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Autore: _TheDarkLadyV_    23/07/2011    4 recensioni
Io sono convinta che la scrittura non serva per farsi vedere ma per vedere. Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sè e per tramandare la memoria delle nostre esistenze. C'è sempre la possibilità di vivere in un modo diverso. E' la paura del giudizio degli altri che impedisce di decidere con la propria testa..
Se vi ho incuriosito ecco a voi la mia nuova follia sperando che vi possa piacere, ma poco poco..
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ç_______________ç
Io sono una scema cretina!!
Accidentalmente ho cancellato la mia FF " L'ombra del vento" e quando l'ho visto mi si è raggelato il sangue! Il fatto è che mentre la cercavo sul computer per poterla rimettere ho scoperto che dopo i problemi che il mio bel pc ha avuto due giorni fa bloccandosi la mia storia si è cancellata! Sono stata deficiente perchè non l'ho salvata sulla pennina sapendo che il pc mi fa questi problemi ç____ç! E pensare che l'avevo finitaaaaaaaa!!! Aaaah che rabbia!!! Volevo picchiarmi a sangue ma so che non mi sarei fatta male abbastanza ç___ç!! Ora è inutile rifarla perchè non sarà mai come prima.. L'avevo scritta talmente bene e con tutta la passione che non credo proprio riuscirà ad essere di nuovo bella, per questo non ci riprovo..almeno non adesso..che cavolo!! ç___ç!!! Per chi mi stava seguendo o per chi la stava leggendo chiedo perdono. Scusatemi davvero ç__ç!!!
Beh in compenso ecco a voi questo capitolo ( e Vale piange ancora ç________ç)!!! Con questo capitolo spero di farvi sorridere, piangere e tirare sospiri di qualsiasi emozione esistente al mondo :)!!! Avranno pace questi ragazzi??
Ecco a voi l'ultima risposta :)



A million little pieces - parte due
Melanie

Sono arrabbiata, molto molto arrabbiata.
Arrabbiata di una rabbia fredda, calma, razionale.
Arrabbiata nei confronti dell’essere più meschino che possa esistere sulla Terra o su qualsiasi altro pianeta, sistema o galassia.
Arrabbiata nei confronti di questa vita che per un attimo mi ha illusa; mi ha fatto toccare per un secondo il cielo con un dito facendomi sentire potente con il risultato che due secondi dopo mi ha rispedito a calci nel sedere nella frustrazione.
Ho voglia di gridare, di piangere, persino di ridere di rabbia. Mi sembra assurdo tutto ciò e soprattutto assurdo che la protagonista di questa vicenda sia io.
Possibile che quando ti senti soddisfatta nel vedere completato il tuo castello di carte basta un alito di vento per distruggerlo e insieme ad esso tutti i sogni?
Possibile che io sia destinata a non essere felice?
Eppure pensavo di aver sofferto abbastanza in tutti questi anni; pensavo di aver finito di pagare il prezzo della mia tristezza con l’arrivo dell’amore che non avrei mai immaginato venisse a trovarmi dopo tanto tempo.
E invece non è così.
Sono condannata ad essere la solita ragazza apatica e inespressiva che deve avercela con il mondo intero solo perché non è stata capace di mantenersi la felicità; per non essere stata capace di restare lontana dal suo passato; per non essere capace in questo momento di reagire a cotanta malvagità perché non sa come fare e l’unica cosa che dimostra è la rabbia di essere impotente ad un destino tanto crudele.
Per la prima volta non sono capace di reagire come giusto che faccia; non sono capace di essere la solita stronza. Forse questo è dovuto al fatto che sto pensando continuamente alla faccia che avrà Jared nel momento in cui leggerà quella lettera.
La lettera che è scritta a mio nome, ma che non è mia. Non sono io a parlare! Non sono le mie, quelle emozioni impresse su quel foglio di carta. Io non lo abbandonerei mai, non lo farei soffrire, perché lui è una parte di me. Lui è MIO e non lo lascerei per nulla al mondo.
Magari la starà leggendo in questo momento..
Il solo pensiero di vederlo disperato mi fa star male e immobile nel silenzio di questa stanza.
So quanto ci starà male..o forse no?
No, non lo so. Sarei presuntuosa se pensassi di sapere quanto ci possa star male perchè nessuno è in grado di misurare la tristezza che una persona può avere leggendo una lettera triste come quella che Trixie vuole scrivere o per meglio dire, avrà sicuramente scritto.
