#10
Epilogo:
Ritorno a casa...forse...
Con
passi lenti e sguardo severo Kate si portò di fronte a Rick.
Ma come gli era venuto in mente di sfidare così un assassino? Kate non sapeva se infuriarsi o se riempirlo di baci per quelle parole, fuori
luogo,
certo, ma assolutamente
vere.
“Non
farlo mai più, capito? Mai più!” disse
con tono perentorio.
Rick
sapeva di meritarselo. Si era comportato da stupido e ne avrebbe pagato
le
conseguenze, come era giusto che fosse.
Sperava solo di non aver rovinato il suo rapporto con Kate. Questo non se lo sarebbe mai perdonato. Aveva creduto che la loro situazione
sentimentale
non avrebbe
influito su quella professionale, ma si era solo illuso. Era ovvio che
ora le
cose sarebbero state un po’ diverse.
“Mi
dispiace tanto, non ho scuse!” le disse senza abbassare lo
sguardo “Ti prometto
che non mi lascerò più coinvolgere
così!” disse infine.
Kate
scrutò in quegli occhi azzurri e tristi e vide il
più bel mare che avesse mai
potuto immaginare.
Johanna
Beckett adorava il mare, è vero, e avrebbe adorato anche
lui, Kate ne era
certa.
“Vieni
con me” gli disse solamente, prima di uscire dalla stanza.
“Dove?”
chiese Castle, ma lei era già in corridoio “Dove
andiamo?” domandò
raggiungendola.
Il
suo silenzio era peggio di qualunque sfuriata.
Svoltarono
in un altro corridoio e trovarono Ryan e Jenny, mano nella mano.
Beckett vide che i loro volti erano tesi e preoccupati, così si avvicinò a loro e con un enorme sorriso disse “E’ tutto finito ragazzi, ora potete
godervi la luna di
miele!”
I
due la guardarono stupiti. “Johnson ha confessato?”
chiese Ryan incredulo.
Castle
annuì sorridente e i quattro si abbracciarono felici e
sollevati.
Dopo
averli ringraziati Ryan e Jenny dissero che sarebbero andati a cercare
Lanie ed
Esposito per ringraziare anche loro.
“Ryan,
digli che ci troviamo tra un’ora sul ponte” gli
disse Beckett incamminandosi
nuovamente con Castle al suo seguito.
“Va
bene, ma voi dove andate?” domandò Ryan
Beckett rallentò il passo e si voltò “Andiamo a fare i bagagli” e lo disse con un meraviglioso sorriso che però Castle, alle sue spalle, non potè
vedere.
Lanie e Esposito posarono i loro bagagli sul ponte. Erano partiti leggeri, convinti di restare a bordo solo per il matrimonio, invece si erano
visti
costretti a saccheggiare
le boutique della nave.
Esposito,
da vero gentiluomo, reggeva le due buste porta-abiti contenenti il suo
smoking
e il vestito da damigella di Lanie.
Il
capitano della nave li raggiunse dopo pochi istanti.
“Detective Esposito, Dottoressa Parish, la Queen Elisabeth è stata orgogliosa di ospitare il miglior team della omicidi di New York!” disse
stringendo,
grato le loro
mani.
“Credo però di parlare a nome di tutti dicendo che spero di non rivedervi tanto presto, non per lavoro almeno..se invece foste interessati ad
una piacevole
vacanza...!”
I
tre sorrisero, poi il capitano si guardò attorno, perplesso.
“E
la detective Beckett e il Signor Castle? Vorrei ringraziare anche
loro!”
“Saranno
qui a momenti, Beckett è molto puntuale” rispose
Esposito.
Aspettarono qualche minuto, purtroppo però il Capitano, a malincuore, non poté trattenersi oltre, c’erano dei problemi da risolvere prima
della
partenza, ma si raccomandò caldamente di
ringraziare i due assenti a nome suo.
Arrivò
invece Ryan, lasciando Jenny a pochi passi di distanza per salutare
amici e
parenti, anch’essi pronti allo sbarco.
Quando
anche sua moglie lo raggiunse lasciò andare un lungo sospiro
“Non sapete quanto
sono contento che sia tutto finito!”
“Grazie
davvero, ragazzi, ve ne siamo grati” disse Jenny
abbracciandoli.
“Pensate
solo a divertirvi ora” rispose Lanie
“Eh,
già, la luna di miele continua..”
commentò Javier facendo l’occhiolino a Kevin.
Lanie
alzò lo sguardo al cielo, ma poi vide Jenny arrossire e si
unì al compagno
nella risata.
Tra
una battuta e l’altra l’assenza di Rick e Kate si
faceva sempre più evidente.
“Ryan,
ma sei sicuro che ti ha detto di trovarci qui?”
domandò Esposito.
“Tra
un’ora sul ponte, così ha detto..”
ribadì l’irlandese. Jenny annuì.
Lanie
buttò un occhio all’orologio e poi chiese ad
Javier “Dici che Kate se l’è presa
per quello che Castle ha detto a Johnson?”
