Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xshelovesstyles    26/07/2011    4 recensioni
Tutto può cambiare in una sola notte.
E questo i One Direction lo sanno.
" ... Risero per cinque minuti, trascinati da Niall, quando delle urle li fece irrigidire. Con una manata sul sedile, Liam ordinò all'autista di fermarsi. Velocemente Harry aprì lo sportello e tutti e cinque si catapultarono fuori, ansimando e assistendo alla scena più agghiacciante che avessero mai visto.. "
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le strade di Londra non sono più sicure.



- Grazie! Buonanotte a tutti! - Il ragazzo biondo, irlandese e dagli occhioni azzurri salutò tutta la folla, agitando una mano in aria e con l'altra tenendo stretto il microfono adagiato sulla fine asta nera. Allargò il sorriso quando un boato gioioso delle fan gli rispose. Il ragazzo moro con due profondi occhi scuri, accanto a lui, lo imitò sorridendo animatamente.
- Buonanotte Londraa! -
 
- E anche questo concerto è andato. - borbottò un riccio con due splendenti occhi azzurro-verdi. Si grattò dietro il collo e fu il primo a scendere dalle scalinate marmoree che portavano sul palco. Si sentivano ancora le fan gridare come pazze scatenate, e un lieve sorrivo gli si affievolì sulle labbra, prima che un ragazzo gli saltasse sulle spalle.
- Carote! Voglio carote! Andiamo in qualche ristorante, voglio carote! - ululò il ragazzo anch'esso con gli occhi chiari e lisci capelli castani sugli occhi. I cinque risero appena, percorrendo il lungo corridoio illuminato dal neon.
- Louis, non ci sono carote nei ristoranti. - gli rispose uno con una voglia sul collo e dei capelli mossi tra il biondo e il castano. Aveva due grandi occhi nocciola e la voce profonda. Con gesto repentino prese un giubbotto di pelle appena furono nei loro camerini, e se lo infilò, coprendo del tutto la sua maglia bianca.
- Chi se ne frega, Liam! Io voglio carote! - ribattè Louis con un broncio e non mollando la presa sul riccio, che intanto rideva.
Il ragazzo moro e dagli occhi profondi si stagliò davanti allo specchio, mentre si passava una mano tra i capelli a spazzola. Il riccio si infilò anche lui un giubbotto e si passò distrattamente una mano tra i capelli lucenti. Si avviò verso la porta, prima di girarsi. Fissò i suoi amici che se ne stavano impalati.
- Eh? Allora? Venite? - chiese, alzando le spalle e stringendo le labbra con fare ingenuo.
Liam, Louis e Niall guardavano seccati il riccio, Harry, prima di girarsi ad indicare Zayn con un cenno del mento, che era troppo indaffarato a fissare il suo meraviglioso riflesso nello specchio. Harry sbuffò appena, e, in sincronia con i suoi compagni, prese Zayn sotto braccio trascinandolo via, strappando alcune proteste al ragazzo e spezzando il filo di autocommenti.
- Ehi.. no.. amico, eddai.. mi spettinate così..! -
- Louis ha fame, Louis vuole le carote e Louis verrà accontentato! - vociò Louis, stringendo la presa sull'amico. I cinque ragazzi avevano da poco indossato gli occhialoni neri, quando aprendo la porta che portava all'uscita, vennero investiti da una folata di vento che scompigliò appena loro i capelli - Strappando percià altre proteste a Zayn che si copriva i capelli - e le urla delle fan. Le ragazze, come impazzite, strattonavano i loro idoli urlando " Zayn, ti amo! " - A quel punto il ragazzo ghignò felice e fece un occhiolino alla ragazza che per poco svenne. - " Liam! Liam, guardami! ", " Harry sei tutta la mia vita! ".
Due scimmioni vestiti di nero si fecero avanti, proteggendo i cinque, e portandoli alla loro macchina. Subito aprirono la portiera e in malomodo li gettò dentro, imprecando e incitandoli a entrare in macchina. Abbassati i finestrini i ragazzi agitavano le mani sorridendo alle fan e salutandole, come se fosse tutto assolutamente normale; una cosa da tutti i giorni. Nemmeno quando la macchina fu partita, i One Direction furono lasciati in pace. Le fan li inseguivano agitando dei cartelloni che contenevano anche i loro nomi su Twitter e cose simili, così, l'autista svoltò con agevolezza e si infilò in una stradina solitaria, facendo sbattere il povero Niall contro il vetro. Dopo si massaggiò la guancia, maledicendo l'autista pazzo a mezza voce. Dire che i One Direction erano famosi era un eufemismo. Loro erano più che famosi, erano gli idoli di tutte le ragazzine della Gran Bretagna, i ragazzi più desiderati e apprezzati per le loro doti canore.
