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Autore: Lilianne    30/07/2011    2 recensioni
Ecco a Voi il seguito di - Cavolo, quanto mi piaci!!-
Vi avevamo lasciato con Martina in viaggio per Parigi, Nick costretto a farla partire anche se la ama, Joe e Cristina innamorati e felicemente insieme. In questa nuova long vi sveleremo le nuove avventure della band e delle sue vicine di casa. Sperando che vi piaccia vi auguriamo buona lettura! (mi raccomando recensite!!) M&C
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Parla Cristina
<< Wow, l’ennesimo tuono! >> bisbigliai io aspra  prestando attenzione al suono del temporale fuori dalle finestre stoppiate.
Pur essendo nel mese di Febbraio, me ne stavo in pantaloncini corti e maglietta accasciata sul divano in salotto con la tv accesa sfogliando l’ennesimo settimanale che mia madre acquistava.
Ebbene si! I miei genitori erano rimpatriati in Italia! I compiti di mio padre in America erano giunti al termine, perciò decisero di tornare nella loro casetta fiorentina di sempre. Martina, invece, volle in tutti i modi rimanere a Los Angeles. La motivazione ufficiale era dovuta al fatto che volesse una volta per tutte terminare gli studi all’università, ma, conoscendola, la ragione non era certamente quella, bensì quella di stare insieme al  suo dolce Nicckino!
 
 
Le notizie, purtroppo, come sempre, giravano agilmente in quel periodo…
Tutto il globo terrestre, oramai, era a conoscenza che il bel cantante del trio del New Jersey, Joe Jonas, era stato mollato all’altare dalla favolosa vampira Ashley Greene.
Ogni giornale, canale televisivo e locandina pubblicitaria, non facevano che parlare d’altro.
Addirittura, si mormorava del fatto, che la coppia stesse aspettando un figlio, perciò l’integrità del PREZIOSO anello della purezza del mezzano dei Jonas Brothers era giunta al capolinea, suscitando una perplessità generale.
Oramai, ero arrivata ad un punto in cui non mi stupivo più di niente e di nessuno, anche se mi aveva colpito il fatto che Joe non avesse preso per moglie quella grandissima troia di Ashley Greene!
<< Wow! Che felicità! >> affermai io beffarda mentre la mia attenzione cadde su un piccolo riquadro del famoso “Chi”
<< Joe Jonas, dopo la delusione d’amore ricevuta, si appresta a volare in Europa nella bella città di Londra, per lavorare al suo primo album da solista con i migliori discografici di fama internazionale >>
Non potevo negarlo: rimasi un po’ scioccata all’idea che Joe Jonas si trovasse nel mio stesso continente, o meglio….PARALIZZATA!
In fondo, tutti erano a conoscenza del fatto che io, ancora, a distanza di quasi un anno provassi dei forti sentimenti per LUI, nonostante mi avesse fatto soffrire come nessuno ancora aveva mai fatto.
<< Finiti i compiti amore? >> Mia madre fece capolino dallo stipite della porta per poi sedersi accanto a me interrompendo la mia “sana” lettura.
<< Si… domani ho un compito di fisica molto importante, ma mi sento abbastanza pronta! >> dissi lei con tono di voce basso e inquieto…
<< Sei preoccupata per qualcosa Cristina…ti conosco troppo bene! >> mia madre lo disse come se fosse scontato, ma come faceva a sapere sempre tutto sulla mia vita?
<< No mamma! Ho solo fame! Che c’è per cena? >> Provai ad inventare un pretesto per farla evaporare evitando il contatto con i suoi occhi aggiustandomi i calzettoni che erano arrivati alle caviglie. Tiravo sempre fuori la scusa dei “Pasti” per farle distogliere l’attenzione da me.
<< C’è tuo padre che sta infornando l’arrosto….>> -mi dette una pacca sulla coscia sinistra e poi un forte abbraccio- << Ti voglio bene Cri! >> mi sussurrò poi nell’orecchio stringendomi forte a se. Un bell’abbraccio, in quel momento, era l’unica cosa che riuscii a farmi tornare un mezzo sorriso sulle labbra.
<< Ma che fai mamma? Perché mi abbracci? >> cercai di chiederle staccandomi dal suo petto.
<< Perché mi sei mancata tantissimo tesoro e dopo tutto quello che è successo…non te lo meritavi! Per circa mezzo anno non hai avuto una madre e un padre affianco a te e… un abbraccio non ha mai ucciso nessuno! >> sembrava che mia madre si stesse sentendo in colpa, ma come biasimarla?
Le sorrisi mentre lei pareva mi stesse leggendo lo sguardo come per ipnotizzarmi. Era incredibile, la madre migliore dell’universo.
<< Tesoro…il compito di domani andrà bene! Basta che ragioni te l’ho sempre detto! >> lei rise come per smorzare la tensione e mi abbracciò nuovamente.
Successivamente si alzò e si diresse nella stanza accanto, ovvero la cucina, da dove proveniva un odore di origano fresco che raggiunse appena le mie narici.
Distrattamente, mi accorsi che la televisione dinanzi a me era ancora accesa e annoiata, cominciai a digitare alcune combinazioni di numeri  sopra il telecomando di Sky.
Dejeey Tv.
In sovra impressione una scritta ben leggibile “ The First View”
Un pianoforte a coda bianco era posizionato al centro di in una stanza in penombra.
La voce fin troppo familiare riuscì a toccarmi nel profondo.
Quegli occhi color del cioccolato, quella bocca da baciare, quei capelli corvini fin troppo corti per essere i suoi, una deliziosa barbetta incolta e appena accennata sul suo volto, quello sguardo talmente intenso da togliere il respiro.
No. No. Non poteva essere.
Non poteva essere LUI. Non poteva essere LUI DA SOLO.
No. Non poteva. Non era possibile!
Non credevo a ciò  che stavo assistendo. No. Non volevo crederci.
Il cuore cominciò a battere all’impazzata. Sembrava andare a tempo al suono di quella dolce melodia.
 
