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Autore: missohara    25/07/2011    5 recensioni
Scritta per la nonna, anche se non la leggerà mai... la dedica e la poesia dicono già tutto.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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. a mia nonna L,  pperché quell’amore per i libri e la passione per la scrittura sono sono solo merito suo (anche mio, ma quello che c’era da sapere me l’hai spiegato tu).

 

Revolution

I poster di Celentano sul muro,

i riccioli rossi  visibilmente tinti

Eri tu, così, da ragazza

Con i sogni in un pugno di pastelli a cera,

Gli occhi sempre pronti a posarsi

Su un libro, su un quadro, su una vecchia foto

Curiosa com’eri di conoscere il mondo,

perché la prigione di un collegio ti aveva privato della libertà

i tuoi dischi graffiati,

i tuoi viaggi per imparare le lingue

i tuoi sogni spezzati da quella frase,

“non c’abbiam i soldi, Lore. Va’ a lavorà, ch’è meglio.”

Volevi studiare, nonna

Volevi diventare una scrittrice, una pittrice, una rivoluzionaria

Volevi andare a Parigi,

coi simboli della rivoluzione negli occhi

i tuoi maglioni sulle spalle, gli orecchini di tua mamma...

Vivevi così, nonna

Con i troppi libri che leggevi e l’accademia,

per cui sudavi sangue e colori

Brera, il tuo sogno

Quello che poi non hai realizzato

E poi...

E poi la tua vita ti ha trascinata come un fiume in piena,

il nonno, i viaggi, quella bimba che è nata forse troppo presto

tu che volevi sposarti in marrone, nonna

e che poi l’hai indossato, l’abito bianco

con gli occhi pieni di un risentimento e del rancore dei tuoi anni

volevi andare in America, nonna

per fare l’infermiera o la rivoluzionaria

E poi in America ci sei andata, sì

Ma diec’anni dopo e con  la mamma che non sapeva l’inglese

Nonna, ti voglio bene

Perché sei l’unica che al telefono legge Dante,

quella che traduce dal latino fra i pomodori da sciacquare e l’acqua da far bollire

ti voglio bene perché mi racconti dei tuoi anni,

con quella nostalgia così viva e rassegnata

e ti voglio bene perché mi hai dato tutta l’anima,

seppur per iscritto e seppur vivendo lontane

e perché, in fondo

siamo due gocce d’acqua, anche se i tuoi connotati bruni dimostrano il contrario

note:

scritta di getto, proprio di getto.

Ma la nonna è così, con quell’accademia di Brera che non è riuscita a finire e le mail interminabili.

Dovevo scrivere un’altra cosa, ma questa... è per lei.

Vi abbraccio tutti

Beth

 

 

 

 

   
 
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