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Autore: ChristineB    27/07/2011    4 recensioni
Ho voluto scrivere questa ff perchè Zia Row, all'inizio, voleva che Hermione stesse con Fred.
From chapter one:
«Hermione, l'unica cosa che voglio non finisca è l'estate. Vorrei poter star con te molto più tempo.»
(N.B. Molto probabilmente il titolo dell'intera storia cambierà.)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era notte fonda in casa Weasley ed Hermione non riusciva a dormire.
Guardava Ginny muoversi nel suo letto, forse sognava o forse stava avendo un incubo.
Ormai la fine dell'estate la passava sempre dai Weasley insieme ad Harry e Ron, e ai suoi fratelli.
Harry e lei erano parte della famiglia dato che avevano passato almeno quattro estati da loro e Molly li trattava come se fossero suoi figli. Si preoccupava se non mangiavano, si preoccupava se non stavano bene. Era proprio una madre modello: era dolce ma aveva anche quel lato in cui la sua rabbia veniva fuori.
Si era alzata e la sua meta era il tetto.
Il tetto della Tana era il posto perfetto per pensare e per guardare il paesaggio magnifico di quella zona di campagna. Tenne stretta fra le mani la sua bacchetta e, alzando la testa, iniziò a guardare il cielo.
C'erano almeno un milione di stelle e quasi tutte formavano dei disegni.
I suoi occhi si erano abituati al buio e poi trovò l'Orsa Maggiore. Il suo sorriso divenne più grande, la bacchetta formò le linee della costellazione e poi si sentì un rumore ma lei non ci fece molto caso. Era così rapita dalla costellazione che pensò di essere sola.
«Non sei l'unica che non riesce a dormire sai?» disse una voce molto vicina «Sembra che abbiamo una cosa in comune.»
Si girò di scatto e i suoi occhi incrociarono quelli verdi di uno dei due gemelli, che riconobbe subito.
«Ciao Fred.» rispose lei tornando a guardare le stelle.
«Cose magnifiche le stelle eh? Mi sorprendi ogni giorno di più. Ieri hai trovato il cigno, stanotte l'Orsa Maggiore.»
La ragazza rise e abbassò lo sguardo guardandosi le gambe ma il rosso le prese una mano e la strinse forte.
«Hermione, l'unica cosa che voglio non finisca è l'estate. Vorrei poter star con te molto più tempo, a scuola stai sempre in biblioteca e mi vergogno a farmi trovare lì dentro. Sai bene che...»
«...non sei il genere di persona tranquilla e studiosa. Si, lo so. Sei il tipo che scherza anche a lezione.» disse lei finendo la sua frase.
Entrambi fecero un sorriso e insieme guardarono le stelle per due ore poi, sopraffatti dal sonno, tornarono a dormire.

«Cialtroni è pronta la colazione! Abbiamo un mucchio di cose da fare oggi!» urlò Molly Weasley dalla cucina.
Ginny era già sveglia e cercava di svegliare la sua migliore amica in tutte le maniere possibili. Anche gli altri erano svegli, tutti tranne Fred. George lo scuoteva così tanto che al loro piano sembrava essere arrivato un terremoto.
Anche lui si svegliò alla fine e tutti scesero, già vestiti, in cucina dove li attendeva una magnifica colazione preparata dalla Signora Weasley. In quel momento arrivò anche il Signor Weasley e la famiglia era al completo.
Iniziarono a parlare di lavoro, di come avevano passato la serata e poi Molly iniziò a parlare di scuola.
«Dopodomani dovrete prendere l'Espresso per Hogwarts, pertanto oggi andremo a Diagon Alley tramite la polvere volante. Ti prego Harry non sbagliare di nuovo la pronuncia.»
Quasi tutta la famiglia Weasley scoppiò in una risata e, dopo aver finito la colazione, andarono tutti in salotto per andare a Diagon Alley con la polvere. Fred fu l'ultimo.
Diagon Alley non era per niente cambiata. Il sole splendeva e c'era sempre la solita gente in strada.
Hermione sentì qualcosa tirarle il braccio e fu spinta in un vicolo da un ragazzo. Conosceva il suo viso, conosceva quasi tutto di lui, sapeva chi era.
Le labbra del giovane incontrarono quelle della ragazza e, seppur sorpresa dal gesto inaspettato, Hermione ricambiò a pieno quel bacio.
Infine, il ragazzo, lasciò le sue labbra e intrecciò la mano con la sua, sorridendo.
«Non ce la facevo più.» confessò Fred Weasley, guardandola negli occhi. «Volevo farlo ieri sera ma la serata era troppo perfetta.»
Hermione fece un sorriso a trentadue denti e lo strinse forte a sè.
«Però...» disse lei piano
«Però è ora che andiamo o ci daranno per dispersi.» concluse Fred ridendo.
A fine giornata tutti avevano comprato i nuovi libri per Hogwarts e anche tanti dolciumi. Erano tornati alla Tana e il giorno dopo sarebbero partiti per King's Cross dove li attendeva il loro Espresso per la scuola.
Hermione cercava di dormire ma non ci riusciva. Era sveglia, vicino alla finestra e guardava le stelle splendenti,fuori .
Fred faceva lo stesso. Era consapevole di aver baciato quel genio incredibile ma mille pensieri gli attraversavano la mente.
Come sarebbe andata? Sarebbe riuscito a farla durare?

  
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