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Autore: _MINA_    29/07/2011    4 recensioni
Andrea era un mia vecchia cotta del liceo, vecchia non del tutto, perchè mi piaceva ancora e come se mi piaceva. Quando andavamo a scuola insieme lui era il più amato della classe e come facevo io, una ragazza un po' sfigata, andare da lui e provarci? cambiava ragazza ogni due per tre! e così aspettai la fine del liceo con la promessa che lo avrei dimenticato, avrei guardato avanti, ma ora ritrovarlmeno davanti salivano tutte le vecchie emozioni e le gambe iniziarono a tremare e lo stomaco venne invaso da migliaia di farfalline che svolazzavano dentro al mio povero stomaco.
-Ciao bellissima, che bello vederti qui..sei cambiata sai? se vuoi chiamarmi questo è il mio numero- e gli diede un bigliettino
-chiamami quando vuoi!- Disse con una voce maliziosa
-Ora scappo- e dopo avermi dato un bacio sulla guancia sparii dalla mia visuale
Chiamami quando vuoi? ma per chi mi ha preso? e poi me lo dice ora? pensarci 2 o 3 anni fa? ah no li ero ancora una balena sfigata! ora che ho perso un po' di chili e mi sono abbellita un po' per lui vado bene. che gente!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Era una normalissima giornata d'estate, esattamente il 20 luglio 2011, camminavo per le strade di Magdeburg con le cuffie dell'ipod nelle orecchie. Stavo ascoltando la nuova canzone di Eminem quando mi scontrai con un ragazzo. Era poco più alto di me, capelli biondo scuro e dei bellissimi occhi azzurri. All’inizio non lo riconobbi, ma scrutando bene il suo viso lo riconobbi, era Andrea!
Andrea era una mia vecchia cotta del liceo, vecchia non del tutto, perché mi piaceva ancora e come se mi piaceva. Quando andavamo a scuola insieme, lui era il più amato della classe e come facevo io, una ragazza un po' sfigata, andare da lui e provarci? Cambiava ragazzi ogni due per tre! e così aspettai la fine del liceo con la promessa che lo avrei dimenticato, avrei guardato avanti, ma ora ritrovarmelo davanti salivano tutte le vecchie emozioni e le gambe iniziarono a tremare e lo stomaco fu invaso da migliaia di farfalline che svolazzavano dentro il mio povero stomaco.

-Ciao bellissima, che bello vederti qui. Sei cambiata sai? Se vuoi chiamarmi, questo è il mio numero- e gli diede un bigliettino.

-chiamami quando vuoi!- Disse con una voce maliziosa

-Ora scappo- e dopo avermi dato un bacio sulla guancia, sparii dalla mia visuale

Chiamami quando vuoi? Ma per chi mi ha preso? E poi me lo dice ora? Pensarci due o tre anni fa? Ah no li ero ancora una balena sfigata! Ora che ho perso un po' di chili e mi sono abbellita un po' per lui vado bene. Che gente! Però a pensarci lui non è cambiato di una virgola rimane sempre quel figo che era al liceo. E ora cosa faccio??
Dopo aver messo il bigliettino nella mia borsa riaccesi il mio ipod e ritornai a casa. Una volta varcata la soglia di casa, sentii delle urla provenire dalla cucina. Erano mia madre e mio padre intenti in un altro litighino. Che avrà fatto stavolta? Rotto un altro vaso?

- Tu brutto stronzo- disse mia madre indicandolo- hai un amante! Sei andata a letto con un altra! Hai una famiglia ! ma ti rendi conto ! perché?? -

- rispondimi perché lo hai fatto- disse mia madre tirandoli l'ennesimo piatto addosso che lui schivò con prontezza

-amore calmati- disse mio padre avvicinandosi

-stammi lontano brutto porco! Esci fuori da casa mia ! e non farti più vedere. Mai più. Hai distrutto la vita dei tuoi figli, la mia vita! vergognati!- e li tirò un altro piatto addosso che però non riuscì a schivare e lo beccò in piena faccia.
Decisi che era meglio intervenire, Sarah, la mia sorellina si era nascosta sotto il tavolo e piangeva per la paura, poverina aveva solo sei anni e non capiva cosa stava succedendo.

-Ouuu ma la smettete- dissi entrando e urlando per farmi sentire- siete cosi presi a litigare che vi siete dimenticati che avete una figlia di sei anni nascosta sotto il tavolo che piange per colpa vostra!- andai a prenderla e m’incamminai in camera mia per farla smettere di piangere

-Amore tranquilla, è tutto finito, ora ce la sorellona qui con te!-

-Rosci, che cosa stanno facendo mamma e papà?- tenera la mia sorellina, così piccola e ingenua, Rosci mi chiamava perché non riusciva ancora a pronunciare la x

-Piccola- come spiegare a una bambina di sei anni che il padre è un brutto stronzo che tradisce la madre?- non è successo niente. Vedrai che tra poco la mamma salirà e ci dice cosa è successo ok?-

-Okay-

- e smetti di piangere! Dai vieni qua- e la presi in braccio.

Questa proprio non ci voleva, prima vedo Andrea e poi i miei genitori che litigano! Che giornata .. e non è ancora finita!
Dopo un po' salì mia madre per parlare con noi. Una volta messa Sarah a letto io e mia madre parlammo più tranquille, mi racconto che l'aveva tradita, che aveva un amante da un anno e mezzo, era veramente distrutta ed io non sapevo cosa fare, l'unica cosa che feci e ascoltare quello che aveva da dire, alcune volte in queste situazioni era meglio solo ascoltare. Sì, ero arrabbiato con mio padre e di sicuro anch’io gliene avrei detto quattro appena lo avrei beccato in giro, ma per ora la lasciai sfogare.

-Tesoro, invece la tua giornata com’è andata?-

-bene mamma, ho rincontrato Andrea e mi ha "chiesto di uscire"- disse facendo notare a mia madre le virgolette alte su mi ha chiesto di uscire

- eh tu?-

-io, non lo so, insomma lui non mi calcolava nemmeno, e ora che ho perso un po' di chili.. eccolo lì che mi chiede di uscire!-

-di cosa hai paura?-

-non lo so, magari sarà una cosa di una notte! Ma io non voglio una cosa cosi, cerco una cosa seria!-

- e che ne sai se è cambiato? Tu provaci e vedrai che succede! Escici e provaci-

-grazie mamma- e la abbracciai, mi capisce sempre la mia mammina

-buona notte tesoro!-

-notte mamma-

Andai in terrazza a fumarmi una sigaretta e dopo di che salii le scale e sgaiattolai nella stanza di Sarah per dormire con lei. La mia sorellina così ingenua, troppo piccola per sapere che la vita non è un gioco, ci saranno dei momenti felici, ma anche quelli che ti buttano a terra e non e così facile risalire.


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 Buongiornoo a tuttiiii!! eccomi qua con una nuova storiaa
Questa storia la scrivo insieme ad una mia amica Aduzza_TK
Vabbe solite cose: questa storia non è scritta a scopo di lucro e i tokio hotel non mi appartengono tutto quello scritto qua e inventato ed uscito dalla mia mente malata
Vorrei ringrazia tutte le persone che seguono e recensiscono le altre storie e.. bom non vi interrompo più!!
Buona lettura
Un bacio <3
_MINA_ e Aduzza_TK

P.s. che ne dite di lasciare qualche recensioneee???


   
 
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