CAPITOLO 8
Un ragazzo dai capelli scuri e gli occhiali
dalla montatura nera si trovava seduto, solitario, su un muretto che
costeggiava la piazza, separandola da un parco lì vicino…
Stava leggendo
un libro, Demoni del mondo, che gli aveva consigliato un suo amico…
un po’ troppo tetro per i suoi gusti.
Alzò gli occhi
verso l’orologio che si trovava poco più in là..
Le 4:55
Fra poco il
signor Izumi sarebbe arrivato… Non poteva mancare al loro appuntamento. Sapeva
come funzionava la mente umana… Soprattutto la curiosità. E se il signor Izumi
era il direttore di un telegiornale, di curiosità doveva averne parecchia… Come
tutti i giornalisti.
Tornò a
concentrarsi sul libro…
- Sosuke?-
Il ragazzo alzò
lo sguardo, e si trovò davanti una ragazza bionda, di un anno più grande di
lui…
- Ciao…-
- Euforico come
sempre…-
- Non vedo
perché dovrei esserlo Leonor…-
La ragazza
sorrise lo stesso. Oltre ad essere introverso e poco socievole, era anche
incredibilmente pessimista… Ma sapeva che sotto tutta questa corazza c’era un
cuore… Lo aveva capito subito. Si sarebbe fatto in quattro per un amico… forse
era per non scomodarsi troppo che ne aveva così pochi.
- Come mai sei
qui?-
- Sto cercando
di convincere un digiprescelto a seguirci…-
- Immagino che
tu stia lavorando da solo…-
- Me la cavo
meglio-
- Hai scelto il
posto sbagliato… Una buona metà dei digiprescelti sta arrivando qui. Con
qualcuno della vecchia truppa!-
Sosuke alzò per
la prima volta gli occhi verso di lei. Stavano arrivando tutti… Uffa, non
sopportava avere gente intorno. E forse tutta quella baraonda avrebbe fatto
scappare Izumi subito… No, così non andava.
- Scusate, ma
ora non posso unirmi a voi… Izumi è molto riluttante a farsi vedere-
- Posso
immaginare… Anche i nostri sono stati duri da convincere…-
- Salve Leonor!-
Leonor si girò.
Dietro di lei era spuntata una signora dai capelli rossi, che indossava un
tailleur nero a pantalone con una camicia bianca.
- Salve signora
Takenouchi! Il signor Ishida dov’è?-
- Sta arrivando
con Lucas ed Eric… Sono voluti rimanere a casa sua dopo che tu ed io ce ne
siamo andate…-
- Immagino che
volessero tentare il tutto per tutto..-
- Sarà stato un
buco nell’acqua…-
Sosuke era
tornato a concentrarsi sul suo libro… Non gli interessavano le chiacchiere
degli altri.
- Signora… Questo
è Sosuke, il digiprescelto della conoscenza!-
Il ragazzo
infastidito dovette di nuovo togliere la sua attenzione dal libro…
- Salve! Io sono
la ex digiprescelta dell’amore…- si strinsero la mano – immagino che tu stia
aspettando Koushiro…-
- Non proprio,
non voleva darmi ascolto.. Ma sono sicuro che oggi verrà. Anche se avrei
preferito incontrarlo da solo…-
Sora sorrise…
Quel carattere chiuso ed introverso, un po’ sbruffone, le ricordava Yamato,
durante il loro primo viaggio a Digiworld…
Si abbassò verso
Leonor e le sussurrò nell’orecchio…
- Prima o poi si
scioglierà anche lui… Anche Yamato da giovane avevo questo carattere
scontroso..-
- Ne sono sicura
anche io signora….-
Sosuke le ignorò
e cominciò a guardarsi in giro… Izumi ancora non era spuntato. Ma non dubitò
neanche un attimo che sarebbe venuto…
Nel frattempo
una macchina nera piuttosto grande parcheggiò li vicino… Era una limousine che
conteneva come minimo dieci posti…
- Wow che
macchina!-
I due ragazzi e
Sora si girarono verso la fonte della voce.
- Ciao Reika!-
La ragazzina
mora si girò verso Leonor che l’aveva salutata e ricambiò. Dietro di lei
comparve Koji, che fece un piccolo saluto timido verso Leonor… Insieme si
incamminarono verso la bionda.
- Tutto bene
ragazzi?-
- Certo! Abbiamo
localizzato Daisuke! Dovrebbe raggiungerci adesso… Ma non voleva lasciare la
fidanzata sola… Aspettano un bambino!-
Leonor sorrise
alla notizia, Sora invece spalancò gli occhi.
