C'È
SEMPRE UNA SPERANZA
1
gennaio
- Alpi - Italia
Dannazione!
Avrei dovuto capire subito che stavamo andando a sud! Abbiamo sprecato un sacco
di tempo!
Passano quasi venti giorni e ormai siamo vicini a Marsiglia. Guido a velocità
sostenuta, quando un motore dietro di noi mi fa sobbalzare. Guardo nello
specchietto retrovisore. Come immaginavo, i tedeschi!!
“
Reggetevi!!
“ premo l’acceleratore, ma a causa del terreno fangoso le ruote non aderiscono
bene al suolo, facendo sbandare lievemente l’auto. Cerco di mantenere il
controllo del veicolo. Quelli iniziano a spararci dietro, sento le pallottole
vicinissime
“
State
giù! “ dico a Bulma e al marmocchio. Loro si abbassano,
stando praticamente sdraiati sul sedile. Continuo a guidare in preda all’ansia.
Prendo dalla tasca interna della giacca la mia pistola, e dopo averla presa con
la mano sinistra, sporgo il braccio fuori dal finestrino, puntandolo indietro,
verso la jeep che ci insegue. Prendo la mira guardando nello specchietto, senza
badare, da incosciente, alla strada.
Sparo uno, due, tre colpi, e per mia somma fortuna colpisco la ruota anteriore
sinistra. L’auto si ferma ed io accelero. Devo farcela, devo! L’ho promesso a
Kurt, ho giurato che li avrei salvati e manterrò la promessa, costi quel che
costi!
Una pietra finisce sotto la ruota anteriore sinistra, facendo sbandare l’auto.
Metto la pistola sul sedile accanto al mio, ingrano la marcia inserendo la
quinta. Le gomme scivolano sul fango, il cuore mi batte a mille. Guardo Bulma nello specchietto retrovisore. Tiene il marmocchio
stretto a se.
“
Dobbiamo
trovare un rifugio al più presto “ dico continuando a guardare la strada
davanti a me
“
Sì.
La prossima città qual è? “ mi chiede lei
“
Marsiglia.
Cerchiamo una locanda “
“
Va
bene “ la sento muoversi sul sedile
“
Ehi!!
Guarda! Qui c’è del Brandy!! “ esclama prendendo dal bagagliaio tre bottiglie
“
Del
Brandy?! Doveva appartenere a quegli italiani! Tsk!
Tanto meglio! “ dico
“
E
sembra anche di ottima qualità! Caspita! Se lo vendessimo ricaveremmo un bel
po’ di soldi! "
“
Non
mi sembra il momento adatto per mettere su un’attività! “ ribatto
“
Ma
che hai capito, scimmione?! Entreremo in un negozio! È originale! Non
faticheremo a trovare un cliente! “
“
Dovremmo
trovare un negozio che vende roba del genere! E siamo a Marsiglia, non in un
paesino! Ci vorranno ore e non possiamo permetterci di sprecare tempo prezioso!
“
“
Senti!
I soldi ci servono, che tu lo voglia o no! Posso passare sul rubare il cibo e
posso chiudere un occhio sulle auto, ma le camere delle locande si pagano, e i
soldi che ti sei portato dal campo non sono eterni! “ ha ragione, ormai mi è
rimasto poco e niente
“
Fa’
un po’ come ti pare “ continuo a guidare e dopo circa un’ora entriamo in città.
“
Vegeta?
Tu lo conosci il francese? “ mi chiede
“
No.
Giusto due parole, ma non posso di certo parlarlo "
“
E
come pensi di comunicare qui?! "
“
In
inglese, forse! “
“
Non
tutti lo capiscono “
“
Non
posso farci niente. Il tedesco e l’inglese sono alcune tra le lingue più
conosciute al mondo, anzi, l’inglese è la più conosciuta! “ lei non ribatte
più, quando per pura fortuna, girando per la città, passiamo davanti ad un
negozio di alcolici. Bulma prende tutte e tre le
bottiglie e scende dalla jeep prima ancora che riesca a posteggiare
“
Ferma!