Io non lo ferirei mai e spero con tutto il cuore che lui questo lo sappia.
Del resto io sono Melanie e non la solita gallina che per avere successo ha bisogno della protezione di un mecenate.
Io sono Melanie, la ragazza che per una volta in vita sua ha creduto nelle favole, vivendone una che non avrebbe mai immaginato così bella e magica.
Ma Melanie non ha fatto i conti con i cattivi che popolano le favole ed io sono destinata a soccombere sotto alla crudele Trixie.
Mi ha sconfitta.
Con il suo gesto mi ha ridotta in milioni di piccoli pezzettini.
Ha ridotto la MIA favola in milioni di piccoli pezzettini.
Nonostante Zoe continua a cercare di tranquillizzarmi e di farmi sorridere io continuo ad essere immersa nei miei pensieri e a guardare fuori dalla finestra per abbandonarmi ai raggi del sole che investono i miei occhi i quali temono di poter perdere l’unico raggio che li avevano portati alla vita: Jared.
L’unico mio soffio di vero amore penserà che io l’abbia preso in giro, ma io vorrei dirglielo che non è così.
Spiegargli ogni cosa.
Fargli capire che io lo amo follemente donandomi completamente a lui, vivendo nei suoi occhi, nei suoi gesti, nel suo sorriso da cucciolo.
Continuo a guardare fuori fissando il grande giardino e all’improvviso immagino una bella bambina dagli occhi blu e dalle fattezze di un angelo giocare felice e spensierata con suo padre che l’abbraccia e la fa volare tendendola fra le sue braccia per poi vederla correre verso la sua mamma a poca distanza da loro felice che la sua favola si sia realizzata. Ma poi capisco che quelle immagini sono solo frutto della mia fantasia e che probabilmente non esisteranno mai nella realtà.
Sì perché in mente ho solo la prospettiva che da qui non uscirò mai più e resterò per ben nove mesi a girovagare per le immense stanze di questa casa che potrà anche essere bella, confortevole e tutto quanto, ma è una prigione personale che pian piano sta cercando di sconfiggermi con l’amarezza e la rabbia. Nelle ultime ore ho pensato molto al fatto che Jordan sarà l’artefice della mia morte e non so perché ma mi viene da ridere. Cioè ragazze mie mi sembra di vivere in un film d’azione dove si sta sempre fra la vita e la morte. La cosa che mi incuriosisce di questa macabra prospettiva è vedere che fine farò, come sarà la mia morte. Assomiglierà ad una morte naturale o Jordan ci metterà la passione e mi farà in tanti pezzettini?
La mia morte..
Suona proprio strano! E pensare che avevo deciso di vivere fino a cent’anni.
Sono ancora alla finestra e riprendo in mano il BlackBerry.
“ Non prende..” dico ad alta voce. Zoe è seduta sul divano a giocherellare con il cuscino. La cosa che mi conforta è che ora non siamo più chiuse a chiave nella stanza. Possiamo muoverci come vogliamo. Penso che tutto ciò sia dovuto al fatto che io sono incinta e che ho bisogno di aria. Di certo non posso mica fare la fine di Penelope Aldaya personaggio del libro “ L’ombra del vento” *!
Ve lo spiego in due parole.
Questa ragazza si era innamorata di un giovane di cui ignorava il fatto che fosse suo fratello, il frutto di una relazione extraconiugale del padre con una delle sue amanti. Fatto sta che anche il ragazzo si era innamorato di lei e finirono per amarsi alla follia. Una sera i due vennero sorpresi in una camera del palazzo di casa Aldaya dalla madre di Penelope, una donna ricca che pensava solamente alla sua bellezza. Passarono pochi giorni, il tempo che il signor Ricardo Aldaya tornasse dal suo viaggio d’affari per far scatenare l’inferno.
Infatti quando venne a sapere ciò che era accaduto e sapendo che quel ragazzo era suo figlio, fece una gran sfuriata alla moglie e dopo aver chiamato un medico, si scoprì che Penelope era incinta e non potete capire che shock fu per Ricardo, che continuava a tenere all’oscuro di tutto la figlia. Per lui era una gran vergogna. Decise così di far rinchiudere in una stanza al terzo piano la ragazza impedendole di vedere la gente; solo sua madre poteva entrare nella stanza, qualora la signora si fosse presa la briga di andar a far visita alla figlia. Passavano i giorni e i mesi e Penelope soffriva, non solo per amore ma anche per via dei dolori e dei vari problemi che stava avendo. Il padre non permetteva a nessun medico di entrare in casa, né tanto meno in quella stanza.