- Daisuke un
bambino?-
Koji si girò
verso la signora dai capelli rossi, e Reika lo imitò.
- Certo… lei chi
sarebbe?-
Il ragazzino
arrossì per la sfacciataggine della sua amica… ma la signora non sembrò farci
caso.
- Scusami, non
mi sono presentata… Mi chiamo Sora Takenouchi, sono la ex-digiprescelta
dell’amore…-
- Salve allora!
Io sono Reika, la nuova digiprescelta della luce! E questo è il mio amico Koji,
digiprescelto della speranza!-
Dopo essersi
scambiati le piccole formalità del primo incontro, Reika notò anche Sosuke, e
cercò di farlo parlare un po’… ma il tentativo non andò in porto. Allora il
piccolo gruppetto tornò a girarsi verso la grande limousine che si trovava
vicino alla piazza.
Una delle
portiere in fondo si aprì, e sbucarono due ragazzi, uno moro dai capelli corti,
e uno biondo col codino… Eric e Lucas.
- Ehi ragazzi!
Ma cosa ci facevate su quel gioiello?-
Reika non sapeva
davvero trattenere l’entusiasmo… Ma Eric rispose a tono, forse più gasato di
lei.
- Hai visto
Reika che mostro? E sapessi quanto è comoda all’interno!!-
Lucas non
commentò, si limitò a salutare allegramente l e persone che lo stavano
aspettando… Non si intendeva molto di macchine, non erano una sua passione,
salire su una o l’altra sarebbe stata la stessa cosa per lui.
- Yamato dov’è
ragazzi?-
Sora non l’aveva
visto con loro, e dubitava che la macchina fosse sua…
- E’ ancora in
macchina, sta prendendo accordi con l’autista…-
Sora guardò
Lucas sorpresa. Yamato poteva permettersi certi lussi?
In quel momento
l’uomo uscì dalla macchina, con il suo carico di fascino stretto stretto.
Mostrava la sua
solita eleganza, con una giacca nera e jeans, occhiali scuri che gli coprivano
i profondi occhi blu.
Sora rimase
affascinata come sempre dalla sua persona… Non aveva ancora avuto tempo di
osservarlo bene in quegli ultimi giorni, e ora poteva farlo in tutta
tranquillità…
L’età adulta gli
donava molto… Ma gli occhi erano rimasti espressivi come tanti anni fa…
Improvvisamente
sentì un nuovo sentimento crescere dentro di lei… Quell’uomo… lui che aveva per
tanti anni desiderato… Ora era suo.
Non poteva fare a meno di sentire il cuore leggero e allo stesso tempo
impazzito, il tempo dei sospiri era finalmente finito… Anche se il suo era
durato più di quello delle altre ragazze.
Le vennero in
mente le sue compagne di classe delle scuole medie e superiori… Quante la
invidiavano! E lei non poteva fare a meno di essere orgogliosa… Ora quella
sensazione si era risvegliata, dopo vent’anni di letargo… E non se la ricordava
così rinfrancante.
- Wow, che uomo
affascinante…-
Ecco un’altra
ragazzina caduta ai suoi piedi… Stavolta era toccato a Reika. Sora si ci
sarebbe dovuta abituare a queste scene…
- Ciao Yamato…-
Sora gli si
avvicinò e gli diede un veloce bacio sulle labbra… Era abituata a farlo col suo
ex marito… Ora si doveva abituare alle labbra del suo amico d’infanzia.
- Ciao Sora…-
Yamato si guardò
in giro… Sei ragazzini lo fissavano incuriositi, chi per sapere chi fosse, chi
per sapere come mai avesse una macchina del genere.
L’uomo distolse
lo sguardo… Essere al centro dell’attenzione gli dava incredibilmente fastidio…
Anche se non riusciva a non esserci.
- Lui è il mio…
è il mio compagno…-
Sora arrossì…
Ormai erano fidanzati ufficialmente… Era strano doverlo presentare così….
- Yamato Ishida.
Ex digiprescelto dell’amicizia…-
Ricominciarono
le brevi presentazioni… L’unico che Yamato veramente notò fu Sosuke… Quel
carattere distaccato e superiore agli altri… Ne esiste uno in ogni gruppo.
Sosuke cominciò
a essere infastidito dalla confusione e probabilmente Izumi sarebbe arrivato a
momenti. Ormai erano le 5 e 15… Era sicuro che fino alle 5 e 30 non sarebbe
comparso, ma non voleva tutta questa gente con lui… Rivedere i suoi amici così
all’improvviso non avrebbe giovato al loro incontro.
- Non starete
qui tutto il giorno vero?-
Cinque teste si
girarono verso di lui.
