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Autore: pikaendpichu98    28/07/2011    3 recensioni
Dunque questa storia mi è venuta in mente quando ho immaginato la mia vita se esistessero i pokèmon e se avessi un pikachu.... vi siete incuriositi ? lo spero proprio! se vi và leggete e recensite!!!
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Pikachu | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi gente!!! scusate per il ritardo ecc ecc ma come promesso ecco qui l'ultimo cap di questa storia! b. lettura!!



-NO ASH, TI PREGO FERMATI!!!-
Ash di diresse correndo verso il campo di battaglia –FERMI! SMETTETELA SUBITO!!!-
I due leggendari lanciarono due enormi sfere di energia –BASTAAAAAA!!!!!...... ah!-  Ash fu colpito in pieno dai due attacchi che sprigionarono un’esplosione, dopo che il fumo scomparve Ash era lì, al centro del campo, tremante, un’aura rosata intorno al suo corpo.
E con un sospiro si accasciò a terra.
-Sciocco. Si illudeva di poterci fermare- mormorò Mewtwo.
Io ero lì.
Spettatrice di quella scena a cui avevo pregato di non assistere.
Le lacrime scendevano copiose dai miei occhi e percorrevano tutto il viso.
Io ero lì.
E non avevo potuto impedirlo.
Le gambe cominciarono a  tremarmi e ad un certo punto cedettero.
Senza accorgermene mi ritrovai in ginocchio a terra –Ash…- mi girai a guardare Misty, lo sguardo perso nel vuoto, improvvisamente scosse la testa e le lacrime invasero anche il suo volto –Ash, no!-
Inutile dire che tutti i presenti si erano lasciati sopraffare da quelle piccole gocce trasparenti.
Dolore, angoscia, sgomento, odio… indifferenza.
-…tsk… patetico- quel sussurro, quel piccolo impercettibile sussurro, fece violentemente breccia nel mio cuore, sapevo da chi proveniva quel sussurro, come si permetteva… lui…
Io mi alzai tremante per la rabbia –Come… come ti permetti di dire una cosa del genere!? Ash ha sacrificato la sua vita per salvare la nostra e quella dei Pokemon, io non lo definirei patetico ! Sei solo un…- le parole mi morirono in gola, non riuscivo a parlare, di nuovo le lacrime mi assalirono.
Sentii delle braccia cingermi la vita da dietro, era Marty.
Io mi girai, e la abbracciai aggrappandomi forte forte a lei sfogando le ultime lacrime rimaste, mentre qualche lacrimuccia scendeva dal viso di Marty per poi posarsi sul mio collo.
Intanto Misty si stava avvicinando ad Ash, s’inginocchiò vicino a lui –Ti prego no…-
-Pika piii!!- esclamò Pikachu correndo dal suo allenatore, si posizionò davanti al suo corpo pietrificato, grigio pietra –Pika chu?-   scuotendolo  un poco, chiamandolo, dopo liberò qualche scossa elettrica per tentare di rianimarlo, ma non aveva la forza necessaria per continuare, troppo stremato dai colpi che aveva incassato dal suo clone.
Il roditore elettrico fissò negli occhi Misty, in cerca di risposte, ma in quegli specchi verdi trovò solo dolore e lacrime.
Il piccolo chinò il capo sul suo allenatore, sul suo amico,  mentre i suoi occhi spenti e stanchi si velavano di sofferenza.
-Bika bi…-
Piccole lacrime bollenti cadevano a terra.
-Bika bi…-
Un fievole mormorio proveniva da tutte le coppie di Pokemon e cloni.
I loro occhi traboccavano di lacrime.
Lacrime, Lacrime di Pokemon, per colui che si era sacrificato per tutti noi, per tutti loro.
Dopo poco tempo l’arena fu colma di goccioline luccicanti, che dagli occhi di quelle creature fluttuavano fino a giungere al centro del campo, da Ash.
Uno spettacolo straordinario e commovente quello delle Lacrime di Pokemon che si raggruppano sul corpo di Ash, lasciando  scie brillanti ed argentate al loro passaggio, posandosi infine su quel corpo pietrificato.
L’unico spiraglio di luce nell’oscurità.
Quando anche l’ultima lacrima si posò su di lui, il suo corpo brillò di un’intensa luce blu.
-…….Pika pi…- bisbigliò con una nota di speranza nella sua voce tremante, mentre le ultime lacrime, le sue lacrime, lo raggiunsero.
Immediatamente le nubi addensatesi in precedenza furono squarciate dai raggi solari che si erano fusi in una colonna luminosa che illuminava Ash.
Il ragazzo si  mosse, facendo leva sulle braccia alzò la testa, mentre Pikachu sorrideva -…..Pikachu!-  -PIKA PI!!-  -ASH!!-  esclamarono Pikachu e Misty gettandosi addosso a lui.