Il 26 settembre del 1919 Penelope diede alla luce un bambino senza vita. Se un medico l’avesse potuta visitare, si sarebbe accorto che la creatura era in pericolo e che bisognava intervenire con un taglio cesareo. Se un medico avesse assistito al parto, forse avrebbe potuto fermare l’emorragia che uccise Penelope mentre graffiava la porta sbarrata urlando e dall’altra parte dell’uscio suo padre piangeva in silenzio e la madre lo fissava terrorizzata. Se un medico in quel momento fosse stato presente avrebbe accusato i signori Aldaya di omicidio.
Ma non c’era nessuno.
Quando aprirono la porta e trovarono Penelope morta in una pozza di sangue, con una creatura livida tra le braccia, nessuno ebbe il coraggio di parlare. I due corpi furono sepolti nella cripta della villa, senza cerimonie, mentre le lenzuola furono bruciate e la stanza venne chiusa con un muro di mattoni..
Lugubre vero? Affascinante come storia, ma da brividi allo stesso tempo e sapete, la prima reazione che ho avuto vedendomi Jordan qui e la porta chiudersi a chiave, è stata “ farò la fine di Penelope?”, lo so sono paranoica o quanto meno mi faccio suggestionare facilmente. Ma credo che questa situazione di privilegio per me e anche per Zoe sia dovuta a Trixie, che sicuramente avrà dato istruzioni a quel maniaco di Jordan di farci stare comode. Uno: perché vorrà sicuramente che porti a termine una gravidanza tranquilla e curata e due: la comodità anche per Zoe affinché possa assistermi, visto che lei non è il tipo che dà un aiuto. Ma io penso che in fin dei conti voglia ancora vicino Zoe come l’ha avuta per tutto questo tempo; non credo che poi sia così indifferente all’amicizia.
In quel momento sento una mano sulla mia spalla e so che vicino a me c’è lei, la mia amica di avventura. Mi giro e vedo che mi sorride dolcemente. I suoi occhi azzurri sono davvero belli e per la prima volta vedo che esprimono tranquillità, quella sensazione che non ho mai visto in lei; di solito era sempre ansiosa, come se stare con me o con Mark fosse qualcosa di illegale. È davvero una bellissima ragazza sia per il suo aspetto che per i suoi modi di fare e credo proprio che Mark per una volta in vita sua abbia fatto la scelta giusta. E penso che per come stanno andando le cose fra loro, credo proprio che dovrò organizzare il loro matrimonio. Beh se ci arrivo..
L’ansia mi cresce sempre di più ogni volta che penso al peggio e poi cerco disperatamente di mettermi in contatto con qualcuno invano. Maledetto BlackBerry!
“ Andiamo in giardino così la smetti di fissarlo” mi dice “ ho capito che ci vuoi mettere piede” e sorride scherzosa. Io sorrido anche se non sono del tutto convinta della mia azione.
“ Sei sicura che possiamo andarci?” le chiedo mentre andiamo in corridoio.
“ Beh Jordan non c’è, e quando il gatto non c’è i topi ballano..”
Sorrido.
Mi piace questa ragazza. Per certi aspetti mi sembra di rivedere me. Entriamo in giardino e io non posso che respirare l’aria circostante cercando di distendere i nervi ben tesi.
“ Va meglio?”chiede Zoe.
“ Sì, grazie” dico sorridendo. Osservo un attimo la piscina e poi vado a sedermi sulla sdraio vicina a quella su cui si è seduta Zoe.
“ Sai non avrei mai immaginato tutto questo” la guardo e vedo che lei mi sta osservando in silenzio come se fosse pronta per ascoltare una storia. Capisco che vuole ascoltarmi, ascoltare l’ennesimo sfogo.
“ Non avrei mai immaginato di rivedere Jared, Shannon e Trixie che avevo odiato così tanto. Non avrei mai immaginato di finire per essere la ragazza di Shannon, di innamorarmi di Jared e di ritrovarmi una Trixie più cattiva di prima. E sai una cosa?”
“ Cosa?” mi chiede incuriosita.
