TRA LE PAGINE DI UNA FAVOLA
Come promesso eccomi quì!!!
CAPITOLO 6: UN PARTY PER CONOSCERCI MEGLIO
Tutta la mattina era stata utilizzata per i preparativi del ballo. Il giardino era stato curato, nei minimi dettagli dal signor Higurashi. Sua moglie aveva sistemato magnificamente la casa e insieme alla figlia, aveva adornato la sala principale. Un enorme salone utilizzato, solamente per le feste più importanti, molto ampio, caratterizzato da una scalinata, dove gli ospiti sarebbero entranti e da delle enormi portefinestre, che davano sul terrazzo esterno.
Per il grande evento furono chiamati musicisti, camerieri e aiutanti cuochi, per preparare insieme alla cuoca Kaede antipasti e stuzzichini.
Kagome stava sistemando l’ultimo bouquet, quando, le si avvicinò la madre.
- Faresti meglio ad andare a preparare Rin-
- Forse è il caso!-
Posò il vaso che reggeva in mano e corse nella camera della piccina. Dormiva beatamente nel suo lettino, insieme al suo dolce orsacchiotto.
- Svegliati, dai sono le sei-
- Perché?- disse lei mezza addormentata
- Ti devo preparare per il party, ma, se vuoi puoi continuare a fare il tuo riposino!!- facendo finta di andarsene
- no no no – scattando in piedi
- Allora, vai a farti il bagno e poi torna qua, che ti vesto- sedendosi sul letto
Non passarono neanche 15 minuti, che Rin si presento in accappatoio, pronta a essere vestita
- Sai Kagome, non vedo l’ora-
- Lo vedo, non riesci a stare ferma!- cercando di chiuderle la lampo del vestito
- va bene…- trattenendo la felicità
- Ecco fatto! Girati, così vedo come ti sta’ il nuovo vestitino. Che bella che sei-
Indossava un vestitino bianco con i merletti in lilla. Sembrava una di quelle bambole di porcellana da collezioni. Così bella e perfette.
Improvvisamente, nella stanza irruppe la madre di Rin.
- Ma Kagome, che ci fai ancora qui, corri a prepararti-
- Ora vado. Finivo di sistemare Rin-
- Concludo io, hai chiesto al tuo ragazzo di venire?-
- Certo- per poi scomparire dietro lo stipite della porta
Scese le scale e si diresse verso casa. Subito si fece la doccia. Con calma si truccò e sistemò i suoi capelli in uno chignon, lasciando cadere dei ciuffi, che presero la forma di boccoli. Si infilò il vestito e guardò il suo riflesso nello specchio. Oltre a essere bello, quel vestito, sembrava fosse fatto appositamente per lei. Era blu, come la notte, con riflessi tendenti all’argento; senza spalline e stretto dal petto fino alla vita, per poi allargarsi fino a toccare terra.
- Capita è un po’ attillato, ma nei fin dei conti – facendo un piroetta su se stessa - non mi sta male, anzi affermerei che è perfetto. Come sono modesta!!!- scoppiando in una sonora risata cristallina.
S’incamminò verso la villa è guardò il display del cellulare, segnalava uno sms.
- Scusa amore, arriverò con un po’ di ritardo. Mi dispiace. Un bacione-
Guardò l’ora e si accorse di essere in ritardo lei stessa. Accelerò il passo fino alla scalinata. Li ebbe un po’ di timore a scendere. Fece una panoramica nella sala, notando che, erano arrivati già molti invitati e tutti la osservavano meravigliati.
*****
- Sesshomaru… ma perché sono dovuto venire anch’io!-
- Ma sta zitto un po’! Inuyasha, per questo party non entusiasma neanche me, eppure sono qui, senza piagnucolare come un bambino-
- Non sono un bambino-
- Ma un piagnucolone si- mettendosi a ridere
- Non fare l’altez…zo…so- iniziando a balbettare, mentre il suo sguardo, era calamitato sull’ospite appena arrivato, che non si decideva a scendere
- Inuyasha, ci sei? Che hai?- sventolando la mano davanti agli occhi del fratello
- Niente- tornando a guardarlo
Sesshomaru si voltò e guardò, anche lui, l’oggetto che aveva incantato Inuyasha. E rimase anche lui estasiato da quella persona.
