Alba
~ if he
hadn’t got a brain
Save me, heal me and bathe me; softly you say to me: I
will be there.
« Spaventapasseri,
è stato... Sei stato... geniale, veramente
geniale. »
Le sorrise: lo sapeva
già. Una volta l’aveva salvata dalle Api Pungenti della Perfida
Strega dell’Ovest. Un’altra volta aveva sbaragliato
l’Esercito della Rivolta femminile ospitando nella sua paglia alcuni
degli amici Topi di Campo. Un’altra volta ancora aveva avuto l’accortezza
di usare le uova di Billina per sconfiggere
l’irascibile Re degli Gnomi e i suoi soldati rocciosi. E oggi aveva ideato il suo piano migliore,
cancellando per sempre ogni proposito di vendetta dalle menti di quello stesso
Re e dei popoli più malvagi del Paese di Oz.
Sì; senza false modestie, lo Spaventapasseri sapeva di essere un genio.
Tuttavia c’era una
cosa che lui per primo capiva soltanto ora – ora che la Fontana Proibita
aveva fatto il suo dovere, che tutti se n’erano andati; ora che lui e
Dorothy erano soli alla luce del sole e che lei lo guardava col sorriso negli
occhi.
Di tutte le sagge cose
che aveva fatto, nessuna lo rendeva fiero quanto l’aver salvato Oz: perché se Oz fosse
stata distrutta Dorothy non ci
sarebbe più stata, e se Dorothy non ci fosse stata lui avrebbe perso il senno dal dolore.
Ed era sicuro che,
invece, Dorothy l’avesse capito da un pezzo: lo vedeva dal suo sorriso, e
lo sentì nel suo abbraccio e nelle sue parole.
« Immagino di
avere un’altra cosa di cui ringraziare il Mago... »
[ 230 parole ]
Spazio dell’autrice
Sì, penso che questa vada contestualizzata. xD
Ci troviamo nel ventottesimo capitolo di The Emerald City of Oz.
Lo Spaventapasseri ha mostrato una volta di più la sua incredibile
saggezza, capendo che l’unico modo per sconfiggere gli invasori di Oz – pericolo spoiler!
– era riempiendo di polvere il tunnel dal quale questi sarebbero
arrivati, in modo che, sbucando nei pressi della Fontana Proibita, tutti i
nemici vi avrebbero bevuto per schiarirsi la gola, dimenticando per sempre ogni
proposito di guerra che li aveva condotti fino alla Città di Smeraldo.
In questa double drabble
mancata il fantoccio di paglia più geniale
di Oz si rende conto che grazie al suo piano Dorothy
ha la possibilità di restare davvero per
sempre, com’era già sua intenzione; e dicendo “Immagino di avere un’altra cosa di cui
ringraziare il Mago” la stessa Dorothy si riferisce al fatto che, se
il Mago non avesse dato un cervello allo Spaventapasseri, lei non avrebbe mai capito
che restare a Oz significava restare con la persona
cui vuole più bene. Questo va letto tra le righe, ma è solo
perché il punto di vista della flash è dello Spaventapasseri: vi
assicuro che, nelle mie intenzioni, Dorothy è più che consapevole
di non dovergli solo la vita. <3
Il verso iniziale è tratto da Will you be there? di Michael Jackson: amore puro. <3
Aya ~