“ Non avrei mai immaginato di essere capace di amare con tutta me stessa, di calmare la mia ira e la mia rabbia con la dolcezza..di trasformarmi” mentre dico queste frasi mi ritrovo a fissare la piscina, come se quelle parole le stessi leggendo fra le acque cristalline che riempiono l’enorme vasca.
“ Ognuno di noi cambia con il passare del tempo” dice Zoe “ impara dai propri sbagli, cresce, fa esperienze e da esse apprende molte cose. Credo che tu sia il caso esemplare di una perfetta trasformazione da Lady Macbeth a Biancaneve o qualsiasi altra principessa dolce. Quella che adesso mostri alla gente è la vera Melanie, quella che potevi essere anche a quindici anni se non fosse stata per la cattiveria della gente; quella che nessuno mai ha voluto conoscere; quella che ora è viva spiritualmente e che può essere orgogliosa di dire che ha fatto strada e che non si è mai arresa..”
L’abbraccio senza spiccicare parola. Cazzo questa ragazza è stupenda! Mi sembra di parlare con Nike, come se finalmente la mia coscienza avesse preso una forma umana e fosse qui vicino a me a sostenermi anche fisicamente.
“ Tutto si sistemerà” mi dice “ basta solo non perdere la speranza perché quando perdi quella sì che son cazzi, quindi adesso restiamo calme. Lo so che tu sei agitata e soprattutto arrabbiata per quello che la stronza ti sta facendo, ma io penso che Jared ti ama veramente e non crederà ad una parola di quella lettera. Trixie può utilizzare qualsiasi mezzo per riprenderselo, ma lei è destinata a restare sola con la sua mania della celebrità. Su non abbatterti..”
“ Grazie Zoe per avermi sopportato. So essere davvero pesante a volte!”
“ Non è vero! Sei solo preoccupata per l’uomo che ami e per ciò che sta succedendo..”
Annuisco sorridendo e continuando a tenere le sue mani nelle mie, come farebbero due buone amiche.
“ Scommetto che alla fine di tutto ciò Mark ti chiederà di sposarlo”
“ Non scommettere nulla perché non lo farà..”
“ Mah io non ne sarei così certa” dico “ come è riuscito a dichiararsi, che è una cosa rara, riuscirà a fare anche questo passo. Da quando tempo va avanti la vostra storia?”
“ Beh non è che sia stata proprio una storia però ora che mi ci fai pensare, saranno più di otto mesi..”
Ricordo perfettamente la circostanza in cui Mark aveva attaccato bottone con lei. Era il periodo in cui io stavo con Shannon e Trixie me ne aveva fatta una delle sue..
Dio è passato un sacco di tempo..
Il tempo che mi è bastato per capire che sono sempre stata legata a Jared e lui a me. Vorrei vederlo, stare con lui eppure ho paura..
Paura che tutto sia finito o che tutto potrà finire.
“ Ehi che state facendo qui?!” il grido di Jordan ci fa sobbalzare. Si avvicina con aria assassina. Si crede di essere figo ma non lo è; piuttosto con quell’espressione sembra un vecchio rincoglionito. Noi ci alziamo e con aria di sfida lo squadriamo dalla testa ai piedi. È il nostro passatempo fare le dure con lui e credo che tutto ciò lo faccia maledire Trixie perché non può farci fuori prima.
“ Avevo bisogno di aria e visto che è una bella giornata abbiamo pensato di stare qui per un po’..” dico decisa.
“ Nelson ringrazia il cielo che sei incinta altrimenti erano guai” dice e poi posando il suo sguardo su Zoe dice “ ma tu di problemi non ne hai quindi..”
“ Ehi avvicinati di mezzo centimetro a lei e ti ritrovi castrato a vita. Prova a toccarla con le tue sudice mani e vedi dove te le ritrovi. Hai capito?”
“ Non sei tu a dettare le regole Nelson” dice lui ridendo mentre sfiora la spalla di Zoe. Lei è sbiancata in due secondi.
“ Jordan non sto scherzando” mi avvicino e gli do un bel calcio che lo spedisce dritto di filato in piscina.
“ Ehi Jordan! Eccoti il salvagente!” e gli lancio la sdraio. Zoe ride nonostante sia ancora bianca come un cencio.
“ Se vuoi un altro aiuto te ne lancio un’altra!” grido avvicinandomi al bordo. Lui mi guarda leggermente spaventato e dice: “ non credo sia il caso!”
“ Bene ora sì che si ragiona” dico “ quindi ora non disturbarci più perché forse non lo sai ma hai interrotto le nostre chiacchiere!”