Dei ruggiti di gioia colmarono lo stadio e mentre i Pokemon ruggivano felici un boato si levò dalla nostra parte, saltavamo, gridavamo, esultavamo, ci abbracciavamo tutti, anche senza conoscerci, non sapendo in che altro modo sfogare tutta la gioia e la felicità contenute nei nostri cuori –Così si fa….ragazzino…- disse Paul con un sorrisino appena accennato.
-….Quell’umano aveva sacrificato la propria vita per salvare i Pokemon. Io li facevo combattere, ma ora che hanno messo da parte le loro differenze, vedo la grande forza interiore che li unisce.-
Mew annuì.
-Solo ora capisco che il modo in cui si viene al mondo  è irrilevante, è quello che fai del dono della vita, che stabilisce chi sei- -Meeew!-
Una luce bluastra avvolse il Pokemon genetico e tutti i cloni che si levarono in aria raggruppandosi vicino a lui.
Mewtwo incrociò lo sguardo di Ash, e poi, insieme a Mew e ai suoi cloni, sparì all’orizzonte…
Io non resistetti più e mi fiondai al centro dell’arena –Ash ce l’hai fatta!! Ce l’avete fatta!!-  Ash mise le braccia intorno alle spalle mie e di Misty –ti sbagli, ce l’abbiamo fatta!-  io completamente rossa in viso esultai –SIIIII!!! Ce l’abbiamo fatta!!- ma ero più fomentata per il fatto che Ash mi stesse praticando abbracciando che per la vittoria!
Improvvisamente Pikachu mi saltò in braccio –Pika Pika!!!!-  -Pikachu! Sei stato magnifico! È anche merito tuo se abbiamo vinto e se Ash è ancora vivo!-  -Pikaaa!!! Chuuuuu!!!-  inaspettatamente una scossa elettrica coi fiocchi e controfiocchi si stagliò contro di me, anche se sapevo che era il modo di Pikachu di esprimere la gioia!
-Che strano! Non sento tanto dolore quanto mi aspettavo…. Ah già! Dimenticavo che non sono sulla Terra adesso!-
Scoppiammo tutti e quattro a ridere come matti!
Intanto più in là, Marty stava importunando il “povero” Paul  -Paully!!! Sei stato grandeeeee!!! Il migliore di tutti!!!!-   -Tsk…. Io ho fatto ben poco, non c’è bisogno che trasformi ogni cosa che faccio in un evento.- 
-Ma caro Paully, la tua sola presenza è un evento!!!-   -Snort… mi stai davvero spiazzando-  -…… SIIIII!!!! Sto spiazzando Paully!!-  -Sei davvero strana. Comunque ora che è tutto risolto me ne vado-  Paul si girò ed incominciò ad incamminarsi -Ma come Paully!!- -Sarebbe una perdita di tempo rimanere qui-  -No, no aspetta Paul, per favore rimani  un altro po’!-  Paul si fermò senza voltarsi –Perché dovrei rimanere, dimmi?-
-Perché…- stavolta Marty non stava usando il suo tipico tono da folle ma era più seria, più… triste –Perché devo ancora dirti una cosa- Paul si girò verso di lei, la guardò e la raggiunse lentamente –Che cosa?-  Martina si avvicinò a lui sempre di più, fino ad avere una distanza minima tra il suo volto e quello di lui.
Paul non si mosse.
-Cerca di sbrigarti a dichiararti a Lucinda- lei allontanò il suo viso da quello  del ragazzo visibilmente sorpreso –Come scusami?-  -Ho detto di dichiararti a Lucinda!-  -Ma se non mi piace neanche-  -si certo, certo! allora adesso mi faccio dare il Pokegir da Ash, la chiamo e le dico “ciao Lucinda lo sai che piaci a Gary e vuole mettersi con te?”. Visto che affermi che non ti piace non ci sarà nessun problema se glielo dico-
-Ehi! Io sono uno scapolo, non sono il tipo da una ragazza sola!-  gridò Gary dall’altro capo dell’arena
-Sei uno scapolo perché lo vuoi essere o perché non ti si piglia nessuna?-
-Senti chi parla! Il signor Peter Pan! Colui che tre giorni fa non sapeva neanche che l’amore fosse un sentimento!-  -Ehi! Se offendi Ash te la vedrai con me!!!- gridai io iniziando a rincorrere Gary mentre Ash rideva divertito insieme a Misty, Brock e Pikachu!
-Infatti, non c’è nessun problema se lo fai-  riprese il discorso  Paul –Perfetto allora! Ehi Pikachu, non è che puoi portarmi il Pokegir di Ash?-  Pikachu prese l’oggetto tra i denti e correndo lo portò a Marty, anche se probabilmente, se avesse potuto, le avrebbe gridato di prenderselo da sola. –Grazie piccolo!-  -Chu!- e il piccolo topolino tornò dal suo allenatore e dagli altri.
Marty scorse la lista della rubrica fino a trovare Lucinda e telefonò al suo numero.  
-Squilla- disse Marty guardando Paul visibilmente innervosito.
Passarono altri secondi. Biiiip. Biiiip.
