Che nottataccia! Pensò Grace scendendo le scale del suo attico. Non aveva chiuso occhio forse,pensò,per il sogno fatto quella notte stessa.
Ma non ci fece troppo caso,si passò una mano dietro la nuca e scese l'ultimo gradino. Entrò in salotto e fu sorpresa di trovare Nicholas ancora in giro per casa.
Arrossì di botto notando la sua camicia da notte molto scollata e il modo in cui Nick la guardava.
«Oh,scusa Grace.Non sapevo...» boccheggiò lui guardando la scollatura.
«No,è colpa mia dovrei...coprirmi.» disse sorridendo. Dalì le prese una felpa di Dan e gliela passò.Grace sorrise e addentò un croissant alla marmellata.
Il silenzio regnava in quella stanza da più di un paio di minuti così Nick,che non aveva fatto altro che fissarla da sopra i suoi occhiali,decise di rompere il ghiaccio.
«Dormito bene?» la buttò lì attirando l'attenzione di Grace che era intenta a scrivere sul suo blackberry.
«Non proprio,e tu?» chiese bevendo un sorso di succo.
«Bene,grazie. Brutto sogno?» chiese ancora il ricco,che riccio più non era.
«Si,sono ditrutta.Ma devo comunque andare a lavoro,e c'è Audrey che mi aspetta.» si passò una mano sul volto e strofinò gli occhi.
«Quella Audrey?! Dio,quella ragazza è una forza della natura.» rise Nick. Anche lei si fece trasportare e annuì,la sua migliore amica era famosa per la sua esuberanza.
«Ok,devo andare a cambiarmi.Ci vediamo stasera a cena?» chiese Grace. Nick alzò le spalle.
«Vedrò cosa posso fare.» disse sincero.
«Perchè?» chiese Grace addentando una fetta biscottata.
«Dan non te l'ha detto?» Grace cominciò ad agitarsi,già sapeva a cosa sarebbe andata incontro. Scosse la testa e abbassò il capo sconfortata.
«Mi ha invitato a restare qui fino a quando non divorzierò definitivamente con Delta.» In quel momento si sentì come se un treno le fosse passato sopra più e più volte.
Non voleva quello,sarebbe diventata una tortura per lei. Una prgione dalla quale non poteva uscire,e Dan lo sapeva.
«Oh,perfetto!» esclamò innervosita ritirandosi in camera sua.
Daniel Hall non l'avrebbe passata liscia.

*

«Buongiorno raggio di sole,stamattina siamo in ritardo!» puntualizzò Audrey che amava stuzzicare i nervi dell'amica.
«Per favore Aud non è giornata.» si massaggiò una tempia nella speranza di farsi passare l'atroce mal di testa.
«Che succede?» domandò Audrey sedendosi sulla scrivania.
«Succede che mio marito è un cretino coi fiocchi.» allargò le braccia buttandosi letteralmente sulla poltrona.
«Povero Dan! Che ha combinato?»
«Ti ricordi di Nick...» Audrey ci pensò un pò poi scosse la testa. «Ma si,Nick Jonas,il miglior amico di Dan» pensò ancora e finalmente se ne ricordò.
«Ah,si il riccio. Ora ricordo,allora?» Grace sospirò e legò i capelli.
«Si è appoggiato a casa mia per un paio di giorni poichè la moglie lo ha lasciato,e ora invece di un paio di giorni sarà minimo un mese.»
«E allora?Qual'è il problema?» Oh mia cara Audrey se tu sapessi...
«Il problema è che abbiamo perso la nostra intimità con lui in giro per casa,capisci?» annuì e si sedette accanto a lei.
«Hai ragione tesoro,fa uno sforzo. Poi puoi sempre contare su di me...» le sussurrò. Una piccola e inesistente lampadina si accese nella testa di Grace che guardò l'amica ammiccandole.
«Sei la soluzione al mio problema.» le fece notare Grace. «Oh,no mia cara l'ultimo appuntamento al buio che hai organizzato è stato terribile.» rabbrividì la bionda al solo pensiero.
«Ti assicuro che non sarà come gli altri,Nick è un bravo ragazzo. Ti prego,fa uno sforzo.» disse sottolinenando l'ultima frase.
«Perchè non chiudo mai questa dannatissima boccaccia?» si chiese da sola Audrey. «Mi raccomando fatti bella!» afferrò la sua borsa e con un bacio sulla guancia congedò la sua migliore amica.

*

Aspettò l'ascensore per qualche minuto poi finalmente entrò e tenne premuto sul 25° pulsante. La sede dell'azienda in cui lavorava Dan era immensa,Grace l'aveva sempre adorata.
Suo marito era il direttore del reparto industriale e vantava la stima del proprietario che spesso gli affidava incarichi non proprio affini al suo reparto.
Bussò un paio di volte prima di incontrare i meravigliosi occhi di Dan.
«Ciao amore,che ci fai qui?» bevve ancora un pò d'acqua e fece accomodare sua moglie.
«Ho sue cose importanti da dirti» disse mostrandogli due dita. «La prima è: COME TI E' SALTATO IN MENTE DI INVITARE NICK A RESTARE DA NOI FINO AL DIVORZIO?!»
Le parole uscirono di getto e frenetiche dalla sua bocca.
«Amore,dai,mi dispiaceva doverlo mandare via. Insomma è pur sempre il mio migliore amico.»  sentendziò sconsolato.
«Per tua fortuna ho la soluzione al problema.» disse sedendosi sulle gambe di Dan che le cinse i fianche con le braccia.
«Sentiamo.»
«Suona bene la coppia Audrina-Nicholas?» chiese ironica. Dan la guardò con gli occhi sbarrati e sorrise malizioso.
«Che vuoi fare?» disse guardando la moglie girovagare per il suo studio.
«Organizzare un appuntamento,ci stai?» egli annuì e baciò la moglie sulle labbra lasciando che preparasse la cena di quella stessa sera.

Povera Grace,lei non sa che non si sbarazzerà di Nicholas così facilmente!