Tipo di concorso: suddiviso per sezioni, aperto solo a nuove storie, sia fanfiction che originali.
Oggetto: one shot a tema estivo, inedita sul sito EFP. Scrivete una storia o una fanfiction ambientata in estate e legata come trama alla stagione estiva.
Caratteristiche della storia: storia di un solo capitolo, minimo 500 parole, nessun limite massimo di lunghezza, nessun limite di rating, nessun limite di genere.

TIPO DI CONCORSO
Tipo di storia: ORIGINALE
Oggetto: ONE SHOT ORIGINALE A TEMA ESTIVO
Caratteristiche della storia: ONE SHOT DI 512 PAROLE

ESTATE

“Sento la sabbia sotto i miei piedi come fossero batuffoli di cotone. L'acqua, ad ogni piccola onda, bagna le mie caviglie lasciandomi una sensazione di freschezza. Ad ogni passo lascio nel terreno impronte che vengono cancellate dall'acqua.
Il mio sogno è sempre stato quello di lasciare a qualcuno le mie speranze, la mia vita e la mia anima ma sono costretta a tenerle con me per l'eternità.
É una serata d'estate. La calda brezza leggera mi scompiglia i capelli, spostandoli lentamente sulla mia pelle. L'elegante suono dell'acqua contro le rocce lontane mi fa immaginare le parole di un Dio calmo e benevolo, ma pronto a scagliarsi contro qualsiasi vita da un momento all'altro.
Il rosso del sole si riflette incauto sulle onde calme del mare, l'orizzonte ne disegna un confine infinito. Osservo con un lieve sorriso le acque trasparenti di fronte a me soffermandomi sui colori dei coralli e del cielo caldo dell'estate.
Il leggero copricostume di un verde tendente al giallo che indosso sopra un bikini bianco fluttua nel vento. L'aria lo fa aderire al mio corpo.
Cammino.
Ogni tanto una coppia distesa a terra a donarsi amore si scambia baci senza preoccuparsi di me, che passo lentamente senza fermarmi a guardarli.
Molti dei miei ricordi si sono pian piano impossessati di quella spiaggia. Queste rocce mi ricordano gli anni passati seduta ad ascoltare il mare e le parole di Poseidone. Questa sabbia ha impresso nella mia memoria i passi e li aveva cancellati, anno dopo anno. Quest'orizzonte ha accompagnato ogni mio sguardo, ogni mio pensiero e ogni mia paura.
L'unica cosa sempre nuova, ad ogni anno che passa, sono io. Ogni volta sono diversa: a volte più fredda, a volte più calma, a volte deserta e altre caotica.
Potrei mai vedermi uguale?
Ogni quattro stagioni il mio corpo cambia, sempre diverso. Il mio viso a volte più luminoso a volte meno.
Raggiungo lentamente la costa rocciosa, salgo sopra le rocce che si immergono nel mare. Questo è il mio rifugio. L'orizzonte sembra caricarsi di tempesta mentre il sole cala pian piano sotto di esso.
Ecco imminente la furia di Zeus.
I miei occhi blu oltremare fissano quei fulmini racchiusi nel plumbeo cielo.
Perché tanta violenza?
Zeus e Poseidone, due fratelli talmente diversi tra loro da diventare quasi complici di catastrofi.
L'acqua si fa violenta e quasi indomabile. Eolo soffia violentemente contro di me.
Mi guardo la mano; alcune ferite si aprono al tocco dell'aria fredda.
Non posso far nulla per fermare questa tempesta.
Avrebbe spazzato via me, Estate.
Non mi resta che aspettare per rinascere presto con una nuova brezza.”

Erano tutti attorno ad un grande fuoco in riva al mare calmo d'estate.
Cinque ragazzi avevano appena aperto una vecchia bottiglia trovata sulla costa.
Al suo interno avevano trovato una lettera.
Uno di loro rise.
-Sarà uno scherzo, non può esistere niente del genere-

Più lontano una donna con un copricostume verde tendente al giallo li osservava sorridendo triste.
Nessuno avrebbe mai creduto a quelle parole.
Solo lei.
Lei era Estate.
Pronta ad andarsene e pronta a tornare.
Immortale.

***

nda: shot scritta davvero con passione. Aspetto un vostro parere.
One shot di 512 parole.
incanta

Copyright: storia completamente originale. Serve il mio scritto ed esplicito permesso per copiarla altrove, tradurla o qualsiasi altra cosa. Tutti i diritti riservati ad Incanta.

Estate di Incanta è sotto licenza di Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
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