In quei giorni, Louis aveva sempre una gran fame di carote. I ragazzi pensavano che forse era per il fatto che fosse tornato di nuovo single. Lui e la sua bionda e storica fidanzata Hannah Walker, si erano lasciati. Molta gente giustamente sapeva che era stato per un litigio, ma nulla è come sembra. Il manager aveva incitato i ragazzi a rimanere single, per avere più fan. Triste ma è così, questo genere di cose succede sempre nel mondo dello spettacolo. Hannah aveva capito, e seppur a malincuore aveva accettato. Da allora, Louis si sfogava col cibo. Prima del concerto aveva mangiato carote, qualche ora prima pure, e anche il pomeriggio. Perchè le carote? Nessuno lo sa. Lui va matto per le carote. Un sospiro affranto spezzò il silenzio che aleggiava nella macchina nera. Zayn si aggiustava i capelli scuotendo la testa.
- Che c'è, Zayn? - gli chiese Liam aggrottando le sopracciglia. Lui si girò a guardarlo sporgendo il mento con occhi tristi. Gli poggiò con fare solidale una mano sulla spalla, e scosse la testa. Proprio mentre Liam stava immaginando che il suo amico stesse per dire qualcosa di profondamente filosofico, Zayn gli sbriciolò tutte le speranze con una frase.
- Ci sono volute ore per aggiustarmi i capelli. -
Un sussurro straziato. Niall scoppiò a ridere, contagiando il resto della band, tranne Liam che guardava Zayn con un misto di perplessità e uno sguardo alla " Tu non cambierai mai, Zayn! ". Risero per cinque minuti, trascinati da Niall, quando delle urla straziate li fece irrigidire. Con una manata sul sedile, Liam ordinò all'autista di fermarsi. Velocemente Harry aprì lo sportello e tutti e cinque si catapultarono fuori, ansimando e assistendo alla scena più agghiacciante che avessero mai visto. C'era una ragazza attaccata al muro fatto di pietra, seduta per terra: Aveva lunghi capelli castano scuro, quasi sul nero, due grandi occhi cangianti, pieni di terrore, labbra a cuore e un naso piccolo. In primo momento i ragazzi l'avevano scambiata per punk, ma non era così: Non era trucco quello su i suoi occhi, ma lividi. Era piena di lividi e sanguinava dal labbro e dal naso. Piangeva, e si torturava ancora il labbro inferiore, mordendoselo, facendo perciò scorrere ancora più sangue. Tra le braccia teneva una ragazza stordita, dai capelli mossi e castani. Aveva la carnagione pallida e una bocca carnosa. Sbattè le palpebre ed anch'essa era piena di lividi, sanguinava dal naso. Davanti a loro c'era un ragazzo che aveva appena buttato all'aria una bottiglia di vetro verso la direzione dei cinque.La bottiglia con un crack irritante si piazzò appena vicino il piede di Liam. Il ragazzo ubriaco si girò verso i ragazzi con aria abominevole, due occhi spalancati. Harry storse il naso; anche dalla quella distanza si sentiva la puzza di alcool. Ignorando i cinque, riprese a calciare le due ragazze a terra, facendole stramazzare. Il primo a scattare fu Zayn, prendendo per il collo il ragazzo e urlando " Non ti vergogni, eh!? Picchiare due ragazze, pezzo di merda! ". Lo spinse addosso ad uno sgangherato cassonetto della spazzatura, dove un gatto fuggì via con un inquietante " Miaaaoooo! ".
L'ubriaco spinse via Zayn rifilandogli un calcio negli stinchi. Il ragazzo cadde a terra, tenendosi la pancia. Niall e Louis corsero verso il pazzo, immobilizzandolo, mentre Liam prendeva le ragazze e le trascinava in macchina. La più grande, quella con i capelli tendenti al nero, tremava e continuava a stringere la ragazza più piccola, singhiozzando. Liam non poteva fare altro che tranquillizzarla, e dirgli che andava tutto bene, quando era esattamente il contrario. Harry intanto diede un pugno all'ubriaco, facendolo stordire e cadere a terra. Mentre lui si rotolava ridendo da folle, il riccio con rabbia gli diede un calcio diritto allo stomaco, che lo fece zittire. Il ragazzo a terra borbottò ghignando degli insulti pesanti verso il diciassettenne. Velocemente, tutti si infilarono in macchina e Louis ordinò all'autotista di partire, di andare verso l'Ospedale. Zayn si massaggiava la pancia con aria accigliata, Liam si mordeva il labbro, Harry grugnava furioso e Niall aveva gli occhioni blu spalancati, guardando i suoi amici come a dire " Oh mio Dio, che casino" . Con aria scioccata, Louis, diede un'ultimo sguardo alle ragazze tremanti. Poi si voltò verso gli amici.
- Mi sa che le strade di Londra non sono più sicure. -


Dardy's space.
Ciao a tutti! Siamo due ragazze, nuove su EFP, e questa è la nostra prima storia: Siate clementi! E diteci cosa ne pensate!
Baci.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xshelovesstyles