Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: xMoonyx    26/07/2011    6 recensioni
Kurogane, Fay, Shaoran, Sakura e Mokona, alla ricerca delle piume della principessa, si trasferiscono in un nuovo mondo apparentemente conosciuto, e popolato da persone che credono di conoscere, ma che insistono a ripetere di non averli mai visti. Una leggenda aleggia nel paese: Solo durante le ore solari in montagna appare un castello di ghiaccio popolato da uno spirito di donna che cerca vendetta. Eppure, più terribile di questo, è la confusione, causata da segreti inconfessabili e parole taciute. Possono, un cane e un gatto, abbandonare l'odio causato dal loro essere e provare ad andare d'accordo?
[Assolutamente una Kuro-Fay]
Dal capitolo 8:
«Smettila!»
Kurogane lo guardò, nervoso «Sei impazzito? Anzi no, sei ubriaco...»
«Smettila di preoccuparti, Kurogane!» urlò Fay, spingendolo «Non sono un bambino! Non sono un idiota! Anzi lo sono, ma non per questo!»
Il moro sussultò, scandalizzato, quello l'aveva chiamato col nome completo?
«Lo sei!» sbraitò Kurogane, avvicinandoglisi di nuovo e afferrandogli i polsi «Sei un grandissimo idiota, e anche ubriaco! Non ho mai conosciuto una persona tanto idiota come te!»
«Bene, allora!» Fay si scosse violentemente e si avvicinò di nuovo alla donna «Questo idiota leva il disturbo!»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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FF tsubasa 35
Capitolo 34
Brindisi