-Se lo ammetto spegni quel maledetto Pokegir?-  -penso di sì-  -…………….. tsk. Può darsi che abbia un debole per quella ragazzina- Marty spense all’istante il Pokegir lo buttò per terra (ehi quello è mio! Poi mi paghi i danni, eh! Tu non sai quanto mi è costato! Nd Ash  Stai zitto tu, che mi sembri Barry! Nd Marty  ehi! Che volete da me!? Se mi prendete in giro vi multo a tutti quanti, autrice per prima, visto che non mi ha inserito in questa fiction! Nd Barry SICUREZZA!!! Nd io AHHHHH!!! Nd Barry) e urlò –SIIIIIIII!!!! Lo sapevo lo sapevo! Sei innamorato perso di Lucinda!!!-  -Abbassa la voce ragazzina!- -Ok! Ok! Quando glielo dirai? Quando??- 
-non ho intenzione di dirgli proprio niente-  -………. Ma tu stai scherzando!!??? Guarda che si vede lontano un miglio che anche a lei piaci!-  -… Davvero?-  -Ma certo caro Paully!-  -….. … … ci penserò- 
“è praticamente un sì!” pensò Marty entusiasta –Bravo Paully! Pensaci moooolto bene!!-  Paul sospirò stancamente -Non sei tanto male in fondo….. parecchio in fondo- 
Silenzio.
-…-
-…..-
-………….-
-………………….. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!! EVVIVA!!!!!!!!!-
Gridò Marty spiccando un balzo di trenta metri per poi riatterrare velocemente.
-Ascolta ragazzina adesso devo proprio andare, però devo dire che mi stai quasi simpatica-
Disse Paul tendendo la mano verso quella della ragazzina. Marty tremante strinse la mano di Paul con un sorriso ebete stampato in faccia, ma era comprensibile!
Paul mollò la presa, si girò e si incamminò.
-Ehi Paul!  Mi raccomando parla con Lucinda!- gridò Marty al ragazzo e lui ricambiò con un cenno della mano senza voltarsi. Tutta saltellante mi raggiunse e io dalla sua espressione avevo già intuito tutto –Che è successo di bello, Marty?-  -La cosa più bella che tu possa immaginare Carlot! Paul mi ha stretto la mano!!! Credo che non mi laverò più la destra!- io ridacchiai quando improvvisamente udii un rumore provenire dalla tasca del pantalone, mi era arrivato un messaggio sul cellulare dai miei “Chicchi mi raccomando torna massimo per le sette, ciao!”
Quel messaggio mi riportò violentemente alla realtà, io non sarei potuta rimanere lì per sempre.
-Chi è Carlot?-  mi chiese Marty –è mio padre. Credo che sia venuto il momento di tornare… a casa-
Guardai i ragazzi difronte a me con un sorriso malinconico stampato sul viso –Ragazzi…. Io …. Voglio dirvi grazie per l’avventura che mi avete fatto vivere. Non vi dimenticherò mai.-  Brock mi si avvicinò con un sacchetto di plastica –Tenete, qui dentro ci sono due panini. Dopo che le vostre molecole si ricomporranno avrete sicuramente fame!-  -Grazie Brock! Sei un vero amico!- dicemmo io e Marty insieme fiondandoci tutte e due sul ragazzo alto –Sono sicura che mi leccherò i baffi!- esclamò Martina.
-Misty mi raccomando tieni sempre sott’occhio Ash, e non fartelo scappare!- dissi io abbracciando la rossa
-Tranquilla! Ci penso io a lui- sciolsi l’abbraccio  -Ah, Misty! Mi stavo dimenticando, puoi promettermi una cosa?-  -Certo dimmi pure-  -Quando tornerete a Viridian City e l’infermiera Joy ti dirà che le tue sorelle sono al telefono, per favore, ti prego, non rispondere per nulla al mondo, fidati di me-   -Ehm… ok, d’accordo me lo ricorderò!- 
-Ciao Misty! Mi raccomando non far diventare Ash un pappamolla, ok?- disse Marty  -ok, ci penso io a tenerlo attivo!-  -…Hi, hi, hi! Misty attenta alle parole che usi quando parli!- disse Marty sghignazzando e sotto sotto ridacchiavo anch’io,  mentre Misty cercava di capire cosa intendesse Marty!
Mi chinai e  guardai Pikachu negli occhi, mentre nei miei iniziavano ad affacciarsi altre piccole lacrime–Ciao piccolo. Sei stato un vero amico…-  Pikachu si accovacciò contro il mio petto e io lo circondai con le braccia in un morbido abbraccio,   come quando ci eravamo incontrati.
Lo accarezzai piano, per imprimermi nella mente la sensazione al tatto del suo soffice pelo.
Io sciolsi l’abbraccio, permettendo al topolino di tornare dal suo allenatore.
Ash, quando Pikachu fu a metà strada per raggiungerlo, si accovacciò e chiese –Pikachu. Vuoi restare con me, oppure vuoi andare a vivere sulla Terra con Carlotta-  io spalancai gli occhi, non riuscivo a credere alle mie orecchie.
Il roditore elettrico guardò prima me e poi Ash, come per chiedere cosa dovesse fare.