 
Yet, perhaps, did not I ever said.
I never said that my life depended on you,
I felt lost, lost without you ...
It was enough to make your smile shine my life.
You were, and you're still my baby ...
A special little girl that can change you and turn into magic ...


I swear. It was my fault. Did not want to give you up ....
Listen .... I swear, I open my heart ....
I was foolish to believe the false,

I was stupid to believe to survive without you,
but now that I know the truth,
I'm sorry,
although, perhaps, a simple word will not suffice to have you back ...
Cristina

It is you, only you, that crown my thoughts ...
Your green eyes
Your mouth to kiss
I play with your hair
Your shyness and your smile
Here, that's you.
The girl I love
This is Cristina

I swear. It was my fault. Did not want to give you up ....
Listen .... I swear, I open my heart ....
I was foolish to believe the false,
I was stupid to believe to survive without you,
but now that I know the truth,
I'm sorry,
although, perhaps, a simple word will not suffice to have you back ...
Cristina


All our moments spent together ...
Caresses, kisses, hugs and promises.
All that we are.
All that we have.

I just wonder if I could start again.
I'm just wondering if you're there.
I just want to leave loved in return.
Permission to have my small and sweet Cri ... 

 
 
 
 

Eppure, forse, non te l'ho mai detto.
Non ti ho mai detto che la mia vita dipendeva da te,
Mi sentivo perso, spaesato senza di te...
Mi bastava il tuo sorriso per far risplendere la mia vita.
Eri, e sei ancora la mia bambina...
Una bambina speciale, in grado di cambiarti  e tramutarti in magia...
 
Lo giuro. è stata colpa mia. Non volevo abbandonarti....
Ascolta....lo giuro, ti apro il mio cuore....
sono stato sciocco a credere al falso,
sono stato stupido a credere di sopravvivere senza te,
ma adesso che so la verità,
ti chiedo scusa,
anche se, forse, una semplice parola non basterà per riaverti...
Cristina
 
Sei tu , solo tu, che coroni i miei pensieri...
I tuoi occhi verdi
La tua bocca da baciare
I tuoi capelli con cui giocare
La tua timidezza e il tuo sorriso
Ecco, questa sei tu.
La ragazza che amo
Questa è Cristina
 
Lo giuro. è stata colpa mia. Non volevo abbandonarti....
Ascolta....lo giuro, ti apro il mio cuore....
sono stato sciocco a credere al falso,
sono stato stupido a credere di sopravvivere senza te,
ma adesso che so la verità,
ti chiedo scusa,
anche se, forse, una semplice parola non basterà per riaverti...
Cristina
 
 
Tutti i nostri momenti passati insieme...
Le carezze, i baci, gli abbracci e le promesse.
Tutto ciò che siamo.
Tutto ciò che abbiamo.
Mi chiedo solo se potrei ricominciare.
Mi chiedo solo se ci sei.
Voglio solo il permesso per riamarti.
Il permesso di riavere la mia piccola e dolce Cri...
 



 

Aveva scritto una canzone.
L’aveva intitolata con il mio nome: Cristina.
Aveva scritto una canzone che parlava di me. Di noi.
Lo aveva fatto per me. Mi aveva chiesto scusa di fronte a tutto il mondo con un brano suonato al pianoforte.
No. Non poteva essere così.
Eppure era successo, lo aveva fatto.
Nessuno lo aveva mai fatto per me. Nessuno prima di allora.
Mi aveva chiesto scusa. Che forse volesse ricominciare?
Forse, ancora, c’era una speranza…
Forse, lui mi amava ancora….
Una remoto desiderio, ancora, risiedeva in un angolino del mio cuore…
Chissà? Chissà che cosa sarebbe potuto accadere…
Asciugai con un dito una lacrima solitaria che rigò il mio volto quasi spaurito, talmente emozionato che cominciò a tremare.
In quel momento aveva la certezza che al compito in classe di fisica del giorno seguente avrei preso un bel 3!
 
 
 
Okkkkkeeeeyyy! Lo so, non è il massimo, ma…. mi era venuta di getto e non potevo non farvela leggere. È una canzone abbastanza scontata, diciamo “stupida roba fatta con lo stampino” e facciamo prima! Il resto del capitolo fa “da sfondo” a questo testo….
Mi auguro che nel leggerlo non vi siate annoiati e che…vi sia piaciuto! Che dire?
Spero sempre in qualche vostra recensione, anche perché, vi avverto che questo è il PENULTIMO capitolo….quindi…. il prossimo sarà….
TARATATAAAA L’ ULTIMO!  ( penso che nemmeno vi interessa! )
Grazie comunque come sempre, sia che legge che a chi recensisce!
Baci
Cri 

 

  
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