s s s


«Yuko-san? Ma dove...Yuko-san, dove accidenti è?»
«Andiamo, da quanto tempo non cambi gli occhiali, Watanuki?»
Il ragazzo occhialuto ringhiò, fremente di rabbia, continuando a guardarsi intorno tra gli scaffali scuri e polverosi.
Un luccichio attirò la sua attenzione e lo convinse ad infilare la testa tra due mensole di legno ed allungare una mano nel tentativo di afferrare quell'oggetto.
Quando richiuse le dita non riconobbe la solita superficie liscia della bottiglia...
«Accidenti!» imprecò sbuffando e sollevando una nuvoletta di polvere che lo fece starnutire scuotendolo tanto da rischiare di cadere all'indietro.
«Ceco e senza senso dell'equilibrio. Le mie congratulazioni!»
Watanuki arrossì di rabbia e si voltò verso la strega, puntandole un indice accusatore contro «Le persone normali non nascondono le bottiglie di sakè in luoghi impossibili da raggiungere!»
«Le persone normali» ribatté placidamente la strega attorcigliandosi attorno al dito una ciocca di lisci capelli neri «non ci mettono tanto ad arrampicarsi su una scala e prendere una bottiglia. Ah, e non rischiano di cadere starnutendo.»
«Ma hai idea di quanta polvere c'è lì sopra? Ci si potrebbe costruire un castello, ammucchiandola!» rispose per difendersi, estraendo l'oggetto che luccicava «E questo cos'è?»
Trasalì nel riconoscerlo: il retro di una cornice.
«Non mi dire che...»
«Le persone normali riconoscono la differenza tra una cornice ed una bottiglia, Watanuki!»
Ma il ragazzo non la stava neanche ascoltando, preso com'era a contemplare il retro polveroso.
«E allora? Non la guardi?»
Watanuki arrossì, lanciandole uno sguardo torvo «Temo di scoprire cosa c'è dietro. Qualche altra coppia creata da te?»
«Mmmh, è inevitabile, sì.»
«Ma che c'entra adesso? Ah, accidenti!» Watanuki girò la cornice e rimase a guardarne l'interno, con la stessa espressione incolore di prima.
«Perché questa reazione?» chiese ingenuamente Yuuko, per poi aggiungere, con un tono sarcastico «O meglio: perché questa mancanza di reazioni?»
«Ormai non mi stupisco più delle tue pazzie» rispose con tono monocorde lui, alzando un sopracciglio con espressione rassegnata.
«Seishiro e Subaru...risolto...»
«Beh diciamo che in un'altra dimensione non era andata, emh...esattamente così» spiegò la strega con fare ironico «Ma in questa sì, perché era inevitabile.»
«Non mi dire» cantilenò l'altro, guardandola con tono risaputo «Era inevitabile o è opera tua?»
«Era inevitabile che fosse opera mia» rispose filosoficamente lei, chiudendo gli occhi.
Watanuki sospirò poggiando la cornice allo scaffale più basso, e riprese a guardarsi intorno e a sollevare oggetti ormai dimenticati da tempo per ritrovare la bottiglia.
«Ma si può sapere dove diavolo l'hai messa?»
Yuuko rise e lo superò trascinando gli abiti a terra poi, inchinatasi verso la scala, la spostò di poco afferrando l'oggetto desiderato.
«Ma...» balbettò Watanuki iniziando a tremare «Non è possibile! L'hai fatto apposta!»
La donna alzò le spalle, guardandolo con quel sorriso enigmatico «Non l'ho fatto apposta, Watanuki Kimihiro scritto come primo d'aprile...» non fece caso al tic al labbro che era venuto al giovane al suono di quella insinuazione sul suo nome e continuò, come se nulla fosse «Ti ho solo testato: volevo assicurarmi che i tuoi indici di attenzione fossero elevati e mi sono sbagliata. Devi stare più attento, spesso ciò che cerci è davanti ai tuoi occhi, ma sei così convinto che non possa essere così semplice che continui a guardare oltre, lasciandotelo sfuggire. E' questo che fanno gli umani...»
«Ne parli come se tu non fossi una di loro.»
«Oh, io non lo sono, infatti!» rispose semplicemente, guardandolo con fermezza.
Watanuki sbuffò per trattenere una risata «Certo e magari ora si scopre che sei pure un alieno, eh?»
«Hai troppa fantasia, Watanuki. Tu le cose non le vedi ma le immagini, a differenza di qualcun altro di mia coscienza che le cose reali le vede ma non credendovi, le ritiene frutto della propria fantasia.»
Watanuki impallidì e sollevò improvvisamente la testa, incontrando lo sguardo vago di quella, perso in qualcosa oltre la sua spalla, che sapeva perfettamente fosse il vuoto.
«A chi ti riferisci?»
«Cosa?» la donna abbassò su di lui gli occhi di quel rosso opaco come se non avesse capito e poi, senza scomporsi, riprese «Nessuno»
«Andiamo!» si lamentò Watanuki, come al suo solito «Non è giusto! Mi tieni sempre all'oscuro di tutto!»
«Se tu non te ne accorgi da so-...»
«Dimmelo, ti prego! Riguarda qualcuno che conosco, vero?»
Yuuko lo osservò per qualche attimo e senza batter ciglio rispose «Probabilmente lo conoscevi...»
«E' morto?!»
«No, stupido. Prima ho parlato al presente, come potrebbe ess-...»
«E' Fay-san vero?»
L'aveva detto così, di getto.
Non che gli indizi portassero a lui, per carità, ma ultimamente la donna se parlava di qualcuno -azione ben rara, da una persona vaga, ambigua e misteriosa come lei- i suoi discorsi vertevano sempre su un argomento: Fay, Kurogane e quelli che Watanuki definiva "problemi di coppia".
Ma dall'espressione della strega, leggermente mutata, dedusse che avesse indovinato.
«Complimenti, in fondo non sei così stupido...»
«COSA? Chi sarebbe stupido?»
Ma che faccia tosta! Dopo tutto quello che faceva per lei era questo il ringraziamento?
La mora rise divertita, scuotendo leggermente la testa.
«Il mio Watanuki sta crescendo...» poi si bloccò e il suo sorriso tremò prima di scomparire, insieme alla luce divertita dei suoi occhi «Quando quel giorno ti dissi di non perdere la speranza, perché sarebbe giunto il momento in cui ti avrei rivelato tutto, e tu avresti capito, beh...non mentivo. Quel giorno è arrivato, ed è oggi.»
A quella rivelazione improvvisa il moro si irrigidì «Che vuoi dire? C'è qualcosa che non so che...riguarda Fay-san?»
«Un qualcosa che riguarda la perdita di memoria nel caso di Fay, per correttezza» rispose Yuuko, congiungendo le mani con fare saggio «Quel giorno non ti dissi di preciso quello che sarebbe successo, ma ti chiesi solo di sperare che le cose si sistemassero, anche nei momenti più duri. Ciò che non ti dissi è che  è impossibile cancellare con un incantesimo i ricordi della mente, ma si possono solo...celare.»