“ Grazie Melanie” mi dice Zoe.
“ Tranquilla nessuno ti farà del male” dico decisa “ dovranno passare sul mio cadavere se vorranno farlo”
Mi sorride e ci abbracciamo lasciando Jordan in piscina.



Shannon
“ Caro Jared,
Io ti amo, ma non posso stare con te. Questa è una situazione insostenibile e io non riesco ad andare avanti sapendo che non sarai solo mio..
Ho cercato di non pensarci, di far finta che tutto sia normale ma è impossibile. Io lo so che tu ami ancora Trixie e che vorresti avere una vita felice con lei che potrà darti un figlio. Io ti ho mentito, non sono incinta, ho architettato tutto affinché tu rimanessi con me, ma non sono stata capace di andare avanti con questa falsa. Mi dispiace..
Se ti importa ancora di me sappi che sono andata via da Los Angeles e che sto bene fisicamente, ma non mentalmente. Ti penso ancora e mi dispiace davvero per averti causato tutto questo male. Ora sei libero di sposare Trixie.
È lei che merita di essere felice, non io. Sposala e sii felice con lei e con il bambino che porta in grembo. Lo so che sarai un buon padre e che li renderai felici. Se hai in mente in cercarmi non farlo. Spero che tu non soffra molto per queste parole e che magari un giorno tu possa perdonarmi.
Melanie.”
“ Jared..”
“ Dimmi che non è vero!”
Non ho mai visto mio fratello così. Si sta disperando e i suoi occhi sono rossi per via di tutte le lacrime che ha versato. Sbatte pugni su qualsiasi superficie e la sua ira non risparmia nemmeno gli oggetti che cadono rovinosamente a terra.
“ Basta Jared!” esclamo fermandolo e abbracciandolo per restituirgli un attimo di calma.
“ Non può essere vero!” esclama singhiozzando sulla mia spalla “ lei non lo farebbe mai”
“ Jared..”
“ Lei mi ha giurato amore! Ha detto che mi ama, che sarebbe stata sempre con me! Non può averlo fatto!”
“ Jared..”
“ E che cos’è questa storia del bambino? Come mi ha potuto ingannare? Io non posso crederci!”
“ Jared non devi crederci!” esclamo riuscendo a parlare senza essere interrotto “ non sono le parole di Melanie! Lo sai anche tu che non ti farebbe mai del male! Mai e poi mai!”
“ E allora a cosa devo credere? Vorrei tanto sapere la verità! Tu sai qualcosa?” mi chiede con gli occhi carichi di speranza.
“ Melanie..”ma nuovamente non riesco a parlare per colpa del campanello. Sono sicuro che questo è Mark. Vado ad aprire e vedo lui con Frank.
“ Ehi che faccia!” esclama Mark guardandomi.
“ Guarda..” e gli consegno la lettera. Mark confuso la prende in mano e mi guarda.
“ Leggila!” dico. Lui posa i suoi occhi su quei pochi caratteri e appena finisce dice: “ questa non è Melanie!” e poi va verso Jared che continua a guardare incuriosito Frank.
“ Melanie non scriverebbe mai una cosa del genere!” dice “ non ci avrai mica creduto?”
Jared lo guarda senza parlare, asciugandosi una piccola lacrima che fa capitolino dal suo occhio destro.
“ Ehi sto parlando con te!” esclama Mark “ pensi davvero che Melanie ti direbbe queste cose?” e nel frattempo sventola la lettera.
“ Non lo so..cioè no!” esclama Jared “ no non le direbbe mai..”
“ Ragazzi forse è il caso di dirgli la verità così sistemiamo la faccenda” dice Frank continuando a rimanere vicino alla porta.
Annuisco e dico: “ Jay, Trixie non è incinta..non lo è mai stata e in tutto questo tempo ha fatto finta di essere pazzamente innamorata di te..”
“ C-che co-cosa?” chiede lui sorpreso.
“ Sì e non è tutto..” dice Mark.
“ Sapendo che tu ami follemente Melanie lei ha deciso di rendervi la vita un inferno. Ha deciso di per così dire “ imprigionare” Melanie e tenerla nascosta agli altri fino a quando non darà alla luce il bambino che poi sarà suo..”
“ E’ impossibile!” esclama mio fratello “ Trixie non lo farebbe mai”
“ Purtroppo in ospedale nella sua cartella clinica non abbiamo trovato il documento che attesta tutto questo. È stato il dottor Brenner a dircelo” dico guardando Mark.