- Ehi, tu, ma ti
sembra il modo di parlare?-
- Calma Reika,
ha le sue ragioni… Senza saperlo ha invitato il suo digiprescelto qui, e non
vuole che veda tutti noi… Non è stato semplice convincerlo-
I ragazzi
guardarono Leonor e annuirono.
- Dobbiamo solo
aspettare Daisuke…-
- Ehm… beh… In
realtà viene anche Kyoko-
Leonor sorrise,
più gente c’era più la ricerca avrebbe dato i suoi frutti.
- Va bene…
Aspetteremo anche lei…-
Koji si girò
verso Reika… Desiderava immensamente che lei mostrasse un filo di gelosia nei
suoi confronti… Ma purtroppo Reika era una persona tanto esuberante quanto
buona… E probabilmente non c’era neanche nessuna ragione per cui lei dovesse
ingelosirsi.
- Signor Ishida,
ha veramente una bella macchina sa?-
L’uomo si voltò
ad osservare Reika.
- Non è mia…
L’ho chiesta in prestito ad un amico, la mia più di cinque posti non li ha…
Avrei preferito un normale camioncino o pulmino-
Allora avevo
ragione, pensò Sora. Va bene essere particolarmente benestanti, ma potevano
permettersi di prestare quella macchina solo persone da Brad Pitt in su…
Il tempo
passava, e le persone che stavano aspettando non arrivavano… Yamato cominciava
ad innervosirsi.
- Ma dove
accidenti è finito Daisuke?!-
Sora cercava di
calmarlo… In fondo non si vedevano da vent’anni… Quell’incontro non le era per
niente indifferente… Era molto agitata… Cosa si fa in questi casi, dopo
vent’anni che si ci è rifiutati di vedere?
Improvvisamente
un piccola ragazzina dai capelli neri liscissimi spuntò nella piazza, ansimante
per la corsa che aveva fatto. Si guardò un po’ in giro, e subito notò il folto
gruppo che si trovava non molto lontano da lei.
-
KOJIIIIIIIIIIIIII!-
Il ragazzino dai
capelli neri rabbrividì al suono di quella voce… Era arrivata Kyoko…
- Amore, come
stai?? Scusa per il ritardo, ma mia madre mi ha dato delle commissioni da fare
e volevo prendere il treno delle 4 e 15 ma poi l’ho perso e ho preso quello
dopo poi c’era un sacco di gente alla stazione della metropolitana e mi sono
confusa su dove stavo andando…-
- Poi prendere
fiato mentre parli Kyoko!-
Lucas l’aveva
interrotta… Quando la gente parlava così in fretta e non riusciva a capire cosa
dicesse cominciava ad innervosirsi.
Kyoko distolse
lo sguardo da Koji, a cui nel frattempo si era avviluppata, e notò solo in quel
momento di essere circondata da altra gente, che la stava salutando
imbarazzata…
- Lucas?! O.. ma
ci siete tutti…-
Un enorme
gocciolone le comparve sulla testa… Aveva frainteso tutto…
- Certo, chi
credevi di trovare, il re e le regina?-
Eric si stizziva
quando la gente lo ignorava.
- Oh, scusate
ragazzi… Koji non mi aveva informata…-
‘ Ci credo,
dubito che sarebbe arrivata con tanta enfasi…’ pensò Reika, ma non lo disse…
Aveva il presentimento di non stare molto simpatica a Kyoko…
- Kyoko, Koji ci
aveva detto che hai avuto dei problemi a trovare la tua digiprescelta…-
Leonor
prontamente cercò di spezzare la tensione.
- Beh sì… Ho un
piccolo problema… Beh lei… Si trova in America!-
Tutti i ragazzi
rimasero pietrificati… A parte Sosuke, al quale non importava molto…
- A-AMERICA?!-
Reika non poteva
credere alle sue orecchie… E come avrebbero fatto a ritrovarla?!
- Ah… allora tu
devi essere la digiprescelta della sincerità!-
Kyoko si voltò
verso una donna dai capelli rossi e un uomo biondo… E che uomo!
- Salve, Kyoko…
Voi dovete essere i due digiprescelti che hanno già ritrovato, vero?-
- Esatto… io
sono Sora e lui Yamato… Amore e Amicizia-
La ragazzina
strinse la mano a tutti e due, arrossendo nello sfiorare quella di Ishida… poi
cominciò a tirare piccole gomitate nel fianco di Sora..
