-Cazzo,adesso dove siamo?- borbottò Harry leggermente nervoso.
-Beh dalla buca delle lettere pare che siamo a casa Potter- rispose Hermione.
Decisi i tre ragazzi entrarono in casa.
Nel salotto sedevano i coniugi Potter con accoccolato in mezzo a loro il piccolo Harry profondamente addormentato.
Una lacrima solcò il viso del bel Grifondoro.
-Tutto quello che non ho avuto…tutto quello che avrei potuto avere!-mormorò tristemente Harry.
-Ehi…c'è nessuno?- urlò James Potter sul chi vive.
-Io ci devo parlare, è troppo importante.- concluse Harry uscendo dal nascondiglio e trascinandosi dietro i due amici.
-Scusate, non volevo disturbarvi, il mio nome è Harry.-si presentò Harry ai suoi genitori.
-Davvero? Anche nostro figlio si chiama così.- intervenne Lily sorridente, posando una mano sul braccio del marito per calmarlo
-In effetti, è proprio di questo che volevo parlarvi, io vengo dal futuro e sono…Harry, Harry Potter.- sputò fuori Harry ansimando.
-Ragazzo non dire sciocchezze!- ribettè ridendo James Potter
-No, papà devi credermi. Vuoi che ti racconti? Gioco a Quidditch in Grifondoro, proprio come te. Piton è il mio insegnante di Pozioni e…Sirius,il tuo migliore amico…è appena morto. Inoltre lui era il mio padrino, era praticamente il padre che non ho mai avuto.- iniziò Harry
-Jame, potremmo anche credergli, guarda come vi somigliate, ma caro quella brutta cicatrice come te la sei fatta?- domandò Lily che sembrava volergli credere.
-Un momento, hai detto che Sirius era il padre che non hai mai avuto, che significa?- interloquì James- e poi, chi sono quei ragazzi?-
-Uh…ah, si sono Ronald Weasley e Hermione Granger, i miei migliori amici. Comunque stavo arrivando a una altra parte del mio e del vostro passato, qualunque cosa facciate non scegliete Minus come custode del segreto della casa. Prendete Sirius o Lupin o Silente, magari, ma non lui.- spiegò Harry
-E perché no?- chiese James - che ci succederebbe se lo facessimo?-
-Io…io non volevo arrivare a questo, ma se è necessario ve lo racconterò, sapete chi è Tom Riddle? Beh lui ha mandato uno dei suoi mangiamorte a uccidervi, prima te, papà, poi è passato alla mamma che ha tentato di protteggermi, e poi ha tentato con me ma qualcosa non ha funzionato!- mormorò Harry tra le lacrime
-Queste sono scemenze! Non è possibile che noi parliamo dello stesso Peter, è un bravo ragazzo, certo magari è un po’ silenzioso, ma ha un gran cuore e non ci tradirebbe mai.- si scaldò James
-Davvero?- fece Harry sarcastico -allora, quello che ho vissuto fin ora è solo un brutto sogno? Io in realtà ho i miei genitori, il mio padrino e non ho questa CAZZO DI CICATRICE!-
-Caro non essere sboccato…- lo rimproverò Lily dolcemente
Hermione e Ron malgrado trovassero la scena estremamente tragica non riuscirono a fare a meno di sorridere.
-Ma guarda, sembrano proprio padre e figlio che discutono per qualcosa con la madre che fa del suo meglio per placare gli animi- sorrise Hermione
-Harry, tu non hai il diritto di venire qui a cambiare il passato, LO VUOI CAPIRE?NON PUOI FARLO? SUCCEDRA' QUELLO CHE DEVE SUCCEDERE.- concluse James Potter
Ma ancora una volta la stanza ricominciò ad agire.
-Padre…no…padre...noooooooo- urlò Harry cercando di afferrare il padre ma la stanza agì implacabile.
Allora, com'è il nuovo chap? Lo so, sono la più brava, ma non ditelo a Giuggia! Solite raccomandazioni, recensite. Bacioni Giulietta
-Non ho molto da dire su questo chap a parte che Giulietta ha sconvolto la storia…ma rimetterò le cose a posto. Recensite. Baci Giuggia