Un giorno passò veloce: l’atterraggio dell’aereo era previsto per le ore 18…

Rin non stava nella pelle. Voleva a tutti i costi riabbracciare la sua mamma e il suo papà.

Ore 17:30…

- Rin vuoi già andare!!! Ma, manca ancora mezzora!!!-

- Dai Kagome, voglio vedere atterrare l’aereo-

- Va bene, va bene-

L’automobile di Kagome arrivò un quarto d’ora dopo, aveva cercato di andare più piano possibile.

Come arrivarono nella sala d’attesa, Rin si splacicò sul mega finestrone, che dava sulla pista, aspettando di vedere nel cielo qualche luce amica.

- Rin, se stai così attaccata al vetro, ti si schiaccerà il nasino!- ma dalla bambina non provenne solamente un leggero mugolio. Era troppo concentrata a guardare fuori.

" Che tesoro! E’ da più di due mesi, che aspettano questo momento!" e si mise anche lei a guardare il panorama esteriore.

L’aereo non si fece attendere, comparve maestoso nel cielo ancora azzurro. I passeggeri scesi dal mezzo, si diressero verso il check-in. Rin accorse incontro alla madre, appena la vide. Anche Kagome le si avvicinò, ma più calma.

- Mamma finalmente sei tornata!- le disse Rin con le lacrime agli occhi.

- Su Rin, non piangere- abbracciando la bambina

- Ciao Rin- un uomo si avvicino a lei e alla donna

- Papi- abbracciandolo

- Buonasera signore e signora Hanyou- inchinandosi

- Ciao Kagome- i due signori all’unisono, ma la signora continuò- Kagome diventi sempre più bella!!-

- Grazie mille, serve una mano con i bagagli?-

- Non serve, ci arrangiamo! Vai pure a casa, Rin viene a casa con noi- disse il padre – un ultima cosa: dì alla cuoca di preparare una cena abbondante.

- Sarà fatto- mentre usciva, sentì la dolce vocina si Rin che diceva:- Mamma, papà, sono felice di avervi qui-

La diciannovenne arrivò alla villa in cinque minuti, notando la differenza tra l’andata e il ritorno: ci aveva messo un terzo del tempo. Parcheggiò la sua auto nel garage. Entrò nella porta principale e gettò un occhio nel salottino. Vide Inuyasha e Sesshomaru, seduti entrambi sulle due poltrone, discutendo animatamente. Non di preoccupò. Era una cosa assolutamente normale! Proseguì la sua camminata sino alla cucina, dove incontrò la cuoca, che stava preparando la cena.

- Kaede…- la donna si voltò – i signori hanno detto di avere molto appetito.-

- Va bene, preparo anche per te?-

- No grazie… mangio a casa-

- almeno prendi questi- porgendole un vassoio di biscotti - accetta almeno questi. Li ho fatti apposta per te!-

- Grazie! A questi non ci si può rifiutare-

- lo so benissimo- mettendosi a ridere

- Grazie!!- abbracciando la vecchia cuoca

*****

Ci vollero più di trenta minuti, prima che, i proprietari tornassero a casa. Minuti preziosi per i due fratelli, che da un momento o l’altro si sarebbero scannati a vicenda, per baggianate. L’auto si fermò dinanzi alla scalinata della porta principale, facendo spostare la ghiaia sotto le ruote. Ad aspettarli c’erano i genitori di Kagome, accorsi a salutarli.

- Buonasera Signore e Sinora Hanyou- breve inchino- avete fatto un buon viaggio?-

- Gradevole –

- Vi aiutiamo con le valige?-

- Si, portartatele nelle nostre stanze-

I signori entrarono nella casa e si avviarono nel salotto, dove c’erano ad aspettarli i due figli.

- Madre, padre, finalmente siete tornati- dissero entrambi

- Inuyasha, Sesshomaru, come siete cambiati, state diventando sempre più belli, avanti venite qui. Fatevi abbracciare da vostra madre- disse la donna a braccia aperte.

- Scommetto che, stavate litigando? Non mi sbaglio- li rimproverò il padre

- Chi…noi…no…!- guardandosi in modo cagnesco.

Dopo vari racconti del viaggio, che proseguirono nella sala da pranzo…

- Abbiamo deciso, io e vostro padre, di fare un party, per il nostro ritorno. E voi siete invitati-

Inuyasha e Sesshomaru rimasero prima sconvolti, poi cercarono di ribattere ma il padre bloccò, tempestivamente ogni lamentela.

- E non ci sono scuse. Voi due siete obbligati ad esserci! Potete portare chi volete, ma ricordate che vi parteciperanno gran parte della buona società di Tokyo. Questo significa che vi dovrete comportarvi a modo, oltre a vestirvi molto elegantemente- concluse facendo un sorriso a 32 denti

I due rimasero di nuovo a bocca aperta. Nella loro menti , escogitavano un modo, una maniera, per evitare questa follia dei genitori. Mentre Rin saltellava e urlava entusiasta. Si fermò solo un momento per porre una domanda alla madre:

- Mamma, ci posso portare anche Kagome?-

- Certo piccola mia-

- Madre, scusate, per quando è prevista questo party?- chiese Sesshomaru

- Questo week-end-

- COSAAAA?- esclamarono, per poi mettersi a boccheggiare

- Abbiamo già spedito gli inviti-

Inuyasha guardò Sesshomaru, con voce supplichevole disse:- Sesshomaru….uccidimi!!!-

- Ma è tra quattro giorni! E i preparativi?- chiese il figlio maggiore

- Suvvia ragazzi, i preparativi si fanno subito. Piuttosto andate a chiamare le vostre damigelle, che è meglio!!- concluse il padre

FINE CAPITOLO 5°

Questo capitolo, è solo di comprensione della storia e introduttivo ai prossimi eventi! Oltre ad essere noioso è anche corto, domani o il giorno sequente, vi prometto che vi aggiungerò il 6° cappy. Lo giuro sulla mia tomba ( forse non è il caso di essere così tragici!!!). Grazie per le numerose recensioni! Un super mega bacione Kyoko