CIAOOOOOOOOOOO^^^^^
Scusate se avevo fatto un po’ di casino coi nomi!!! Il fatto è che questa fic è la modifica di un’ altra!!! Capito? Insomma....Mauro sarebbe Inuyasha e Lucrezia era Kykio....oggi spero di aver messo tutto a posto! Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e mi sbrigo a postare questo penultimo ( OLE’ ) capitolo, poi l’ ultimo e la nuova fanfiction!!!! SIIIIIIIIIII!!! CIAO^ alla prossima!!! Delyla

CAPITOLO 5°

Sentimenti e situazioni...imbarazzanti!

Ospedale. Una ragazza si trovava distesa sul lettino del reparto rianimazioni.

M(adre)K(agome) - Kagome? Kagome? Mi senti? – cominciò a dirle avvicinandosi alla figlia ancora addormentata - Figlia mia! Mi senti??? – urlò più forte per poi giransi di botto all’ entrata di un uomo sulla trentina proprio in quella stanza
P(adre)I(nuyasha) - Salve! Io sono il padre di Inuyasha! – salutò con la mano gentile
MK - Piacere! Io sono la mamma di Kagome! – sorrise e si strinsero la mano - Meno male che suo figlio era sceso a portar la spazzatura! – sorrise decisa
PI - Ma... mio figlio non era sceso a portar la spazzatura! – si osservarono e intesero perfettamente – Ahhhhhhhhhhhh -
MK – Aahhhhhhhhhhhhh -

Nel frattempo, all’ interno della stanza, nella zona notte, Inuyasha tentava di risvegliare Kagome....la “sua” Kagome

I - Kagome! Kagome! Mi senti?? – la scrollò un po’ per le spalle
K - c-ciao Inuyasha!!!! – disse stropicciandosi gli occhi leggermente - Ciao mamma!!! – disse alla mdre lì vicino - Salve!!! – urlò al padre di Inu...poi chiese - Cos’è successo? -
MK - Sei svenuta e ti abbiamo portato all’ ospedale.... -
I - Già! Io ti ho visto dalla finestra... – mentì – [ SONO UN BALLISTA NATO! ]

POCO DOPO...

All’ interno della casa...

MK - Senti.... a te piace Inuyasha? – chiese
K – la fissò...poi si arrese - Si, perchè? Si nota molto? -
MK - Più che altro si nota il fatto che lui nutre lo stesso sentimento per te!!! -
K - COSA-COSA??? -
MK - Lui in verità, ti ha detto solo bugie!!! – guardò sbigottita la figlia - Lui è sceso in giardino per salutarti e quando sei svenuta ti ha portato in braccio su per tre piani di scale! -
K - Ma... allora lui mi vuole bene! – disse sorridendo fino alle orecchie
MK - E anche tanto!!! – indugiò - O forse ti vuole bene come amica! -
K – perse il sorriso dalle labbra - Già....................................... è di sicuro così! -

Kagome fu subito dimessa dall’ ospedale, ma stette a casa un giorno. Nel frattempo Inuyasha ne sentiva la mancanza.

I – [CAVOLETTI! MI MANCA DA MORIRE! IL SUO SORRISO, LA SUA RISATA...LEI INSOMMA! FORSE POTREI ANDARE A TROVARLA... MASSI’! NON VEDO L’ ORA DI VEDERLA! MA POI COSA LE DICO? AH BEH! CI PENSERO’ DOPO! ]

Inuyasha scese velocemente i due piani di scale e bussò alla porta della ragazza.

I – Sono Inuyasha! Mi può aprire? – urlò da dietro la porta

Lentamente, la mamma di Kagome aprì la porta e fece accomodare il ragazzo

MK - Ciao! chiamami Lisa! ( nome assurdo per una persona giapponese...me pazza! 0.0 Nda ) Sei venuto a trovare Kagome? -
I - Si, come sta? -
MK - Meglio, ma...si sta facendo la doccia. Aspetta un attimo. Vuoi qualcosa da mangiare? -
I - No, grazie. -
MK - Da bere? -
I - No, non si disturbi. Volevo solo parlare con sua figlia. -
MK - Va bene. Ti posso lasciare qui da solo? Sto lavorando sul computer. -
I - Ok. – e detto ciò Lisa se ne andò

Dopo un po’ di minuti il rumore della doccia si affievolì e si sentì la porta aprirsi e poi richiudersi. Comodamente seduto sul divano, Inuyasha stava pensando cosa dire a Kagome.