L’uomo
ci pensò un po’ su.. “Non
saprei...fossimo stati al distretto, non avrei avuto
dubbi sulla sorte di Castle. Ma ora come ora...”
Lanie
convenne che sì, in effetti ora c’erano
più variabili in gioco. Oltretutto lei
era la più informata dei quattro.
“Hanno
litigato?” domandò Kevin ignaro di tutto.
“No...non
proprio...” Lanie non sapeva bene cosa rispondere.
“Diciamo
che Castle ha intrapreso un duello verbale con Johnson...”
proseguì Esposito.
“E’
stato dolce!” lo difese Lanie.
“E’
stato sconsiderato e inopportuno, poteva andare peggio, Johnson poteva
reagire
diversamente...” lo accusò Esposito.
“Vero,
ma comunque è stato dolce!” ribadì lei
con un tono che gli fece passare
qualunque voglia di replicare.
Ryan rise guardandoli, pensando che forse di lì a poco, sarebbe toccato a lui fare da testimone al loro matrimonio “Dai, andiamo a salvare
quel
poveretto”
aggiunse infine.
Si
diressero nuovamente all’interno della nave, verso gli
alloggi dei passeggeri.
Percorsero
per l’ultima volta il corridoio che portava alle loro cabine
e si fermarono
davanti a quella di Castle e Beckett.
Lanie
bussò leggermente. Se Beckett era incazzata, non voleva
finire in mezzo alla
sua sfuriata.
Nessuna
risposta. Bussò più forte. Ancora nulla.
“Ragazzi?
La nave sta per salpare, dobbiamo scendere ora!!”
urlò alla porta.
In
risposta arrivarono solo dei lievi lamenti.
Lanie
preoccupata provò a ruotare la maniglia, ma la porta non si
aprì.
“Ehm..
ragazzi ho come l’impressione di rivivere un deja-vu,
però al contrario!” disse
Esposito tossicchiando.
Lanie,
inizialmente perplessa, cominciò ad afferrare il senso delle
parole del
compagno.
E se non fossero bastate quelle, ci pensarono una serie di gemiti tutt’altro che soffocati e delle urla di piacere, a fare capire a tutti quello che
stava
succedendo in quella stanza.
“...andiamo a fare i bagagli...”
disse Ryan
con voce stridula, imitando Beckett e meritandosi una leggera gomitata
da
Jenny.
Poi
un rumore di cocci rotti, provenì dall’interno
della cabina.
“Questa
dev’essere la lampada che sta sul comodino..beh, stava sul comodino..”
commentò Esposito divertito.
“Selvaggi!”
esclamò Ryan facendo il feed the
birds
con l’amico.
“Ok, non ci serve la telecronaca! Su andiamocene da qui!” disse Lanie perentoria avviandosi seguita da Jenny. Pochi passi dopo si
accorsero che
i due uomini non
le stavano seguendo.
Si
voltarono e li videro entrambi con l’orecchio destro
attaccato alla porta.
Si avvicinarono furiose. Stavano per fare una sonora ramanzina quando un ‘più forte’ di Beckett giunse alle loro orecchie, facendole
sorridere.
I
due uomini invece restarono allibiti. “Hai capito la nostra
Beckett..” esclamò
Esposito.
Ora però era troppo, Kate avrebbe sparato a tutti loro se non si fossero levati da lì. Lanie prese il suo uomo per la camicia e lo trascinò a
forza
sul ponte.
Ryan
guardo Jenny e si affrettò a dire “ti seguo con le
mie gambe amore”.
Se
ne andarono, lasciando, così, il corridoio vuoto.
Kate e Rick avevano aspettato questo momento da così tanto tempo che potevano pure prenderselo un giorno di vacanza..sarebbero scesi
l’indomani al porto
successivo. Montgomery avrebbe capito.
E
poi, non potevano di certo andarsene senza salutare il capitano della
nave.
Sarebbe
stato scortese da parte loro, lui ci teneva così tanto a
ringraziarli di
persona!
Dovevano
proprio restare, era destino.
Angolo
dell’autrice:
E
con mia grande tristezza che spunto la casellina
‘completa’ di questa ff!!!
Ah,
quanti bei momenti su questa nostra love
boat, quante emozioni!! *lacrimuccia*
Però
ad un certo punto doveva finire.
Allora,
che ne dite delle sfuriate di Becket?? Fossero sempre così,
eh? :D
Un applauso a Francy091 che ha avuto l’occhio lungoooo. Ma scommetto che l’avevate capito un po’ tutte che tipo di sfuriate fa Beckett
eheheheh
In
conclusione devo assolutamente ringraziare la mia beta e
“vittima” di questa
storia: Mariiiii ILU SO MUCH!!!!! *.*
E
ovviamente anche Paola e Cate che con le loro vicende e frasi epiche
hanno
contribuito ad un pezzetto di ff!!
Infine:
ragazze del Castle Made of EFP Writer siete magnificheeeeeee grazie di
cuore a
tutte!!!!!!!
Ci
leggiamo nuovamente la seconda settimana di Agosto.. perché
prima sono in
vacanza!!!!
Un
bacione gigabnorme!
Ivi87