Dove vai?! “ dico
“
A
vendere le bottiglie! “
“
Ma
non tutte! Almeno una teniamola! “
“
Ahh e va bene! “
afferro una bottiglia rimettendola in macchina, dopo di che entriamo nel
negozio. Io mi avvicino alla cassa, appoggiando il liquore
sul ripiano
“
Salve!
“ mi dice la donna dietro al banco in francese, così subito, rispondo in
inglese
“
Salve,
vorrei venderle questo Brandy. È autentico, quanto crede possa valere? “
“
Autentico?!
È impossibile! È difficilissimo da trovare! Come fate ad averne ben due
bottiglie?! “ chiede lei rigirandosi una bottiglia tra le mani
“
Era
di alcuni nostri amici. Ce l’hanno regalato, ma abbiamo bisogno di soldi e
quindi l’unica soluzione è venderlo “
“
Bene…
Essendo originale lo pagherò il giusto prezzo. Sono cinquanta Franchi a
bottiglia “
“
Affare
fatto “ e dopo averci consegnato i cento bigliettoni, mette i liquori in
esposizione. Usciamo dal negozio tornando in macchina, giriamo un po’ prima di
trovare una posto in cui alloggiare, quando finalmente, passiamo davanti ad una
locanda. Posteggio la macchina vicino all’entrata, prendo la bottiglia di
Brandy ed entriamo.
“
Salve,
vorremmo una stanza da tre “ la tizia dietro al bancone, una giovane donna dai
capelli e gli occhi scurissimi, si gira dandoci le spalle, prendendo un mazzo
di chiavi. Ce le porge, ed io metto mano al portafoglio
“
Fanno
trenta Franchi “ prendo i soldi appena ricevuti e pago, dopo di che saliamo,
entrando poi nella nostra stanza.
Mi tolgo gli stivali e mi siedo sul letto, stappo la bottiglia, la porto alle
labbra ed inizio a bere il liquore, mandandolo giù come fosse acqua
“
Che
diavolo stai facendo?! Vuoi finirlo tutto?! “ sbotta Bulma
“
… Lasciami
stare… “ dico solo per poi riprendere a bere
“
No,
non ti lascio stare!! Finirai per ubriacarti! "
“
Reggo
benissimo l’alcool "
“
Anche
se lo reggi non ti fa bene! Molla quella bottiglia! "
“
Non
rompere!! "
“
Non
rompere?! Tu mi dici di non rompere?! Vegeta!! Guardami negli occhi!! “
sbuffando abbasso la bottiglia e alzo gli occhi su di lei
“
Che
accidenti vuoi?! "
“
Non
bere!! Posala! “ ignorandola bellamente riporto la bottiglia alla bocca,
lasciando che il liquido mi scaldi il corpo. Lei sbatte stizzita un piede sul
pavimento
“
Shulim! Bada che non
lo beva tutto! “ strilla al marmocchio. Lui deglutisce ed annuisce, dopo di che
lei lascia la stanza sbattendo la porta.
Io continuo ad ingoiare liquore sotto lo sguardo pietrificato del moccioso
“
Ehm…
Forse non dovresti berlo tutto… “ dice sussurrando
“
Fatti
gli affaracci tuoi, marmocchio. Io faccio quello che voglio “ lui non ribatte.
Dopo circa mezz’ora lei torna, trovandomi sdraiato sul letto matrimoniale
“
Che
stai facendo?! “ mi chiede alterata
“
Non
si vede? Sono sdraiato “ rispondo non perfettamente lucido
“
Sei
ubriaco! Dov’è la bottiglia? “ non rispondo
“
Shulim! Dov’è la
bottiglia?! "
“
… Ehm…
L’ha… L’ha buttata… Era vuota… "
“
Tu
cosa?! “ urla, ma io non la ascolto.
… To
be continued…
Ci scusiamo per l’enorme ritardo
>.< ma tra una cosa e l’altra la fic è rimasta
ferma.
Speriamo comunque che sia stato di
vostro gradimento, ciao!