«Cosa? Che significa?»
Il cuore di Watanuki batteva rapido, ansioso di ascoltare il continuo, che non si fece attendere, echeggiando dalle carnose labbra della donna.
«I ricordi del corpo persistono, ed è impossibile cancellarli con un incantesimo...»
«Sì, infatti mi avevi detto che spesso Fay avrebbe sofferto di sensazioni di deja vue, ma questo cosa...»
«Cosa c'entra? Te lo spiego subito: i ricordi del corpo e quelli della mente sono collegati. E' impossibile cancellarne uno lasciando l'altro, e dal momento che non è possibile cancellare i ricordi del corpo, di conseguenza nemmeno quelli della mente lo possono essere. In poche parole: i ricordi della mente di Fay, che riguardano Kurogane, non sono definitivamente scomparsi, ma solo nascosti nei meandri della sua mente più inaccessibili. E' come per la bottiglia. Era in questa stanza e tu la stavi cercando perché non la vedevi. Ma c'era.»
«Quindi Fay-san...non ha dimenticato realmente Kurogane-san?»
«Certo che no, ma non è questo il punto. Il punto è che, quando si prova un forte senso di deja vu, quando si ripete un'azione del passato, accade che la memoria del corpo si fa sentire e rafforza il legame con quella della mente, che torna a galla.»
«Ma allora...» Watanuki spalancò gli occhi e la bocca, incredulo e bisognoso di una nuova speranza a cui reggersi «Questo vuol dire che Fay-san potrebbe riappropriarsi dei suoi ricordi?!»
«Più che altro, ritrovarli. Ma c'è dell'altro, purtroppo: quando questi ricordi tornano a galla, sono come estranei alla persona che li ricorda, perché è come se fosse stata un'altra a viverli. Per questo accade che i ricordi riaffiorano principalmente durante la notte, in sogno.»
«Fay-san ha sognato i suoi...ricordi? Quindi...insomma...adesso ricorda tutto?»
«No, purtroppo» la donna sospirò, con un tono di voce rattristato «Come ti ho detto, gli risulteranno estranei i suoi stessi ricordi. L'unico modo per spezzare l'incantesimo è che la persona a cui è stato lanciato si renda conto, e ci creda fortemente, che quello che ha visto in sogno sia vero e non solo frutto della propria fantasia. A quel punto, l'incantesimo verrà spezzato e la persona tornerà quella di prima.»
«Ma è fantastico!» esclamò invece Watanuki con un sorriso affettuoso «Allora non è tutto tanto difficile e crudele come avevo capito! E ti ringrazio, Yuuko-san.»
«Ringraziarmi?» la donna si riscosse, guardandolo senza capire «E perché dovresti?»
«Perché mi hai fatto capire che la speranza è veramente l'ultima a morire.»
La donna sgranò gli occhi per un momento, colpita, poi li socchiuse e sorrise con fare materno in direzione del ragazzo.
«In fondo non sei crudele come ti facevo» riprese il ragazzo ormai deciso a dire tutto «E nemmeno tanto male come compagnia...»
«Mi fa piacere, Watanuki» aveva cinguettato lei, improvvisamente solare e spensierata come era spesso -cambiamento che lo sorprese per un attimo, lasciandolo interdetto- «Questo vuol dire che stasera festeggeremo bevendo sakè, perché il mio sesto senso mi dice che Fay questa notte sognerà i suoi ricordi!»
«Se fosse stato un giorno come gli altri ti avrei detto di no, ma...» Watanuki, con un sorriso divertito, strappò dalle mani della donna la bottiglia verde e la scosse per seguirne il movimento del contenuto «...ma oggi è una giornata speciale, e accetto! Moko-chan, vieni pure tu!»
Da uno degli scaffali polverosi apparve un felice Mokona nero, che con un balzo ricadde sulla spalla di una Yuuko tutta sorridente. La strega afferrò da chissà dove tre bicchieri allungati, che Watanuki riempì velocemente.
«Brindiamo, Watanuki!»
«A Fay-san e alla speranza!» disse tutto d'un fiato il giovane, sollevando il bicchiere in aria.
«A Fay e alla speranza!» risposero all'unisono Yuuko e Mokona, alzando anche loro i bicchieri colmi di liquido.
Ma si fermarono a mezz'aria, senza incontrare il bicchiere di Watanuki che rivolse loro uno sguardo confuso.
«Doumeki, puoi uscire fuori adesso.»
La strega si compiacque della vena pulsante apparsa sulla fronte di Watanuki e della sua espressione mutata in rabbia mal celata.
Dal buio apparve la figura alta di Doumeki, il quale avanzò reggendo un bicchiere che Yuuko colmò col sakè.
Poi si voltò verso Watanuki, con la sua solita espressione emh...o meglio, con la sua solita mancanza di espressione, e ciò non fece che accrescere la frustrazione dell'altro che gli lanciò uno sguardo omicida.
«Per un giorno mi stavi quasi simpatica» rispose imbronciato in direzione della donna che ghignava «Ma adesso mi ricredo! Dovevi per forza invitare questo qua?!»
«Watanuki, Watanuki» cantilenò lei con una strana luce maliziosa negli occhi che gli fece presagire il peggio «Quando ti abituerai a chiamarlo col nome? Mica al matrimonio ti chiederanno "vuoi tu Watanuki Kimihiro prendere in sposo il qui presente questo qua?
Appunto, come prevedevo...
Watanuki divenne rosso come un pomodoro ed iniziò a muoversi a scatti come faceva sempre quando era a disagio «Ma che diavolo stai dicendo?! Matrimonio?! Con quest-...Doumeki?! Ma non ci penso neanche!»
«Che importa se ci pensi o no, tanto succederà lo stesso...»
«AAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGGGGGHHHH»
Doumeki si premette un dito sull'orecchio, lanciandogli uno sguardo spento «Casinista» sentenziò quando quello smise di urlare per poi riprendere ad inveirgli contro.
«Oh insomma Watanuki, dobbiamo finire il nostro brindisi!» gli ricordò lei facendogli gli occhi dolci, ai quali tuttavia l'infuriato Watanuki non cedette.
Alla fine sospirò, rialzando il bicchiere «E va bene! Ma sappiate che lo faccio solo per Fay-san e Kurogane-san!»
«Che importa? Basta che lo fai» continuò la strega, sollevando i bicchieri «A Fay e Kurogane!»
«A Fay e Kurogane!» rispose urlando Mokona nero.
«A Fay-san e Kurogane-san!»
«Yo!»
I quattro bicchieri schioccarono all'unisono, echeggiando per la cantina buia e polverosa.
A Fay e Kurogane, che la fortuna possa accompagnarli!