-Devi scegliere da solo la tua strada- disse Ash per rispondere a quello sguardo interrogativo e confuso.
Dopo poco finalmente Pikachu mosse dei passi… verso di me, ma in cuor mio sapevo il perché.
-…. Pika… Pikachu…- mi sussurrò sorridendo tristemente.
Per la prima volta capii.
Capii ciò che mi stava dicendo.
Grazie. Grazie di tutto.
Ormai le lacrime che avevo tentato in tutti i modi di trattenere si distaccarono dai miei occhi, lasciando sottili solchi invisibili  al loro passaggio.
-Grazie anche a te amico-
Gli risposi sorridendo, e il piccolo topolino tornò dal suo allenatore, dai suoi amici, quello era il suo posto, quello era il suo mondo.
Mi alzai.
-Ash… conoscerti è stata la cosa più bella che mi sia capitata. Mi raccomando, vedi di diventare Pokemon Master.-
Dissi io tendendo la mano verso di lui, il ragazzo fece lo stesso.
Ash ridacchiò –Ti prometto che farò del mio meglio. Sono contento di averti conosciuta-
La più bella stretta di mano della mia vita!
Quado allentai la presa, con mio grande stupore Ash mi tirò a se e mi circondò la schiena con le braccia.
Mi irrigidii istintivamente, non mi aspettavo certamente una cosa del genere!
Ma quasi subito mi rilassai e chiusi gli occhi, facendo  cullare  da quelle braccia forti e lasciandomi inebriare dal calore che emanava il suo corpo. Per alcuni istanti tutto scomparve, percepivo solo la sua presenza, tanto da non accorgermi neanche del coro degli “Ohhhhhh!!”  intonato dagli altri, di cui Marty mi accennò solo dopo.
In un attimo però il mio cervello uscì dallo stato di trance, in cui avrei preferito che restasse per tanto tempo, e ritornò a funzionare in modo normale, subito spalancai gli occhi, ricordandomi tra le braccia di chi ero, e non poco preoccupata, volsi lo sguardo verso Misty. Stranamente non mi fissava con lo sguardo infuocato ed iniettato d’odio, vestita di nero con i fulmini alle spalle e una falce in mano, al contrario mi stava guardando sorridente, mi aveva fatto l’occhiolino e faceva finta di guardare altrove.
Io mimai un grazie con le labbra, felicissima e decisamente più serena!
Ci distaccammo, io mi riavvicinai a Marty che, appena raggiunta mi scoccò uno sguardo furbetto e complice al quale non riuscii a non ridacchiare.
-Marty ma adesso come ci torniamo a casa considerando che non possiamo evocare i cani leggendari?-
-Forse ho un’idea, Carlot! Ragazzi potete farci un ultimo favore?-  -Certo, dite pure-  -Dovreste far attaccare tutti i vostri Pokemon in un unico punto così si aprirà il varco dimensionale che ci riporterà sulla Terra-
Gli allenatori acconsentirono così gli attacchi di almeno mille Pokemon si scontrarono confluendo  in un unico punto.
Una crepa color verdastro a noi familiare comparve in quel punto e creò così il portale .
Affacciandoci da quella “finestra” potevamo scorgere il cosmo celeste, proprio come quando la nostra avventura era cominciata.
Io e Marty ci voltammo verso i nostri nuovi amici e li salutammo –Ciao ragazzi, grazie di tutto-  -Grazie a voi dell’aiuto- ci disse Ash  -Buon ritorno sulla Terra- aggiunse Misty -.. E buon appetito!- come si può intuire questo era Brock  -Pika pika!!!-  e così, con le lacrime agli occhi, armate di panini e di coraggio, entrammo in quel varco, che segnava la fine del nostro straordinario e indimenticabile viaggio e l’inizio di una vita che non sarebbe  più potuta essere la stessa.
…. Non so in quanto tempo accadde, fatto sta che quando ripresi i sensi mi trovavo accanto a Marty, distesa sul prato che era indubbiamente quello del parco, nel posto che resterà per noi il nostro luogo sacro.
Ci rialzammo in piedi volgendo entrambe lo sguardo al cielo azzurro .
-Carlot… come va?-  mi chiese Marty –Be, non saprei. Ho conosciuto le persone che più desiderare.
Ma probabilmente non le rivedrò più. Non saprei dire come mi sento- risposi io non distaccando lo sguardo dal cielo.
In quel momento una luce brillò la su.
Sorrisi all’idea che quella luce poteva essere….. una musichetta proveniente dal mio cellulare mi distolse dai miei pensieri: era la sveglia.
-Sono le 18:05 ! sbrighiamoci Marty, tra poco iniziano i Pokèmon!-
Marty sorrise mentre io avevo già dato il via alla mia “corsa contro il tempo”  -Forza Marty, se no mi mangio anche il tuo panino!-  -Arrivo subito!!-.
 
