> pensai fra me e me notando che quello era uno dei ristoranti più costosi di Firenze, in quanto situato esattamente sul Lungo Arno.
 
Salii in camera mia trascinando quasi a fatica il peso dell’ Eastpak fucsia avvinghiato alle mie spalle. Non sapendo che cosa fare, decisi di ascoltare un po’ di sana musica accendendo il mio I-Pod, ma accidentalmente, QUALCUNO, di nome MARTINA, aveva fatto sparire il mio paio di cuffiette.
Subito mi diressi in camera sua, sicura a 100 per 100 di trovarle sopra la sua scrivania in bella vista sopra il computer. E così fu.
 
La mia attenzione, però, cadde sopra il cestino rigonfio delle varie carte e cartuzze che mia sorella gettava nel piccolo cestino azzurro che teneva al lato dell’armadio. Straripava totalmente.
Decisi di fare io stessa un po’ di pulizia in quella “Discarica” ma, improvvisamente, proprio mentre ero intenta a svuotare quel cilindro in plastica strabordante, un piccolo pezzo di cartoncino bianco mi cadde dalle mani.
Era diverso da tutto il resto degli scontrini e dagli abbonamenti del treno oramai scaduti da anni.
Distrattamente, incuriosita dalla forma così elegante e delicata di quel piccolo foglietto tutto accartocciato, lo presi in mano.
Delicatamente lo piegai nella forma originaria. Era una busta con tanto di francobollo e mittente: Mrs. Cristina Lucia Bini.
<< Da quando in qua mia sorella non mi passa la posta che è per me? >> mi limitai a riflettere solamente su questo.
La aprii accuratamente, leggendo il contenuto che vi era  all’interno…
Fra le grinze e le increspature riuscii a decifrare quelle poche parole che vi erano scritte sopra…
<< Joseph Adam Jonas e Ashley Michelle Greene annunciano a tutti i loro parenti ed amici il loro matrimonio>>
 
 
 
 
 
Ok, va bene, uccidetemi pure!
Lo so, non ho postato per una settimana e più! La colpa datela ai miei nonni che mi hanno letteralmente trascinata via in montagna!
Mi scuso in ginocchio con le poche anime che leggono questa fanfiction, e annuncio ( a chi fa piacere poi non so!) che sto lavorando ad una nuova long ( ve lo dico già da ora: è ispirata ad un film che sicuramente avete visto! ) Spero che anche quella sia di vostro gradimento ( sempre per chi sarà interessato a leggerla! )
Tornando a “State of Emergency” mi auguro che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto, anche se ricco di fatti inaspettati….
Buone vacanze a tutti e come sempre grazie di cuore a tutti!
Baci
Cri 

  
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