s s s


Quella notte, quando Fay andò a dormire -ancora stordito per gli ultimi eventi- non passò quella che si definirebbe una nottata tranquilla.
Sognò, a lungo, per tutta la durata del corso della luna, fino all'alba.
Sognò quella che, seppur non lo sapesse ancora, era stata la sua vita.
E c'era Kurogane...
E quella scena del bacio sotto la neve...
Fay chiedeva al moro se era una visione, e lui lo rassicurava asciugandosi le lacrime...
Piangeva...
«Sei vivo, allora...»
Si svegliò di soprassalto, col cuore in gola e gli occhi gonfi di lacrime.
Cosa era successo?
Perché aveva fatto quei sogni insensati?
E quel...quel bacio?
«Re Flourite, è pronta la colazione! Oggi mangerà in compagnia della principessa, in onore del matrimonio che avrà luogo presso il tempio tra qualche ora!»
Fay si limitò a battere le palpebre ancora intontito.
Non stava nemmeno a sentire...
I suoi pensieri erano diretti ad un paio di occhi cremisi pieni di lacrime per...lui.
Nel sogno.
«Re Flourite, insomma!»
«Eh?!» Fay sussultò, voltandosi verso la cameriera che lo osservava con espressione esasperata, come se si fosse accorto della sua presenza solo in quel momento.
«Sì, certo, vengo subito...»