“ Pensiamo che quella carta sia nelle mani di Melanie..” conclude Frank e quasi mi spavento nel sentire la sua voce perché mi ero dimenticato di lui.
“ E ora dov’è Mel?” chiede Jared speranzoso.
“ Alla villa di Jordan e dobbiamo salvarla presto se non vogliamo un immediato trasferimento, nel caso in cui Jordan o Trixie venissero a sapere che noi abbiamo capito tutto” dice Mark.
“ E siamo ancora qui?” chiede mio fratello “ muoviamoci!”
Usciamo fuori alla volta di casa Jordan. Ma poi io non riesco mica a capire cosa ci centra lui con tutto questo!


“ Eccoci!” dice Frank “ non fatevi vedere, dobbiamo agire con calma. Quello non è Jordan?” chiede vedendo una figura avvicinarsi al cancello.
“ Sì è lui” risponde Jared.
“ Bastardo adesso sì che ti posso sbattere in galera! Dopo tanto tempo sono finalmente riuscito a scoprire che è lui l’assassino di quelle povere donne. E ora c’è anche l’aggravante di un sequestro di persona! Sto godendo come non mai!” esclama quasi con aria folle. Sorrido perché mi viene spontaneo; chiunque sorriderebbe alla faccia che ha in questo momento Frank.
“ Mi dite come entriamo?” chiedo.
“ Ci penso io!” esclama Mark.
“ No Mark! Tu sei scellerato!” esclamo terrorizzato.
“ Ehi non ti fidi di me?”
“ Forse no..”
“ Traditore”
“ Ehi basta!”
Io e Mark ci voltiamo verso mio fratello e per un minuto mi sento davvero un immaturo. Che imbarazzo!
“ Su andiamo” dice Frank “ useremo la forza e poi ci penseranno i miei due assistenti nel caso in cui Trixie e Jordan decidano di scappare”
“ Ehi c’è anche lei!” esclamo vedendola entrare in casa.
“ Su è il momento buono” dice Mark. Ci avviciniamo alla casa e subito riesco a scorgere da una finestra Melanie che sta parlando con Zoe. Do subito una gomitata a Mark.
“ Ma sei scemo?” esclama furioso. Jared si ferma e dice: “ perché vi siete fermati?”
“ Eccole” dico semplicemente. Entrambi le guardano e per un attimo mi sento lasciato in disparte. Beh c’è sempre Frank..
Ehi intendo dire che c’è lui che mi può far compagnia! Che avete capito?
“ Ehi venite qui” dice Frank. Stare vicino a lui è un po’ imbarazzante visto che è il doppio di me nell’altezza. Ma perché sono basso? Meglio non pensarci.
“ Io direi di costringere quel ragazzo a farci entrare” dice e io sono assolutamente d’accordo con lui.
“ Bene e che cosa stiamo aspettando?” dice Mark.
Apriamo il cancello..
Beh in realtà è stato Frank ad aprirlo con un calcio. Ma questo qui è superman?
Si avvicina al ragazzo che è di spalle e gli blocca le braccia dicendo: “ non fiatare e fai quello che ti dico io. Ora ci apri la porta e ci porti dritto di filato dal signor Jordan prima che tu possa ricevere una pallottola fra gli occhi”
Wow Frank ci sa proprio fare! Il ragazzo terrorizzato annuisce e ci apre la porta.


Melanie
“ Nelson devi prendere queste pillole”
“ Trixie quelle te le prendi tu”
“ Ehi vuoi far crescere il bambino in modo sano?”
“ Sì, ma se permetti io le tue pillole non le prendo! Credo che il bambino crescerà lo stesso bene come vuoi tu”
“ Jordan vedi di fargliele prendere tu ora”
Jordan si avvicina a me e io deglutisco. Che cazzo vuole?
“ Provala a toccare e ti ritrovi in un lago di sangue”
No, non può essere.
Sono sicura di aver immaginato di sentire la voce di Jared. Ma appena Jordan si allontana da me lo vedo.
“ Jared..” sussurro.
“ Ehm amore!” esclama terrorizzata Trixie “ co-cosa ci fai qui?”
Jared la fulmina con lo sguardo e le si avvicina.
“ Spiegati” il suono della sua voce è freddo come la neve. Non l’ho mai visto così.
“ Ehm..”