K - Maaaaaaaaaamyyyyyyy! Hai visto la spazzolaaaaaaaaaaaaa?????? - urlò
MK - No, tesoroooooooooo! Guarda se non è in cucinaaaaaa! - urlò

E’ stato un attimo: Inuyasha aveva sentito tutta la conversazione e dopo aver collegato si rese conto di quello che stava per succedere.

I – [DOCCIA?SPAZZOLA?CUCINAAAA???? NO NO NO! STA PER VENIRE DI QUA! NON DIRMI CHE.... ]

Kagome era tranquillamente entrata in cucina, che si affaccia sul salotto dove c’era Inuyasha, con indosso intorno alla vita solo un asciugamano.
Inuyasha strabuzzò gli occhi e se li grattò: quella era Kagome? Cavolo! Sembrava una dea!
La ragazza era perfetta, tutta bagnata e con le gambe e le spalle scoperte, i capelli bagnati che le ricadevano dolci sulle spalle.
Elegantemente, la ragazza trovò la spazzola ma girandosi vide proprio Inuyasha.

K – [OH CAVOLO! MI MI HA V-VISTO MEZZA NUDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ]

K - Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! - Corse subito di filata via dalla vista di Inuyasha e si chiuse in bagno - Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Potevi dirmelo che era arrivatoooooooooooooo Inuyashaaaaaaaa -
MK - Ops! Scusami cara! – fece lei
I - Emh... scusami! Non avevo capito che stavi venendo in cucina! - Urlò lui
K - D-di n-niente! - Rispose lei ancora imbarazzata

I – [CHE BUGIARDO CHE SONO! IO LO SAPEVO CHE DOVEVA VENIRE IN CUCINA! MIA MAMMA DIREBBE CHE, COME SAPEVA GIA’, L’ ISTINTO MASCHILE SOVRASTA ANCHE LA RAGIONE! MA E’ POSSIBILE? PERO’ NON E’ BRUTTA...CAVOLI SE NON LO E’! E’ STUPENDA, E’... E’ NON E’ DEFINIBILE... CALMA I TUOI BOLLENTI SPIRITI INUYASHA...CALMA...]

Kagome si rivestì velocemente e dopo essersi asciugati e capelli ed essersi truccata, andò in soggiorno.

K –emh...vieni in camera mia? -
I –va bene -

I due ragazzi entrarono in una stanza molto bella, tutta sui toni del verde e dell’ arancione, con qua e là tappezzati dei poster.

I –cosa volevi dirmi? -
K –veramente eri tu che mi volevi parlare! -
I –no...c’ è si ti volevo parlare... ecco volevo solo vederti ecco tutto. – rispose imbarazzato
K –volevi vedermi? – era incredula
I –si... -
K –ah proposito...non hai nulla da dirmi tu? -
I –no... -
K –non hai male alla schiena? -
I –perchè dovrei avere male alla schiena? -
K – non fa male portare su una persona sulle spalle per tre piani di scale? -
I –emh...chi te lo ha detto? – disse tutto rosso
K –mia mamma.. -
I –e tu? -
K –io cosa? -
I –te lo ricordi cosa mi hai detto prima di svenire? -
K –cosa ho detto? – si preoccupò - [SPERO NULLA DI.... ] -
I –ti voglio bene... -
K – [OH CAVOLO! NON POTEVO STARE ZITTA? ] – sorrise - ...ah emh... io credo..mi sa che stavo sognando! -
I – mi stavi guardando – disse determinato
K –magari vedevo brad pitt al posto tuo! -
I -... -
K –stavo scherzando! È che...tu sei molto importante per me... -
I –anche tu... – si rabbuiò – [PIU’ DI QUANTO CREDI ] -
K – [NON COME PENSI PERO’! ] - visto che abbiamo chiarito tutto possiamo anche definirci amici? -
I –più che amici. Migliori amici. Vuoi? -
K –molto volentieri. -

Detto questo si strinsero la mano.

FINE CAPITOLO 5

E con questo concludo... la storia VERA sta x incominciare....
BAHWBHABWHBAHWBAHBWHBAHWHABWHBAHB ( RiSaTa SaTaNiCa )
Ciaooooo^^^^^ Delyla