- Complimenti
per la scelta!-
Sora arrossì…
Non era ancora abituata di vedersi insieme a Yamato…
- Ehi ragazzi
scusate il ritardo!!-
- Ehi Daisuke!-
Reika corse ad
abbracciarlo, si era molto legata a lui. Koji sorrise e lo salutò…
- Allora Mameha
sta bene oggi!-
- Si, sono
riuscito ad allontanarmi… Ma fra due orette è meglio che ritorni…-
Lo sguardo
dell’uomo cadde sui due adulti che si trovavano dietro il gruppo di ragazzi…
Non c’erano dubbi… Erano Sora e Yamato!
Si fermò di
colpo… Come si sarebbe dovuto comportare? Non li vedeva da vent’anni…
Sora teneva lo
sguardo fisso su di lui… Come era cresciuto… Quasi non lo riconosceva… E ora
aveva anche un famiglia sulle spalle…
Era riuscito a
dimenticare Hikari… Si ricordava come aveva reagito… Era così confuso in quel
momento… Non sapeva se fermare Takeru, proteggere e aiutare Ken… O solamente
scappare da quella realtà che lo aveva investito così improvvisamente… Una
doccia ghiacciata sulle sue spalle robuste, che avevano retto tutto… Ma non
quello…
Gli occhi di
Sora si fecero lucidi…
Yamato le prese
la mano, come facevano sempre da ragazzini… Ma anche lui non sapeva come
comportarsi… L’ultima volta che si erano visti, era così agitato che gli aveva
urlato in faccia tutto quel dolore che provava, per la morte di Hikari, per
come Takeru era ridotto… E se l’era presa con Daisuke, che allora era forse più
sconvolto di lui… L’aveva forse perdonato?
Daisuke li
guardò entrambi, mano nella mano… E sorrise con dolcezza… Non erano più i nuovi
Sora e Yamato, che avevano vissuto vent’anni rifiutandosi di affrontare il
passato… Erano tornati i vecchi Sora e Yamato, di vent’anni fa…
Aprì le braccia…
Voleva solo abbracciarli… Aveva aspettato tanto di rivederli così… Come quando
avevano diciannove anni!
Sora corse ad
abbracciarlo. Ormai lui era più alto di lei di una spanna buona… Yamato li
seguì, e anche lui abbracciò Daisuke…
- Ragazzi…-
Il moro non
sapeva se sarebbe riuscito a controllarsi… Che felicità!
- Daisuke!
Scusami per questi anni…-
- E per le
parole che ti ho detto l’ultima volta…-
Daisuke rise,
rise, finalmente li aveva ritrovati… E tutto grazie ad Hikari… Prima per colpa
sua si erano divisi… E ora stava cercando di farsi perdonare quella crudeltà…
Per lei si dovevano riunire, tornare indietro di vent’anni… E superare il lutto
da cui erano stati colpiti…
Daisuke si
sentiva già più forte, con due persone al suo fianco…
- Allora…
andiamo a recuperare il grande Taichi?-
I due adulti
annuirono e si voltarono verso i ragazzini che li stavano aspettando.
- Noi tre siamo
pronti!-
Disse Eric,
coinvolgendo anche Lucas e Leonor.
- Bene… quante
macchine abbiamo?-
Yamato indicò a
Daisuke la limousine che si era portato dietro.
- Dieci posti-
Daisuke rimase
sconvolto.
- Yamato mi devi
raccontare assolutamente cosa hai fatto in vent’anni… Anche se un po’ ti ho
seguito sui giornali…-
- Mi scusi,
Signor Ishida…-
Il biondo si
girò verso Koji, che si era avvicinato a lui.
- Dimmi… Koji
no?-
- Sì… Ecco… io….
Io vorrei incontrare Takeru…-
Yamato spalancò
gli occhi…
Non poteva
dirgli di no, avrebbe ostacolato il suo compito… Ma non voleva… non voleva
mostrare Takeru agli altri… Non nella situazione in cui si trovava adesso…
Sora gli si
avvicinò e lo abbracciò.
- Non ti
preoccupare… Lo aiuteremo…-
- Non so… non so
se sarebbe una buona idea…-
- Signor Ishida
io…-
Koji cominciò la
frase, ma era un po’ titubante… Doveva cercare di essere più deciso in quello
che voleva.
- Lo devo
vedere… Ho bisogno di parlare con lui… E’ una delle due chiavi per raggiungere
la verità… Trovare la digipietra di Hikari… Trovare i nostri digimon… E salvare
Digiworld una volta per tutte-
Yamato lo
guardò… Aveva ragione… Ma… non sapeva se ce l’avrebbe fatta…
- Ok va bene…-
Sora lo strinse
più forte… Sapeva quanto quella decisione gli era costata.
- Però andremo
solo noi tre…-
E con questo si
riferiva a lui, Sora e Koji.