Sono passati giorni, settimane, mesi, anni e io ricordo tutto ancora con perfetta chiarezza, e ora, seduta davanti al computer, di sera ho concluso il mio racconto.
………
Wow! Ho appena vista una stella cadente!
Sorrido, ripensando al desiderio che esprimevo ogni qualvolta ne avvistassi una: “vorrei che i Pokemon e i personaggi dei Pokemon esistessero”.
Non più bisogno di affidare il mio più grande desiderio agli ultimi istanti di vita delle stelle, perché so che loro esistono, ed esistono nel posto più bello, più incredibile e più strano di tutti, il nostro cuore.    

 

                            The end    

 


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Ed eccoci alla fine di questa fic! sono estremamente soddisfatta XD ma anche un pò triste :( ma penso che sia normale al termine di una storia!!
prima di tutto un ringraziamento speciale ai personaggi che sono stati bravissimi nel girare la fic nonostante un certo numero di distrazioni e di risse accadute dietro le quinte ( avevi detto che non ne avresti parlato! nd personaggi ; suvvia ragazzi! ai lettori non si nasconde niente! consolatevi con lo stipendio! nd io; YEEEEEEE!!!!! nd personaggi)
comunque spero che la storia vi sia piaciuta ringrazio tutti i lettori che hanno sempre recensito, quelli che hanno recensito una volta si e una  no, insomma ringrazio tutti quanti!!
adesso vi lascio con una frase che rimarrà per sempre nella storia dei Pokemon:

......................................................................................................................................
................................................GOTTA CATCH'EM ALL!!!!!!

   
 
  
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