“ Se vuoi posso aprire le danze io..” dico riacquistando il colorito della mia voce. Prendo il mio cellulare e andando nelle registrazioni do a tutti la possibilità di sentire quello che ore prima ho registrato, ovvero la conversazione che ho avuto con Trixie e Jordan appena ero venuta qui.
Sì gente! Nel momento in cui stavo cercando di mettermi in contatto con qualcuno ho messo in funzione il registratore come farebbero le spie e gli agenti segreti nel caso in cui nessuno mi avrebbe creduta.
Non so come mi sia venuta in mente quest’idea, ma sono felice che la Melanie cattiva sia rimasta in me. La voce di Trixie è chiara e quella di Jordan altrettanto. Sto godendo come non mai vedendo le loro facce!
Finita la registrazione vedo Jared avvicinarsi a Jordan e prima ancora che qualcuno possa dire qualcosa, gli da un pugno in faccia talmente forte che l’uomo cade a terra e Jared si tocca la mano con una smorfia. Credo che si sia contenuto.
“ No Jared ti prego!” esclama Trixie avvicinandosi “ ti posso spiegare tutto! Io ti amo. Ti amo davvero! Non ascoltare quella registrazione. È una balla! Nelson sa imbrogliare!”
“ Lei non si chiama Nelson” dice Jared scansandola “ lei si chiama Melanie. Lei non è un’imbrogliona. Lei è la donna più bella e più gentile che abbia mai incontrato, che non si sognerebbe mai di ferire la gente che le sta vicino come hai fatto tu. Sono stato un deficiente!”
“ No aspetta!” esclama Trixie prendendolo per un braccio “ possiamo rimediare. Ti prego non lasciarmi” e cerca di posare le sue labbra su quelle del mio uomo.
Ehi è il mio uomo!
Prima che Jared possa allontanarla la prendo per capelli e le dico: “ sei solo una povera stupida, Tang. Lascia stare il mio uomo prima che questi bei capelli facciano una brutta fine, come tutto il resto. Anche se sono incinta sono ancora in grado di ammazzare”
“ Bene credo che non ci sia bisogno di dire altro” dice Frank.
“ Frank?” chiedo sorpresa appena lo vedo.
“ Ehi Mel!” esclama sorridendo. Poi vedendo Jordan a terra con il naso sanguinante dice: “ oh ma guarda chi c’è! Bel naso Jordan! Finalmente ti posso sbattere in gattabuia” gli mette le manette ai polsi e chiama un suo collega che in quel momento è entrato in camera. Il ragazzo prende Jordan e lo porta via.
“ Bene signorina Tang credo che non ci sarà bisogno di parlare. Sa già cosa deve fare” dice Frank sorridendo “ mi dia i suoi bei polsi cosi le metto queste belle manette”
“ No!” esclama e cerca di scappare.
“ E’ inutile tanto ho con me i rinforzi” dice Frank giocherellando con le manette.
“ Ciao Trixie!” esclama Shannon. Ma che è? Una rimpatriata? Zoe appena vede Mark le si illuminano gli occhi e io non faccio altro che sorridere. Ma soprattutto non faccio altro che godere nel vedere la faccia di Trixie scortata da un agente fuori. Ma prima che possa andar via si gira verso di me e dice: “ non credere di esserti liberata di me! Un giorno te la farò pagare. Parola mia!”
“ Zitta e cammina!” esclama l’uomo in divisa.
Ad un tratto Jared mi travolge in un grande abbraccio. Credevo di non vederlo mai più! Cazzo perché piango?
“ E’ tutto finito..” mi dice dolcemente mentre mi sfiora con delicatezza di capelli.
“ Non piangere” e mi sorride.
“ Non sto piangendo” dico “ e allergia!”
Sorridiamo e lui dice: “ sì certo!”
“ Non mi credi?”
“ Forse..”
“ Ehi!” e lo allontano.
“ Stavo scherzando!” esclama “ io ti credo..”
Gli sorrido e lo bacio.
“ Ehm scusate” ci voltiamo e vediamo Shannon decisamente imbarazzato insieme a Frank “ ho capito che qui aleggia l’amore ma non vi sembra più opportuno andare via da qui e continuare in qualche altro posto?”
Non si riferisce solo a noi ma anche a Mark e Zoe. Dio quanto sono teneri!
“ Certo che mi fa uno strano effetto vedere Mark in questo stato” dice Jared mentre usciamo dalla casa maledetta.