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«Vuoi tu, oh futuro re Fay D. Flourite prendere in sposa la qui presente Amaterasu Daidōji, assisterla nella buona e nella cattiva sorte, amarla e rispettarla finché morte non vi separi?»
Sussultò quando, voltandosi un'ultima volta, vide Kurogane afferrare la maniglia della porta.
«NO!»
Il silenzio calò nella sala, mentre tutti si voltavano a guardarlo, più scandalizzati di prima.
«Cosa?!» sibilò Amaterasu sgranando gli occhi.


s s s

Bene bene bene, mi scuso ancora una volta per il ritardo... sono passati ben due mesi! Mi dispiace ma ho scritto tante di quelle cose che questa mi è passata di mente! Ma siccome mancano solo tre capitoli finirò sicuramente entro ques'estate! :)
Che posso dire se non ringraziarvi per le vostre recensioni?? O che questo è solo un capitolo di passaggio e che Watanuki e Yuuko servono per spiegare parte della trama? Spero sia stato abbastanza chiaro... :D Ma passiamo ai ringraziamenti: per voi, cari lettori, un grazie di cuore. Non mi dispiacerebbe ricevere un vostro commentuccio, ogni tanto, eh, anche perché ormai siamo agli sgoccioli! ;) -e con questo mi riferisco a tutti i lettori "silenziosi"-.
Ma passiamo ai recensitori dello scorso capitolo!

@Layshaly: Mi spiace di non aver postato presto, ma spero che mi perdonerai! ^^" Eh già, ormai conoscete abbastanza bene questa storia per capire che l'angst è pane per i miei denti! Povero Watanuki però, è colpa delle CLAMP se nel finale si è comportato da emerito idiota, spero di fargli quanto meno un po' di giustizia qui!

@_Sonomi_: Sono dispiaciuta davvero per averti fatto aspettare tanto, ma in compenso ora spero di postare più in fretta! I tuoi due commenti mi hanno commossa! ç__ç Non so davvero come ringraziarti, sei troppo gentile!! °////////° Spero di non deluderti con questo nuovo capitolo!

@Your guardian Angel: ma prima o poi lo violenterà, che io lo scriva o no, preferisco lasciar spazio all'immaginazione! XD -Sì, anche la tua, mia giovane pervertita!- *con la voce di Haruka-san* E comunque Kurogane non corre come un pazzo, Kurogane è pazzo! °-°

@San il Distruttore: Uuuuh non merito tutti questi complimenti!!! °si nasconde rossa come un pomodoro° troppo troppo troppo gentile *w* Ooooh mi auguro che tu non mi voglia uccidere per il ritardo, ma eccoti finalmente il capitolo 34! Fiera di essere tanto apprezzata!! °////////°

@Tomoyo93: eeeeh mi sa che in quella scena ho lasciato con l'amaro in bocca un bel po' di persone! Ma sai come sono, se non c'è angst non può funzionare! °^° Angst bell, Angst bell, Angst troppo bell! (Parla per te! n.d.Kurochan che sfodera la katana) Emh... ma intendevo dire... Angst troppo brutt! Eh eh *risatina isterica*

@Orazio il Furetto: Gatta, finalmenteeeeeeeee =(°.°)= Sono commossa, mi mancavano le tue recensioni chilometriche e completamente prive di senso! Ho aggiornato prestissimo -insomma beh non letteralmente XD- quindi spero che sarai contenta, anche se in questo capitolo non succede un granché ma c'è Watanuuuuki! E le tue recensioni mi piacciono perché mi perdo per leggerle e dimentico che mi trovo in un sito di fan fiction! v.v Arriverà un giorno *e imita il dito di Fra Cristoforo* in cui l'angs finirà!! *tono profetico, vento che scuote i capelli e i vestiti*

@valerio93: Oooooh ma che caro regalo collegarsi solo per leggerla!! Ti perdono il primo punto -beh a parte che sono passati due mesi, poi LEI non è nemmeno venuta al tuo compleanno! :D- ma non il secondo. Non mi arrendo all'idea, e finché sta ff va avanti -e mancano solo tre capitoli- la scommessa prosegue! Dai, facci vedere chi sei e commenta per primo! :D

E con questo ho finito, miei cari lettori! Spero che dopo tutto questo tempo siate ancora qui, e che apprezziate il capitolo! Un brindisi anche a voi e stasera...


Pastaaaaaaaaaa! =D


R
   
 
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