- Inuyasha, tu la conosci?-
- Si e la conosci anche tu!-
- Chi è? Forse ti stai sbagliando! Io non conosco nessuna ragazza, che possieda una bellezza tale.-
- E’ Kagome, la baby-sitter di nostra sorella-
- No! Non ci credo!-
- E già-
- E’ vero quello che si dice: le cose belle sono sempre sotto il naso!!-
- Mi sembra azzeccatissimo!! Ma guarda- indicando un’altra persona che scendeva le scale- Sta’ arrivando anche la tua bella Kagura! Su vai - dandogli una spintarella.
- Vado anche senza il tuo aiuto. Non ti preoccupare- incamminandosi verso la ragazza.
- Kagura, sei bellissima!- baciandola
- Anche tu, Sesshomaru-
- Ti va di ballare?-
-Certo- dirigendosi verso alla pista centrale.
Inuyasha, li osservò e poi cercò la ragazza che l’aveva rapito.
" Trovata" si disse mentalmente. Si avviò in direzione della sua sorellina e della sua accompagnatrice. Mentre si avvicinava, notò sempre di più la sua bellezza " Miroku aveva ragione!!! Per una volta ci ha azzeccato!"
- Ciao Rin- voltandosi – Buonasera Kagome, sei bellissima! Mi concederesti un ballo?-
- Perché mai?- scrutandolo dalla testa ai piedi " Cavolo se è bello. E poi la giacca e cravatta gli dona molto, per non parlare della camicia, che fa risaltare ancora di più i suoi capelli neri!"
- Dai, uno solo e poi non ti opportuno più!- implorandola
- E va bene, Rin ti posso lasciare da sola per un momento?-
- Si, Kagome, vai pure-
- Rin, un’ultima cosa: tiene d’occhio se arriva Kouga, grazie-
Il ragazzo la prese sotto e la condusse dolcemente al centro della pista. Le prime note di un lento valzer, eseguito dai musicisti, si sparsero per la sala. Molte coppie iniziarono a ballare. Inuyasha, con la mano sinistra prese la mano della ragazza e con l’altra le cinse la schiena, attirandola a sé e muovendo i primi passi.
- Te lo già detto che sei bellissima?!-
- Si- lievemente arrossendo
- Questo vestito ti sta bene!- " ma cosa stai dicendo, le sta benissimo, le fa risaltare tutte le sue forme"
- Grazie- arrossendo sempre di più – come mai sei così gentile?-
- Beh… per farmi perdonare per come ti ho trattato finora-
- Non ci pensare- appoggiando la testa sulla spalla di Inuyasha.
Si lasciarono trasportare dalla musica.
*****
Ma qualcuno non fu per niente contento, di quello che stava accadendo nella pista da ballo. Kouga fu pervaso prima dalla tristezza, per poi lasciare spazio all’odio e rabbia verso quel ragazzo, che stava insieme a Kagome, alla sua Kagome. Come era comparso in cima alla scalinata, scomparve pensando solamente a una cosa: " Questa non te la farò perdonare", sperando che nessuno l’avesse notato. Ma non fu così…
FINE CAPITOLO 6
Spero che vi accontentiate di questo!!! Avete visto la puntata di ieri di Inuyasha (102. Il flagello dei lupi ), sono arrivati i parenti di Kikyo, i non-morti ( gli Shichinintai o il gruppo dei sette mercenari).Ah ah ah, che gran battuta!!! Meglio che lasci il mio umorismo da quattro soldi a casa!!! Spero che avete capito dove volevo arrivare!!! Se non ci arrivate, ve lo dico al prossimo appuntamento!!! Un bacione Kyoko