- Ok… Allora da
Taichi andrò io… Con quei tre ragazzi là…-
Daisuke indicò
Lucas, Eric e Leonor.
- Scusate e
noi?-
Disse Kyoko. Non
aveva voglia di separarsi da Koji…
- Noi staremo
qui, aspetteremo LONTANO che Sosuke abbia finito con Izumi, e poi ci faremo
dare una mano per rintracciare la tua corrispondente…-
Reika credeva
che sarebbe stata la soluzione migliore, così salutò gli altri che andavano a
sedersi sulla limousine, mentre gli sguardi estremamente contrariati di Sosuke
e Kyoko si appoggiavano su di lei.
La ragazzina
incrociò le braccia sul petto.
- Niente ma,
ragazzi, si fa come dico io… Kyoko, andiamo a fare un giro intanto in centro…
Saremo di ritorno fra un’oretta Sosuke… Ti chiameremo, per sapere a che punto
sei con Izumi… E non voglio balle-
Cos’ prese Kyoko
per un braccio e la trascinò via, mentre protestava per essere stata divisa da
Koji…
Sosuke abbassò
lo sguardo… Purtroppo doveva accettare e aiutarle… Serviva la sua abilità per
rintracciare la donna in America…
Lesse qualche
pagina del libro che teneva in mano, quando notò un uomo dai capelli rossi, in
giacca e cravatta, che si guardava intorno disorientato.
- Oh…-
Chiuse il libro
e lo caccio nello zaino, poi diede un’occhiata all’orologio… 5 e 40…
- Salve signor
Izumi –
COSA PASSA PER LA MENTE DELL’AUTRICE?!
Sora: Cari lettori… Mi dispiace ma l’autrice oggi non può rispondere alle recensioni… Così la sostituisco io! Motivi… beh… Ormai è impazzita….
Si nota che Sora cerca di nascondere insieme ad altre persone una scena tremenda…
Sora89, completamente fasciata da capo a piedi, con ghiaccio incollato sulla guancia e un piede più grosso dell’altro, è seduta in ginocchio accanto ad un cerchio di candele, in una stanza completamente buia, recitando una strana formula…
Sora: Sì è vero è in condizioni pietose… Ma le hanno tolto i denti del giudizio, bruciato tre verruche, massacrata di compiti e interrogazioni ( sta cercando di invocare gli spiriti di Catullo e Cicerone… -_-°°).. Diciamo che è impossibilitata!! ^-^°°
Si scusa per il capitolo che ha scritto, poco interessante, ma necessario per ambientare la storia, per mostrare i rapporti dei nuovi digiprescelti in gruppo, e per passare al capitolo successivo… Ma ora rispondiamo alle recensioni!!!
Topomouse: Eh beh, Sosuke si ritrova proprio con un bel caratterino… Ma non si può essere tutti buoni e gentili!! Per le coppie si arrangerà… Anche se non è molto sicura!! Grazie lo stesso! Sai ho notato che sei un gran commentatore di Fanfic… Perché non ne scrivi una tua? La leggerà volentieri!!
Miya: Grazie per la puntuale recensione!! L’autrice è pronta per il nuovo capitolo della tua!! E spera che aggiornerai anche radiomanga! Comunque, Sachiko è l’ottava digiprescelta, quella dell’affidabilità… La corrispondente di Joe!! Ha parlato poco di lei, ma presto quando avrà un po’ messo a posto tutti questi digiprescelti, dedicherà uno o due capitoli interamente a lei e Joe!!!
HikariKanna: Sora89 spera di essere stata più puntuale nelle recensione… E voleva dirti che ha inserito Amore e Psiche nelle sue preferite ( hihi… Piace tanto anche a me!! Sora) Beh, l’autrice parlerà prima di Taichi e Izzy! Ma nel prossimo salteranno fuori anche Takeru e Koji!! Mi raccomando continua a seguirci!
Francesca Akira: Niente cantanti strampalati!! Povero Ken, meglio di no!! Si, non se la passa male! Però… Non è esattamente molto allegro…
Memole: grazie per aver risposto alle domande! Deve dire che sono anche i suoi preferiti! Ma le piace molto anche Sosuke! Comunque sì, ogni digiprescelto nuovo deve ricordare un po’ quello vecchio… Non tutti diventano digiprescelti, e devono avere caratteristiche ben precise!! Ci vediamo nel proximo capitolo!
Sora89: Appello a Crystal, niha e machi, Miyu_Chan, imi e alla mia amica Heater! Continuate a recensire… Dove siete finite???
Sora: ora chiudo prima che l’autrice esali l’ultimo respiro… Alla prossima!!