“ Anche tu mi fai uno strano effetto” dico sorridendo.
“ Eh?”
“ Beh sei tutto tenero e dolce!” esclamo “ di solito sono abituata a vederti come una rockstar maledetta. Colpa di Jessy..” aggiungo prima che lui possa dire qualcosa del tipo “ allora ci seguivi!”
“ Stasera si fa festa!” dice Mark appena ci avviciniamo alle macchine “ naturalmente sei invitato anche tu Frank”
“ Grazie dell’invito”
“ Bene allora vi aspetto tutti a casa nostra!” esclama Jared abbracciandomi.
“ Ca-casa nostra?” chiedo decisamente sorpresa.
“ Beh non è romantico ma..” si schiarisce la voce e guardandomi negli occhi dice: “ Melanie mi vuoi sposare?”
Okay sto per morire. O sono già morta e mi trovo in paradiso?
“ Sì!” esclamo ridendo “ sì, sì, sì!”
“ No ma allora vi sposate?” chiede Mark.
“ Ma non vedi che stanno giocando?” dice Shannon e subito scoppiamo a ridere.
“ Su andiamo” dice Zoe “ questo posto mi da sui nervi”
“ Certo tesoro!” esclama Mark aprendo lo sportello della macchina “ tutto quello che vuoi” e come un gentiluomo la fa salire.
“ Allora a stasera” dice Zoe salutandoci.
“ A stasera” dico sorridendo.
“ Vado anche io” dice Shannon “ ci vediamo fra poche ore. Fate i bravi mentre lo zio non c’è”
“ Tranquillo” dico sorridendo.
“ Bro!” Jared si avvicina a Shannon e lo abbraccia.
“ Grazie, grazie per tutto. Io non meritavo tutto questo eppure tu non hai battuto ciglio e hai continuato a sostenermi nonostante tutto..”
“ Ehi fratellino Melanie ha ragione. Sei troppo dolce.”
Lo abbraccia e dice: “ per mio fratello mi butterei anche nel fuoco pur di vederlo felice..”
Che teneri! Mi viene da piangere! Beh ormai il rubinetto è aperto quindi non mi fermerò facilmente.
“ Ti voglio bene” dice Jared.
“ Anche io. Ora però non farmi commuovere come un bambino. Meglio se vado..”
Gli sorrido e lo abbraccio. Mi fa strano tutto ciò, ma sono felice.
“ Andiamo anche noi” dico abbracciando Jared. Lui annuisce e ci dirigiamo verso la sua auto.
“ Ah devo ricordarmi di riprendermi la mia auto!”
“ Dov’è?”
“ Nel parcheggio dell’ospedale”
“ E lì che quel bastardo ti ha incontrata?”
“ Sì..”
“ Mel?”
“ Sì?.” mi fermo prima di poter aprire lo sportello un pò confusa.
“ Ho bisogno di te e di tutte quelle cose che mi riesci a dare e poi.. ti amo..tantissimo”
Lo travolgo con un grande abbraccio e dico: “ tu ricordati che ti amo e che ti amerò per sempre. È una promessa. È la promessa di Melanie la Sanguinaria..”
Restiamo lì vicino all’auto in preda ad un grande bacio, il più dolce e il più bello che avessi mai ricevuto.
Se alcune vite formano un cerchio perfetto, altre assumono delle forme che non possiamo prevedere, né comprendere appieno.
Il dolore è stato parte integrante del mio percorso, ma mi ha fatto capire che niente è più prezioso di un grande amore.



* L'ombra del vento è davvero un libro appartenente alla collana dei best seller di Carlos Ruiz Zafon *__* e da cui avevo tratto l'ispirazione per..beh non torniamo su questo punto perchè mi strapperei i capelli  ç____________ç!!! Comunque il libro è na figata!! Macabro certo e che non consiglierei di leggere di notte per via di alcuni passi da brividi, ma vale davvero la pena leggerlo!!! Io ve lo consiglio ^^!!!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Beh è stato un pò surreale come capitolo ahahhaha!! Spero comunque che vi siate emozionate come me. Ma vi dico subito che ho voluto contenermi nel farvi piangere perchè c'è ancora l'epilogo e lì ragazze voglio vedervi con i fazzolettini u.u!!!!
Nella speranza di poterlo postare presto vi lascio un pò in sospeso :)!!!
Alla prossima ^^ ( e ultima volta)
Vale
   
 
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